Autore: pinoboero Page 2 of 6

Libri nuovi (dicembre 2021 – febbraio 2022)

In attesa della Fiera internazionale di Bologna (21 – 24 marzo) riunisco qui le schede dei volumi pervenuti fra dicembre 2021 e oggi; per comodità di lettura indico le parti in cui questa rubrica è divisa:
***Albi
***Altri albi, cartonati, giochi, testi per i più piccoli
                   Due albi sui libri
*** Da 7 a 8 anni
*** Da 9 a 11 anni
***Da 12 a 13 anni
*** Oltre i 13 anni
*** Fantasy e “gotico”
*** Divulgazione
*** Dopo un Natale ne arriva un altro
*** Versi e nonsense
*** Shoah e seconda guerra mondiale
*** Marino Cassini
***Adulti – Saggistica e varia

***Albi

cameloZampa
• Livia Rocchi – Elisa Macellari, Cavalieri di fiori, € 16,90
• Crockett Johnson (trad. Sara Saorin), Harold al Polo Nord, € 15,90
• Tomi Ungerer, Zloty, € 16,00
Albo decisamente originale quello di Rocchi e Macellari perché ad un tempo mette in gioco i fiori come protagonisti della stessa vita degli uomini e la dimensione narrativa, cioè la capacità nostra di elaborare racconti senza confini di stato e di etnie; originali anche le “figure” e la composizione grafica.
Come ho già scritto sono un tifoso di Harold che con la sua matita blu disegna il mondo e  quindi (anche questo ho già scritto) benissimo ha fatto cameloZampa a ripescarne dagli anni Cinquanta del secolo scorso le sette storie e  ripubblicarle gradualmente nel loro formato tradizionale (22 x 28). Non voglio ancora ripetermi nell’apprezzamento della “rivoluzione” portata dall’americano Crockett Johnson (1906-1975) nella comunicazione per l’infanzia, voglio solo aggiungere che anche  Harold al Polo Nord è all’altezza delle avventure di questo personaggio che rende viva la pagina bianca, ci fa viaggiare per il mondo (qui disegna e salva per tutti noi Babbo Natale) e ci rende più “leggeri” e disponibili alle avventure della fantasia.
Non posso parlare del terzo albo senza ricordare la visita al Museo Tomi Ungerer di Strasburgo città natale dell’autore dove al piacere di un percorso conoscitivo attraverso le sue opere, da quelle per l’infanzia a quelle erotiche, a quelle pubblicitarie,  si aggiunge quello della conferma di una genialità capace di ribaltare l’ordine costituito delle situazioni e delle figure. Così questo Zloty opportunamente edito da cameloZampa ci presenta una “cappuccetto rosso” in scooter (e casco al posto del cappuccio) che attraversa il bosco per portare le provviste alla nonna… naturalmente gli avvenimenti prendono una piega diversa, la genialità di Ungerer ci conduce in un universo di personaggi fantastici e paradossali e ogni tavola sembra dimostrare le enormi possibilità che si aprono ad un autore se sa deviare con intelligenza dalla “retta via” tradizionale. Devo aggiungere che il “lieto fine” in nome dell’amicizia che può unire i diversi non è per me l’elemento essenziale dato invece dall’umorismo delle tavole e delle situazioni… Insomma ancora una volta un grandissimo Ungerer…

Lapis
• Attilio (a cura di Alessandra Cassinelli), Filarello, € 11,90
Domani Noah, il minore dei miei tre nipoti, avrà un altro albo ad arricchire la sua piccola biblioteca: il sapore delle semplici rime si adatta bene al suo orecchio (e anche al mio) e le “geometrie” dello stile di Attilio, i suoi personaggi netti sulla pagina colpiscono gli occhi e arricchiscono la fantasia.

• Gek Tessaro, Però, € 14,50
Non posso fare a meno di “leggere” gli albi di Gek partendo dalle parole e immaginandolo sulla scorta delle stesse a disegnare sulla sua lavagna luminosa in “diretta teatrale” universi di immagini che si compongono e scompongono per il piacere di chi ascolta e guarda il “miracolo” di una creatività unica e originalissima. Qui il percorso ci porta nella preistoria, i protagonisti sono una famiglia di mammut le cui riflessioni mettono in gioco la nostra stessa “umanità”: siamo davanti a un percorso formativo che intreccia antico e moderno, dinamicità e fissità delle antiche incisioni delle caverne. Gek è un “pedagogista” sui generis ma (non se ne adontino gli accademici) un grande pedagogista.

orecchio acerbo
• Dieter Böge – Bernd Mölck-Tassel, noi umani, € 19,50
In formato libro ecco il “nostro” catalogo: noi umani siamo tantissime cose diverse, possiamo variare nei sentimenti, assumere atteggiamenti, decidere del nostro destino; più che le parole qui contano le figure da cogliere nella loro essenzialità ma anche nel dettaglio; le illustrazioni di Bernd Mölck-Tassel, docente di illustrazione ad Amburgo (nel 2018 è stato membro della giuria internazionale della Mostra degli illustratori della Fiera di Bologna), sono affettuose e profonde, fanno sorridere e pensare.
• Katerina Gorelik, Un lupo alla finestra?, € 19,00
La struttura di questo albo dell’illustratrice russa richiama alla mia memoria Sembra questo, sembra quello di Enrica Agostinelli dove un’immagine sembra quello che non è: qui il gioco è dato fin dalla copertina da una finestra che si apre al centro di ogni pagina e il particolare che si vede non corrisponde mai alla realtà della figura completa. I coloratissimi e simpatici animali di Gorelik, una sua vera passione, danno a tutto l’albo un tocco di simpatia e leggerezza.
• Ylla (postfazione Alessandra Mauro), Due piccoli orsi, € 15,00
Si tratta del repêchage di un libro del 1954 di Camilla Koffler in arte Ylla (1911 – 1955), eccezionale fotografa di animali, capace di far emergere le loro vite attraverso un semplice scatto. Qui le immagini di una famiglia di orsi (mamma e piccoli, fratello e sorella) potrebbero raccontare anche da sole la storia dell’allontanamento dei piccoli (curiosità infantile), dello smarrimento e del ritrovamento da parte della mamma ma Ylla ha accompagnato gli scatti con un semplice racconto che ha tutto il sapore di una fiaba. Altra bella prova della casa editrice romana.
• Cinzia Ghigliano, Il cane giallo, € 16,00
La mia scarsa conoscenza dell’autore americano (O. Henry, pseudonimo di William Sydney Porter, 1862 – 1910) da un cui racconto (Memorie di un cane giallo) è tratto questo albo non mi consente di definirlo come è stato scritto “la risposta americana a Guy de Maupassant”, so solo però che l’atteggiamento ad un tempo ironico e profondo che emerge anche dalle pagine e soprattutto dalle stupende illustrazioni di questo albo lo legano agli autori americani suoi contemporanei che amo, da Mark Twain (1835 – 1910) a Ambrose Bierce (1842 – 1914), a Jack London (1876 – 1916). Dare la voce a un animale (“purtroppo gli umani non intendono il linguaggio degli animali”), fargli scegliere il “padrone” meno apparentemente propenso alle effusioni, fuggire con lui sulle Montagne Rocciose a guardare l’infinito già questo dà idea dell’ironica profondità di cui dicevo all’inizio. Nelle sue tavole, poi, Cinzia Ghigliano ha dato vita a una “commedia umana” di grande spessore dove la stessa impaginazione pare scandire il ritmo degli avvenimenti. Prova grande per un albo che mi ha toccato profondamente.
• Mario Brassard – Gérard Dubois, A chi appartengono le nuvole?, € 18,00
Trovo questo albo suggestivo e difficile ad un tempo perché per rappresentare temi quali la violenza della guerra, la cupa disperazione di chi fugge, le tragedie di un’infanzia negata si affida al meccanismo dei ricordi infantili di una giovane donna e – come si sa – i ricordi sono sprazzi personalissimi che salgono dalle profondità dell’io quindi l’albo più che alle parole si affida alle immagini impresse nella memoria quasi fossero momenti isolati emersi senza una completa logica narrativa: nuvole di fumo, esplosioni, silhouette di figure in marcia che sembrano avvicinarsi a noi sulla pagine, neri e grigi con tocchi di rosso, un raro azzurro di speranza… Non so l’impatto che l’albo avrà sui lettori giovani (e non più giovani) meno abituati a narrazioni di questo tipo, apprezzo comunque la qualità delle immagini e la loro impaginazione oltre, naturalmente, l’editore che non si lascia spaventare dalle “cose difficili”.
• Jo Weaver, Bibi, € 16,00
Appena arrivato: il tema dei giovani che si prendono cura degli anziani qui è declinato nella storia di uno stormo di fenicotteri dove Bibi, la più vecchia, dopo una vita passata ad aiutare i piccoli, viene a sua volta aiutata. Al di là della delicatezza del racconto devo dire che le grandi illustrazioni non mi hanno colpito in modo particolare.

*** Altri albi, cartonati, giochi, testi per i più piccoli

Aracne
• Carla Barbara Coppi – Sabrina Arcangeli, L’ombra della maschera, € 15,00
Si parla spesso in questo periodo di emozioni e questo albo racconta quelle di un bambino che attende il fratellino: sono domande, dubbi, inquietudini essenziali colte con intelligenza e sensibilità dall’autrice.

Il castoro
• Maria Girón, Arturo e l’elefante, € 13,50
Albo semplice e sorridente: la breve storia di un bambino che aiuta un elefante a ritrovare la memoria. Ovviamente l’invito implicito è rivolto all’infanzia e alle possibilità di aiutare gli anziani (l’elefante è un nonno…).

Due albi sui libri
È accaduto in passato che a momenti di crisi valoriali si rispondesse con la codifica di regole e comportamenti (penso al Cortegiano di Baldassar Castiglione, al Galateo di Monsignor Della Casa ma anche ai tanti manuali di comportamento dell’Ottocento), oggi all’evidente disaffezione alla lettura si risponde (per fortuna) senza manualistica ma con opere che mettono al centro il tema del libro e della lettura così Feltrinelli ristampa La bambina che parlava ai libri di Stefano Benni (ill. Gianluca Folì, € 14,00) “favola” sulla vitalità dei libri dedicata a Inge Feltrinelli e Lapis con La Signora dei Libri di Kathy Stinson – Marie Lafrance (€ 14,50) costruisce un albo ispirato alla storia di Jella Lepman (1891 – 1970) sfuggita alle persecuzioni naziste, fondatrice nel secondo dopoguerra  della Internationale Jugendbibliothek di Monaco di Baviera e dell’IBBY (International Board on Books for Young People). Non si tratta dunque di valorizzazione agiografica di storie personali quanto di valorizzazione del libro come  elemento capace di unire al di là delle differenze di lingua, cultura, stato.

*** Da 7 a 8 anni

cameloZampa – I Peli di gatto
• Crockett Johnson (trad. Sara Saorin), Ellen e il leone, €15,90
Ritengo che Sara Saorin traduttrice dei testi dell’americano Crockett Johnson (1906 – 1975)  sia la prima a divertirsi con personaggi come Harold ed Ellen capaci di affermare con pochi segni o poche parole il potere straordinario dell’immaginazione. Dopo averci messo a disposizione le fantastiche imprese del piccolo Harold che con la sua matita viola disegna l’universo, qui è la simpatica Ellen a farci conoscere in dodici brevi racconti il suo mondo e i suoi pensieri attraverso l’interlocuzione con il leone di pezza compagno di giochi… Nei personaggi di Johnson vincono freschezza, ingenuità e disponibilità infantile alle avventure della fantasia, le sole che facciano crescere davvero; il fatto, poi, che Harold ed Ellen siano ormai anagraficamente “anziani” (sono “nati” a metà degli Cinquanta del secolo scorso) ci conferma che la buona letteratura ha davanti “storie infinite”…

La Ruota Edizioni
• Eleonora Bellini (ill. Giuseppe Guida), Adalgiso e il mistero dell’Ape Car, € 10,00
Secondo appuntamento con il simpatico Adalgiso 357 e con il suo gatto Nobilius alle prese con un nuovo caso da risolvere; fa da comprimario un giovane commissario Bertrando Occhiacuto. Nessuna paura di incappare in misteri irrisolvibili perché la breve storia si dipana con semplicità e leggerezza fino a un finale che punisce i colpevoli di un incendio doloso ma dà loro la possibilità anche in carcere di frequentare la scuola… Un sorriso e un segno di speranza…

*** Da 9 a 11 anni

cameloZampa
• Alice Keller, Tariq, € 10,90
S’è detto più volte che troppo spesso nell’analisi dei libri per l’infanzia e l’adolescenza ci si ferma alla superficie tematica e si abbandona ogni considerazione stilistica. Nello spazio del mio “orticello” critico cerco di mantenere vivo anche il secondo aspetto perché contenuto e stile costituiscono di fatto un’unità. Questa premessa per dire che a livello tematico il breve romanzo di Keller colpisce  per l’attenzione alla dimensione sociale e lo scavo psicologico del personaggio; il ritratto dell’adolescente Tariq che vive in un palazzone periferico fra mille disagi famigliari (padre sempre assente per lavoro, fratello ubriacone violento) e sociali (ha problemi a scuola e in generale nei rapporti interpersonali) è decisamente riuscito: ansie, azioni, riflessioni emergono con chiarezza e la stessa finzione autobiografica della prima persona va in questa direzione anche se ogni tanto nasce in me una domanda estensibile a molti autori: siamo certi che la finzione autobiografica che obbliga a una mimesi del parlato e a una semplificazione del pensiero sia la strada giusta per “arricchire” il lettore?

Editoriale Scienza
• Teresa Porcella (ill. Marta Pantaleo), Aiutiamoli a fare da soli. Maria Montessori si racconta, € 12,90
Teresa Porcella è molte cose insieme: lettrice, editor, “inventrice” di collane, formatrice, teatrante, libraia, bibliotecaria… e qualcosa manca a questo elenco ed è la passione per la lettura e per la scrittura; sostengo, cioè, che se l’autrice non fosse dotata di una robusta spinta narrativa non sarebbe riuscita (e non riuscirebbe) a tenere unite tante competenze diverse; in questo nuovo testo ci racconta, ad esempio, la vita controcorrente di Maria Montessori (1870 – 1951), dagli studi tecnici a quelli di medicina preclusi  allora alle donne, dalle riflessioni pedagogiche alla fondazione nel 1907 di quella prima “casa dei bambini” che rappresenta l’applicazione delle sue teorie educative. Porcella ci consegna date e documentazioni precise ma non rinuncia al piacere e alla vivacità del narrato e non è un caso neppure che fermi il racconto proprio al 1907, all’esito pratico, cioè, degli studi e delle teorie montessoriane… un bel modo di segnalare ai giovani (e meno giovani) lettori l’importanza degli anni giovanili e della formazione iniziale.

il castoro
• Lodovica Cima (ill. Giulia Dragone), Via del sorriso, € 13,50
Mi piace l’idea che il custode del palazzo in cui si intrecciano queste storie solari e sorridenti si chiami Angelo e faccia, appunto, il “custode” non passivo della casa dove i cinque protagonisti (quattro bimbi e un cane) nel giro di dodici mesi scoprono un’infinità di cose ma soprattutto capiscono il valore dell’amicizia e della solidarietà. Aver scritto un libro sereno come questo nell’epoca triste dell’isolamento per la pandemia è stata, anche al di là del pur significativo valore letterario, “opera buona e giusta”.
• Zeno Alexander (trad. Simona Brogli), La biblioteca infinita, € 13,50
Fra realtà (poca) e fantasia (moltissima), un viaggio in una biblioteca che ha il sapore della scoperta e il fascino dell’avventura. Un romanzo capace di divertire conquistandoci al mondo dei libri.

*** Da 12 a 13 anni

cameloZampa
• Enne Koens (ill. Maartje Kuiper), Sono Vincent e non ho paura, € 15,90
Bullismo, coraggio, sogni e libertà sono presenti in questo romanzo che vede l’undicenne Vincent vittima dei compagni e delle sue solitarie angosce; francamente da un’autrice vincitrice di prestigiosi premi letterari mi sarei aspettato qualcosa di più anche se la vitalità del mondo immaginario del protagonista e la figura della ragazzina sua amica risultano originali.

Edizioni EL
• Nadine Debertolis (trad. Costanza Piccoli), La casa dalle 36 chiavi, € 12,90
Francamente ho poca dimestichezza con forme di gioco all’interno dei libri quindi non so dire se – a livello di escape game – La casa dalle 36 chiavi possa “funzionare”, so però che come romanzo “funziona” perché, senza troppe pretese di mandare messaggi, l’avventura estiva del giovane Dimitri (e di sua sorella) nella villa di campagna di un vecchio zio defunto, è divertente e densa di misteri e scoperte.

Lapis
• Malusa Kosgran, 14, € 12,00
Romanzo con tutti gli “ingredienti” tipici della “modernità”: flirt estivi con bella cornice greca fra quattordici-quindicenni diversi per carattere, problemi di famiglia, messaggi con “faccine”, smartphone, tablet… Si vede il mestiere dell’autrice, sceneggiatrice e creatrice di contenuti per il web… Dai romanzi vorrei qualcosa di più ma probabilmente piacerà a lettrici-lettori adolescenti.

MIMebù
• Fabiana Sarcuno (ill. Giulia Iori), Il club degli insolenti, € 14,50
Romanzo che dal sorriso sa far emergere i valori dell’amicizia, della solidarietà, della libertà; romanzo “polifonico” – direi – perché oltre a Giò che racconta in prima persona le sue esperienze di ragazzina di terza media (pardon: secondaria di primo grado…) facciamo conoscenza con una serie di “comprimari” interessanti e “diversi”, legati a Giò dall’invenzione di un “Club degli Insolenti” nato sull’impegno della sincerità fino alla sfrontatezza e con lo scopo di difendersi dai soprusi e dalle prevaricazioni dei bulli. Il romanzo scorre via veloce anche per quello stile “giovanilistico” che l’autrice consapevolmente gli imprime e che forse per me (ma sono vecchio) è un po’ sovrabbondante e ostentato fra moltissime parole di moda (quasi un dizionario… influencer, trendy, shiftare, new entry, spoilerare ecc.) e “parlato” (“non sono mai stata una lecchina”, “quell’Orazio [il poeta latino] ci ha preso alla grande”). Trovo troppo fumettistiche e caricate le illustrazioni di Giulia Iori (ma anche qui gioca la mia vecchiaia).

*** Oltre i 13 anni

Giunti
• Liz Hyder, Boccadorso, € 14,00
Romanzo del buio  anche nell’elegante  copertina nera questo di Liz Hyder: buio come nei corridoi e nelle profondità della miniera in cui è ambientato, buio come nelle anime di coloro che per sopravvivere obbediscono e vivono in basso e di quelli che in nome di credenze e di antiche espiazioni li tengono schiavi.  In Boccadorso la finzione autobiografica (prima molto sgrammaticata poi via via più rispettosa delle regole) è affidata al giovane Newt (in realtà si tratta di una ragazza) che appena arrivato in miniera viene preso sotto tutela da Thomas che non solo lo protegge ma quel che più importa gli impara la scrittura. 

Il romanzo si snoda fra episodi che dimostrano quanto il potere sia cieco e crudele, taciti ogni dissenso e continui a manipolare le coscienze; finalmente arriva Devlin capace di portare il seme della rivoluzione che non è solo distruzione del “sistema” ma anche presa di coscienza dei diritti. In conclusione Newt e Devlin dalle profondità risaliranno in superficie, scopriranno il cielo e la natura, cammineranno mano nella mano “verso l’inizio di un nuovo mondo”. Il buio che impregna tutta la narrazione può anche trasferirci l’idea della profondità filosofica e civile che – almeno nelle intenzioni dell’autrice – sta alla base del romanzo (ognuno può tentare di cambiare il mondo e magari liberare – cito Rodari – “gli schiavi che si credono liberi”), c’è qualcosa però che rende il tutto incompleto, il mancato chiarimento, ad esempio, di come siano nati i rapporti di forza, di come si sia generato quell’universo oppressivo e non basta lo sforzo di presa di coscienza di Newt attraverso le sgrammaticature del linguaggio (che fatica per il bravo traduttore!) a dirci le ragioni vere di una rivoluzione. Insomma anche se mi sento di segnalare positivamente Boccadorso resto con qualche perplessità sulla mancata definizione dei contorni fra realismo e irrealtà.

*** Fantasy e “gotico”
Non voglio inaugurare un “sottosettore” all’interno del mio sito ma, vista la mia scarsa adesione a generi narrativi che invece suscitano nei giovani interesse e partecipazione, lascerò quantomeno un segnale di avvenuta ricezione magari completato da un breve  giudizio.

Einaudi Ragazzi
• Viola Marchesi, Il segreto di Artica, € 15,50
Tutti gli “ingredienti” del fantastico contemporaneo sono qui presenti: l’ambientazione (da  Nordica città-stato dispotica ad Artica isola libera), l’omologazione costruita sull’ipertecnologia, la libertà che si nutre delle diversità, la “divinità” che vive solo in rete, le esistenze reali che combattono per uscirne. Ho parlato di fantastico contemporaneo ma potrei agganciare a questo tutti gli elementi del fantastico che meglio conosciamo perché le autrici (sono due sotto pseudonimo) sono state bravissime a mettere insieme una sceneggiatura (è il loro mestiere) che potrebbe ben diventare film. Un romanzo che piacerà anche se ribadisco la mia difficoltà ad entrare in sintonia con il genere.

uovonero
• Pam Smy (trad. Sante Bandirali), Il nascondiglio, € 19,50
Qui non siamo nel fantasy puro anche se atmosfere misteriose e dimensione soprannaturale prendono rilievo grazie all’inusuale ambientazione del romanzo nello spazio di un cimitero (anzi della sua parte abbandonata all’incuria). Protagonista dell’insolita avventura è il giovane Billy che per sfuggire alle violenze in famiglia il 30 ottobre fugge di casa e si rifugia in un vecchio bunker vicino appunto al cimitero: la vera storia comincia dunque in questi spazi con l’incontro con un vecchio che deve pulire le tombe entro il 2 novembre; Billy lo aiuta e in questa sua fuga cominciano ad entrare altri personaggi reali capitati lì per caso: una carrellata di esperienze e sentimenti che troverà conclusione nella notte del 2 novembre quando Billy e il vecchio assisteranno all’uscita dalle lapidi degli scomparsi che per quella notte avranno modo di incontrarsi con la persona amata in vita. Al romanzo non manca il lieto fine dell’abbraccio fra Billy e la mamma che non cancella però la straordinaria esperienza oltre i confini della realtà. Il senso di mistero che aleggia su tutto il romanzo è affidato non solo alle parole ma anche alle suggestive illustrazioni dell’autrice dove il grigio delle figure che si staglia sul nero delle tavole accentua ad un tempo l’evanescenza e la profondità dell’esperienza del protagonista.

*** Divulgazione

 Editoriale Scienza
• Jess Wade – Melissa Castrillón, Nano. La spettacolare scienza del molto (molto) piccolo, € 14,90
Questo albo, godibile dai 9 anni, affronta un argomento scientifico ostico anche per molti adulti (me compreso), lo fa con chiarezza espositiva (non è mai “sovrabbondante” nel linguaggio) e bella disposizione sulla pagina delle immagini: c’è una bimba sempre sorridente a farci da guida e questo espediente rende ancora più leggero il nostro percorso di comprensione.

Uovonero – 30 giorni per capire
• Mélanie Babe – Marine Baroukh – Charline Dunan (trad. Lorenza Pozzi), 30 giorni per capire l’Autismo – un mese di sfide, scoperte e giochi*, € 16,00
• Mélanie Babe – Marine Baroukh – • • Charline Dunan (trad. Lorenza Pozzi), 30 giorni per capire i disturbi visivi – un mese di sfide, scoperte e giochi*, € 16,00
Una bella serie decisamente originale perché affronta tematiche importanti dalla parte dei giovani lettori: i due volumi non danno lezioni ma invitano a capire le diversità attraverso scoperte, giochi e azioni. Una serie non dalla parte degli altri  ma dalla parte di tutti perché solo insieme si vince.

*** Dopo un Natale ne arriva un altro
Potrei trovare mille ragioni per giustificare il mio ritardo nel segnalare testi natalizi ma mi limito a dire che anche i libri “d’occasione”, se buoni, vivono a prescindere dalla data per la quale sono stati confezionati. Ecco dunque:

 Einaudi Ragazzi
• Elisa Puricelli Guerra (ill. Angelo Ruta), il Segreto del Bosco, € 12,00
Una breve magica e originalissima storia di Natale che proietta la giovane protagonista Priscilla con i genitori in una casa antica ormai non più abitata: sarebbe un modo un po’ noioso e forse triste di passare il Natale se non ci fosse la magia di una fiaba che proietta la bambina in mondi incantati e le fa vivere una straordinaria avventura. Storia delicatissima che le illustrazioni di Angelo Ruta rendono ancora più coinvolgente.

 Interlinea
• Ferdinando Albertazzi, Il regalo di Natale, illustrazioni di Angelo Ruta, € 8.00
Libro piccolo di formato ma con storia originalissima in cui si incontrano un Babbo Natale indaffarato a preparare doni e una Befana in crisi per il carbone difficile da reperire…  fra tradizione e moderni droni è bello nel finale vedere Babbo Natale prendere sotto braccio la Befana avviandosi con lei verso il magazzino dei giocattoli… Molto riuscite anche le illustrazioni di Angelo Ruta.

 Lapis
• Mariella Panzeri – Silvia Colombo, Gesù Bambino venuto dal mare, € 14,90
Dal Natale della tradizione che tutti conosciamo allo sbarco dei migranti di oggi che accolti in una piccola comunità marinara assumono i contorni di un presepe diverso dove la disperazione e la povertà possono tramutarsi in un messaggio di solidarietà ed amicizia. Una storia decisamente “natalizia” che fa riflettere e invita a riempiere il Natale di fatti reali non solo di parole.

*** Versi e nonsense
Inserisco in questa larga categoria un certo numero di testi e lo faccio rinunciando consapevolmente alla denominazione “poesia”; non voglio qui tentare definizioni di “poesia per bambini” mi accontento solo (con Rodari) della consapevolezza che “ci sono poesie che possono essere capite, sentite, diciamo pure vissute dai bambini, indipendentemente dal fatto che siano state create per loro oppure no. E ce ne sono altre, troppo lontane dal loro campo di esperienza, troppo dissonanti con le loro strutture mentali o con il loro mondo sentimentale, troppo discordi con il loro vocabolario perché essi possano in qualche modo goderne. Ma non esiste quella cosa che possa essere poesia per i bambini e non-poesia per gli adulti” (I bambini e la poesia in “Giornale dei genitori”, n. 6 – 7, giugno – luglio 1972). Aggiungo che anch’io mi sento di valorizzare per l’infanzia quegli autori che non pretendono di essere montalianamente “poeti laureati” ma hanno la consapevolezza dell’importanza di trasferire all’infanzia il ritmo, il piacere del gioco di parole, il gusto per l’invenzione bizzarra; dalla filastrocca popolare al più raffinato nonsense, dunque, è quanto cerco anche nei libri che presento:

 Edizioni Didattica Attiva
• Eleonora Bellini (illustrazioni di Erika Visconti), Piano piano lento lento, € 13,00
Una semplice filastrocca che accompagnata da vivaci illustrazioni comunica ai piccoli lettori (e agli adulti che la leggeranno ai bambini) il piacere della scoperta della lentezza; in un mondo frenetico come quello contemporaneo dire in rime affettuose che solo andando piano si possono fare bellissime scoperte risulta un’ottima lezione…

Lapis
• Silvia Roncaglia – Gek Tessaro, Filastrocche per un anno, una al giorno, € 17,50•
• Chiara Carminati – Annalaura Cantone, ABC il mio primo alfabetiere, € 14,00
• Chiara Carminati – Massimiliano Tappari, Quattro passi, € 11,00
Trovo la prima conferma di quanto dicevo nella premessa in questi due libri che vantano la presenza di due autrici  davvero capaci di giocare con le parole: la prima mette insieme tante filastrocche quanti sono i giorni dell’anno (29 febbraio compreso) e, non abbandonandosi solo al divertimento della rima e della combinazione imprevedibile, dà un senso anche ai contenuti magari con domande giocate sulle emozioni: “Mentre assorbono l’acqua le radici /fan risucchi o sospirano felici? /E l’erba quando cresce si può udire? / Ha un suono lo sbocciare delle rose? /Vorrei avere orecchie per sentire / anche il suono segreto delle cose”. Naturalmente le immagini di Gek Tessaro accompagnano il ritmo delle parole e pare quasi di vedere una felicissima messa in scena con Gek che le recita e disegna per un pubblico  – come sempre – incantato. Anche Annalaura Cantone non si fa sfuggire la buona occasione offerta dal fantasioso alfabetiere di Chiara Carminati dove straordinari animali compiono imprevedibili e divertenti azioni come, ad esempio, le “SORELLE SALAMANDRA” che “sulle rive dello stagno, sotto un sasso /… (sai che spasso!) / straripanti di SUSINE  a più non posso / si sfidavano a sputare in alto l’osso”… Sempre di Carminati questa volta a commentare le fotografie di Tappari altri versi essenziali ed “intriganti” in un cartonato denso di suggestioni verbali e figurative.

 MIMebù
• Michal Rusinek (ill. Joanna Rusinek, trad. Linda Del Sarto, postfazione e consulenza poetica Chiara Carminati), Piccole poesie di famiglia, € 15,50
Questo è per molti aspetti un libro prezioso: per l’autore il polacco Michal Rusinek che oltre ad insegnate Traduzione e Scrittura Creativa all’Università, è scrittore per bambini e adulti e soprattutto ha respirato aria di poesia come segretario personale della poetessa Wislawa Szymborska premio Nobel per la letteratura (1996); per Joanna Rusinek sorella dell’autore ed efficacissima illustratrice; per la traduttrice che, non ancora trentenne, ha avuto significativi riconoscimenti per i suoi lavori; infine per la “consulente poetica” Chiara Carminati che nella postfazione-intervista all’autore trasmette le emozioni di chi sa avvicinarsi alla poesia con rispettosa cordialità. E che dire di queste rime fantasiose che costituiscono una sorta di albero genealogico dell’autore? Che sono una bella sorpresa non solo per l’ironia e il sorriso che le caratterizzano ma anche per la struttura che spesso si avvicina al “nonsenso” ma sa anche distaccarsene con un tocco di realismo come  nel parente negoziante ebreo che “Aveva un gran cappello / e barba a non finire, / e un cuore molto grande / e un animo gentile. / Sua moglie – ossuta e fine, / lui pure magrolino. / Aveva un negozio / piccino in un paesino. / Ma un dì vennero alcuni / a dirgli, tutto a un tratto: / «Vai via, che la tua barba / a noi non piace affatto»”… Insomma Piccole poesie di famiglia è quanto di meglio si possa desiderare in poesia per la nostra infanzia (e non solo…).

 orecchio acerbo
• Kornej Cukovskij – Lucie Müllerová (trad. Daniela Almansi), Crocodilo, € 14,50
Qualche tempo fa su questo sito avevo segnalato Daniela Almansi per l’efficacissima traduzione-interpretazione di The Hunting of the Snark uno dei testi più discussi di Lewis Carroll; oggi Almansi aggiunge al suo vasto curriculum di traduttrice un altro poema per bambini Crocodilo del russo Kornej Ivanovič Čukovskij (1882 – 1969) traduttore e scrittore per l’infanzia molto vicino a Carroll per l’utilizzazione del nonsense e di altre straordinarie “bizzarrie” tematiche e formali. Dietro la trama di Crocodilo scritto nel 1916 (un coccodrillo visita lo zoo di Leningrado, scopre che gli umani tengono prigionieri gli animali per il loro piacere e decide con altri animali di lottare per liberare i prigionieri; è una lotta senza quartiere fra  Crocodilo e un bambino che si mette alla testa degli uomini, per fortuna alla fine il buonsenso prevarrà e umani e animali a Natale andranno “dal lupo ad aprire i regali”) stanno  molti temi, da quello del conflitto fra “specie” diverse al rispetto degli altri, ma il dato più interessante è quello del linguaggio giocato su parole imprevedibili, su scarti della fantasia capaci di produrre un’irriverente conflittualità fra le parole. Non è un caso che il “realismo” del regime sovietico abbia ritenuto la dimensione satirica di Čukovskij anticomunista e abbia tenuto lontano il testo dalla commercializzazione fino al 1981, ma non è un caso neppure che oggi, finalmente liberi dai troppi “bamboleggiamenti” della letteratura di consumo per l’infanzia,  il poemetto abbia trovato in Daniela Almansi la sua fantasiosa traduttrice, nella giovane Lucie Müllerová  una vivacissima e ironica illustratrice e  in orecchio acerbo l’editore ideale.

Raffaello ragazzi – i palloncini
• Isabella Christina Felline – Sonia Maria Luce Possentini, TUTTO D’UN FIATO Emozioni in rime sonanti, € 12,50
In un’altra “puntata” di “Libri ricevuti” avevo dedicato uno spazio speciale a diversi testi sulle emozioni (tema evidentemente “gettonato” da autori ed editori); oggi le emozioni dei bambini (dalla rabbia alla gelosia, dalla curiosità alla fiducia per un totale di quindici) sono messe in rima (con accanto una breve nota) da Isabella Christina Felline che gioca felicemente con le parole e le rende leggere come si conviene appunto alle emozioni. Un po’ diverse dall’abituale stile le illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini che appaiono troppo caricate nei tratti e nei colori, d’altra parte – ed è una questione di gusti – Possentini ci ha abituati al tratto soffuso, alla leggerezza, alle profonde suggestioni dell’evanescenza.

*** Shoah e seconda guerra mondiale
In un mondo abituato a correre fra frammenti di parole e di immagini e quindi a smarrire ogni riferimento anche al tragico passato della seconda guerra mondiale e dell’olocausto, trovo che l’unico modo per andare controcorrente sia quello di restituirci senza enfasi ma con assoluta determinazione testi narrativi o “pezzi” di memoria capaci almeno di risvegliarci dal torpore… Tutti i testi qui presentati sono adatti a lettori dai dodici anni in poi.

Einaudi Ragazzi
• Uri Shulevitz (trad. Lucia Feoli), Dopo la notte. In fuga dall’Olocausto, € 15,90
• Michael Skibiński – Ala Bankroft (trad. Silvia Mercurio), Ho visto un bellissimo picchio – anno 1939, € 13,90
Nella generale (e strumentale) confusione in cui la follia di tanti no-vax si paragona agli ebrei e alle vittime della barbarie nazi-fascista, Einaudi Ragazzi continua la sua linea di testimonianza, di conoscenza e di educazione; lo fa con sobrietà ed eleganza e proprio per questo i testi che vedono la luce appaiono efficaci, capaci, senza ridondanze e retorica, di “testimoniare” e far riflettere. Così è per il sontuoso volume di Uri Shulevitz, autore e illustratore per ragazzi, che racconta con parole ed immagini in bianco e nero di rara efficacia  (figure grottesche, sequenze a fumetto, paesaggi sfumati, fotografie, disegni infantili) la sua storia di bambino ebreo di quattro anni (è nato nel 1935) in fuga con la famiglia  dalla Polonia occupata dai nazisti e destinata negli anni della guerra a soffrire fame e stenti nell’Unione Sovietica. Il ritorno verso Varsavia e Parigi non sarà meno drammatico e sofferto anche perché il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, alla maturità sarà segnato dalle vicissitudini di quegli anni bui. Un libro denso e affascinante grazie all’autore che ha saputo rendere una parte della sua vita storia di tutti. Altrettanto emozionante è il “quaderno” di un altro polacco, Michał Skibiński che, a otto anni, nel 1939, aveva avuto come compito delle vacanze quello di annotare ogni giorno un avvenimento significativo; il “quaderno”, conservato fino ad oggi (le pagine originali sono riprodotte in fondo al volume), ci restituisce quindi la storia di quell’estate drammatica per la Polonia e le brevissime annotazioni del bambino che all’inizio si concentravano sulla felice osservazione della natura e diventano via via parole di paura, di guerra e di morte. Una tragedia, dunque, “letta” ieri con gli occhi straordinari del bambino ed efficacemente restituitaci oggi grazie  anche all’efficacia dell’impaginazione e alle pregnanti e calde  illustrazioni  di Ala Bankroft.

Lapis
• Michael Grunenbaum – Ted Hasak-Lowy (trad. Matteo Corradini), Il sole splende ancora. Un ragazzo a Terezín, € 14,50
Michael  (Misha) Grunenbaum è nato nel 1930 a Praga ed è un altro testimone di quella che è stata la barbarie nazista: dai nove ai quindici anni transita dalle speranze infantili  e dagli agi di una famiglia borghese  all’inferno dei divieti, dall’esclusione scolastica alla coatta dimora nel ghetto, dalla morte del padre arrestato dalle SS alla deportazione con madre e sorella nel ghetto di Terezín, via di transito per i campi di sterminio,  che nell’atroce finzione nazista voleva essere un “ghetto modello” in cui la vita di duro lavoro e di sofferenze, apparentemente gestita da un Consiglio Ebraico, doveva sembrare un soggiorno pacifico aperto addirittura alle arti e al teatro. A Terezín, fra l’altro, furono ospitati bambini e ragazzi a migliaia, tutti destinati a fine prematura. Fra i sopravvissuti Misha, sua sorella e sua madre che dopo la guerra riuscirono a trasferirsi negli Stati Uniti cominciando una nuova vita. Le memorie di Misha, strutturate come racconto dallo scrittore  Ted Hasak-Lowy e tradotte in italiano con la cura e la passione consueta da Matteo Corradini, si concentrano soprattutto sull’idea che è solo grazie ad una sorta di mutuo aiuto (una specie di associazione giovanile organizzata fra i ragazzi all’interno del campo) che alcuni sono riusciti a sopravvivere e a veder splendere ancora il sole. Un libro commovente ma mai retorico, una testimonianza preziosa per chi oggi “non sa” o finge di aver dimenticato.

MIMebù
• Cezary Harasimowicz (ill. Marta Kurczewska, trad. Laura Rescio), La storia raccontata da un albero, € 15,50
Credo che una delle magie del fiabesco stia nelle possibilità di dar voce a tutto, dagli animali, alla flora, agli oggetti più disparati fino alle parti anatomiche in fuga (Il naso che scappa di Rodari). In Mirabella  il polacco Cezary Harasimowicz, sceneggiatore e drammaturgo, dà voce a un albero di susine che sotto le sue fronde ha visto passare uomini, donne e bambini ma soprattutto ha visto passare la guerra, la segregazione del ghetto, la tragedia dell’olocausto; Mirabella non è la sola voce narrante perché intorno a lei si coagulano altre voci in un coro di ansie, sofferenze speranze. L’albero sopravvive alla guerra ma non all’epoca postbellica che al suo posto vedrà sorgere un condominio ma i suoi semi e il ricordo di chi l’ha conosciuta sopravvivranno in un messaggio di bellezza e speranza. Il romanzo è originale, delicato e ben costruito, sono certo che potrà piacere ai giovani lettori lasciando loro anche il senso delle infinite possibilità della letteratura.

UP Feltrinelli
• Paul Dowswella, Desini incrociati. 1944. Giovani, eroi, ribelli (trad. Olivia Crosio), € 15,00
Qui lo scenario è soprattutto bellico (non mancano comunque riferimenti all’antisemitismo) ma le storie e le voci sono quelle di tre giovani diversi per vita e residenza  (Marijke vive nei Paesi Bassi occupati dai nazisti, Yvie a Londra subisce i bombardamenti tedeschi, Tomasz è obbligato a lavorare in una fabbrica che produce le terribili bombe V2) cui nel corso della storia si aggiunge quella del soldato tedesco Rolf (la sua generosità salverà la vita di Marijke ma lo condannerà a morte)…Una polifonia dunque che resterebbe tale se i quattro non sentissero il bisogno di ribellarsi al Male, di sopravvivere alla guerra, di guardare con speranza al futuro. Un intreccio di vite non fa necessariamente un romanzo ma qui Dowswella con bravura conduce a conclusione la trama  e il romanzo “tiene”.

*** Marino Cassini
 Erga
“Gli Harvey tascabili”
Bizzarri dentellati. 52 settimane tutte da scrivere, leggere e giocare!, € 9,90
Mille e una notte di giochi. 52 settimane tutte da scrivere, leggere e giocare!, € 9,90
La disfida delle parole. Giochi, Enigmi, quiz per tutte le stagioni, € 11,90

Più volte in questo mio sito ho dedicato spazio all’amico Marino Cassini primo direttore della Biblioteca Internazionale per Ragazzi “De Amicis” di Genova e infaticabile scrittore capace di “giocare” con le parole su piani diversi: nella sua ricca bibliografia abbiamo  romanzi d’avventura, di fantascienza, di impegno civile, racconti scritti utilizzando  generi letterari e stili diversi e negli ultimi anni abbiamo soprattutto testi dove la sua passione per l’enigmistica è diventata momento letterario efficace anche dal punto di vista educativo:  da Un libro da risolvere. Enigmi e rebus con Gianni Rodari  (ill. Francesca Rizzato, Einaudi Ragazzi) a A scuola di enigmistica. Un anno di giochi tra i banchi della 5^ A (in collaborazione con Angelo Petrosino, Piemme). Oggi Marino festeggia il novantunesimo compleanno offrendoci all’insegna della creatività (anche il nome dell’autore Casimiro Sanni è anagramma del suo nome)  due divertenti “agende – notes”: nella prima protagonisti delle 52 “curiosità” (una per settimana dell’anno) sono i francobolli altra sua passione, nell’altra sono direttamente i giochi con le parole (anagrammi, rebus, crittogrammi…); il bello di questi lavori, al di là dell’intelligenza nell’elaborazione, deriva anche dalla possibilità offerta al lettore di interagire attraverso una App scaricabile… un modo elegante per dirci che una parola “tira” l’altra parola e un gioco “tira” l’altro…   Anche il secondo  denso “libro polisensoriale” capace cioè di mettere in movimento intelligenza e creatività , al di là dell’idea di manuale “per leggere, giocare, guardare video tutorial”,  è quanto di meglio si possa trovare all’interno di quella idea di “educazione” di cui ho parlato: imparare divertendosi non è, infatti, solo uno slogan ma è uno dei modi di far crescere il lettore mettendosi dalla sua parte, riconoscendogli, cioè, autonomia di invenzione e capacità di parola.

***Adulti – Saggistica e varia

 Castelvecchi
• Gian Piero Maragoni (pref. Paola Cosentino), Le muse bambine. Avvio di un discorso su Kunstprosa e le letteratura per la gioventù, € 14,00
La passione letteraria di Maragoni fa sì che la sua stessa opera critica diventi letteratura e coinvolga non solo sul piano razionale dello studio ma anche su quello emozionale della scrittura. In questo piccolo volume si addensano concetti importanti primo fra tutti quello della specificità letteraria che accompagna ogni opera indipendentemente dal destinatario; parlare di letteratura per l’infanzia con “occhio pedagogico” come  capitava nel passato (e in parte ancora succede) è tradire la dimensione della scrittura, è appannare il senso (o il nonsenso) del testo in nome di un qualche giudizio legato alla moralità. Ha fatto bene Marangoni a ricordarcelo con intelligenza e sapienza di onnivoro lettore.

Edizioni Junior – Contar le stelle
• Maurice Sendak, Caldecott & – Note su libri e immagini, € 26,00
Maurice Sendak (1928 – 2012), grande protagonista dell’illustrazione per l’infanzia non ha mancato di riflettere a livello critico (saggi e recensioni) sia sulla sua opera che sull’esperienza di altri artisti del passato o contemporanei: il nucleo centrale resta comunque quello dell’illustrazione a dimostrazione di quanto questa, troppo spesso “ancella” dei testi, costituisca anche criticamente uno spazio autonomo carico di riferimenti storici e metodologici. A fondo volume un’utilissima Bibliografia delle opere di Maurice Sendak pubblicate in Italia curata da Martino Negri e soprattutto un prezioso Indice dei nomi del quale spesso anche nei testi critici si sente la mancanza.

Interlinea
• Walter Fochesato, Emanuele Luzzati. Natali a colori. Antologia del centenario, € 10,00.
Non ho inserito questo prezioso volumetto di Walter nel tardivo elenco di testi natalizi perché voglio sottrarlo all’occasionalità della festività e restituirlo alla pienezza di una ricerca che Walter da studioso e collezionista ha condotto con intelligenza e (perché  no?) partecipazione sentimentale. Nella sua lunga produzione Luzzati (1921 –  2007) “di famiglia ebraica, decisamente laico” ha dedicato particolare attenzione al Natale e l’ha fatto non trascurando neppure quei temi più legati alla tradizione cattolica. In fondo – come nota Walter – il Natale era soprattutto per lui il finale della filastrocca rodariana del Pellerossa nel presepe  “pace in terra agli uomini di buona volontà” e quindi tutte le “declinazioni” erano possibili: biglietti augurali, calendari, ceramiche, illustrazioni di libri, presepi, locandine… una colorata pluralità di linguaggi che ci parla della sua grandezza di artista e di  “homo civilis“…

• Clara Allasia, Balocchi di carta. Percorsi di letteratura per ragazzi, € 20,00
Non ho a disposizione che lo spazio di questo mio sito  per segnalare il volume di saggi che aspettavo da tempo, un volume che “legge” con sapienza e robusto impianto metodologico la storia della letteratura per l’infanzia non dal punto di vista pedagogico ma da quello storico letterario stabilendo connessioni, intrecciando trame e autori, restituendo in pratica uno spaccato “alto” della produzione per l’infanzia nell’altra letteratura. Motivo di fondo dei capitoli (Appunti sulla fiaba barocca e Sarnelli, Verso il Novecento: De Amicis, Pistelli, Salgari, “La domenica dei fanciulli” e la grande guerra, Qualche esempio dal secondo dopoguerra, “Burattini” e “gusci vuoti”: diventare grandi da Pinocchio a Harry Potter) che compongono il volume è l’analisi della rappresentazione di “traumi” (fisici o psichici) in momenti storici (e con autori) diversi ma in realtà è la documentata dimostrazione su quanto i libri per l’infanzia abbiano ancora da dirci se sottoposti a quella capillare indagine tematica e stilistica che troppo spesso manca a chi, credendo di fare “storia”, si accontenta, in indigeribili “centoni”, di raccontare la superficie delle trame, dei nomi, delle date…

Laterza
• Mario Lodi, C’è speranza se questo accade al Vho, € 19,00
Nei primi mesi del 1972, ancora studente universitario, recensii sulle pagine del quotidiano genovese “Il Secolo XIX” l’edizione einaudiana di questo importante volume che ora in occasione del centenario della nascita dell’autore Laterza ripropone in un’elegante, preziosa edizione. Con una sorta di autocompiacimento per il mio precoce giudizio (a un vecchio professore sia consentito) il lettore di questa rubrica mi consentirà di riprodurre il testo di allora:

La scuola viva
MARIO LODI – «C’è speranza se questo accade al Vho» – Einaudi, Torino – 312 pagine, 1.500 lire.
Anche i rotocalchi, anche quelli più noti per occupar­si più di scandali che di scuola, si interessano del maestro Lodi. Mario Lodi, insegnante elementare, oggi cinquantenne, nato vicino a Cremona, a Vho di Piàdena, dove insegna, rispondeva la scorsa setti­mana con esemplare chiarezza e semplicità alle do­mande dell’intervistatore d’uno di questi settimanali. È senza dubbio un personaggio. Ma che cosa gli ha conciliato il successo? Meno facile rispondere a que­sta domanda. Sta il fatto che il suo diario didattico ’63-’69, pubblicato nel ’70 da Einaudi sotto il titolo Il paese sbagliato, vendette nei primi quattro mesi 40 mila copie e suscitò dibattiti e interventi a non finire. Mario Lodi, tuttavia, continua a rifiutare coerentemente in ogni occasione il ruolo di mattatore, ripete che esistono moltissimi altri maestri come lui nei quadri dei Movimento di Cooperazione Educativa, che propone in Italia le “tecniche” pedagogiche – il testo libero, la stampa, la corrispondenza scolastica – del francese Freinet.
Autore fra l’altro di libri per ragazzi scritti in parte in collaborazione con gli allievi – l’editore Einaudi ha annunciato la ripubblicazione di un libretto, «Cipì», del ’61; tra i Remainders trovate un altro libriccino, «II soldatino del pim pum pà» del ’62 – Mario Lodi ri­propone oggi al pubblico il volume che precedette e preparò Il paese sbagliato. Si tratta della relazione delle esperienze educative comprese tra il ’51 e il ’62, raccolte sotto il titolo C’è speranza se questo ac­cade al Vho. Pubblicato nel ’63 dalle edizioni Avanti e passato allora quasi inosservato, è forse il suo li­bro migliore.
Cosa c’è di nuovo e di importante nelle esperienze di Mario Lodi? C’è, prima di tutto, una forte tensione politica. Lodi, progressista per vocazione, è ben de­ciso ad eliminare dalla mente dei suoi ragazzi i tabù della scuola tradizionale. Così, nelle prime pagine di C’è speranza…, dove la professione politica è meno presente che altrove, dichiara il suo sgomento nel vedere che, «oltrepassata la soglia della scuola, per i ragazzi è un libero volo, le bocche mute parlano e gridano: sono felici».
Qualcuno potrebbe sostenere che, poiché, la scuola è una cosa terribilmente seria, sarebbe giusto che i ragazzi restassero muti. Ma questo, ovviamente, è contrario non solo agli ideali del maestro Lodi, ma anche, dal ’55, ai programmi ministeriali che racco­mandavano l’attività del bambino.
Lodi cominciò col disegno e la pittura: i bambini im­pararono a mescolare e preparare i colori, a descri­vere e criticare i risultati, ad affinare la sensibilità. E continuò sulla stessa strada: dopo il disegno la poe­sia, il racconto libero. Dice Lodi: in quegli anni nac­que nei ragazzi un nuovo atteggiamento fondato sul­la riflessione critica, la ricerca.
A questo punto cosa poteva volere Lodi? Non c’è dubbio eliminare la barriere del voto. Arrivò all'”au­tovalutazione”, alle pagelle compilate insieme ai ra­gazzi. Infine, venne dichiarata una specie di guerra al libro di testo. Lodi annota: «II giornalino non raccoglierà i testi liberi, ma sarà il primo volumetto di uno studio sul paese: i ragazzi hanno già stabilito che avrà 19 pagine». L’arco delle motivazioni educative si allargava. C’era stata la scoperta della economia attra­verso la vendita delle pubblicazioni; quella dell’orga­nizzazione statale attraverso il contrasto con un daziere; ora c’erano i papà disoccupati, i padroni del campo che stavano in città, l’acqua del vicino Oglio. E la serie sarebbe ancora lunga.

 

Autunno 2021 – Novità editoriali

Un bel numero di libri e di novità con qualche ripartizione in più; per comodità di lettura le indichiamo di seguito:
Albi
Altri albi, cartonati, giochi, testi per i più piccoli
Silent Book
Graphic novel e fumetto
Da 6 a 7 anni
Da 8 a 9 anni
Da 9 a 11 anni
Da 12 a 14 anni
Oltre i 14 anni
Classici
Divulgazione
Favole
Poesia
Dantesca
Rodariana
Amici
Buona lettura

Albi

beisler editore
RAP – Chiara Rapaccini, Piccoli amori sfigati, € 16,00
L’ironia e il segno sicuro di Chiara Rapaccini piaceranno ai teenagers cui questo piccolo libro è dedicato; l’adolescenza – si sa – è l’età della sfiga, quella che ingigantisce i contrasti e fa sembrare che il mondo intero congiuri contro di noi. Al fondo dei piccoli quadri e delle storie di Rapaccini c’è un sorriso che abbassa le tensioni, provoca domande ed invita a guardare oltre.

Caissa Italia editore
Marius Marcinkevičius – Inga Dagilé (trad. Elena Montemaggi), Sassolino, € 15,90
Non conosco altra produzione della casa editrice quindi il mio giudizio è limitato a questo albo tradotto dal lituano (la traduzione in italiano è stata sostenuta dall’Istituto di Cultura Lituana) che mi ha colpito per la delicatezza e la profondità con cui racconta la tragedia dell’olocausto: siamo a Vilnius in Lituania nell’estate del 1943 (ma potrebbe altro luogo d’Europa occupato dalla ferocia nazista), Eitan e la sua amica Rivka, bambini ebrei con la stella gialla sui vestiti, giocano con l’aquilone che, per un colpo forte di vento, viene portato via, simbolo di una libertà che loro non conoscono; la nostra storia si snoda attraverso le parole di Eitan in una sorta di breve diario che potrebbe concludersi, a seguito di una retata, nella drammatica  notazione “Avrei  voluto aprire gli occhi ma le mie palpebre erano molto pesanti” e invece continua in una trasformazione, in un sassolino che conserva la forza della memoria e con essa la speranza. L’albo è sapientemente costruito anche dal punto di vista grafico: frasi in corpo diverso a segnare osservazioni e stati d’animo, pagine in colore diverso a seconda dei momenti, figure che nella loro semplicità si incidono nella memoria… un albo capace di guardare al futuro…

cameloZampa
Janet & Allan Ahlberg (trad. Chiara Carminati), Ossaspasso, € 16,00
Raymond Briggs (trad. Sara Saorin), L’orso, € 16,90
Sven Nordqvist (trad. Samanta K. Milton Knowles), Dov’è mia sorella?, € 20,00
Bimba Landmann, Enciclopedia dei miei amici immaginari, € 22,00
In qualche altra occasione avevo già dichiarato di apprezzare la capacità della casa editrice di “guardarsi attorno”, di non inseguire, cioè, le novità a tutti i costi ma di saper alternare titoli nuovi e originali a “ripescaggi” di albi del passato capaci di comunicare ancora ai lettori di oggi su piani diversi legati all’età. Voglio dire che l’aver ripescato in occasione del quarantennale della prima edizione inglese i simpaticissimi Funnybones di Janet e Allan Ahlberg non costituisce un’operazione nostalgia ma piuttosto rappresenta la volontà di arricchire il patrimonio di albi per l’infanzia con testi ironicamente dissacranti legati alle stesse profondità della tradizione popolare (anche nelle fiabe regionali italiane compaiono scheletri che si ricompongono e di muovono in grottesche sarabande); analogamente viene riproposto L’orso uno dei capolavoro di Brigss uscito nel 1994 e subito tradotto in Italia da Giulio Lughi per EL: i tenui colori di Briggs accentuano, come in Il pupazzo di neve, la dimensione del sogno di Tilly, la piccola protagonista che nel grande orso trova un affettuoso compagno di giochi: la bambini non cura l’orso ma si prende cura di lui in un tenerissimo rapporto che colpirà i lettori di oggi come quelli di ieri… Più vicino a noi nel tempo è Dov’è mia sorella? di Sven Nordqvist uscito nel 2007 e frutto dell’interesse che la cameloZampa ha per l’illustratore svedese già in catalogo con la deliziosa Passeggiata col cane dove le immagini senza parole raccontano gli incontri e le scoperte del piccolo protagonista a passeggio con il suo cane: qui la ricerca di una sorella in un composito universo straordinariamente animalesco assume i toni di un paesaggio colorato e grottesco dove i particolari contano più del quadro generale: è un minuzioso viaggio nell’immaginario che conduce alle fine i due topolini, sorellina e fratellino, a ritrovarsi e a raccontarsi le reciproche storie… Una felicissima novità è l’Enciclopedia dei miei amici immaginari di Bimba Landmann ultimo albo arrivato sulla mia scrivania  che conferma l’intelligenza della scelte della casa editrice:  Landmann, allieva di  Zavřel, ha accompagnato anche il mio percorso critico sull’illustrazione (per quel poco che può valere) a partire da quelle indimenticabili edizioni Arka che ricordo con affetto e riconoscenza per averci aperto orizzonti nuovi sull’albo artistico per l’infanzia… tanti anni sono passati e oggi mi fa piacere ritrovare i segni intriganti e fantasiosi nell’illustratrice in un’enciclopedia che rappresenta il compendio di tante infanzie diverse e ci consegna una speranza, quella che fino a quando esisteranno amici immaginari ci sarà ancora possibilità di un futuro meno alienante e migliore.
cameloZampa (ultimo arrivo)
Chiara Valentina Segré – Paolo Domeniconi, L’albero, la nuvola e la bambina, € 16,00
Il rapporto fra una bambina e un albero vecchio che sarà tagliato può far emergere le gioie, le osservazioni, le preoccupazioni della piccola protagonista, sensazioni, dunque, che si fanno parola anche grazie alla densità emotiva delle illustrazioni di Domeniconi.

Carthusia
Francesco Niccolini – Sonia Maria Luce Possentini, Storia d’amore e vapore, € 20,00
Può nascere un amore fra un cubetto di ghiaccio e una fiammella? Francesco Nicolini in quest’albo ci dimostra che, grazie ad un’immaginazione che si fa parola, non esistono amori impossibili e Sonia Maria Luce Possentini dà vita e colore alla “meraviglia dell’invisibile”.

Einaudi Ragazzi
Giulio Parisi (introduzione di) – Paolo Domeniconi (illustrazioni di), Il Canto degli Italiani – L’inno di Mameli illustrato, € 15,00

Confesso senza vergogna che un anziano come me ha qualche brivido quando sente intonare il nostro Inno nazionale: sarà il retaggio della mia scuola elementare quando l’ora di “canto corale” si apriva con l’Inno di Mameli, sarà per un debito di riconoscenza per un grande presidente della Repubblica come Ciampi che ha contributo a renderlo patrimonio comune di tanti sottraendole alle ipoteche di un becero nazionalismo, saranno tante altre ragioni difficili da spiegare ma mi sono emozionato anche davanti a questo grande albo che attraverso le riuscite illustrazioni di Paolo Domeniconi l’ha avvicinato in modo nuovo a lettori piccoli e grandi. Einaudi Ragazzi con questo Inno illustrato ha dato ancora una volta, a 75 anni dalla sua introduzione come Inno nazionale, il senso di cosa voglia dire per un editore moderno partecipazione civile e condivisione democratica.

Giralangolo
Anselmo Roveda– Marco Paci, Atlante dei viaggi straordinari e degli inconsueti mezzi di trasporto per compierli (oltreché di bizzarre città e di curiosi marchingegni), € 19,50
Nominiamo sul campo il progettista, curatore e traduttore di questo albo “Capitan Roveda” o, per gli amici, semplicemente “prode Anselmo” perché davvero ci vuole molta intelligenza critica e molto coraggio progettuale per averci consegnato nel giro di qualche anno (e sempre con le straordinarie suggestioni figurative di Marco Paci), l’Atlante delle avventure e dei viaggi per terra e per mare di Emilio Salgari, l’Atlante dei luoghi immaginati. Città, isole e paesi delle grandi storie e ora questo Atlante verniano che è capolavoro di sintesi storica e di fantasia: se è vero che i brani tratti dai testi di Verne ci fanno viaggiare con i mezzi più straordinari dall’Europa all’Africa, dall’Asia a luoghi immaginari, dalle viscere della terra allo spazio, è altrettanto vero che l’apparato iconografico con immagini anche di grande formato e l’intera “confezione” dell’albo rendono il “prodotto” oggetto da collezione capace di stimolare lettori grandi e piccoli verso quelle avventure di carta che hanno segnato profondamente (e possono ancora segnare) il nostro immaginario.

il castoro
Pittau e Gervais, I contrari, € 16,50
Un albo che ha più di vent’anni e non li dimostra (nel 2001 vinse il Premio Andersen nella sezione 0 – 6 anni): la geniale invenzione di due simpatici elefanti accompagna il giovane lettore alla scoperta di molti concetti (da “chiuso-aperto” a “rotto-riparato”) che per un adulto sono ormai assimilati ma per un bambino possono costituire una difficoltà. Un albo che non ha nulla di didascalico, fa sorridere e provoca l’intelligenza.

il castoro
Luigi Ballerini – Paolo Domeniconi, Fuori freddo, € 16,50
Grazie anche alla bravura figurativa di Domeniconi questo brevissimo testo di Ballerini è un piccolo capolavoro di tenerezza: fra il calore della febbre del piccolo protagonista consegnato in casa e il freddo della neve all’esterno si pone la rassicurante figura materna…

orecchio acerbo
Guy de Maupassant, L’avventura di Walter Schnaffs, illustrazioni di Giovanni Emilio Cingolani, € 16,00
Antonio Bonanno, Chapeau!, € 16,00
Armin Greder, l’eredità, € 15,00
Claudine Galea – Goele Dewanckel (trad. Francesca Lazzarato), Titù, € 17,00
Héléne Lasserre – Gilles Bonotaux (trad. Paolo Cesari), Più vicini che mai, € 15,00
Uno degli elementi che maggiormente colpisce nella storia degli albi di Orecchio acerbo è la loro intrinseca vocazione a farsi “opera d’arte” senza confini d’età; ovviamente non siamo qui a parlare di “poesia e non poesia” ma semplicemente del fatto che nella produzione della casa editrice romana è sempre possibile trovare un’originalità di stili (soprattutto figurativi) che ci parla delle infinite possibilità dell’illustrazione, della grafica, della stessa “confezione” editoriale. Nell’ultimo gruppo di arrivi fra il minuzioso, divertente condominio di animali di Più vicini che mai e la poesia leggera del silenzio del bimbo Titù osservatore attento del mondo, troviamo tre albi di notevole qualità: la storia emblematica e cupa di l’eredità dove un grandissimo Armin Greder, nome spesso a catalogo di Orecchio acerbo, ci parla della catastrofe ambientale che attende un’umanità egoista che non pensa al futuro; la città paradossale di Chapeau! che, leggera come il vento che l’attraversa, gioca con il continuo e provocatorio spostamento di punti di vista e con una  sapiente mescolanza di evocazioni del passato (abiti e oggetti) e suggestioni del fantastico. Ultima novità altrettanto felice è L’avventura di Walter Schnaffs  che a livello di illustrazione vede l’esordio del giovane Giovanni Emilio Cingolani; la novella di Maupassant uscita per la prima volta nel 1883 colpisce per la forte ironia che capovolge la figura del soldato prussiano (la débâcle francese nella guerra franco-prussiana del 1870-1871 era ancora ben presente) ma soprattutto per una sorta di vocazione pacifista non proclamata a livello ideologico ma rappresentata nei fatti dalla voglia del personaggio di darsi prigioniero per recuperare un po’ di vita normale; nelle illustrazioni Cingolani è riuscito benissimo a trasferirci questi significati: le figure dilatate e grottesche che contrastano con la “figurina” del nostro soldato, la densità dei colori, il movimento delle scene ci fanno apprezzare ancora una volta la capacità di scelta dell’editore a livello testuale e figurativo.

*** Altri albi, cartonati, giochi, testi per i più piccoli

Carthusia
Fabrizio Tonello – Aurélia Higuet, Il lungo viaggio di CIP e TIGRE, € 15,90
Con una forte attenzione al tema dei migranti e dell’accoglienza questo albo ha il pregio di un’intelligente, fiabesca essenzialità perché attraverso le vicissitudini di un viaggio difficile di due “migranti” diversi (una gattina norvegese e una tigre fuori contesto ambientale) parla ai bambini (e agli adulti) con il linguaggio dell’accoglienza e dell’umanità.

Edizionicorsare
Luca Tortolini – Victoria Semykina, La città nascosta, € 18,00
il castoro
Luca Tortolini – Simone Rea, La scimmia che si era persa, € 13,50
Unisco in un’unica scheda questi due albi perché mi pare giusto segnalare la leggerezza delle due storie di Luca Tortolini che racconta per il piacere di raccontare con il solo impegno (ed è il dato più importante) di portare il piccolo lettore in città fantastiche o di farci assistere all’esibizione di una scimmia un po’ dispettosa.  Le illustrazioni corredano efficacemente i brevi testi.

Gribaudo
Petr Horáček, Quando la luna sorride. Una storia della buonanotte tutta da colorare, € 12,90
Una piccola, delicata storia per accompagnare il sonno del bambino.

Gribaudo – Auzou – storie a 4 zampe
Armelle Renoult – Mélanie Grandgirard, Baffo ha paura del buio, € 9,90
Yann Walcker – Mathilde Lebeau, Crocky il coccodrillo ha mal di denti, € 9,90
Sophie de Mullenheim – Romain Guyard, Simone il procione ha una nuova maestra, € 9,90
Tre storie coloratissime e allegre per bambini dai 4 ai 7 anni: gli animali piacciono sempre, soprattutto quando la quotidianità delle loro vite assomiglia a quella dei piccoli lettori.

il castoro – Crescere con i libri
Francesco Fagnani, Solletico!, € 11,00
Francesco Fagnani, cucù!, € 11,00
Chiara Arienti (progetto di) – Andrea Nastasi (fotografie di), i cestini dei tesori, € 11,00
Chiara Arienti (progetto di) – Andrea Nastasi (fotografie di), i cestini delle stagioni, € 11,00
il castoro
Julia Donaldson – Nick Sharratt (trad. Loredana Baldinucci), Maga Mù – Un libro di magia con le finestrelle, € 13,50
Simpatici cartonati, ognuno con motivi e temi diversi ma tutti idonei a bambini da 0 a 3 anni pronti a riconoscere figure, a manipolare, a fare nuove scoperte.
Silvia Vecchini – Sualzo, Quello nuovo, € 14,00
Jory John e Benji Davies (trad. Loredana Baldinucci), Ti vogli bene!, € 13,50
Due albi per i piccoli: grandi e simpatiche figure, belle storie che al fondo valorizzano la dimensione affettiva.
Alexandra Penfold – Suzanne Kaufman, Siamo tutti benvenuti, €  13,50
Un albo di poche parole e molte colorate figure per raccontare intelligentemente  l’inclusione: tutti i bambini del mondo sono i benvenuti…
Jon Agee (trad. Alessandro Zontini), Viaggio su Marte, € 13,50
Un piccolo simpatico astronauta conduce i primissimi lettori alla scoperta di Marte… una colorata avventura…

Kalandraka
J. e W. Grimm – Gabriel Pacheco, I musicanti di Brema, € 14,00
Accattivante e vivacissima interpretazione figurativa della fiaba dei Grimm di un illustratore che riesce sempre a stupire per originalità.
Josse Goffin, OH!, € 16,00
Ho guardato con curiosità questo albo che presenta una prima immagine con un oggetto che pare di sicura identificazione e aprendo la pagina ripiegata è invece altra cosa tutta diversa: il meccanismo – molti lo ricorderanno – è identico a quello del capolavoro di Maria Enrica Agostinelli Sembra questo sembra quello (1969)ma con una differenza sostanziale: Agostinelli nella semplicità del disegno ci comunicava che spesso l’apparenza o i particolari ingannano, che occorre guardare ogni cosa nella sua interezza senza pregiudizi, insomma ci consegnava un albo imprevedibile, divertente e al fondo “educativo” nel senso alto del termini; in Oh! purtroppo tutto questo non esiste e l’esercizio di scoprire cosa voglia dire l’immagine completa spesso è privo di congruenza, due esempi valgano per gran parte delle altre immagini: una scatolina che contiene un pupazzo a molla e l’immagine aperta che fa vedere come l’angolo della scatolina sia il fondo di un bizzarro carretto condotto da un cane, o ancor  peggio il bocchino di una pipa che ad immagine completa è la coda di un gatto (da quando i gatti hanno code a forma di proboscide?). Essere epigoni non è mai buona cosa soprattutto se gli “esercizi di fantasia” sono privi di quella ispirazione e genialità di fondo che caratterizza l’originalità del “modello”.

Kira kira
Komako Sakai, Una notte, € 15,00
Una visita notturna inaspettata per il piccolo protagonista di questo tenero albo, un compagno di viaggio e di sogno. Molto vivace e ben costruita la colorazione dei diversi passaggi nel viaggio notturno.

MIMebù / primi passi
Lisa e Mrgherita Riccardi – Michele Bosco, Lettera di un (quasi) fratello a una (quasi) sorella, € 14,50
Albo vivacissimo nell’illustrazione: un fratello racconta alla sorella in arrivo le “cose importanti” della famiglia e della prossima vita in comune; la gentile ingenuità del piccolo colpisce nel segno e sicuramente l’albo potrà aiutare anche genitori apprensivi per qualche prossima nascita.

Lapis  
Janna Carioli – Beatrice Cerocchi, L’amore succede, € 14,90
Il sogno segreto di un bimbo di avere una mamma e un papà arriva a destinazione su un aeroplanino di carta, quella di un papà e mamma in cerca di un bimbo vola con un palloncino rosso… la storia  di un incontro è tutta qui ma a farla apprezzare bastano la leggerezza del testo e la densità delle illustrazioni.

orecchio acerbo
Jordan Scott – Sydney Smith, Io parlo come un fiume, € 16,00
Storia di “straordinaria balbuzie” sarebbe da definire questo albo il cui tema (un bambino che balbetta) viene affrontato con sensibilità e poesia: io narrante è il bimbo stesso, sue le sensazioni di impotenza, paura e rabbia, suo anche il recupero davanti alle acque in perenne movimento del fiume dove il padre l’ha portato… fluidità di acqua come di parole…

(Schwanenstadt)
Eleonora Bellini – Maria Mariano, L’acquatico viaggio di Bartolo, Città di Schwanenstadt, s.i.p.
Segnalo (da ultimo perché di fatto senza editore), questa breve favola sull’ambiente  e pubblicata in tre lingue (italiano, tedesco, sloveno) dal piccolo comune austriaco di  Schwanenstadt sede di un concorso internazionale di letteratura per l’infanzia. Il simpatico topolino che si fa la tana in una bottiglia di plastica e viaggia dai monti al mare costituisce una buona occasione per parlare dell’inquinamento e della necessità di salvaguardare l’ambiente.

***Silent Book

Carthusia
Lucie Št’astná, La caccia notturna, € 19,90
Fabio Sardo – Silvia Del Francia – Luca Cognolato, Lo zainetto di Matilde, € 19,90
Gek Tessaro, Riflettiamoci, € 19,90
Riccardo Guasco, L’isola all’ultimo piano, € 19,90
Onore al merito e quindi onore a Carthusia che in modo sistematico attraverso il prestigioso Silent Book Contest – Premio Gianni De Conno arrivato all’ottava edizione valorizza e premia grandi albi senza parole capaci di raccontare storie attraverso le sole immagini: La caccia notturna finalista nell’edizione 2020 del Premio  mette in gioco una coppia di strani animali (un armadillo e un serpente) che nel buio notturno di una casa cercano di sfuggire al gatto domestico; Lo zainetto di Matilde vincitore dell’edizione di quest’anno racconta del tenerissimo rapporto fra nonno e piccola nipote condensato anche nel contenuto di uno zainetto della bimba… Gli altri due silent book nascono da progetto di socialità ed inclusione che vuole costituire persuasiva (e “pedagogica”) risposta all’isolamento e alle costrizioni della pandemia: Carthusia ha collaborato con una cooperativa che si occupa di minori e ha messo in rapporto la creatività di giovani fra i 12 e i 25 anni con la professionalità di illustratori come Tessaro e Guasco che non mancano certo di originalità e capacità di sintesi; sono nate così due storie da “leggere” entrando lentamente nelle immagini e nella profondità del loro significato che è soprattutto quello di gettare, attraverso l’arte, un ponte fra le troppe solitudini contemporanee.

*** Graphic novel e fumetto

beisler editore – trasversale
Øyvind Torseter (trad. Dal norvegese Alice Tonzig), MULE BOY e il troll dal cuore strappato, € 24,00
Elegante, divertente e spiazzante questo fumetto o graphic novel norvegese (lo sfuggire a una definizione di genere è uno dei pregi del volume) che parte da un “c’era una volta” tradizionale e fa rivivere attraverso  un segno modernissimo e coinvolgente i temi eterni di fiabe e di “avventure di carta” ormai consolidate nel nostro immaginario.

il castoro
Kazu Kibuishi, Amulet – libro 1 La custode della pietra, € 14,00
Ryan Andrews (trad. Laura Tenorini), Era il nostro patto, € 16,00
Brian Freschi – Elena Triolo, Elettra, € 14,50
Fra fumetto e graphic novel questi tre volumi contengono tutti gli “ingredienti”, dalle storie alle figure, per piacere ad un pubblico giovanile

*** Da 6 a 7 anni

Feltrinelli kids
Sarah Savioli (ill. Kalina Muhova), Tutto cambia!, € 9,00
Una giornata magica a partire dal cambiamento di lunghezza e colore dei capelli è quella che attende la piccola Martina, ci saranno sviluppi imprevedibili all’insegna di un fiabesco contemporaneo che, aiutato dalle vivaci illustrazioni di Kalina Muhova, piacerà ai nuovi lettori.

Gribaudo – facile!
Rita Poggioli, Margherita cuore d’ortica, € 7,90
Matteo De Benedittis, Anna Hillop e il drago brucia biscotto, € 7,90
Roberto Piumini, Le conchiglie di Limeia, € 7,90
Agostino Traini, Un nuovo amico per Mario, € 7,90
Martina Guidi, Luis e le roccette rosse, € 7,90
Cinque semplici storie per apprendisti lettori; buona grafica e font creati per facilitare la lettura, meno convincenti le illustrazioni.

interlinea – le rane
Margaret Mahy (ill. Quentin Blake, nota di Anna Lavatelli), Rapimento in biblioteca, € 10,00
Ottima idea quella di ripubblicare con nuovo titolo questo racconto di Margaret Mahy (era uscito nel 1985 dalla Bibliografica con il titolo La bibliotecaria rapita) che le illustrazioni di Blake rendono ancora più divertente. In  ogni caso al fondo del racconto con la bibliotecaria che legge storie ai suoi rapitori malati di varicella sta una bella, per nulla didascalica, valorizzazione della lettura (e di chi di questa si occupa).

Biblioteca Dei Leoni –  Parole e Immagini
Fabio Grimaldi, Nocciolina, (presentazione Guido Quarzo), €  14
L’albo è affidato in gran parte a simpatiche fotografie che raccontano la storia della gattina Nocciolina, vivace, intelligente, giocherellona; poche ed essenziali le didascalie che non “invadono” l’immagine e lasciano al lettore il tempo di gustare le “imprese” della piccola. A ragione Guido Quarzo a scrivere nella presentazione che il lavoro di Grimaldi “non è lontano dall’essere un breve romanzo di formazione”

Piemme – Il battello a vapore
Ferdinando Albertazzi (ill. Letizia Rizzo), L’orsacchiotto di Camilla, € 9,00
La simpatica Camilla inventata da Ferdinando Albertazzi vuol bene al suo orsacchiotto di peluche ma sa insieme ai suoi compagni che gli animali non sono solo un giocattolo e che molte specie rischiano l’estinzione per la scarsa cura degli uomini. Un piccolo libro gradevole nella trama e attento alla dimensione educativa.

 Raffaello – Il mulino a vento – Parole leggere
Marco Moschini (ill. Laura Giorgi), Di notte nel cielo, € 8,50
Marco Moschini quando faceva il maestro amava definirsi “insegnante animatore”  perché, riuscendo a far vivere i contenuti attraverso i “giochi” della parola, otteneva il duplice risultato di trasmettere sia la conoscenza dei temi sia il gusto per l’invenzione imprevedibile e fantastica: i suoi testi, da Cara Pace (Fatatrac) del 1987 ad oggi, sembrano prendere vita autonoma e offrire al lettore svariate opportunità di lettura; non stupisce quindi che Di notte nel cielo, oltre al tema della responsabilità verso i più deboli e una lingua viva ed essenziale, sia dotato anche di una “confezione” editoriale particolare grazie ai simboli della Comunicazione Aumentata Alternativa (CCA)… un bel modo di dirci che a tutti dovrebbe essere data la possibilità di accedere alla lettura.

Telos
Giovanni Nucci – Andrea Calisi (a cura di Teresa Porcella), Pico, Circe, i mostri di Bomarzo e altri esseri fantastici del LAZIO, € 14,00
Interessante l’idea che è alla base della collana, quella, cioè, di far scegliere ad autrici e autori di una regione italiana sette fra gli esseri fantastici del loro territorio e costruire intorno ad ognuno di loro storie legate alla contemporaneità. L’originalità non manca e l’esito del libro di Nucci e Calisi è felice e divertente anche dal punto di vista grafico.

*** Da 8 a 9 anni

beisler editore – leggi e ascolta
Anton Bergman – Emma AdBåge (trad. Samanta K. Milton Knowles), La Ester più Ester del mondo, € 14,90
Piccola storia dell’amicizia fra due bambine: una trama semplice con al fondo qualche leggero mistero da risolvere. Gradevoli e altrettanto semplici le illustrazioni.

cameloZampa
Guus Kuijer (ill. Thé Tjong-Khing), Olle, € 12,90
Questa è il romanzo di Olle cane speciale che parla (il tema dell’animale parlante ovviamente riconduce al fiabesco) e interviene con dolcezza nella vita dei proprietari…  Storia delicata che piacerà a chi ama gli animali ma con il suo finale commuoverà anche i più refrattari.

il castoro
Alex Rühle, Zippel, ill. Axel Scheffler, € 13,50
Olivia Corio, Le avventure di Nazar Malik. La Banda delle Nutrie, ill.  Claudia Petrazzi, € 12,00
Zippel: fra testo (simpatica l’idea di un fantasma che vive in una serratura) e immagini un libro che divertirà anche i lettori meno propensi ad impegnarsi nella lettura. Nazar Malik è personaggio (ben riuscito) di una nuova serie di avventure illustrate.

*** Da 9 a 11 anni

cameloZampa
Gaia Guasti, Insalata mista, € 11,90
Scrittrice agile e divertente (nello stile rapido si avverte la sceneggiatrice televisiva) non banalizza le storie ma trova all’interno di una trama semplice (qui è la famiglia della giovane Margotte che lascia Parigi per trasferirsi in un borgo di campagna con pochissimi abitanti) occasione per scavare, attraverso le parole della protagonista che racconta, in un universo straordinariamente vivo dove la natura e la “genuinità” dei suoi prodotti si intrecciano con emozioni, paure, fatti misteriosi (ma non troppo). Un bel percorso di formazione per nulla didascalico che piacerà ai giovani lettori abituati alla rapidità dei pensieri e delle azioni.

campanotto
Marino Cassini, Viaggio in corriera, € 15,00
Marino Cassini, oggi attivissimo ultranovantenne diviso fra la filatelia e l’enigmistica di alto livello, è stato il primo (e unico autentico) direttore della Biblioteca Internazionale per Ragazzi “De Amicis” di Genova, ma la sua “vocazione”  è stata la scrittura: autore prima con Mursia di romanzi d’avventura, di fantascienza o di “impegno” (il romanzo Tempo d’odio e tempo d’amore uscito nel 1984 meriterebbe una ristampa), di racconti e leggende appartenenti a tradizioni diverse… insomma Marino “uno… e centomila” (senza passare per il “nessuno” pirandelliano) non smette mai di sorprenderci perché gioca sempre con forme nuove di comunicazione letteraria che da semplici “divertissement” diventano opere da leggere con attenzione e rispetto: lo scorso anno ci aveva dato un “libro polisensoriale” un vero invito al lettore a farsi con lui autore della storia, ma non aveva dimenticato la valenza narrativa, quello stile, cioè, capace di far sì che un autore sia tale e non un semplice clone di luoghi comuni. Oggi  con Viaggio in corriera Cassini “gioca” ancora con il lettore e lo fa utilizzando generi letterari e stili diversi, mettendo in evidenza, cioè, che la stessa trama e gli stessi inizi di storie possono essere narrati in modo diverso, un modo per farci riflettere sulle infinite possibilità della letteratura. Resta da dire, però, che le storie di Cassini sia quelle legate a momenti di vita sia quelle più connesse alla dimensione fantastica non mancano mai di quella bonomia narrativa e di quella ironia che consente allo scrittore (e al lettore con lui) di capire che la vera pedagogia delle storie sta nella loro malleabilità, nell’infinito progresso delle possibilità che contengono e del piacere di immaginarle. Grazie Marino di questa e delle tante lezioni di intelligente modestia che ci hai dato e che continui a darci.

Carthusia – Storie libere
Emanuela Nava – Marta Pantaleo, Un sogno alla velocità della luce, € 13,50
Potremmo definire Carthusia casa editrice dei “felici progetti” perché spesso albi e collane rispondono ad esigenze civili ed educative che o fanno capo ad enti e associazioni o possono vantare consulenze di prestigio: è il caso della collana “Storie libere” che, costruita  con la supervisione storico-scientifica dell’Università di Padova,  offre persuasivi ritratti di personalità che hanno dato un fondamentale contributo a livello scientifico e culturale. Il romanzo di oggi ruota attorno alla figura dello scienziato Tullio Levi-Civita scienziato italiano che nel 1938 fu allontanato dalla cattedra a seguito delle leggi razziali ed ebbe modo di collaborare con Einstein. La collaudata bravura di Nava fa sì che protagonista del racconto, ambientato nel maggio 1946 alla vigilia del referendum monarchia-repubblica, sia la ragazzina Edmea che grazie alle sue ricerche porta alla luce la figura dello scienziato: un modo intelligente, insieme alle belle illustrazioni di Marta Pantaleo, per far vincere la dimensione narrativa e il conseguente piacere della lettura.

Edizioni EL
Luca Tebaldi, Mystery game. Delitto a Valnebbiosa. Mettiti alla prova!, € 12,50
Non stupisce che l’intrigante piccolo “giallo” con tre ragazzi protagonisti e testimoni di un delitto coinvolga il lettore al punto da inserirlo attraverso “quiz” (e soluzioni) all’interno della trama… Nel 1985, infatti, la casa editrice triestina con la serie “Lupo solitario” ha “inventato” il Librogame che, proprio grazie al coinvolgimento diretto del lettore nelle scelte dei protagonisti, ha contribuito ad aumentare le possibilità di fruizione del libro per ragazzi. Insomma Mystery game. Delitto a Valnebbiosa è una bella, intelligente prova che è possibile, senza forzature, giocare sulla continuità storica di un originale progetto di lettura.

Einaudi Ragazzi – semplicemente EROI
Federico Gregotti, Friedl e i Bambini di Terezín, € 10,00
Ho cominciato a sentir parlare dei bambini di Terezin e dei loro disegni alla fine degli anni Settanta quando visitai una piccola mostra organizzata da Giovanni Bettini storico librario di Cesena; nel corso degli anni ho messo insieme altre informazioni, ho assistito a una commovente rappresentazione di Brundibar, un’opera lirica nata e portata in scena all’interno di quel campo che i nazisti organizzarono come “modello” famigliare per mostrare la “benevolenza” hitleriana nei confronti degli ebrei, ho visto altri disegni e ho guardato con ammirazione il lavoro di tanti adulti artisti, pedagogisti, educatori che cercarono attraverso vari forme di espressione artistica (disegno, racconto, poesia, musica) di guardare oltre il filo spinato e di dare una speranza ai giovani del campo (in quattro anni furono quasi quindicimila i minori che vi transitarono). Perché ho riferito tutto questo? Per arrivare al romanzo di Gregotti che racconta la storia di un’artista straordinariamente moderna e versatile come Friedl Dicker-Brandeis (1898 – 1944) che, prigioniera con il marito, organizzò atelier di pittura e altre attività per i piccoli prigionieri. Gregotti sa raccontare e il suo testo è intenso, ben costruito e fa reflettere.

Giunti
Sabina Colloredo, L’isola senza mare, € 14,00
Simona Morani, Il bosco di Bruno, € 14,00
Ho già dichiarata la mia simpatia per romanzi d’autore dove si senta più la personalità di chi scrive per raccontare che quel desiderio di attualità a tutti i costi che fa emergere il déjà vu, l’ovvietà psicologica, l’intervento esterno di qualche editor o di qualche agenzia. Nel primo dei due romanzi mi pare originale l’idea dei cinque adolescenti (tre ragazzi e due ragazze) su un “isolotto vulcanico con tante capre e pochi esseri umani”: la catastrofe naturale che colpisce i residenti ma anche i vacanzieri estivi metterà i ragazzi alla prova e li costringerà a scelte importanti; la trama è originale ma meno mi ha convinto dal punto di vista narrativo l’idea di riunire molti elementi: le psicologie diverse dei protagonisti, la dimensione formativa della riflessione sulla natura che si ribella, gli avvenimenti che insieme fanno racconto… Da questo punto di vista Il bosco di Bruno mi pare  meglio articolato e più armonico perché giocato su elementi molto netti e consequenziali: il periodo storico (1945 ultimi mesi del conflitto mondiale e Resistenza), il protagonista (il piccolo Bruno orfano di madre), il contesto famigliare (un padre chiuso nel suo dolore, il fratelli e la sorella maggiori, due zii, altri parenti), la finzione autobiografica (è Bruno a raccontarsi), la vita del bosco fra il fiabesco e il pauroso, la presenza di un animale come aiutante magico (un tasso che Bruno all’inizio scambia per un mostro), un percorso formativo che porterà il protagonista a scelte coraggiose…

il castoro
Barbara O’Connor (trad. Alessandra Orcese), Il coraggio di volare, € 13,50
Mario Mucciarelli (ill. Stefano Tartarotti), Il libro dei Vetuschi, € 13,50
Due romanzi molto diversi: mi pare che il primo, semplice e ottimista, non aggiunga nulla di particolarmente significativo alle consuete trame di bambini (in questo caso un undicenne) colpiti da qualche disgrazia in famiglia (in questo caso la perdita de fratello maggiore) che trovano nell’amicizia e nell’impresa straordinaria il coraggio di guardare avanti. Il secondo mi ha maggiormente impressionato perché, convinto come sono che ai nuovi lettori “farebbero bene” testi umoristici ben costruiti, mi sono divertito a leggere di questo incontro-scontro fra popoli strani e diversi, Vetuschi e Gnuminidi (già i nomi sono un programma), a gustare le trovate surreali dello scrittore, ad apprezzare i capovolgimenti delle situazioni; ovviamente i disegni “danno una mano” al testo nel renderlo ancora più vivo e simpatico.

L’orto delle cultura
Teresa Capezzuto (ill. Giovanni Mucci), #LOVE TUTORIAL, € 15,00
Ritengo che la narrativa di oggi non possa ignorare il magma comunicativo del mondo digitale in cui siamo immersi né possa distogliere lo sguardo dalla realtà aumentata, dalla distopia e da tutto ciò che di diverso può offrire il futuro. Mi ha dunque convinto il romanzo di Teresa Capezzuto  perché attraverso il personaggio di Angel che vuole convincere i personaggi che ha creato a tornare nel video che l’ha lanciato verso il successo ci parla di un’umanità digitale che a livello di storie, di comportamenti e di psicologia è simile alla nostra storia… Non voglio raccontare altro se non segnalare che il romanzo, pur senza “insistenze” pedagogiche, apre molte strade alla riflessione sulla contemporaneità reale e virtuale di oggi.

MIMebù / scacciapensieri
Lucia Giustini, L’Orlando investigatore – il delitto di Monteparduzzo, € 15,00
In un orizzonte narrativo spesso conformistico apprezzo i romanzi per ragazzi che senza necessariamente evidenziare crisi dell’adolescenza, della famiglia, della società… raccontano storie per il solo (e non è poco) piacere di raccontare: qui è il tredicenne Orlando che incrocia il suo sogno di diventare scrittore con la realtà di omicidi avvenuti nel suo piccolo paese dell’Appennino tosco-emiliano: un bell’intreccio con il protagonista che parla in prima persona e quindi, al di là dell’intreccio, convince ancor più il lettore della sua autentica verve narrativa.

*** Da 12 a 14 anni

beisler editore – leggi e ascolta
Anna Woltz, Alaska (trad. Anna Patrucco Becchi), € 15,50
Bel romanzo di una giovane autrice olandese: una storia di formazione e di amicizia che nasce dall’iniziale scontro fra due adolescenti caratterialmente diversi,  prigionieri di apparenze e pregiudizi.

besa muci
Jasminka Petrović, L’estate  in cui ho imparato a volare (trad. Ginevra Pugliese), € 15,00
Se avrete la pazienza di fare un giro in rete troverete che il titolo di questo bel romanzo della scrittrice serba si incrocia con L’estate in cui imparammo a volare della quasi omonima serie tv di Netflix tratta a sua volta da un romanzo che nulla ha a che fare col nostro che racconta dell’adolescente Sofia costretta a passare le vacanze con la nonna e la sua vecchia sorella in un’isola poco… turistica e abitata da anziani. Il romanzo è ben costruito sulle scoperte della protagonista che cambierà idea e tornerà a casa più serena e matura.  L’estate  in cui ho imparato a volare è un bel romanzo di formazione che poco concede alla retorica giovanilistica ed è invece attento alle emozioni del personaggio e al piacere del racconto.

cameloZampa – Le spore
Derk Visser, Drama Queen, € 14,90
cameloZampa – I Peli di gatto
Pino Pace (ill. Cristina Portolano), Mamma in polvere, €13,90
Fra i due romanzi opto decisamente (e non per spirito nazionalistico) per il secondo: Drama queen nel benemerito impegno di mettere in evidenza il disagio giovanile (in questo caso quello dell’aggressiva Angel adolescente che vive in un quartiere malfamato) mi pare carichi il libro di troppi elementi di disagio allo scopo di far emergere i segni della positività; si badi è un difetto comune a molta narrativa che si rivolge all’adolescenza ma questo alla lunga un po’ disturba e fa risaltare – in questo caso – l’originalità di Mamma in polvere dove Pino Pace inventa una “mamma in polvere”, tuttofare a scadenza (dopo sei mesi di attività le “mamme” cominciano a disfarsi e finiscono nella raccolta differenziata) che si compra al supermercato e ovviamente ha molto successo in tutte le famiglie compresa quella della protagonista Mara che con mamma, papà, sorella e fratello corre ad acquistarne una; non racconto tutta la storia ma basti dire che si snoda all’insegna di una straordinaria imprevedibilità, dalla  “mamma in polvere” che non si disfa e prova sentimenti alle mire di chi vorrebbe approfittarsi del “fenomeno”, alla riflessione sull’importanza di un’umanità condivisa. Romanzi del genere divertono e fanno pensare…

Einaudi Ragazzi
Tiziano Viganò, L’amore è più forte della legge di Coulomb, € 14,50
Sara Allegrini, Léon, € 13,90
Silvia Pillin, L’inventario delle mie stranezze, € 14,50
Spesso mi domando quale possa essere la funzione della critica a livello di produzione contemporanea visto che per articolare un discorso storico-pedagogico-letterario è necessaria una ragionevole distanza temporale. Che fare allora con le decine di novità che ogni giorno arrivano sulle nostre scrivanie? Limitarsi a dare cenni dell’opera mantenendo lontano un giudizio approfondito o tentare con criteri del tutto empirici di separare già il grano dal loglio? Non è facile rispondere anche se credo che la prima strada sia l’unica capace di consentire quella rapidità di intervento necessaria a non restare indietro nella presentazione delle novità e io stesso nonostante i miei ritardi non esito a percorrerla. Questa onesta considerazione merita però un’appendice e cioè che nulla vieta a chi si occupa di cronache librarie di andare un po’ “più in là” nel giudizio restando però convinto della precarietà di ogni prodotto letterario e di ogni critica: ecco allora la necessità di rischiare il giudizio, di dichiarare assonanze e dissonanze con certi “prodotti”, di mettere in campo le personali sensazioni-emozioni di lettore e di dichiarare anche (perché no?) le personali idiosincrasie… nel mio caso una su tutte vince ed è quella legata all’idea di autore, di tema e di stile  e di conseguenza alla mia dichiarata antipatia per il romanzo “industriale” programmato su temi che si ritengono d’attualità, frutto di un lavoro a più mani che magari vede l’agente editoriale “compartecipare” al progetto di collane e costruire i libri… Io resto legato all’idea di un editore capace di assumersi il rischio di leggere (e di scegliere) fra i testi che gli arrivano… Tutto questo per dire che i tre romanzi qui presentati hanno per me superato la prova dell’autorialità perché in ognuno si avverte l’impegno degli autori a muoversi sulla base della loro creatività e non della “convenienza” editoriale: Viganò  ci porta in un universo distopico dove il risultato dell’eliminazione della violenza personale ottenuto attraverso la tecnologia porta con sé una violenza più profonda quella che nega la possibilità di conoscenza e di contatto fra esseri diversi; Allegrini non si limita a parlarci della crisi adolescenziale di una quindicenne ma introduce nella narrazione un elemento “diverso”, un estraneo perturbante che diventa fulcro di cambiamento; la finzione autobiografica di Pillin, infine, ci introduce con finezza psicologia e pulitissimo stile nell’universo di una protagonista autistica… Insomma tre romanzi cui auguro il successo che meritano…

Einaudi Ragazzi – Presenti Passati
Daniele Aristarco, Piccolo dizionario della politica, € 13,90
Simone Fornara, Lettere a una maestra sull’insegnamento (non solo) dell’italiano, € 12,00
Due volumi che da punti di vista diversi danno idea dell’impegno di Einaudi Ragazzi a produrre testi  “civili” che non siano solo – come si diceva un tempo – di “amena lettura” ma facciano riflettere e diano al giovane lettore il senso dell’appartenenza alla comunità. Il “piccolo dizionario” di Aristarco, al di là del titolo modesto, è un viaggio prezioso e attuale fra le parole della politica e non sorprende che fra queste compaiano “muro” e “Zaki” (Patrick) apparentemente estranei al linguaggio “settoriale” della politica e invece intrinseci ad una società capace di guardare oltre i muri e di non accettare sempre le ragioni della realpolitik. Parlare del libro di Fornara mi mette un po’ in imbarazzo perché fra i ringraziamenti di fondo compare il mio nome e in un universo diffidente come quello in cui siamo immersi ogni parola di lode rischia di essere letta col sospetto di chissà quali oscure connivenze… è vero, voglio dare ragione ai sospettosi perché a Fornara mi legano moltissime “connivenze”: la volontà di non essere mai eccessivi nella sostanza di ciò che si fa e nelle forme in cui questa si coniuga, l’idea della provvisorietà anche delle convinzione più radicate (forte scetticismo nei confronti dei cosiddetti  laudatores temporis acti), la volontà di mettersi sempre in gioco a partire dalle personali convinzioni… Insomma non posso che dir bene delle diciotto lettere che Fornara scrive alle maestre sull’insegnamento della nostra lingua, nascono dalla sua esperienza di insegnante e dalla sua cultura linguistica, pedagogica e letteraria, sono semplici nel dettato ma profonde nella riflessione, paiono – per certi versi – il seguito contemporaneo della rodariana Grammatica della fantasia e non perché giochino in superficie con gli “esercizi di fantastica” ma perché di questi colgono la profondità intellettuale. Un libro che vedrei volentieri in mano soprattutto alle studentesse e agli studenti di Scienze della formazione primaria… ma – come si sa – i corsi universitari per i futuri insegnanti spesso preferiscono le astrazioni della filosofia dell’educazione e della storia della scuola come catalogazione di avvenimenti…

il castoro
Elisa Castiglioni, La ragazza con lo zaino verde, € 13,50
Troppo spesso la produzione per gli adolescenti, volendo mostrarsi attuale, indulge sui luoghi comuni che si ritengono tipici dell’età e finisce per essere ripetitiva e prevedibile; mi fa piacere, quindi, trovare ogni tanto un romanzo che metta in gioco una crisi adolescenziale del passato quando le scelta da fare erano sicuramente più dolorose e drammatiche di quelle odierne: Elisa Castiglioni, con intelligenza e stile, ci parla dunque della quattordicenne Alida che nel 1938 passa dalla fierezza di essere una Giovane Italiana dell’Italia fascista alla consapevolezza, a seguito delle leggi razziali, che il castello di certezze che si è creata è solo una cortina che nasconde altre, ben più drammatiche verità. Il processo di maturazione e di cambiamento di Alida è costruito con attenzione e rispetto del personaggio e la trama è perfettamente articolata: impegno civile e gusto del raccontare si fondono in un romanzo che giudico fra i più importanti degli ultimi mesi.

il castoro – HOT SPOT
Liza Wiemer, Il compito e tu da che parte scegli di stare?, € 16,50
Questo romanzo di Liza Wiemer, educatrice americana, mi ha convinto perché trasforma una storia vera in solido romanzo: in una scuola americano un professore assegna il compito di mettere in scena la Conferenza di Wannsee del 1942 che definì la “soluzione finale” della questione ebraica; l’intento del docente è quello di rendere viva in tutta la sua drammaticità la tragedia dell’olocausto ma la proposta prende una strada diversa perché fa emergere fra gli stessi ragazzi atteggiamenti che vanno dall’indifferenza all’antisemitismo, ai due protagonisti Logan e Cade che non accettano neppure l’idea di rappresentare i criminali nazisti. Nascerà un dibattito che uscirà dall’aula scolastica e coinvolgerà l’intera comunità cittadina e avrà esiti importanti e significativi. La mia sintesi non rende completa giustizia al romanzo che è molto articolato e attento alla definizione psicologica dei diversi personaggi; anche questo, dunque, un testo di formazione capace di far riflettere senza rinunciare al piacere del racconto.

Lapis
Luisa Mattia, Tu non sai di me, € 10,00
Lo scrittore di razza si qualifica anche nell’invenzione della trama e nel coraggio di comunicare attraverso forme letterarie poco utilizzare: qui, Luisa Mattia, scrittrice di notevole personalità, si rivela  ritrattista efficace nella misura del racconto breve: le storie di nove ragazze e ragazzi, insofferenti verso le regole ma, nel contempo, bisognosi di attenzione e di ordine, sono narrate con efficacia e rispetto. Intelligente il meccanismo letterario che lega ad ogni personaggio un oggetto che, nelle più diverse utilizzazioni, diventa simbolo di rivolta contro un mondo adulto che troppo spesso non vuol capire.

uovonero
Catherine Fradier (trad. Piperno), Una piccola cosa senza importanza. Cronache lunari di un ragazzo bizzarro, € 15,00
Temo sempre gli annunci che parlano di libri che aprono una serie perché sotto i progetti seriali troppo spesso si trovano testi che ripetono schemi usurati, quindi mi fermo a questa prima prova delle annunciate altre Cronache lunari di un ragazzo bizzarro per dire che questo primo volume Una piccola cosa senza importanza mi ha convinto per diverse ragioni: anzitutto il ritratto (autoritratto) del protagonista, il tredicenne Sacha autistico, non è convenzionale perché la finzione autobiografica in cui l’autrice lo cala è “pulita”, priva di inutili riflessioni che rimandino al suo “male” ma piuttosto propensa ad osservare gli altri da un punto di vista diverso; in secondo luogo perché l’azione viene sposta dalle prevedibile aule scolastiche europee all’Africa, in Congo, dove la madre medico lavora per una ONG che assiste quei bambini strappati all’infanzia e proiettati come soldati in atroci conflitti. Infine perché il romanzo prende la strada dell’avventura, drammatica ma anche per questo coinvolgente e capace, senza forzature, di far riflettere.

UP Feltrinelli
Brittany Cavallaro, Un caso per Charlotte Holmes. Watson e Holmes come non li avete mai visti (trad. Elisa Finocchiaro),  € 16,00
Mi divertono i romanzi che vogliono parlare al presente guardando al passato e questo romanzo di una giovane autrice americana mi ha divertito un po’ per la sfida di dare vita ai pronipoti di Sherlock Holmes e del fido Watson un po’ per la capacità di ripetere, aggiornandoli anche a livello di contesto (qui siamo nel tipico college americano) e stilistico, gli schemi dell’indagine poliziesca. Spero che la serialità dichiarata non rovini le buone premesse.

Oltre i 14 anni

Giralangolo
Patrice Lawrence (trad. Aurelia Martelli), Rose fuori dal mondo, € 18,00
Romanzo “ampio” (435 pagine) molto “costruito” (come si evince dai ringraziamenti) su tematiche che sicuramente si distaccano dai motivi consueti delle crisi adolescenziali vissute fra scuola, casa e famiglia; qui siamo infatti in una comunità religiosa (vicino a Londra) che proibisce ogni forma di contatto col mondo esterno, dagli abiti “moderni”, alle letture, alle tecnologie. La vita procede regolarmente all’interno di questa separatezza fino a quando la madre della diciasettenne Rose e del tredicenne Rudder   non decide di abbandonare la comunità e affrontare con i figli il mondo esterno: per Rose nuovi sguardi, nuove parole, nuovi incontri costituiscono momenti di sorpresa e di crescita, non così per il fratello che si trova a disagio, vorrebbe tornare nella comunità e, per ingenuità, commette molti errori; per fortuna il legame con la sorella è solido e duraturo. Nel complesso il romanzo non mi è dispiaciuto soprattutto per l’originalità in cui sono calati i temi di fondo dell’età adolescenziale curiosa ed inquieta, trasgressiva e bisognosa di ordine… forse qualche pagine in meno sarebbe stata opportuna…

siké
Alfredo Stoppa – Alessandro Stoppa, Brutti come la pioggia, € 15,00
Un dato mi ha sempre colpito nella produzione di Alfredo Stoppa: quello della sua libertà rispetto alle ordinate trame di tanta letteratura di consumo; tutta la narrativa di Alfredo è legata più ai flussi di coscienza che a programmate sequenze, ad un contagioso impressionismo che ad un’analitica descrizione. Si può dire che oggi Alfredo abbia fatto scuola e questi racconti di Alfredo e di Alessandro appaiono complementari: contes philosophiques vorrei definirli perché a partire dal primo racconto (di Alfredo) lo spazio e il tempo non esistono, c’è solo l’atemporalità di un dialogo fra bambino e uomo e il segno di una piccola cicatrice che sembra transitata da uno all’altro. Analogamente la guerra del soldato Sommacal Sebastiano (quello di Jahier in Con me e con gli alpino aveva una emme di meno, si chiamava Somacal Luigi ed era stato “cretino dalla nascita e manovale fino alla chiamata…”) sembra sospesa nel tempo nonostante espliciti riferimenti (in primis i canti di derisione del general Cadorna). Una sapiente mescolanza di tonalità (surreali, ironiche, popolari…) dà corpo alla consapevolezza della nostra umana precarietà ma alla stesso modo sembra invitare all’unica resistenza possibile, quella della parola salvifica, quella di una letteratura non asservita a schemi, libera dalle pastoie della quotidianità.

***Classici

il castoro
Lewis Carroll (ill. Chris Riddell, trad. Beatrice Masini), Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie, € 26,00
Edizione sontuosa del capolavoro di Carroll affidata a una traduttrice straordinaria come Masini e alle affascinanti e per certi versi conturbanti (com’è giusto per Alice) figure di Riddell. Un libro da conservare negli scaffali importanti di ogni biblioteca.

orecchio acerbo
Robert Louis Stevenson – Maurizio A. C. Quarello, L’isola del tesoro, € 26,00
Del capolavoro stevensoniano Quarello offre una lettura per immagini di notevolissima intensità  e di profondità straordinaria… poco comprensibile il fatto che la traduzione utilizzata (anche se ridotta) sia quella mondadoriana di Angiolo Silvio Novaro (1966 – 1938) del 1932… esistevano, a partire da quella einaudiana (1943) di Piero Jahier, traduzioni più recenti…

 *** Divulgazione

Gribaudo
Dunia Rahwan – Giulia Gattolin – Sveva Gramola (con la partecipazione di), Scopriamo l’evoluzione degli animali com’erano e come sono diventati, € 14,90
Un grande albo per bambino dagli 8 anni che sa raccontare senza eccessiva “didattica” la storia di tanti animali tutti diversi.

QUID + Gribaudo
Barbara Franco (ispirato agli studi di John Gottman), Il grande libro della rabbia. 14 storie per conoscerla, accettarla e imparare a gestirla, € 16,90 è 2-6 anni
Barbara Franco (basato sul naturale sviluppo dei suoni, con la consulenza di Anna Biavati-Smith), Prime parole per crescere – 35 carte per insegnare a palare bene al tuo bambino, € 14,90 è 1-3 anni
Inserisco fra i testi divulgativi questa interessante collana che non affida solo alle storie un progetto organico di costruzione dell’identità infantile.

***Favole

Gribaudo
Isabella Salmoirago – Paola Formica (illustrazioni di), Le più belle storie di dinosauri, mammut e uomini della preistoria, € 12,90
Stefania Lepera – Rosaria Battiloro (illustrazioni di), Le più belle storie di fate, sirene, unicorni e altre creature incantate, € 12,90
Le favole dimenticate di Babrio, (traduzione e cura Eliano Zigiotto, ill. Giulia Lombardo), € 14,00
Se i due primi volumi anche a livello di illustrazione appaiono piuttosto tradizionali più significative sono senz’altro le cento favole di Babrio, poeta di lingua greca (probabilmente italico) del secondo secolo che rese agilmente in versi le favole esopiche; i testi anche se “confezionati” per l’infanzia offrono occasioni di riflessione a chi si occupa della favola antica e delle sue “declinazioni” nell’arco dei secoli.

*** Poesia

Come sappiamo la poesia per bambini è genere poco praticato anche perché vittima di pregiudizi diversi, dall’idea “antica” che ai bambini occorra parlare per diminutivi, vezzeggiativi e altre banalità linguistiche alla paura di essere definiti “poeti di serie B”; eppure le parole di Rodari dovrebbero confortare la scelta di chi ha il coraggio di non sentirsi “poeta laureato” ma autore di filastrocche capaci di abituare al ritmo, al gioco delle parole, al piacere della rima. Così in questa sezione segnalo tre libri, non arrivati sulla mia scrivania per recensione ma inviati al Premio Rodari 2021, che hanno avuto riconoscimenti meritati:  Tipi strani di Nicola Cinquetti (illustrazioni di Chiara Di Vivona, editore Parapiglia, € 12,00) ha vinto il Premio nella “Sezione fiabe e filastrocche” con la seguente motivazione: “Per la capacità di giocare sapientemente con parole e rime, con cui descrive in poche righe fulminanti  strani tipi di bambini, conquistando il giovane lettore con ironia bonaria e sottile, in un susseguirsi di  gustosissimi ritratti”. Si fa presto a dire elefante di Sergio Olivotti (Rizzoli, € 16,50) ha avuto la Menzione nella stessa sezione con la motivazione: “Per un segno originalissimo e fresco, capace di stupire e incuriosire. Per un  libro divertente e surreale, vicine al mondo magico dell’infanzia. Per un incalzante e generoso  susseguirsi di trovate, piccole invenzioni, giochi di parole”. Le divertenti rime “piratesche” e “corsare” di Guido Quarzo (33 pirati, illustrazioni di Maddalena Pavanello, Coccole Books, € 13,00) hanno contributo a far ottenere all’autore il Premio speciale della Giuria con la motivazione: ““Per aver attraversato con autonomia, personalità e stile sicuro i sentieri della nostra letteratura, senza mai indulgere a facili sirene. Un autore classico moderno, nelle cui storie ci si può rispecchiare”.

cameloZampa
Bruno Tognolini – Giulia Orecchia, magari!, € 16,90
La poesia per l’infanzia non “gioca” solo con le rime ma anche con l’intelligenza nel senso che apre al lettore spazi inaspettati: io, uomo di poca fantasia, non avrei mai pensato che l’interiezione “magari”  potesse diventare la protagonista di un numero abbondante di quartine mai inutilmente “parolaie”  ma sempre acutamente provocatorie: davanti a tanti “magari” e a tanti stupendi desideri stampati e benissimo illustrati da Giulia Orecchia non resta che inquadrare il QR Code al fondo del libro ed ascoltare le rime dalla voce stessa di Bruno Tognolini concludendo noi stessi con un sonoro “magari”…

Carthusia – Magnifici versi
Marina Ivanovna Cvetaeva – Sonia Maria Luce Possentini (a cura di Teresa Porcella), Ma io volo, € 17,90
In questo grande albi della collana di poesia tutta al femminile magistralmente curata da Teresa Porcella i pochi versi della poetessa russa, inno alla libertà della poesia, prendono vita e colore grazie alle emozionanti illustrazioni a tutta pagina di un’interprete eccezionale come Sonia Maria Luce Possentini.

Libris in fabula
Alfredo Stoppa (testi) – Massimiliano Riva (illustrazioni), Rime erranti per Guerriere e Giganti, 11,50
Alfredo Stoppa è scrittore generoso che non rifiuta l’impegno civile quando – soprattutto come in questo caso – a richiederlo è un’associazione come “Il Paese di Lilliput A.P.S.” che ormai da vent’anni si occupa dei bimbi nati prematuri e dell’umanizzazione dell’assistenza loro dedicata. Appare importante quindi che le “rime” di questo libro esile e ben illustrato abbiano il carattere della ballata e siano adattissime a una lettura ritmica capace di unire alla simpatia del racconto una sincera vocazione al dialogo anche con chi, per ora, non può seguire l’iter della trama.

*** Dantesca

Lapis  
Arianna Punzi (ill. Desideria Guicciardini), La Divina Commedia, € 14,90
L’anniversario dantesco ha portato ad iniziative editoriali di tutti i tipi; per ragazzi segnalo questo bel percorso che senza omettere nulla del viaggio dantesco lo restituisce in una prosa “da romanzo” che riesce a non sottrarre nulla alla definizione dei personaggi e degli ambienti. Le “figure” di Desideria Guicciardini, classiche e moderne ad un tempo, arricchiscono il libro.

*** Rodariana

Einaudi Ragazzi
Gianni Rodari, Ambiente Rodari. 20 illustratori per Gianni Rodari, € 18,00
Emme Edizioni
Gianni Rodari – Andrea Antinori, Il cavallino, € 12,00
Sarebbe di cattivo gusto recensire Ambiente Rodari visto che ne sono il curatore, qualche parola, però, voglio spenderla ricordando che più di mezzo secolo fa quando Rodari parlava di radioline invadenti che disturbavano la pace del bosco, di antenne TV che sostituivano gli alberi, di edifici costruiti male per speculazione economica, di cortili vietati ai bambini, la sensibilità (e l’emergenza) ambientale come la intendiamo noi non era ancora entrata nella quotidianità…  Con il consueto sorriso, dunque, Rodari anticipava i tempi e i 20 bravissimi illustratori di oggi danno ancora maggiore risalto ai suoi testi… Per quanto riguarda il cartonato, pochi versi rodariani  tratti da Filastrocche in cielo e in terra consentono ad un ottimo Andrea Antinori di offrire ai più piccoli un coloratissimo viaggio nella fantasia.

***Amici
Occupo lo spazio solitamente dedicato ai testi critici sulla letteratura per l’infanzia per segnalare qualche lavoro di persone amiche; non si tratta di opere destinate all’infanzia ma di testi che comunque mi hanno colpito. Comincio  con Le magiche Donne di Capri di Angelo Monti (Carthusia, € 18,90) albo finissimo nato dalla comune passione per Capri dell’autore e dell’editrice di Carthusia Patrizia Zerbi: si tratta di 19 ritratti (a parole e disegnati) di donne (gli  spunti biografici sono curati da Renato Esposito) che hanno coniugato il loro impegno intellettuale e di vita con l’atmosfera dell’isola, da Elsa Morante a Jackie Kennedy, da Eleonora Duse a Marguerite Yourcenar. Un particolare fascino deriva all’albo  dai ritratti di Monti bellissimi e coinvolgenti che a me ricordano certi ritratti di scrittori di Flavio Costantini. Il testo bilingue (italiano – inglese) costituisce dunque una stupenda, originalissima presentazione di un’isola magica. Passo poi a Stanze d’inverno e altre poesie di Eleonora Bellini (con una nota di Alfredo Luzi, Book Editore,  € 20,00): da anni non seguo più la poesia contemporanea ma devo dire che alcune delle caratteristiche rilevate nella puntuale nota di Alfredo Luzi (i richiami a Giorgio Caproni, la famiglia, l’infanzia, il paesaggio come ambiente) colgono meglio di quanto possa fare io il senso di una poesia che gioca sull’essenzialità e su domande fondamentali come questa: “Il temporale tuona,/la gazza affina il becco / sul vetro. La palma langue / alla finestra. Gocciola / la più stanca foglia./Servono presenze umane?”. Infine, avvicinandosi il Natale, segnalo i delicati racconti di Vincenzo Amato, omegnese, corrispondente di “La Stampa”, La cometa curiosa (Unicef, 2007, s.i.p.) e l’albo fotografico e storico, quasi un catalogo, 1954 – 2004. 50° cinquant’anni d’amicizia. Armeno Alberghiera Amicizia (s.i.p.) dedicato agli Alberghieri di Armeno, paese sulle alture del lago d’Orta a pochi chilometri da Omegna, famoso nel mondo per i suoi cuochi e camerieri (già quattrocento anni fa si parlava di armeniesi “osti” alla corte di Spagna), l’albo è uscito nel 2004 ma a me è venuto in mente di segnalarlo non solo per l’amicizia con l’autore ma anche perché, curando il Museo Rodari di Omegna Armeno è emerso come uno dei luoghi privilegiati della memoria rodariana: “Quei suoni si fingono rime, echi, conso­nanze o dissonanze, parentele di radicali, ogni pretesto è buono per sfuggire alla prigione silenziosa in cui li detiene la memoria: Armenia… Armeno! Ameno!”.

Guia Risari
settenove
Guia Risari (ill di copertina Elisa Talentino), Il filo della speranza, € 14,00
edizioni corsare
Guia Risari – Andrea Calisi, Baci, € 19,00
Fra prosa e versi il lavoro di Guia Risari procede con tale rapidità da obbligarmi ad attribuirle ogni volta (con piacere, peraltro) uno spazio particolare. Oggi abbiamo due suoi testi molto diversi fra loro ma sempre all’insegna di una scrittura cui non difettano originalità e stile. Per un “cultore” del De Amicis socialista attento alle lotte del lavoro di fine Ottocento il breve romanzo di Risari è la tessera di un mosaico la cui conclusione non è ancora avvenuta: in epoca deamicisiana si parlava di orari di lavoro, di aiuti alle famiglie di operai morti o malati, di festività non riconosciute (compreso quella del 1° maggio contestata dai padroni), in un passato meno remoto (e oggi) lo sfondo è forse cambiato ma non così il tema dello sfruttamento (basta leggere il devastante conteggio dei morti sul lavoro) e, in molti casi,  la “sordità” della politica. Nella finzione autobiografica de Il filo della speranza Risari dà voce  a Vita una vecchia ricamatrice che in periodo di virus e confinamento (intense le pagine iniziali sulla cura di sé anche in solitudine) decide di raccontare alla nipote lontana la sua storia di lavoratrice a domicilio che in Sicilia, a  Santa Caterina Villarmosa, partecipò nel 1973 alla rivolta delle ricamatrici a domicilio sfruttate dagli intermediari che non solo le sottopagavano ma anche impedivano loro di accedere direttamente ai negozianti… l’autobiografia di Vita si snoda fra intimità famigliare e spazio sociale, fra conflitti e speranze, da quelle in una Cooperativa fra ricamatrici boicottata dai mediatori e presto fallita alla legge nazionale che finalmente regolamentava il lavoro a domicilio… Certo sfruttamento e soprusi non sono finiti, ma il racconto di Vita, mediato dalla scrittura limpida di Risari, costituisce comunque un invito alla lotta e alla speranza.
Passiamo al secondo, Baci: di solito albi e libri hanno come soggetti persone, animali, oggetti di cui si conosce la solida consistenza, solo l’originalità di una scrittrice come Guia Risari poteva pensare di rendere soggetto di un albo qualcosa che è concreto ed evanescente insieme… il bacio, anzi i baci nelle loro multiformi tipologie hanno dunque trovato nelle poeticissime ed essenziali definizioni di Risari e nelle magiche atmosfere di Andrea Calisi la loro perfetta rappresentazione.

*** Emozioni

il castoro – crescere con i libri
Kathie Fagundez (ill. Aki), Il libro delle emozioni felici, € 14,90
Feltrinelli – Serie Bianca
Umberto  Galimberti, Il libro delle emozioni, € 17,00
Feltrinelli
Umberto Galimberti – Anna Vivarelli (ill. Alessandra De Cristofaro), Che tempesta! 50 emozioni raccontate ai ragazzi, € 19,50
Si fa presto a dire “emozioni”, talvolta, anzi, si usa il termine a sproposito senza pensare, magari, che un’emozione può essere veicolo di conoscenza, acquisizione di esperienza, nucleo formativo. Per questa ragione dedico un po’ di spazio a tre testi diversi nella costruzione ma legati all’emozione. Il primo è un cartonato semplice nella costruzione, nelle figure e nelle didascalie e proprio per questo capace di far identificare ai più piccoli piccoli particolari o gesti capaci di provocare un’emozione.
Ben diversi anche per il pubblico cui si rivolgono sono i due testi di Feltrinelli: nel primo il grande Umberto Galimberti ricostruisce e attualizza il tema delle emozioni aiutando il lettore a ritrovare, nel marasma della comunicazione attuale in cui conta più l’apparire dell’essere, quello spazio emozionale che solo è nostro, un percorso individuale dalla grande ricaduta sociale. Sempre a firma di Galimberti, ma con il fondamentale apporto di un’ottima scrittrice come Anna Vivarelli, le 50 emozioni raccontate ai ragazzi conducono i più giovani alla scoperta della loro interiorità, della complessità stessa delle diverse emozioni e della possibilità di gestirle in modo consapevole ed equilibrato.

Nuovi arrivi (primavera – estate 2021)

Una volta a fine giugno inserivo sul sito le novità e scrivevo “Libri per l’estate”: quest’anno visto che ormai siamo quasi a fine stagione eviterò la formula estiva e mi limiterò all’indicazione “Nuovi arrivi” (estate 2021) dove, per me, sempre ritardatario, “nuovi” significa anche “anziani” di diversi mesi, non certamente, però, “saldi di fine stagione” perché … i buoni libri non invecchiano mai. Il ritardo e la lunghezza di queste pagine mi obbligano a non inserire il paragrafo  dedicato alla saggistica sulla letteratura per l’infanzia che, d’altra parte, non è presenza costante sul mio sito. Dedico infine queste pagine alla cara memoria di Angela Articoni intelligente e generosa “esploratrice” della produzione per l’infanzia.

***Albi

cameloZampa
Astrid Lindgren & Marit Törnqvist (trad. Chiara Carminati, a c. di Samanta K. Milton Knowles), Tutto dormirà (include la ninna nanna da ascoltare), € 16,00
Crockett Johnson, Harold nello spazio (trad. Sara Saorin), € 15,90)
Ho già avuto modo di parlare della validità delle scelte editoriali di Camelozampa e di apprezzarne la capacità di “pescare” anche nel passato; il piccolo gruppo di albi qui presentati è in linea con quanto osservato: il breve testo di Astrid Lindgren nella delicatissima traduzione di Chiara Carminati (tramite il codice è possibile ascoltare la canzone è possibile ascoltare dalla voce di Aida Talliente la canzone di Georg Riedel eseguita da Bastian Pusch) riprende una ninna nanna scritta dalla Lindgren per il film del 1986 tratto dal suo Il libro di Bullerby. Interprete significativa delle parole della scrittrice è stata Marit Törnqvist che con lei instaurò un rapporto di collaborazione strettissimo non solo dal punto di vista dell’illustrazione dei libri ma anche da quello dell’organizzazione figurativa del parco culturale–museo Junibacken di Stoccolma inaugurato nel 1996 e dedicato alla letteratura svedese per l’infanzia con particolare riguardo per le opere della stessa Lindgreen. Tutto dormirà è dunque un albo da godere in tutte le sue componenti, dalla musicalità delle parole restituitaci da Carminati alle immagini di una natura che pare cullarsi sulle parole, alla dolcissima ninna nanna musicata. Anche Harold nello spazio è un “ripescaggio” dal 1957 e continua la serie degli albi del magnifico personaggio di Harold che con la sua fantasiosa e infantile matita disegna l’universo.
Paola Vitale – Rossana Bossù, Il giardino delle meduse, € 16,90
Daniil Charms – Jean Mallard (trad. Laura Piccolo), La corsa degli animali, € 20,00
Qui siamo davanti a due albi recenti e Paola Vitale, grazie anche alle figure di Rossana Bossù, ci descrive con precisione scientifica e con leggerezza narrativa il mondo delle meduse… un albo che ci riconcilia con chi, d’estate al mare, ci fa tanta paura… La corsa degli animali, infine, è una sorta di divertente apologo sulle inutili competizioni in questo caso quelle della fauna ma estensibili alla nostra “umanità”; davvero “intriganti” le illustrazioni.

CARTHUSIA
Carthusia – come sempre – punta sulla qualità di autori e illustratori quindi anche le storie più semplici hanno il pregio di non essere mai pretestuose o stucchevoli e di consegnarci piuttosto una lezione di civiltà. Ne sono un esempio i quattro albi seguenti:
Emanuela Nava – Emanuela Bussolati, Drommi vince la paura, € 16,90
Beatrice Masini – Angelo Ruta, L’anno che non ho compiuto gli anni, € 17,90
Alessandro Riccioni – Simona Mulazzani, Io sono il mio nome, € 15,90
Tiziana Luciani – Bimba Landmann, CHE FORZA! 12 storie di eroine ed eroi coraggiosi, € 15,90
Nel primo il simpatico il personaggio del piccolo dromedario riesce a “far paura alla paura”: un modo intelligente di comunicare ai bambini che le paure sono spesso dentro di noi frutto di retaggi antichi, pregiudizi, incapacità di analisi. Un libro che riesce a trasmettere un messaggio importante senza retorica e senza moralismi. Sempre sul tema della paura, legato in questo caso al rapporto pandemia (nell’albo: il Qualcosa) e infanzia (la protagonista bambina è chiusa in casa), L’anno che non ho compiuto gli anni

è sintesi delicata e profonda delle ansie infantili ma anche della capacità di recupero e di speranza della nuove generazioni. Nel terzo Riccioni e Mulazzani con poche parole e intense figure parlano del diritto all’identità di ognuno e soprattutto del diritto a dare un futuro a quell’infanzia senza nome che troppo spesso finisce dimenticata in qualche cronaca giornalistica. Nel quarto eroine ed eroi di ieri e di oggi ci dicono che anche le diversità e le imperfezioni possono diventare una risorsa.

 

Giralangolo
Sandro Natalini, I tre porcellini, €  12,50
Con Cappuccetto Rosso, primo albo della stessa collana, Sandro Natalini ha vinto nel 2019 il  Premio Andersen come “Miglior libro fatto ad arte”; la Giuria valutò positivamente la soluzione “tecnica” di albo a leporello, la scelta grafica del pittogramma per rendere accessibile a tutti il racconto, l’individuazione di un testo classico a dimostrazione dell’inesauribile valenza narrativa delle fiabe. Gli odierni I 3 porcellini  confermano l’intelligenza compositiva e la bravura di Natalini: l’albo aperto raggiunge i due metri e mezzo di lunghezza, da un lato le parole della storia, dall’altro i pittogrammi, dominano il nero e il rosa dei porcellini e di altri particolari, ne esce un percorso avvincente che stupisce ed “intriga”…

 

Per Guia Risari (che non è un editore)
Lapis

Guia Risari e Alessandro Sanna, La Terra respira, € 14,50
settenove
Guia Risari – Clémence Pollet, La strana storia di Cappuccetto Blu, € 17,00
Nella storia ormai abbastanza lunga di questo sito il nome di Guia Risari compare molte volte e credo – anzi – di essere fra quelli che fin dall’inizio della sua attività di scrittrice per l’infanzia ne hanno seguito il percorso (ho ritrovato in archivio una sua email da Parigi del 2005 e naturalmente vi si parlava dei libri e riviste…),  che indipendentemente dagli esiti ragguardevoli raggiunti possiede la straordinaria caratteristica di essere internazionale nel senso che – in una realtà spesso provinciale come quella italiana – Risari guarda all’Europa e al mondo, pubblica in Francia, Spagna, Portogallo e spazia dalla saggistica filosofica, storica, sociologica alle traduzioni, dalla poesia alla narrativa; in un orizzonte così articolato la produzione di testi per l’infanzia trova il suo terreno più fertile proprio perché – per sua natura – scrivere per bambini e ragazzi implica quella trasversalità di competenze e di attenzioni che in altre situazioni non è richiesta. Nel caso specifico dei due albi qui presentati segnalerò che il primo è uscito in Francia nel 2008, il secondo in Francia nel 2012 e in Spagna nel 2013 e nonostante l’anzianità (siamo purtroppo abituati a novità che durano un attimo)  mantengono intatto il loro fascino che nel primo caso è dato dalla profondità filosofica di un viaggio di formazione alla scoperta della bellezza della Terra e dalla leggerezza della essenziali parole che la esprimono, mentre nel secondo caso deriva dal riuso intelligente e surreale dei “luoghi comuni” della fiaba; nella narrazione e nelle argutissime chiose non c’è accanimento contro la tradizione, c’è invece grande amore le infinite possibilità del raccontare. Nulla ho detto degli illustratori perché mi pare superfluo osservare che la cura formale che Risari mette nella costruzione dei suoi testi non può che avere risposta adeguata nella grande qualità delle “figure”.

orecchio acerbo
Leonard Weisgard, Pellicano qui,  pellicano lì, € 14,50
Johanna Scaible, C’era una volta e ancora ci sarà, € 17,00
Marianne Dubuc (trad. Paolo Cesari), Orso e i sussurri del vento, € 18,00
Daniel Fehr – Simone Rea, Oggi, € 15,00
Heinrich Hoffmann (ill. Mariagrazia Costa, trad. Gaetano Negri), La storia del fiero cacciatore, € 15,00
Daniel Fehr, Alba (ill. Elena Rotondo), € 14,00
Mario Boccia – Sonia Maria Luce Possentini, La fioraia di Sarajevo, € 16,00
Inutile ripetere il discorso sulle qualità degli albi di Orecchio acerbo: credo di possedere quasi per intero il loro ventennale catalogo ed è un piacere trovare al suo interno quanto di meglio è stato costruito nel nuovo secolo nel campo dell’innovazione editoriale e dell’illustrazione. Anche questo nuovo gruppo di albi mantiene quelle diversità di taglio che sorprendono per intelligenza e originalità: è, ad esempio, significativa la nuove edizioni che la casa editrice propone delle opere di un autore-illustratore come Leonard Weisgard (1916 – 2000) e, dopo quattro albi, oggi è la volta, di questo Pellicano qui,  pellicano lì delicatissimo nella storia del volo di un pellicano che vuole ritrovare il suo nido e la famiglia; l’albo è del 1948 e colpisce anche per la capacità di rappresentazione del paesaggio denso e coloratissimo. C’era una volta e ancora ci sarà  è albo “filosofico” in cui la linea del tempo, caratterizzata non solo dall’intensità delle immagini ma anche dall’architettura interna (le pagine sono di formato diverso e rispondono alla scansione temporale), serve a coinvolgere il giovane lettore (ma anche l’adulto) con domande esistenziali che terminano con quella più coinvolgente (“Cosa desideri per il futuro?”) cui oggi è particolarmente difficile dare una risposta. Rispetto agli albi precedenti Orso e i sussurri del vento è albo più “tradizionale” a livello figurativo ma ha il pregio di raccontare attraverso il personaggio dell’Orso l’umanissima voglia di scoperta e il fascino-ansia dell’avventura. Con Oggi torniamo a una storia domestica i cui protagonisti (due fratelli, una mamma impegnata nel lavoro e un papà in viaggio) non compaiono mai a livello figurativo e il dialogo fra i fratelli con aspettative e delusioni del minore è consegnato al “diario” a fondo pagina: protagonisti delle “figure” sono gli oggetti domestici di riferimento, veri e propri “quadri” capaci di suggerirci percorsi nell’immaginario al di là dell’immediato significato. Infine La fioraia di Sarajevo in cui Mario Boccia giornalista e fotografo spesso sugli scenari di guerra racconta un incontro nella tormentata Sarajevo con una fioraia che alla semplice domanda di quale etnia fosse risponde “Sona nata a Sarajevo” a dimostrare quanto prima di un atroce conflitto a Sarajevo convivessero in pace donne e uomini di etnie e religioni diverse. La fioraia con la sua semplicità ha dato un senso alla sua identità, al suo ruolo ed è stata testimone dell’assurdità di ogni guerra. Le figure di Sonia Maria Luce Possentini rendono tutto questo con bravura, coinvolgono ed emozionano. Mi diverte in La storia del fiero cacciatore il recupero di una delle storielle di Pierino Porcospino (1844) nella traduzione ottocentesca (e si capisce dall’uso della lingua) di Gaetano Negri politico e poligrafo (1838 – 1902), ma mi diverte ancor più pensare che magari propri questa storiella è stata di ispirazione al Rodari della “favola al telefono” Il cacciatore sfortunato. Decisamente azzeccate e originali le tavole non ottocentesche ma di una giovane e brava illustratrice calabrese. Alba, infine, ha poche parole e molte suggestioni legate ai colori, agli odori, ai rumori della foresta nel passaggio dalla notte al giorno; il piccolo protagonista sente cantare la foresta e resta solo per un  po’ (l’aveva accompagnato il padre in questo percorso di crescita) ad assaporare il piacere di tante scoperte. Albo “ecologico” ma non “didattico”, operazione editorialmente ben riuscita.   

***Silent Book

CARTHUSIA
Giovanni Colaneri, La serra, € 19,90
Un silent book che trasforma con sapiente intelligenza il grigio e la tristezza di una città in gioia della vita e del colore: miracolo delle fantasie dell’infanzia protagonista o – come diceva Rodari –  “Tutte queste belle cose / accadranno facilmente / se ci diamo una mano / i miracoli si faranno”.

*** Altri albi, cartonati, giochi, testi per i più piccoli

beisler editore
Emma Adbǻge (trad. K. Milton Knowles), Facciamo che io ero un supereroe!, € 15,00
Molto simpatico e divertente questo albo che dietro “i facciamo che ero” dei giochi di fratello e sorella e soprattutto dietro i “contenziosi” che ne derivano, mette in evidenza i valori positivi del gioco a partire da quella creatività infantile che tanto stupisce gli adulti.

Edizionicorsare
Gabriele Clima – Lorenzo Sangiò, Regina Kattiva, € 18,00
Può una mamma trasformarsi in “Regina Kattiva”? Sicuramente sì nella fantasia della piccola figlia sempre sgridata; per fortuna la dimensione del gioco riempie ogni spazio di possibile conflitto e anche mamma, alla fine, entra in quel meccanismo creativo capace di spalancare le sue porte al futuro.

Federighi editori – SilenziosaMente – Libri silenziosi (o quasi)
Cristina Bartoli  (testi di) – Denise Damanti (illustrazioni di), Parole Morbide Parole RUVIDE – Emozioni da sentire, € 14,00
Davide Stecca (testi di) – Anna Piratti (illustrazioni di), Meravigliosa imperfezione – il ballo di DaDaDum, € 14,00
I due albi mi hanno colpito anzitutto per l’originalità del punto di partenza che non si affida a personaggi, ambienti, motivi tradizionali ma nel primo caso gioca con il tema delle parole e della loro molteplicità di utilizzazione, nel secondo con quello delle emozioni: sono albi che, senza nulla imporre, lasciano spazio a molte riflessioni e anche attraverso illustrazioni di buona qualità ci dicono quanto le vie della creatività siano infinite…

GRIBAUDO
Dedico uno spazio particolare a quanto mi è arrivato da Gribaudo nei mesi scorsi: si tratta di un numero consistente di testi (cartonati, albi, libri) dedicati soprattutto alla quella fascia 3 – 6 anni che mi pare particolarmente meritevole di attenzione perché da lì (e anche prima) nasce il gusto per la narrazione e per l’immagine e quanto più si creano opportunità diversificate tanto più contribuiremo a costruire nel bambino il senso di un racconto molteplice e diverso. Comincio dunque da
QUID +
robusta serie educativa che comprende libri, scatole gioco educative, quaderni di attività costruiti con serietà scientifica e metodo. Riconosciuto l’impegno devo però confessare che percorsi del genere troppo strutturati rischiano di “incasellare” temi e di “programmare” anche la creatività fin dalla primissima età. Qui segnalo i tre testi a cura di Barbara Franco Buonanotte e sogni d’oro. Buone regole per un buon sonno (con libro-guida per adulti, € 12,90); Il lato divertente di imparare. Calma e attenzione per i più piccoli (€ 9,90); Il lato divertente di imparare.  Creatività per i più piccoli (€ 9,90) e la serie di “primissime letture” di Barbara Franco e Sergio Gerasi, Eroi per un giorno (€ 6,90), Voglio fare l’archeologo (€ 6,90), Missione spaziale (€ 6,90), che si rivolge ad “apprendisti lettori” di 6 – 7 anni: mi pare che le piccole storie “funzionino”, mi convincono meno, invece, le  illustrazioni non particolarmente riuscite, l’appendice dedicata alla “comprensione”, al “vocabolario” della storia, alle “indicazioni generali”… speriamo che il bambino non si disamori alle storie ancor prima di iniziarle…
Lascio QUID + e guardo con simpatia ai due robusti cartonati di Ilaria Bresciani, insegnante di scuola dell’infanzia, che ha inventato per i bambini delle sue classi  il simpatico personaggio dell’Orso Ale che ha sempre “una storia da raccontarti” e così con Nel cuore dell’orso Ale  (€ 8,90) e Sulla testa dell’orso Ale (€ 8,90) sensazioni e pensieri che faranno riflettere piccoli e grandi (una nota finale, infatti, si rivolge ai genitori).  Sempre per la scuola dell’infanzia nella serie Libri da toccare alcuni gradevoli piccoli albi (Camion, Numeri, Cuccioli di dinosauro, Cani e gatti) che, composti di speciali materiali tattili consentono al bambino un riconoscimento facilitato (€ 8,90). Per l’età della prima scolarizzazione (5 – 6 anni) a un prezzo ragionevole (€ 7,90) mi paiono intelligenti e ben costruite le due serie PIÙ facile! con testi in carattere maiuscolo (Lodovica Cima, La bugia più lunga del mondo, e Silvia Roncaglia, Di cos’è fatta la luna?) e facile! (Agostino Traini, La pentolina magica e Simone Frasca, Beniamino, il libro che diventò un gatto); si tratta di piccoli libri con belle storie di bravi autori e gradevoli illustrazioni: font e grafica sono creati per agevolare anche i piccoli con difficoltà di lettura o dislessia. Un’unica nota: mi pare che a fondo testo solo il libretto di Traini contenga una nota sull’autore… per gli altri niente …sarebbe bene che anche su questo punto la piccola collana mantenesse uniformità. Per la stessa età gustose Le sei storie per bambini sensibili di Lodovica Cima con le vivaci illustrazioni di Francesca Assirelli (€ 9,90). Infine mentre – per gusto mio – non faccio il tifo per i pur simpatici Gugulù di Isabella Salmoiraghi e Marco Rosso (i Gugulù – grosso guaio a Gugùlia e i Gugulù – fuga dall’isola degli zigoli, ognuno € 9,90) sorrido sia alle storie dell’indovinato personaggio di Lupetto di Orianne Lallemand e Éléonore Thuilleier (Lupetto cerca e trova – Viva le vacanze!, € 12,90) qui in un coloratissimo, grande cartonato, sia agli albi della serie Pompieri in azione di Andrea Salaris e Chiara Balzarotti (Una capretta da salvare e Missione pennuto, € 9,90) divertenti e ben costruiti.
GRIBAUDO
Nicoletta Bortolotti (ill. Cristiana Cerretti), Il cielo degli animali, € 12,90
Delicatissimo albo che ci parla dell’altrove degli animali; poche essenziali parole, finezza di segno e di colore: un modo per valorizzare il ricordo e il legame “con i nostri amici animali”

Il Ciliegio
Teresa Capezzuto, La banda delle scope (ill. Albertina Neri), € 12,00
Divertente l’idea della famiglia di sette sorelle tutte scope e spazzole impegnate a tener pulita la casa, ovviamente il loro paese non può che essere Saggina… un invito conclusivo è rivolto in rima al piccolo lettore: “Prendi il sapone, vieni anche tu / Batti le mani, fai un saltello / Tutto pulito è molto più bello!”… Chissà se ascolterà…

Interlinea
Emanuele Luzzati, Alì Babà e i quaranta ladroni, € 12,00
In questo centenario di Emanuele Luzzati (1921 – 2007) diverse sono state (e sono) le manifestazioni (mostre, spettacoli teatrali…) in ricordo della sua straordinaria esperienza di artista capace – come scriveva Rodari – di adoperare “tanti linguaggi diversi: le parole, le immagini, il teatro, il cinema, la ceramica, i burattini… è come se uno non avesse una sola ‘lingua materna’ ma tre, quattro”. Alì Babà e i quaranta ladroniè un classico di Luzzati, stupendo nelle rime e nelle coloratissime figure è entrato nel 2003 nel catalogo di Interlinea che ora lo ripresenta con la consueta cura editoriale.

L’orto della cultura
Alessandra Jesi Soligoni (ill. Cecilia Brianese), L’Epifania di Jibrain, € 13,50
Con romanzi esemplari come Ines del traghetto (1974 e 2012) e L’eredità dei Bisnenti (1982 e 2010), e ovviamente con moltissimo altro, Alessandra Jesi Soligoni ha attraversato, a partire dagli anni Settanta del secolo scorso, gli spazi del rinnovamento della nostra letteratura per l’infanzia. Dalla sua produzione, oltre alla finezza psicologica nel tratteggio dei personaggi, emerge una particolare sensibilità ambientale  (esemplari al riguardo Memoria negli alberi di Ugo Foscolo,  2017 e La Luna e la Betulla, 2019) che si coglie anche questo recente breve albo che, tratto da una storia vera, racconta di Jibrain ragazzo siriano che in un dicembre natalizio si perde nel deserto: con la famiglia è in fuga dalla guerra e improvvisamente si trova solo fra la sabbia, si addormenta e ciò che viene dopo segna il passaggio dalla realtà al sogno: appare in cielo una stella cometa e “tre imponenti figure” stanno arrivando… Dirò che la storia si conclude bene (con quegli “aiutanti magici”, stella cometa e Re Magi, non poteva andare diversamente), Jibrain ritrova in un centro d’accoglienza oltre confine il calore della famiglia e a noi lettori, oltre al piacere del testo, resta anche quello dell’impegno della scrittrice e del suo testo a favore dell’Unicef, elemento di non poco conto visto che troppo spesso oggi anche gli scrittori più “impegnati” sono lontani da queste forme di partecipazione.

Matildaeditrice
Donatella Romanelli – Viola Gesmundo, Ci sono mamme, € 12,00
Un piccolo albo sui tanti modi di essere mamma… qualcuno, magari legato alle tante esibizioni retoriche sulle mamme che hanno riempito i nostri libri di lettura, si chiederà: “come si può essere diversamente mamme?”. La lettura dell’albo gli darà risposta e lo farà pensare: Ci sono mamme, ben scritto e ben illustrato è infatti anche un civilissimo “manuale” capace di farci vergognare di tanti pregiudizi…

Raffaello ragazzi – i palloncini
Cristina Petit (ill. Anna Laura Cantone), Il re della cacca, € 9,50 è età consigliata dai 2 anni
Cristina Petit (ill. Silvia Baroncelli), Sono proprio da buttare?, € 8,50 è età consigliata dai 4 anni
Due cartonati  “a tema” sull’abbandono del pannolino e sul riciclo: qualcuno sorriderà all’idea che si parli di cacca ma la bravissima Anna Laura Cantone riesce a coinvolgerci e a farci sorridere con le sue umoristiche figure.

uovonero
Britta Teckentrup (trad. Sante Bandirali), Il Germoglio che non voleva crescere, € 18,00
Delicatissimo albo affidato soprattutto all’intensità delle illustrazioni: la storia di un piccolo seme che ha bisogno di più tempo per crescere e di protezione, diventa bella metafora anche del nostro ciclo vitale e della ricchezza delle differenze.

*** Da 6 a 7 anni

beisler editore – leggo già
Ole Könnecke (trad. Chiara Belliti), Dulcinea nel bosco stregato, € 14,00
Bella edizione, delicatissima nel racconto e nelle figure di un autore che sa intrecciare sapientemente tradizione e modernità.

Einaudi Ragazzi
Angelo Petrosino (ill. Sara Not), Le avventure del passero Serafino, € 13,90
Come per Le avventure della gatta Ludovica anche qui ci imbattiamo in un simpatico, loquacissimo e curioso animale: il simpatico passero Serafino cui lo scrittore presta curiosità verso il mondo, generosità verso gli altri e spirito di intraprendenza. Sappiamo bene che il mondo degli animali e spesso anche quello degli uccelli non è quel mondo idilliaco che descrivono i poeti, sappiamo che le leggi della sopravvivenza impongono atti che ci paiono crudeli, ma l’universo in cui si muove Serafino quando parte dal nido su un tiglio ci appare come dovrebbe essere, fatto di esseri disponibili al dialogo, gentili nell’approccio e nei comportamenti. Serafino entra nelle finestre del palazzo di fronte al suo albero, conosce persone, dialoga con loro e a tutti regala il suo cinguettio di passero allegro e la sua delicatezza che è la stessa che riscontriamo nella pulita scrittura di Petrosino e nelle felicissime illustrazioni di Sara Not. Una ventata di ottimismo che farà bene ai nostri bambini.

Emme – La mia biblioteca in stampatello maiuscolo da leggere in 5 minuti
Giuditta Campello (ill. Beatrice Tinarelli), Coccinella, all’avventura!, € 6,90
Piccola storia che un “nuovissimo” lettore potrà gustare da solo; ben adeguate al breve testo le vivaci illustrazioni.

*** Da 8 a 9 anni

cameloZampa – i peli di gatto
Marco Iosa – Giovanni Nori, L’eco del bosco – i mondiali dell’Olympic boscaglia, € 10,90
Non ho mai troppo amato la serialità ma devo dire che l’universo animale (molto umano) che Iosa e Nori hanno creato mi convince per creatività nelle trame e leggerezza nella scrittura e nelle immagini; il sorriso e la dimensione umoristica non sono mai conclusive ma lasciano aperti gli spazi della riflessione e quindi noi siamo dalla parte del “sognatore, uno che non smette mai di cercare la bellezza in tutte le storie…”

Einaudi Ragazzi – Piccoli gialli
Carlo Barbieri (ill. Chiara Baglioni), Ciccio e il mistero degli antifurto, € 8,50
Caso facile per un investigatore in erba come il piccolo Ciccio chiamato a risolvere il mistero degli abiti sottratti in un negozio… il volumetto scorre via veloce e simpatico.
Einaudi Ragazzi – storie e rime
Daniele Aristarco (ill. Giuseppe Ferrario), Le avventure di Alessandro Mignolo, € 11,00
Di Daniele Aristarco ho avuto modo di apprezzare in varie occasioni la robustezza intellettuale, caratteristica non facile da trovare in chi per mestiere scrive per ragazzi e troppo spesso fa vincere la routine narrativa sull’originalità e l’invenzione; Aristarco si muove invece con intelligenza fra i classici, “gioca” con  Shakespeare in shorts, “racconta” Pirandello in Così è Pirandello (se vi pare), parla con leggerezza e acume di filosofia (Corso di filosofia in tre secondi e un decimo), non trascura l’impegno civile (Lettere a una dodicenne sul fascismo di ieri e di oggi), è insomma un autore completo ben inserito nella produzione dell’Einaudi Ragazzi che da decenni sa cogliere il rinnovamento senza troppe indulgenze per le mode e per le convenienze editoriali. Con Le avventure di Alessandro Mignolo ci regala un romanzo “seriamente umoristico” (azzeccate le illustrazioni di Giuseppe Ferrario) perché se da un lato le imprese del personaggio di Alessandro Mignolo hanno quasi il sapore dei Bertoldi e Bertoldini della tradizione popolare, dall’altro colgono la profondità della storia che per quanto riguarda ad esempio le guerre non è “magistra” di nulla. E se a questo si aggiunge il senso (e il piacere) del racconto che emerge ad ogni pagina non possiamo che compiacerci e ringraziare un autore capace di “andare più in là” rispetto a tante “tradizionali” scritture.

Feltrinelli kids
Massimo Birattari (ill. Alice Piaggio), Avventura sull’isola dei grammasauri. H. Rex, C-Raptor e altri mostri per chi sta imparando a scrivere, € 13,00
Michela Guidi (ill. Shu Garbuglia), La scuola magica, € 9,00
Michele Dalai (ill. Francesca Carabelli), L’alfabeto della paura. 21 storie di lettere coraggiose, € 15,00
Le scelte di “Feltrinelli kids” sono sempre intelligenti e originali anche quando si rivolgono ad una fascia di più giovani lettori che non costituiscono l’usuale platea editoriale: il libro di Birattari colpisce per l’intelligenza e l’equilibrio con cui convivono racconto e didattica, si può dire anzi che la parte relativa ad ortografia e grammatica sia talmente ben fusa con il gusto del racconto da non apparire che elemento divertente in un originalissimo percorso; mi convincono molto anche le originali illustrazioni di Alice Piaggio. Anche La scuola magica è testo riuscito perché la bravura dell’autore dà vita – come in tutte le fiabe – all’oggetto inanimato, lo fa pensare e muovere: nel nostro caso siamo in una scuola (non a caso intitolata a Gianni Rodari) dove alla chiusura estiva i banchi prendono vita e personalità… Cosa diranno e faranno? La storia breve, ma originale, delicata ed efficace… Infine: non amo le storie a tema e così, quando in passato mi capitava di leggere le fiabe di qualche pedagogista o psicologo diventato scrittore per spiegare ai bambini che “non bisogna…”, scrollavo la testa pensando a quando sarebbe bello se ognuno facesse bene il proprio mestiere… e in questo libro Dalai e Carabelli l’hanno fatto benissimo perché le brevi 21 storie, dalla A alla Z, tutto hanno meno che un’impronta didascalico-pedagogica: parlano di una A che “viveva in un grande castello”, della E che “aveva paura degli estranei”, di una P che non voleva mangiare la Pappa… siamo all’interno, insomma, di un processo creativo di straordinaria vitalità (rodariano vorrei definirlo se l’aggettivo non fosse abusato): Dalai è bravissimo a spiazzare il lettore, a farlo sorridere e pensare (ironia e umorismo non sono opposti ai processi di conoscenza, anzi li favoriscono) e Francesca Carabelli è altrettanto brava nel completare le pagine con segni, figure e colori: un volume che è un fuoco d’artificio di grande fascino ed efficacia.

Feltrinelli
Michele Serra (ill. Alessandro Sanna), OSSO anche i cani sognano, € 16,00
Due solitudini (quella di un cane macilento e di un vecchio stanco) si incontrano nello spazio naturale di un bosco (luogo metaforico per eccellenza e quindi “spazio dell’anima”), il processo di conoscenza reciproca è lento e incrocia la storia di “trentamila anni fa” che il vecchio trasmette alla nipote e che racconta dell’alleanza perfetta fra uomo e cane… Non dirò “come andrà a finire” perché mi pare che  Osso sia tutto fuorché racconto tradizionale: è testo “filosofico” perché consente una riflessione profonda sulla solitudine; è storia poetica perché lo stile è allusivo e leggero; è narrazione che guarda con intelligenza all’ambiente e alla natura. Ovviamente le illustrazioni di Sanna interpretano e impreziosiscono con la consueta le pagine di un’edizione particolarmente pregevole.

le rane interlinea
Tom Watson, Il diario di Stick Dog. Stick Dog a caccia di pizza, € 12,00
Il diario di Stick Dog appartiene a una fortunata serie che racconta le avventure di un simpatico cane e dei suoi amici; nei volumi gli schizzi originali dell’autore accompagnano la narrazione e le trovate sono imprevedibile e divertenti.

Multimage – Insuperabili
Stefano Montanari (ill. Arianna Operamolla), La sfida, € 10
La trama del racconto è semplice: un campetto dove l’undicenne Max e i suoi amici giocano a calcio rischia di lasciar posto a un parcheggio voluto dal sindaco; cosa meglio di una sfida a calcetto fra sindaco, consiglieri e ragazzi per decidere la sorte del campetto?  Il libro ha certo finalità educative legate ai diritti dell’infanzia (un euro del prezzo di copertina va alle Scuole Calcio Insuperabili Reset Academy dedicate a ragazze e ragazzi con disabilità) ma è anche simpatico e divertente dal punto di vista narrativo.

*** Da 9 a 12 anni

cameloZampa – gli arcobaleni
Gary Paulsen (trad. Sara Saorin), il mio amico geniale, € 10,90
Questo breve romanzo dell’importante scrittore americano, già uscito in Italia da Mondadori nel 1998 con titolo diverso, viene ora ritradotto da Sara Saorin e presentato in una piccola edizione con  caratteri di alta leggibilità: la bravura di Paulsen è indiscussa e la sua sapienza narrativa emerge a partire dai personaggi messi in scena: due quattordicenni “i più impopolari” della scuola cioè  “sfigati” rispetto al mondo che li circonda; i due Gary a Harold sono molto diversi soprattutto perché Harold possiede una genialità scientifica  unica, capace di fargli trovare soluzioni che ad altri parrebbero impossibili. Il libro, a differenza di tanti altri “costruiti” dal “mestiere” degli autori, non evidenzia con drammaticità le crisi dell’adolescenza perché Paulsen punta anzi sulla dimensione umoristica e strizza l’occhio al lettore coinvolgendolo nel tema principale del romanzo che è quello di una bella amicizia costruita sulle diversità.

Einaudi Ragazzi – Presenti Passati
Lia Celi, A pari merito. Più diritti per le ragazze, più libertà per tutti!, € 10,00
Mi ha colpito questo breve romanzo di Lia Celi perché leggendo la seconda parte del titolo qualcuno potrebbe scambiarlo per un testo scritto solo con intento “pedagogico” e invece a me pare che, al di là delle “scoperte” del giovane protagonista maschile (partecipa a uno sceneggiato televisivo sulla lotta delle suffragette, prime femministe del Novecento) esista un racconto di formazione ben costruito  che non rinuncia ad evidenziare pregiudizi sulla disparità di genere e a parlare di lotte per l’emancipazione femminile, ma lo fa all’interno di una “cornice” narrativa (il copione, la fiction, appunto)”leggera”, piacevole, ironica, assolutamente priva di volontà didascalica. Libri del genere dovrebbero essere più frequenti…

Feltrinelli KIDS
Michael Rosen, Michela Guidi, Nanadana Sen (ill. Tony Ross, Shu Gabruglia, Anna Laura Cantona), Storie curiose per bambini che amano gli animali, € 12,00
Con la tipica dimensione  fiabesca in queste tre belle storie (già edite da Feltrinelli negli anni passati e ora raccolte in unico volume) ascoltiamo, magari immedesimandoci nella vita degli animali, ciò che questi hanno da dirci.

Giralangolo EDT
Simone Saccucci, La nota che mancava, € 12,00
Un romanzo “diverso” scritto da un narratore cantastorie che non manca di positiva originalità: siamo in zona di guerra, sul fronte dopo Cassino dove tedeschi, americani, resistenti si fronteggiano senza tregua, chi parla e racconta gli eventi è un organo portatile sbalzato fuori da una camionetta saltata in aria e trovato da Marisa la minore di tre sorelle che vive in un paese di sole donne visto che gli uomini sono tutti in guerra; Marisa decide di far riparare l’organo dai frati di un santuario abbastanza distante e con lui inizia un viaggio pericoloso, farà incontri rassicuranti e altri meno e arriverà alla meta con l’organo sempre pronto a raccontarci anche il senso di quell’ostinazione che è volontà di produrre un suono come segno di armonia e di vita davanti alla barbarie della guerra. Il romanzo ha una conclusione aperta, non sappiamo cosa faranno i tedeschi con le armi puntate davanti alla scena del frate che ha riparato l’organo e di Marisa che “ha occhi solo per me. Preme sui pedali e i mantici pompano aria. Mette le dita sui miei tasti. E suona”… Quelle note saranno un ultimo saluto alla vita o il suono dell’organo placherà la collera dei soldati? Ogni lettore può immaginare il suo finale, sicuramente però a tutti resterà impresso il ricordo di un “viaggio” straordinario, di un percorso di crescita e sofferenza “suonato” sulle note di un organo “mutilato” dalla guerra.

GRIBAUDO
Augustín Sánchez Aguilar (ill. Eugènia Anglès), Le più belle storie di Sioux, Cherokee e dei miti Nordamericani, € 14,90
Si tratta di un volume di impianto tradizionale con robusta copertina cartonata, forti e coloratissime illustrazioni: dico “tradizionale” con simpatia perché mi ricorda libri che ancora conservo della mia infanzia e preadolescenza quando il mondo dell’avventura transitava anche attraverso il racconto di leggende e tradizioni dei diversi popoli; spero dunque che la lettura di queste belle “storie” possa interessare anche le nuove generazioni.

il castoro
Francesco Ramilli (ill. Rachele Aragno), Il mistero di Poggio Ortica, € 13,50
Un romanzo ben costruito e “pulito” nello stile: è ambientato nel villaggio di Poggio Ortica e ha come abitanti animali di varie specie dagli umanissimi tratti (e quindi dai comportamenti non sempre ineccepibili). Nodo narrativo è l’uccisione di Roger il Rospo che dà il via ad indagini pericolose… ma attenzione non siamo davanti a un drammatico giallo ma a un testo piacevole che sa cogliere nel segno le attese del lettore e sa divertire.
Paul Noth (trad. Maria Laura Capobianco), Come vendere la tua famiglia agli alieni,  13,50
Paradossale e divertente questo romanzo in cui il protagonista di dieci anni  vive in una strampalata famiglia dove il padre fa l’inventore e, talvolta, i figli le cavie. Tutto bene finché per sbaglio il bambino per sbarazzarsi della sola invadente nonna vende tutta la famiglia agli alieni…

MIMebù – scacciapensieri
Martina Folena (ill. Greta Mainardi), Aldombra. Il respiro del Mirabile Criptide, € 15,50
Giocata in chiave fantastica, in un paese incastonato tra i monti quindi quasi sempre buio, la storia si sviluppa come un’avventura che ha per protagonista la giovane Isabella Lucerna alla ricerca di una leggendaria creatura sotterranea,  il Mirabile Criptide il cui respiro fa tremare la terra e  crollare le case. Piacerà agli amanti del genere.

Salani
Giuseppe Festa (ill. Sofia Paravicini), I lucci della via Lago, € 14,90
Ho letto il romanzo di Festa ambientato nel 1982 ai tempi di una delle sue estati giovanili sul lago d’Iseo ospite della casa dei nonni a Predore… mi sono ripetuto: “Predore!” e, montalianamente, il nome ha agìto riportando la memoria ad altri nomi… Lovere, Sarnico, Monte Isola e facendomi andare a ritroso nel tempo, al giugno-luglio 1993, quando, presidente di una commissione di maturità a Brescia e a Palazzolo sull’Oglio, scelsi di  alloggiare a Iseo in un albergo sul lago (allora le maturità duravano un mese…), da Iseo potevo muovermi con una certa libertà e non avevo che l’imbarazzo della scelta di un mezzo di trasporto (trenino Brescia – Iseo, pullman, battello… piedi); in quel mese ogni ora libera dagli esami diventò per me occasione per esplorare un paesaggio diverso da quello della mia città e del mio mare: Monte Isola con passeggiate fra un battello e un altro, Clusane, Lovere, Pisogne e soprattutto la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino con il Monastero di San Pietro in Lamosa dove, viaggiatore sconosciuto, mi imbattei in un’anziana signora che lì risiedeva e che alle mie prime parole mi identificò come genovese e mi disse usando l’antico, dialettale “voi” di rispetto: “Voscià scià l’è de Zêna”. Insomma fu un mese memorabile tanto – udite, udite – da farmi  mettere in cantiere un racconto, Il silenzio della torbiera, ovviamente mai concluso… Giuseppe Festa e i “ventiquattro lettori” (per rispetto ne sottraggo uno a quelli del Manzoni) di queste note mi perdoneranno la lunga digressione, inusuale per me, e la accettino come segno di rilevante coinvolgimento nel romanzo, che, però, all’inizio mi ha un po’ spiazzato: il viaggiatore, il musicista, l’ecologista Festa mi aveva abituato ad un tipo di narrativa (i suoi libri sono tutti editi da Salani) capace di rendere soggetti di racconto (animali come lupi, orsi, aquile ma anche “umani” diversi come Lucio di Cento passi per volare che da piccolo ha perso la vista…) chi, al più, ne era tradizionalmente oggetto: Il passaggio dell’orso, All’ombra del gattopardo, La luna è dei lupi, Cento passi per volare sono lì a dimostrare come possano egregiamente convivere in trame narrative di sicura solidità, l’invenzione di personaggi e la conoscenza scientifica, la profondità di una convinzione radicalmente ecologista e la leggerezza della scrittura”. Certo con Incontri ravvicinati del terzo topo Festa ha cambiato pubblico (si è rivolto ai più piccoli) e registro (ha assunto quello umoristico e leggero) ma al fondo resta sempre il suo sguardo teso a calare i personaggi dentro un paesaggio che da esterno  e descrittivo diventa interiore e formativo. Anche se all’inizio di questo intervento rilevavo che I lucci della via Lago ci trasportano nel contesto famigliare di Giuseppe ragazzino che trascorreva le sue vacanze a Predore dai nonni, non dobbiamo pensare che il romanzo metta in campo un “lessico famigliare” perché la dimensione intima del ricordo emerge dalle descrizioni, è quasi un sussurro rispetto alla sostanza della storia che va nella direzione piena del romanzo che mette in scena come narratore in prima persona il personaggio di Mauri (Maurizio), che ha appena concluso la terza media e vive a Predore con genitori e fratelli: con l’inizio della vacanze estive riprende intorno al lago la vita dei ragazzi, Mauri e i suoi amici fanno gare di nuoto, pescano, giocano a pallone o inventano giochi nuovi da realizzare insieme nelle strade del paese, tutto sembra andare bene fino a quanto Mauri e Brando, il suo migliore amico e il più originale del gruppo, non decidono di catturare un gigantesco, quasi mitico pesce detto Pinna Mozza perché ha la pinna dorsale morsicata e il gioco delle immersioni con tanto di archetto e frecce costruite dai ragazzi finisce con la scomparsa di Brando il cui corpo non si ritrova. Il tempo per ragazzi e adulti sembra quasi fermarsi e al dramma del corpo scomparso si aggiunge l’inquietudine per strani biglietti scritti con la grafia di Brando e lasciati in giro per il paese; fra gli amici calano sospetti e incomprensioni e lo stesso “filarino” fra Mauri e Ambra, vivace compagna di giochi, va avanti nell’incertezza. Non racconto la conclusione della vicenda (il lettore non si attenda il “lieto fine” tradizionale di certi romanzetti), bastino le riflessioni conclusive del personaggio: “[…] quando le persone care ci lasciano, non lo fanno mai del tutto […] le cose brutte succedono, e anche se cerchi di non vederle non puoi cambiarle […] in fondo alla disperazione, ti puoi scoprire più grande, e a volte sei meglio di prima…”. Romanzo di formazione, dunque, che non ostenta nulla ma intreccia vicende e momenti al punto di arrivare ad una scansione temporale affidata alle date (dal 14 giugno al 15 luglio 1982) e alle partite dei mondiali di calcio (14 giugno Italia – Polonia, 18 giugno Italia – Perù, 23 giugno Italia – Camerun, 29 giugno Italia – Argentina, 5 luglio Italia – Brasile, 8 luglio Italia – Polonia, 11 luglio Italia – Germania Ovest) che vedono l’Italia  campione del mondo e che però suonano come un tempo esterno rispetto al tempo interiore dei dubbi e delle angosce di  Mauri. Altro, forse, ci sarebbe da aggiungere ma la lunghezza di questa personalissima nota critica avrà magari scoraggiato i lettori quindi mi fermo in attesa di altre belle prove di uno scrittore che ha saputo staccarsi per originalità e intelligenza dal deju vu di tanti suoi colleghi.

*** Da 13 a 15 anni

Edizioni EL
Julia Hannah Peck, trad. Lucia Feoli), Il segreto di White Stone Gate, € 13,50
Secondo romanzo  di una serie che piacerà agli amanti dei misteri  soprattutto se questi riguardano un college inglese…
Edizioni EL
Pádraig Kenny (ill. Edward Bettison, trad, Lucia Feoli), I Mostri di Rookhaven, € 15,50
Un romanzo che piacerà sia ai cultori del genere horror (o almeno con mostri protagonisti) sia a coloro che  prediligono le storie fantastiche affidate allo scavo psicologico dei personaggi. Alla fine del libro il lettore si pone una salutare domanda: “I mostri sono quelli che crediamo tali o non siamo piuttosto noi con i nostri pregiudizi e le nostre sicurezze?”

Einaudi Ragazzi di oggi
Antonio Ferrara, Volovia,  € 11,00
Sedicenne napoletano apatico (“Scemo” per i coetanei), padre becchino ucciso da pallottola vagante, destino perfido anche nel consegnarlo al mestiere del padre che lo mette in contatto con domande esistenziali sul senso della vita, altri fatti drammatici in una città che sembra spingerlo ad andar via, ci sarà modo di riscatto grazie alla presenza salvifica di Zara  ragazza rom… Ormai il mestiere di Ferrara è consolidato e ogni suo romanzo scorre via veloce.

Feltrinelli
Gad Lerner e Laura Gnocchi (a cura di, ill. Piero Macola), NOI ragazzi della libertà. I partigiani raccontano, € 14,00
Senza retorica e con molta semplicità ragazze e dai ragazzi degli anni Venti e Trenta del secolo scorso raccontano ai ragazzi di oggi come divennero partigiani: storie di cambiamenti e decisioni gravi che colpiscono per il loro carattere, semplice e profondo ad un tempo.

UP Feltrinelli
Antonella Sbuelz, Questa notte non torno, € 15,00
Questa notte non torno è una storia “doppia” in quanto le voci che raccontano sono due, quella di Mattia e quella di Aziz entrambi adolescenti ma con due storie completamente diverse: Mattia vive a Udine, ha alle spalle una famiglia borghese anche se le sue certezze conoscono momenti di crisi, dalla morte del nonno alla prossima separazione dei genitori, a un sentimento non corrisposto verso un’amica; Aziz invece viene da lontano, è un profugo afgano capitato ad Udine quasi per caso, ha perso nel suo paese la madre vittima innocente di uno scontro nel suo paese e non ha più notizie del padre con cui era fuggito. L’incontro fra i due che superano attraverso l’inglese la barriera linguistica costituisce la parte centrale del romanzo densa di finezza psicologica: i due ragazzi (ma il finale ci rivelerà una sorpresa per quanto concerne Aziz) conosceranno realtà diverse e attraverso queste (e grazie anche ad altre presenze adulte capaci di lasciare un segno) entreranno (soprattutto Mattia) nella maturità. Un bel romanzo che valorizza in senso di un’amicizia capace di superare i confini ma anche ci restituisce intero il piacere del racconto.

Feltrinelli kids
Emanuela Nava, Shakespeare a New York, € 12,’’ 9,00
Mi piace che un narratore entri subito in argomento senza preamboli spesso creati per riempire di antefatti il racconto e quindi apprezzo Emanuela Nava che ci presenta subito il personaggio di Bob Amato, americano di famiglia italiana, che serve “il quinto caffè americano” al ristorante dove lavora; Bob vuole fare l’attore e tutto il romanzo ruota intorno a lui, alle sue aspirazioni, alla sua famiglia e ad altri personaggi che via via vengono definiti e accompagnano Bob in un viaggio soprattutto interiore, a prendere coscienza, cioè, che “siamo noi il nostro peggiore ostacolo”. Romanzo ben riuscito, ricco di sfaccettature psicologiche, scritto con leggerezza e consumata esperienza narrativa.

Feltrinelli Universale Economica Ragazzi
Paolo Di Paolo (ill. Mariachiara Di Giorgio), I classici compagni di scuola, € 9,00
Nella sua attività di scrittore Paolo Di Paolo ha fatto della molteplicità il suo canone: storico della letteratura e linguista, giornalista di razza, scrittore (anche per l’infanzia), sapiente antologista, autore di teatro: come autore per l’infanzia mi ero imbattuto in lui come finalista del  Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2016 con La mucca volante e mi ero accorto dell’originalità di una scrittura che sapeva felicemente giocare sui cambiamenti di prospettiva e soprattutto credeva sul valore emozionale della scrittura. Sono valori che ritrovo in questa originale foto di una classe che Di Paolo ci consegna e che vede fra i banchi dieci nomi (l’undicesimo è quello di Anna Frank “che non è un personaggio di finzione, ma una persona esista davvero”) di altrettanti personaggi della letteratura colti nei loro caratteri (e nei loro rendimenti), da Passpartout a Buck, da Tom Sawyer ad Alice, al nostro Franti… da ogni scheda “scolastica”, affidata alla sua conoscenza del soggetto e alla sua bravura narrativa (magari le valutazioni scolastiche vere fossero compilate con altrettanta intelligenza), emergono dati che colpiscono il lettore soprattutto perché Di Paolo sa giocarli anche sul piano dell’autobiografia: “Tom [Sawyer] era come me. e sì, io ero Tom. Mi pareva che Twain  sapesse qualcosa dei miei interminabili pomeriggi di vacanza, delle battaglie per gioco fra cugini, e che fosse al corrente di ceri assalti pirateschi…”. E “l’infame” Franti “ha il coraggio di dire quello che non hai il coraggio di dire tu. Litiga con quelli con cui tu non litigheresti […] per certi versi, è utile anche a farci credere di essere migliori”. Insomma siamo davanti a un libro che oltre ad avvicinare i giovani lettori a classici della letteratura per la gioventù, ci regala emozioni contemporanee come solo un grande scrittore sa fare.

GIUNTI
Paola Zannoner, Il ritratto, € 17,00
Chi ha un po’ frequentato la produzione narrativa di Paola Zannoner conosce bene la sua capacità di intersecare temi diversi e di svilupparli con bravura in trame avvincenti. Paradigmatico è il caso di questa sua ultima fatica perché i due personaggi protagonisti Silvia, giovane custode nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze, e Doyun, misterioso giovane coreano frequentatore della Galleria, non costituiscono il baricentro del racconto occupato invece da La Velata uno dei tanti capolavori di Raffaello conservati nella Galleria e davanti al quale Doyun passa ore e ore. Silvia e Doyun intrecciano una relazione costruita sulla comune passione per l’arte e quando questa viene misteriosamente sottratta è quasi inevitabile che i sospetti ricadano su di loro. Intelligenza, fiducia in Doyun e perseveranza permetteranno a Silvia di consentire il recupero del quadro. Non sarei obiettivo se mi fermassi allieto fine, in realtà, proprio per le ragione esposte all’inizio, tutto il romanzo è un inno alla dimensione artistica e il dialogo fra il miliardario che ha commissionato il furto e Silvia è illuminante proprio perché mette in evidenza il sentimento “pedagogico” dell’autrice che fa dire alla sua giovane protagonista, in opposizione all’idea elitaria del miliardario ladro, che l’arte riesce ad arrivare a tutti “proprio perché parla un linguaggio universale e inconscio”… ed è quello che mi sento di riconoscere all’esperienza di scrittura di Paola Zannoner,,,

il castoro
Luigi Ballerini, In ogni istante, € 13,50
Torna in nuova veste editoriale una delle prime prove narrative dell’autore che nel 2007 all’uscita del romanzo non aveva ancora la meritata notorietà di oggi consolidata dai numerosi premi (finalista più volte e vincitore nel 2016 del Premio Bancarellino, vincitore nel 2014 del Premio Andersen “miglior libro età 9/12 anni” con La signorina Euforbia e negli anni successivi di altri premi significativi) ma soprattutto da una narrativa che non concede nulla alle mode nonostante l’attualità dei temi (Myra sa tutto, ad esempio,  tocca il tema del “controllo” della vita quotidiana da parte da parte di sistemi operativi capaci di scegliere al posto delle persone) e sa scavare sempre nel profondo dei personaggi (non potrebbe essere diversamente vista anche la professione di medico e psicanalista dell’autore). In ogni istante protagonista è l’adolescente Sara che oltre ai difficili passaggi dell’età deve affrontare la morte del padre cui era legatissima: un romanzo intenso che nulla concede alla pur facile retorica ma ci lascia con l’ottimismo di chi, nonostante le difficoltà, sa guardare al futuro.

il castoro
Leslie Connor (trad. Anna Carbone), La verità secondo MASON BUTTLE, € 16,00
Il protagonista dodicenne è disabile e per questo è vittima di bullismo; la vicenda è costruita intorno a lui e a quello che gli succede: la morte del migliore amico in un incidente di cui potrebbe essere corresponsabile, un altro amico che scompare, sospetti e problemi fino all’esito positivo finale. Trovo una trama ben costruita e un buon mestiere ma talvolta questi romanzi americani a me paiono “costruiti” con molta sapienza ma non riesco a “sentirci”  quell’autorialità capace di far distinguere un autore da un altro.
Jeff Kinney (trad. Rossella Bernascone e Benedetta Gallo), Le storie di paura di un Amico Fantastico, € 13,00
Si tratta del terzo libro dello spin-off  di Diario di una Schiappa; i racconti fra fantasy e spettri sicuramente piaceranno  ai ragazzi appassionati al genere.

il castoro HOT SPOT
Chandler Baker (trad. Chiara Codecà), Questa non è la fine – puoi salvarne solo uno, € 16,50
Il tema principale del romanzo va in direzione originale perché gioca su uno spazio a cavallo fra soprannaturale e fantascientifico: la possibilità per un vivente, al compimento del diciottesimo anno, di riportare in vita una persona; poi mi pare che, caratteristica da scuole di scrittura americane, “il brodo” si allunghi troppo: segreti del passato, antichi problemi, complicazioni… In ogni caso il genere “funziona” e il romanzo sicuramente avrà un suo pubblico di lettori appassionati.

sinnos
Giuliana Facchini, Ladra di jeans, € 13,00
Apprezzo quando gli autori riescono nei loro testi narrativi a fornire a noi lettori un altro punto di vista: è quello che succede nel bel romanzo di Giuliana Facchini dove la “diversa”, l’adolescente indiana Padma riesce ad inserirsi nel contesto sociale che la circonda, mentre la sua amica, l’italiana Gemma, che prima l’ha aiutata a vincere la ritrosia, si trasforma via via in un personaggio di fragilissimo equilibrio, “diverso”, deviante… La ragione sta nel titolo del volume e in un paio di jeans ricamati che, non andando più bene alla figlia ingrassata, la madre di Gemma ha portato in parrocchia per metterli a disposizione di chi aveva bisogno e che casualmente finiscono alla famiglia di Fatma e sono indossati dalla ragazza. Facchini sa giocare abilmente sui due piani: segue l’apertura di Fatma vero gli altri ma con altrettanta bravura racconta la discesa nell’abisso di Gemma. Un romanzo a me pare riuscito quando non ha una morale conclusiva ma riesce a farla emergere – senza dichiararla – dal contesto narrativo: Facchini ci è riuscita e letta l’ultima pagina abbiamo la conferma che non sempre il benessere e lo stato sociale garantiscono sicurezza e tranquillità interiore soprattutto in un’età come quella dell’adolescenza quando ragazze e ragazzi cercano la loro collocazione nel mondo.

Universale economica Feltrinelli Ragazzi
Alessandro Leogrande – Natalia Terranova, La frontiera raccontata ai ragazzi che sognano un mondo senza frontiere, € 9,00
Nuova edizione di un testo del 2015 di un giornalista, Alessandro Leogrande, purtroppo prematuramente scomparso che seppe raccontare gli “ultimi” in questo caso rappresentati da chi ha attraversato le frontiere in cerca di un mondo migliore.

uovonero
Elle McNicoll (trad. Sante Bandirali), Una specie di scintilla, € 15,00
Bel romanzo civile di un’esordiente scozzese neurodivergente: una storia che unisce il presente al passato e transita  dalle difficoltà di inserimento del personaggio dell’undicenne Addie, autistica, alla sua ostinata ricerca sulle donne condannate a morte come streghe centinaia di anni prima proprio nel suo paese… un modo intelligente per far emergere che le diversità di ieri e di oggi erano (e sono) guardate con sospetto e allontanate.
Anna Vivarelli, La fisica degli abbracci,  14,00
Un romanzo dalla trama originale di una delle nostre scrittrici più apprezzate: protagonista un “genio” non quello usurato delle fiabe ma un “genio” vero, un bambino Will (Gugliemo) Malvasi laureato a Cambridge a undici anni, specializzato in fisica delle particelle e docente di teoria di campi al Trinity College… una precocità che non colma solitudine e vuoti esistenziali quindi a quattordici anni Willy decide di morire, non suicidio ma semplice sparizione perché l’importante è non essere più quello di prima. Una nuova vita, dunque, agevolata dalla complicità di un Nobel per la fisica che aiuta persone come Willy ad uscire dalla “prigione” in cui si trovano collocati; una vita, però, tutta da capire e gestire: per fortuna l’aiutante magico non è personaggio fiabesco ma una rumena cinquantenne che lavora come badante, non fa domande e ama la concretezza (compreso quella dei cibi). La strana convivenza è nel segno di un’amicizia totale fra “diversi” in cui ognuno  gioca il proprio ruolo. Non racconterò altri momenti della storia che si snoda limpida e lineare, dirò solo che il “romanzo di formazione” mi pare una dei testi più vivi e sentiti delle scrittrice: originalità e tradizione, leggerezza e profondità anche nel sorriso.

*** Adulti

Neri Pozza
Angela Nanetti, Neve d’ottobre, € 18,00
Mi avvicino sempre con grande rispetto alle opere di Angela Nanetti perché, assiduo lettore delle opere fin dai suoi esordi in letteratura per l’infanzia, mi rendo conto di essere davanti a un’autrice dallo sguardo incisivo e profondo, capace di consegnarci pagine esemplari nei contenuti e nella “pulizia” stilistica. Da qualche anno Nanetti ha messo un po’ di lato la produzione per bambini e ragazzi e ha privilegiato la stesura di romanzi di ampia portata: non credo che – come in qualche altro caso – la scrittrice abbia messo da parte le precedenti esperienze, ha solo ampliato le sue possibilità di racconto potenziandone il respiro narrativo; se, infatti, guardo ai suoi due primi romanzi per “grandi”, Il bambino di Budrio (2014) e Il figlio prediletto (2018), non posso che notare come i temi della sua poetica emergano tutti: nel primo viene messa in evidenza, anche se calata in uno spazio temporale lontano nel tempo (il Seicento),  l’idea che la perfezione educativa non esiste e spesso è uno schema dietro cui si celano le frustrazioni degli adulti (anche le divertenti incongruenze degli adulti “educatori” messe in luce nel diario del protagonista della divertente opera prima  Le memorie di Adalberto andavano in quella direzione); nel secondo è lo stessa idea di famiglia ad essere messo in crisi perché la ricerca di zio da parte di una nipote, giocata sia sul piano temporale (ieri e oggi) che su quello “geografico” (dalla Sicilia a Londra), porta alla scoperta di un “segreto di famiglia” che aveva avuto conseguenze drammatiche e che era stato colpevolmente rimosso. Anche Neve d’ottobre racconta una storia di famiglia che parte dagli anni del secondo conflitto mondiale: Giulio e Vittorio sono fratelli molto diversi e se cinque anni di differenza non contavano da piccoli, una volta diventati adolescenti il rapporto si snatura e da adulti vivono vite totalmente separate ignorandosi. Per Giulio irrequieto e assetato di giustizia fin da bambino lo choc non solo fisico è uno schiaffo del padre che lo fa cadere malamente e gli procura una frattura al cranio; il suo carattere diventa ancora più irrequieto, si aprono per lui le porte di un collegio-riformatorio e nulla sarà come prima. La sua vita da adulto sarà così segnata dalla solitudine e dagli espedienti a differenza di quella del fratello minore ingegnere e docente universitario. Non racconterò altro della storia, farò solo alcune osservazioni: trovo importante nell’economia della narrazione che Nanetti abbia affidato, oltre che a se stessa, anche a Vittorio adulto il ruolo di narratore lasciando così libero il suo personaggio principale anche da vincoli letterari, una libertà totale insomma; mi ha colpito poi il tema del conflitto fra fratelli che mi ricorda il tragico esito (la morte del minore) del contrasto dei due fratelli di Randagi (1999) e soprattutto il senso di colpa del superstite per un rapporto fraterno non costruito; ritengo infine che a livello critico potrebbe essere proficuamente affrontato il discorso sul tema della morte che percorre tutta la narrativa di Nanetti e che io lego all’altro tema importante, quello della “tragedia dell’infanzia”, della consapevolezza, cioè, che talvolta la sensibilità, dono straordinario, diventa condanna e prigione…

*** Divulgazione

Il battello a vapore
Gianumberto Accinelli, Voci della natura. Gli insetti raccontano il mondo, € 16,00
Si sa che la letteratura per l’infanzia, dando spesso voce agli animali, ha messo in luce le caratteristiche spesso negative degli umani; in altri casi – più rari – la voce degli animali diventa espressione dell’altro trascurato dalla supponenza di chi si ritiene padrone del mondo e fa perno solo su se stesso e sulle proprie convinzioni segnate dal pregiudizio. Vedo quindi con rispetto e simpatia questo libro di Accinelli entomologo e noto protagonista di trasmissioni radiofoniche non solo perché rientra nel novero di chi esplora con curiosità e rispetto la natura, ma anche perché dal fondo di ogni pagina emerge il piacere di quella narrazione che è condivisione di amore e stupore per la bellezza  intorno a noi. Libri del genere (belle e pertinenti anche le illustrazioni) sono “pedagogici” nel senso alto del termine e non possono che far bene a lettori piccoli e grandi.

***Testi con schede didattiche

In qualche occasione ho avuto modo di scrivere che non avrei segnalato testi con apparato didattico anche per ribadire che non è cambiata la mia antica opinione sui “percorsi” che “chiedendo”, “invitando”,  “suggerendo” mortificano il piacere della lettura. Ma, visto che la vecchiaia diminuisce la “radicalità” delle posizioni, d’ora in poi segnalerò in apposito paragrafo anche i testi con apparato guardando naturalmente solo la parte testuale e le illustrazioni e ignorando – per non farmi troppo male – i vari “per comprendere meglio”.
Raffaello – Il mulino a vento
Paola Valente (ill. Alexandra Colombo), Tonto e Mattia. Le ore del giorno, le ore della notte, € 7,00 è serie gialla 6+
Roberto Morgese (ill. Chiara Bordoni), Wordy e le frasi strampalate. Grammatica per folletti e bambini, € 8,00 è serie rosso 7+
Ivonne Mesturini (ill. Erika De Pieri), Tutto ciò che ho nel cuore. Conosci le emozioni dentro di te, € 8,50 è serie blu 9+
Raffaello – Un tuffo nella Storia
Matteo Materazzo (ill. Stefano Turconi), Gli imperatori di Roma. Potere, grandezza e crudeltà nell’età imperiale, € 7,50
Le illustrazioni non sono il massimo (Erika De Pieri è la più convincente) ma i testi non mi dispiacciono: ben costruiti, lineari, molto affidati ai dialoghi. Anche il testo sugli imperatori di Roma sa muoversi bene fra storia e racconto.

*** Poesia

AnimaMundi Edizioni
Sabrina Giarratana – Sonia Maria Luce Possentini, Poesie nell’erba, € 18,00
Salani
Bruno Tognolini, Rime buie  su immagini di Antonella Abbatiello, € 14,90
La poesia – si sa – non trova molto spazio a livello editoriale, possiamo anzi dire che il “genere” è vittima di una marginalizzazione provocata da cause diverse: autori che, dopo qualche raccolta autofinanziata, si credono Montale; tipografi-editori che non badano alla qualità dei testi ma neppure alla “confezione” del libro; premi provinciali che mettono insieme salsicce e poesia… Si sarà notato che parlo di poesia e non di “poesia per l’infanzia” perché i due testi che qui prendo in esame tutto sono meno che “bambineschi” nell’accezione che oggi qualcuno continua a dare al termine. Voglio dire che se alla primissima infanzia è opportuno proporre ninne nanne, conte, filastrocche, giochi di parole, ai bambini più grandi abituati ormai al ritmo e al libero flusso della parole, è invece opportuno consegnare poesia nel senso di testi che rifiutino facili soluzioni formali e abbiano il coraggio di superare facili schematismi legati all’età del destinatario. In questo senso i libri di Giarratana e Tognolini risultano esemplari: della prima ho seguito gran parte della produzione, da Amica terra (2008) a Filascuola (2012), da Poesie di luce (2014) a Canti dell’attesa (2015) e a partire dagli ultimi due sempre trovato nelle illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini il fascino di un’interpretazione che sa scavare dentro le parole. Con Poesie nell’erba il “miracolo” si ripete: la sensibilità verso la natura di Giarratana emerge dalla minuta osservazione di particolari che ad altri possono sfuggire, dall’eleganza di versi che non concedono nulla al compiacimento formale, dal sapiente dosaggio delle parole… una lezione di “pulizia” che mi auguro possa trovar spazio anche nella scuola dove il messaggio “ecologico” è troppo spesso ammantato di retorica e didattismo.
Che dire delle diciotto “ballate, poesie narrative” di Tognolini? Farei torto alla bravissima Antonella Abbatiello se non dicessi che “anima” dei versi sono le sue  diciotto “tavole d’arte” che sono “antiche” di vent’anni ma hanno una modernissima efficacia e regalano emozioni solo a guardarle… figuriamoci quindi a “leggerle” attraverso la magia delle parole di Tognolini che sembrano scandite sul ritmo della voce che è ritmo interiore, presa di coscienza esistenziale: “E scendo, scendo, scendo / Sono bravo a cadere / Nel buoi sto crescendo / nella caduta imparo a mantenere / La mia natura prima / Il destino profondo / Se non arrivo in cima / Arrivo in fondo”. Con onesta Rime buie sono definite poesie per “grandi” ma con altrettanta onestà credo che un adulto educatore dovrebbe non trascurarle trasmettendone ai “piccoli” immagine  e voce.

*** Graphic novel e fumetto

il castoro – DC graphic novels for young adults
Kamji Garcia – Gabriel Picolo, Teen titans. Beast boy, € 15,50
Opera complessa e avvincente dal punto di vista narrativo che vede la partecipazione di tanti nomi, da quello di Arnold Drake creatore del personaggio di Beast Boy, a quelli dell’aiutante Rob Haynes e del colorista David Claderon. Testi simili aiutano anche i più scettici a capire il valore anche artistico del genere.
Silvia Vecchini e Sualzo, Le parole possono tutto, € 15,50
In appendice a questa stupenda graphic novel Silvia Vecchini scrive che l’alfabeto ebraico “mi ha trasportato in un altrove dove le parole contavano, mi ha accompagnato lungo un tempo in cui non riuscivo a dire e la realtà sembrava non mantenere le promesse”; ho fatto questa citazione non solo perché l’alfabeto ebraico assume straordinaria importanza anche per la protagonista del racconto e le consente di andare oltre il silenzio che diversi fatti traumatici le hanno imposto ma anche perché tutto il racconto anche grazie alla sapiente costruzione delle immagini assume quasi un carattere filosofico, diventa percorso formativo, segno profondo della costruzione di un’identità.
Molly Brooks (trad. Laura Tenorini), Astrid e Miranda, € 15,50
Anche se divertente mi coinvolge meno rispetto ai due testi precedenti: il segno grafico mi pare inutilmente ridondante.

*** Dantesca

le rane interlinea
Anna Lavatelli (ill. Enrico Macchiavello), I mostri dell’Inferno. In viaggio con Dante, € 10,00
Anna Lavatelli, nonostante lo spazio umoristico occupato dal “viaggio dantesco”, non dimentica di aver a che fare con una materia importante e quindi i mostri dell’inferno di Dante, al di là dei molto umani “borbottii” e di poco “classiche” definizioni di “pallone gonfiato”, di “tutto fumo e niente arrosto”, riescono ad incidersi nella memoria: se la parodizzazione è accanimento contro ciò che si ama per attribuirgli nuova forza, la scrittrice è riuscita nello scopo e i giovani lettori, apprezzando mostri così vicini a loro nell’atteggiamento e nel linguaggio (ottima scelta quella di aver affidato le illustrazioni al  segno umoristico-grottesco di Enrico Macchiavello), riusciranno ad entrare (magari rodarianamente dalla finestra e non dalla porta) nella realtà del poema dantesco. Ottima prova, dunque, di una delle nostre scrittrici più importanti.

*** Rodariana

CGIL SPI Lombardia – in busta
Marzia Camarda (ill. Luca Caimmi), L’universo educativo di Gianni Rodari. Strumenti per una didattica delle figure parentali, s.i.p.
Qualche anno fa Marzia Camarda aveva pubblicato “Una savia bambina”. Gianni Rodari e i modelli femminili, saggio di grande originalità e interesse; oggi il suo discorso critico prosegue e in questo libro formato albo ben illustrato da Luca Caimmi, tocca altri punti nodali della formazione, della cultura e del messaggio educativo di Rodari, da Le figure parentali e il loro ruolo  a Il rovesciamento dei modelli e dei valori. Il lavoro è importante perché consente di aprire nuovi spazi critici all’interno dell’opera rodariana.

Einaudi Ragazzi – i classici
Gianni Rodari (ill. Raul Verdini), Le avventure di Cipollino [ristampa anastatica], € 15,90
Anche in questo caso, visto che il volume contiene una nota mia, dovrei astenermi da ogni commento, non lo faccio perché mi preme segnalare ancora una volta attenzione con cui Einaudi Ragazzi segue la pubblicazione dei volumi di Rodari: in questo caso siamo davanti a una sistemazione editoriale che se da un lato pubblica la versione definitiva di Il romanzo di Cipollino (Le avventure di Cipollino è del 1957 mentre la prima edizione con qualche diversità è del 1951) con le illustrazioni a colori di Raul Verdini, dall’altro recupera la magnifica copertina con cesto di frutta e lettering colorato della prima edizione. Insomma un’operazione di “restauro” che dimostra quanto anche in quei “poveri” anni Cinquanta una parte dell’editoria per l’infanzia avesse gusto e sensibilità.

Isteddos
Gianni Rodari (trad. Diegu Corràine, ill. Agnese Leone), Paristòrias in telèfonu, s.i.p.
Siamo davanti alla traduzione in lingua sarda di Favole al telefono e io dovrei astenermi da ogni commento per alcune ragioni, la prima che non conoscendo la lingua sarda non posso esprimere giudizi sulla qualità della traduzione, la seconda che il libro contiene una prefazione mia… voglio comunque dire qualcosa: anzitutto elogiare  Diego Corraine che, insigne studioso, da anni traduce e pubblica libri  in lingua sarda valorizzando sempre, a fronte dei campanilismi provinciali di altre regioni, la spazio culturale della sua isola; in secondo luogo segnalare che il titolo Favole al telefono ha avuto nell’ultimo anno due importanti traduzioni, quella in  inglese negli Stati Uniti e quella in sardo… una bella coincidenza che ci dice quanto il nome di Rodari sia diffuso, da un grande paese a un’isola, per parlare ai bambini di tutto il mondo…

***Esperienze, testi operativi

Bacchilega Junior- “Strade maestre”
Francesca Tamberlani – Carla Colussi, Dentro e fuori le pagine alla scuola dell’infanzia. Albi illustrati, giochi e attività ispirate ai libri da realizzare in classe, € 22,00
Un libro “operativo” nel senso più intelligente del termine: in questo caso si parte da “lettura” degli albi illustrati, si evidenziano modi narrativi, strutture e tecniche e si propongono attività originali: un testo che apre percorsi diversi all’insegna di quel piacere della lettura che nasce non certo da stucchevoli commenti ma – come in questo caso – da una comune volontà di coinvolgimento fra autrici, adulti lettori e giovanissimi fruitori.

La scuola del fare – 25 anni
Roberto Pittarello (a cura di), bambini e ragazzi HO FATTO UN LIBRO!
Nel 2016 Elia Zardo ha vinto il Premio Andersen nella sezione “Protagonisti della cultura per l’infanzia”, riconoscimento meritatissimo perché con “La Scuola del Fare” che ha compito 25 anni nella sua Castelfranco Veneto (e non solo) ha saputo con intelligenza e modestia trasmettere i valori della creatività, della partecipazione, della libertà. Il “libro-quaderno” di oggi, esile nel formato ma non nei contenuti, documenta il lavoro che bambini e ragazzi hanno compiuto con le loro insegnanti superando le oggettive difficoltà di una scuola al tempo del Covid: sono esempi di gioiosa, originale e colorata creatività che guardano con ottimismo al futuro. Ha curato il libro Roberto Pittarello, un “grande” dei laboratori creativi, cui certo non difettano esperienze e cultura.

***E infine… qualcosa di famiglia
Concludo queste mie note con la citazione di due libri di “famiglia” pubblicati con Amazon e acquistabili in rete; ovviamente non li recensisco ma mi limito ad annunciarli spiegandone le ragioni.
Davide Boero, La poesia, il gesto, il suono. Invito alla riscoperta di Jacques Tati, € 11,39
Sara Boero, Lotus Blues. Non credere ai tuoi occhi, 9,99
Davide, mio figlio maggiore, insegna lettere in un liceo e coltiva da sempre la passione del cinema; ha pubblicato saggi e conseguito un dottorato di ricerca con una tesi sul cinema per ragazzi nell’Italia del dopoguerra edita nel 2013 con il titolo All’ombra del proiettore dalle Edizioni dell’Università di Macerata. Oggi Davide ha voluto pubblicare in autoedizione con Amazon un saggio sul “caso Jacques Tati” argomento della sua tesi di laurea. Il volume analizza la produzione di “un caso a parte nella storia del cinema”, ne valorizza le “feroci annotazioni sul mondo moderno” sempre, però, stemperate da una dimensione poetica e delicatissima.
Sara ha iniziato prestissimo a pubblicare storie per ragazzi, ora lavora molto con la rete e, forse condizionata dal suo “papà” che ogni tanto polemizza con autori di prodotti omologati “figli” delle scuole di scrittura, con agenti letterari che diventano committenti di collane  e con editori che abdicano al loro ruolo, ha deciso di affidare ad Amazon il suo sesto romanzo prima sua “incursione nella fantascienza distopica” che mette in gioco a livello di scrittura un’altra sua grande passione, quella dei tarocchi. So che il libro in rete ha avuto un buon successo di recensioni e di vendite: che sia questa una strada per far riflettere gli editori sulla necessità di riappropriarsi di scelte non omologate?

 

2021 Una primavera di libri

Inutile dire quanto sia difficile per tutti lavorare nelle attuali condizioni perché se dal punto di vista operativo – come nel caso nostro – le condizioni ci sono tutte (gli editori producono, i libri arrivano, il tempo non manca), è dal punto di vista psicologico che viene a mancare quella spinta che sarebbe necessaria a leggere con velocità, a scrivere dei libri… a stare, insomma, sul “pezzo”. Ho cercato di ovviare in queste strane “vacanze” pasquali ed ho deciso di inserire ciò che fino ad una settimana fa avevo ricevuto e in qualche modo già evidenziato. Mi si perdoneranno lacune bibliografiche o dimenticanze cui vedrò in seguito di porre rimedio. Intanto buona lettura…

***Albi

CameloZampa
• Anthony Browne, Il tunnel, € 16,00
Magico e stupendo questo albo che ha più di trent’anni e non li dimostra; ancora una volta CameloZampa ha dimostrato intelligenza e sensibilità nelle scelte: il viaggio di andata e ritorno fratello e sorella nel tunnel è viaggio di formazione che affonda nella fiaba e nell’immaginario, è il segreto comune dell’infanzia che affronta misteri e paure, è il sorriso complice dei due fratelli davanti alla domanda ovvia della mamma, quel “Va tutto bene” che chiude la straordinaria avventura.

• Maria Loretta Giraldo – Nicoletta Bertelle, Avrò cura di te, € 16,00
Bellissimo e poetico questo grande albo che parla del fluire continuo della vita attraverso il “prendersi cura” di un “minuscolo seme”: la Terra, l’Acqua, il Cielo, un arbusto, un albero, una capinera, un uovo, una mela e di nuovo un seme… C’è scienza e amore in questo percorso ed è la giusta misura per trasmettere ai più piccoli, anche attraverso i colori e le figure, il senso della vita.
• Mélanie Rutten (trad. Sara Saorin), L’ombra di ognuno, € 20,00
• Tomi Ungerer (trad. Sara Saorin), Flix, € 16,00
Nell’ambito di “recuperi” importanti segnalo la delicata e fantasiosa storia di L’ombra di ognuno in cui prendono vita animali, oggetti, persone in un incrocio di domande e di scoperte che confermano quanto la fiaba possa essere molteplice e trovare – come in questo caso – sviluppi originali anche nell’essenzialità. Ovviamente Flix del 1997 è il “recupero” di maggior rilievo perché l’albo tradotto da Glauco Arneri per Mondadori nel 1998 era da tempo fuori mercato e oggi la traduzione di Sara Saorin gli restituisce nuova vita: trama e figure sono intrise di quella intelligente e profonda ironia che ha caratterizzato l’opera di Ungerer (consiglio a tutti di visitare il Museo di Strasburgo a lui dedicato): da due genitori gatti nasce il cagnolino Flix che ovviamente imparerà a parlare “gattese” e ad avere comportamenti tipici della sua famiglia senza trascurare però la frequentazione di Canecittà, dei suoi abitanti e di zio Medoro simpatico rappresentante della razza canina… Flix diventa così un “ponte” fra due mondi che in realtà sono “diversi” solo nel pregiudizio… Non racconto la conclusione ma dico che con la leggerezza e l’ironia Ungerer ancora una volta ci ha trasmesso una lezione di civiltà e di tolleranza.

Carthusia
• Francesco Niccolini (ill. Sonia Maria Luce Possentini), Il piccolo ARON e il signore del bosco, € 16,90
Una natura che diventa nemica, un piccolo protagonista che inizia un viaggio che fra fantasia e realtà lo aiuterà a crescere e ad aiutare la sua comunità.
• Sabina Colloredo – Marta Pantaleo, Perdersi per ritrovarsi insieme, € 19,90
Altro albo giocato efficacemente sui “valori” e sulla loro rappresentazione anche figurativa: dall’evento naturale (in questo caso un’eclissi) allo “stare insieme” per trovare il coraggio di fare luce nel buio… Non mi pare un caso, poi, che i ragazzi protagonisti siano quelli che si ritrovano in biblioteca dove anche i libri emanano (più di quanto si possa immaginare) la luce persistente della memoria.
• Elisabetta Garilli – Daniela Iride Murgia, Un pianoforte, un cane, una pulce e una bambina, € 17,90
• Elisabetta Garilli – Giulia Orecchia, Tartini violinista spadaccino, € 17,90
Di Elisabetta Garilli e della collana da lei diretta per Carthusia ho già detto tutto il bene possibile: dall’intelligenza delle scelte alla capacità di restituirci in testi e immagini il suo ricco e straordinario universo musicale. Fra i due nuovi albi quello che mi ha colpito di più è Tartini violinista spadaccino dove le illustrazioni di Giulia Orecchia si fondono con le semplici rime che raccontano la storia del musicista e ci suggeriscono brani musicali per accompagnare parole e figure.

 

orecchio acerbo
• Lewis Carroll (ill. Peter Newell e Cinzia Ghigliano, trad. Daniela Almansi), – un’agonia in otto spasimi, € 18,00
• Cornell Woolrich (ill. Fabian Negrin), Scala antincendio, € 13,00
• Sara Lunberg, Le ali di Berta, € 16,50
• Davide Orecchio – Mara Cerri, L’isola di Kalief, € 15,00
• Torben Kuhlmann, Einstein. Il fantastico viaggio di un topo attraverso il tempo e lo spazio, € 21,00

Buon sangue non mente e Daniela, figlia del grandissimo Guido Almansi, ci offre un saggio di traduzione-interpretazione di uno dei testi più discussi di Lewis Carroll, il breve ma denso poema The Hunting of the Snark del 1874 (cioè dopo Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio), in cui Carroll rovescia tutta la bizzarria contenutistica e soprattutto verbale di cui è capace: un equipaggio strampalato, un assurdo capitano, un’improbabile mappa, un essere terribile, Snark, cui dare la caccia. Non starò a discutere sul termine Snark che Almansi, a differenza di precedenti traduttori, chiama Squarlo né delle altre “libertà” che Almansi si prende, dirò solo che in questa traduzione vince lo spazio dell’assurdo, il sapiente gioco linguistico, il nonsense ma vince soprattutto l’invito al lettore a non diventare vittima del “buon senso”, della comprensione “logica”, della “definizione” a tutti i costi. Fa parte di questa bellissima e intrigante sfida anche l’apparato di immagini che fanno dialogare quelle dell’americano Peter Newell (1862-1924) che nel 1903 illustrò il libro e quelle della nostra Cinzia Ghigliano la cui indiscussa bravura non teme confronti.
Scala antincendio è un noir di un maestro (anzi dell’inventore) del genere: Cornell Woolrich (1903 – 1968) parte da un delitto cui ha assistito il dodicenne Buddy, si muove fra l’incredulità degli adulti e gli assassini che tentano di eliminare il testimone. Trama avvincente e soprattutto straordinarie le illustrazioni (poche purtroppo) di Fabian Negrin.
Affascinante nelle immagini (ma anche nella sintesi narrativa) la vita della pittrice svedese Berta Hansson viene raccontata dall’illustratrice connazionale (ma formata negli Stati Uniti) Sara Lunberg; è la storia di una vocazione alla pittura che sa superare un destino che vorrebbe la piccola Berta condannata a una vita in fattoria a pascolare le mucche, ma è soprattutto – ritengo – un inno alla creatività e alla necessità dell’arte.
L’isola di Kalief  è storia vera di “ordinario” razzismo a New York tratto dalla vicenda dell’afroamericano Kalie Browder (1993 – 2015) accusato di un furto che non aveva commesso e tenuto per tre anni in carcere di cui due in isolamento senza ottenere un processo; tornato in libertà non riuscì a riprendere la vita normale e si suicidò: il suo caso drammatico servì da volano per la riforma del sistema giudiziario newyorkese. Il racconto di Orecchio è “teso” ed essenziale e le figure forti ed evanescenti a un tempo aumentano la drammaticità della storia anche se alla fine vince la speranza di un mondo diverso.
Un inno alla creatività che è alla base della scienza arriva da questo stupendo Einstein, grande volume che continua a mettere al centro topi protagonisti di scoperte: ovviamente non si tratta di divulgazione scientifica ma di vere avventure disegnate dove trama e parole sono importanti ma più significativo è il percorso figurativo quello che fa perdere in lettore nel dettaglio delle immagini, nella forza dei colori. Chi l’avrebbe detto che un topo che arriva in ritardo alla grande festa del formaggio sarebbe diventato protagonista di un’avventura nel tempo e della teoria  della relatività? Leggere e guardare per scoprirlo…

Rrose Sélavy – Il quaderno quadrone
• Sonia Maria Luce Possentini, Nome di battaglia Nero, € 14,00
Ho sempre apprezzato nei lavori di Sonia Maria Luce Possentini la capacità evocativa: il ritratto di un personaggio, un paesaggio, una storia sembrano passare sempre attraverso il filo della memoria, gli sfumati di tanti suoi disegni paiono racchiudere in una nube evocazioni e sensazioni dal profondo ed è per questo che quando passa ad esplicitare brandelli di memoria il suo discorso testuale e visivo diventa ancora più intenso e pregnante: l’ho rilevato già anche in un altro bellissimo albo pubblicato nel 2018 dallo stesso editore, La prima cosa fu l’odore del ferro che raccontava la sua esperienza operaia in una fonderia, lo rilevo oggi in questo albo accreditandogli un’intensità civile maggiore visto che si parla di Resistenza. Non equivochiamo: Sonia Maria Luce Possentini   non vuole fare un discorso storico sui valori che hanno portato alla guerra di liberazione e alla democrazia, vuole solo far emergere quei valori dal contesto di memorie che si porta dentro: uno zio molto amato in famiglia, Giovanni detto il Nero, partigiano della Brigata Garibaldi, fu catturato, torturato e ucciso dai fascisti; aveva vent’anni e neppure sotto tortura rivelò i nomi dei compagni. Sonia Maria Luce ripercorre le strade dell’Appennino reggiano che l’aveva visto giovane e combattente: il paesaggio prende forme e colori e anche le parole si alternano fra una sorta di diario autobiografico dove quasi le voci dello zio e quelle della nipote si mescolano e confondono; basti una citazione a dirci quanto questa compenetrazione sia autentica ed emozionante: “I ricordi si ammassano confusi, si contorcono fra cuore e viscere come i rami di questi alberi che si avvinghiano stretti a me come in un abbraccio”. È un paesaggio dunque che ci parla, ma è soprattutto un paesaggio dell’anima, un percorso interiore che alla fine ci porta, emozionati dalla lettura, a rendere più forte il valore della memoria, l’ansia di libertà, la sete di giustizia. E questa, attraverso l’arte, è una lezione civile utile oggi più che mai.

***Silent Book
CameloZampa
• Antoine Guilloppé, Lupo Nero, € 16,00
L’intensità del bianco e nero che racconta questa storia senza parole trasmette l’inquietudine che sembra prendere il bambini nella foresta innevata, il balzo del lupo su di lui sembra dar corpo a un fosco finale ed invece… il balzo sancisce l’abbraccio fra i due… L’albo dimostra ancora una volta l’intenso potere affabulatorio delle immagini a patto che queste – è il caso di Lupo nero – siano create da chi, adulto, ha saputo mantenere l’orecchio acerbo rodariano.
Carthusia
• Rina Allek, Che febbre!, € 19,90
Si tratta dell’albo che ha vinto la settima edizione del concorso internazionale “Silent Book Contest – Gianni de Conno Award 2020” e senza essere uno specialista del genere trovo che il lavoro sia stupendo per l’efficacia del racconto (il sonno che tarda a venire quando si ha la febbre e si trova nella fantasia una via d’uscita) e per  l’allusività del segno e del colore.
• Avid Hearn, Nascondino, € 19,90
L’intelligente ambiguità di questa sfida fra tigre e antilope (fanno sul serio o giocano?) costituisce l’essenza di questo grande albo vincitore del “Silent Book Contest Junior 2020”: Hearn utilizza molti campi e piani cinematografici per portarci all’interno di una storia capace di catturare lo sguardo anche per l’ariosità della pagina e il sapiente uso del colore.

*** Altri albi, cartonati, giochi, testi per i più piccoli
CameloZampa
• Helen Oxenbury, Mi vesto, € 9,90
• Helen Oxenbury, Mi diverto, € 9,90
• Helen Oxenbury, Amici, € 9,90
• Helen Oxenbury, Al lavoro, € 9,90
A me piace – l’ho già rilevato – l’attenzione che all’interno della casa editrice si pone non solo alla produzione contemporanea ma anche a quella del passato: recuperare un albo (ma anche un romanzo) dalla sterminata serie di testi prodotti nell’ultimo mezzo secolo non è compiaciuta operazione di repêchage ma è capacità di ricerca e solidità di competenza: questi quattro piccoli albi cartonati di Helen Oxenbury hanno quarant’anni ma mantengono la freschezza dell’infanzia, poche immagini ben nitide sulla pagina, un contesto rassicurante e quattro piccole situazioni infantili che accompagneranno il bambino nei primissimi anni di crescita.
• Polly Dunbar (trad. Sara Saorin), Pinguino, € 16,00
Albo divertente, quasi una competizione fra bimbo e pinguino alla ricerca di un dialogo.

Carthusia
• Emanuela Nava – Emanuela Bussolati, Drommi vince la paura, € 16,90
• Elena Ceccato, Riccioli d’Oro e i tre orsi, € 15,90
• Serena Ballista – Paola Formica, Mimosa in fuga, € 15,90
Uno degli elementi che più colpisce chi ha una certa pratica di libri per l’infanzia è l’imprevedibilità; non voglio dire che questa manchi in quella che viene considerata letteratura “maggiore” (se così fosse non esisterebbe più il romanzo), voglio solo affermare che autori e illustratori per bambini godono di una libertà “fiabesca” che consente loro di dar vita ai più imprevedibili esseri facendoli muovere ed operare in contesti che a un occhio “realistico” parrebbero assurdi. Ho fatto questa premessa perché i tre albi di Carthusia mi hanno colpito per l’originalità dei protagonisti: un dromedario, una “Riccioli d’oro” (Bambina? Pecorella?), una mimosa che si muovono con assoluta padronanza in fondali che giustamente non rinunciano alle tradizionali funzioni e strutture della fiaba ma le “rigenerano” con un’intelligente (e per nulla didascalica) attenzione alla contemporaneità: la paura di Drommi è un’ombra che oscura il cielo e nella sua indefinitezza stanno tutte le nostre paure; la famiglia di orsi che trova “Riccioli d’oro” in casa ha l’antica bonomia di un mio infantile “amico orsetto” ma evidenzia l’attenzione contemporanea verso le diversità; la mimosa Mimì, ad esepio, fa esplicito riferimento alla festa della donna e al segno che alcune donne hanno lasciato nella storia dell’otto marzo. Nella coesistenza di creatività e impegno Carthusia da anni ci offre prodotti di qualità e i tre albi odierni non fanno che confermare il giudizio positivo sul lavoro della casa editrice milanese.

Il castoro
• Amalia Low (trad. Andrea Gasparri), Il grande litigio di Tito e Pepita, € 12,50
• Alexis Deacon (trad. Loredana Baldinucci), Bilù, € 13,50
• Agostino Traini, Il berretto rosso, € 13,50
• Fabrizio Silei – Antongionata Ferrari, Il maestro Grumo e il maestro Tino, € 14,00
I primi due sono albi leggeri e raccomandabili con personaggi che potrebbero apparire strani: due animaletti si fanno una guerra epistolare scambiandosi insulti fino a quando non scoprono la magia dell’amicizia e l’importanza di stare insieme; Bilù è una piccola extraterrestre caduta sulla terra e la sua storia semplice e graficamente azzeccata ci fa capire quanto l’infanzia sia priva di pregiudizi.
Il terzo è un albo in cui le pagine suddivise in piccoli “quadrati” raccontano per capitoli e sequenze narrative una storia simpaticissima e originale capace di “spiazzare” non solo tutti i “cappuccetti rossi” della tradizione ma anche quelli meno “rispettosi” delle versioni originali. L’albo è del 2009 ma mantiene intatte freschezza o gioiosità.
Scuola originale, infine, quella dei maestri Grumo e Tino, diversi nell’abbigliamento e nei comportamenti ma identici nel cercar di piacere alla collega Biancaluna che però è già impegnata… Un albo ironico e divertente dove la simpatia delle illustrazioni accompagna il percorso di un testo “pulito” e senza sbavature.

Il ciliegio
• Eleonora Bellini – Maria Mariano, Non dire il tuo nome – Don’t say your name, € 12,00
Nello spazio breve di un albo bilingue (italiano e inglese) sono raccontate con semplicità e efficacia la storia e le conseguenze delle leggi razziali del 1938; “testimone narratore” è il piccolo Giuseppe che con la sorella Micol e i genitori è costretto a nascondersi e a celare il suo nome per sfuggire alla deportazione. Albo “impegnato” ma delicato anche nelle illustrazioni. Ottima prova di Eleonora Bellini che per anni ha diretto la biblioteca “Achille Marazza” di Borgomanero e il sistema bibliotecario novarese e ora si dedica proficuamente alla scrittura.

Emme edizioni
• Miguel Tanco, Conta su di me, € 14,90
Un bell’albo sulle molte passioni di una famiglia anche se per la simpatica bimba della storia l’unica, vera grande passione è la matematica… Albo semplice e significativo.

Gribaudo
• Andy Lee (ill. Heath McKenzie), Ripeto: non aprire questo libro, € 9,90
• Maria Loretta Giraldo (ill. Silvia Colombo), Le sei storie tutte sbagliate, € 9,90
• Ed Vere, Il mostro della buonanotte, € 12,00
Tre albi (formato diverso ma simile età di fruizione dai 6 ai 7 anni) che giocano in modo divertente su capovolgimenti: si parte dal titolo (il primo), si fa confusione nelle storie (il secondo) indicando solo in fondo le parole giuste, si presenta un orribile mostro (il terzo) che vuole dare al piccolo lettore… “un disgustoso gigantesco bacio della buonanotte”…
• Le mie prime 50 parole, ill. Francesco Zito, € 10,90
Ogni pagina cartonata e lucida di questo albo di piccolo formato (16 c. x 16) presenta una parola e un’immagine: sono persone, animali, oggetti che i piccoli (3 – 5 anni) ritrovano nella vita quotidiana.
Gribaudo – Fox baffi d’acciaio
• Andrea Salaris – Chiara Balzarotti, Una capretta da salvare, € 9,90
Copertina plastificata e lucida, grandi immagini in questa serie (5/6 anni) che racconta le simpatiche avventure di Fox volpe pompiere e dei suoi compagni.
Gribaudo Auzou
• Shirley Rusli (illustrazioni di), La fattoria – un libro con 10 finestrelle, € 8,50
• Sally Payne (illustrazioni di), Gli animali – un libro con 10 finestrelle, € 8,50
Vivaci e originali anche nel formato questi due cartonati per bambini dai 2 anni in poi.
Gribaudo – Amico lupo
• Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Lupetto non vuole dormire, € 6,90
• Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Lupetto si arrabbia, € 6,90
• Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Lupetto va al mare, € 6,90
• Orianne Lallemand – Éléonore Thillier (trad. Elisa Fratton), Il lupo che visitò Parigi, € 9,90
• Orianne Lallemand – Éléonore Thillier (trad. Daniela Gamba), Il lupo che voleva essere un supereroe, € 9,90
Continua con indubbio successo la pubblicazione delle simpatiche storie di Lupetto che ormai “viaggia” da un paese a un altro e giocosamente affronta nuove situazioni. I primi tre sono piccoli albi stampati su lucido e confermano gradevolezza e simpatia del personaggio.
Gribaudo Auzou – Storie a 4 zampe
• Fabienne Blanchut – Coralie Vallageas (trad. Anna Fusari), Detective Walter, Indagine in biblioteca, € 9,90
• Laurent e Olivier Souillé – Jérémie Fleury (trad. Anna Fusari), Azzurro nel Regno dei Draghi, € 9,90
• Orianne Lallemand – Claire Frossard (trad. Maria Bastanzetti), Il viaggio di Piccola Talpa, € 9,90
Con lo stesso grande formato e identica “confezione” editoriale degli albi “maggiori” di Lupetto anche queste tre storie hanno come protagonisti vivaci animali impegnati nelle più disparate e divertenti imprese.

Kalandraka
• Antonis Papatheodoulou – Iris Samartzi (trad. Emma Vaccaro), In coda per l’arca, € 15,00
Il formato verticale caratterizza questo albo pieno di sorprese perché gli animali in marcia verso l’arca di Noé non cercano un rifugio al diluvio universale ma vogliono solo assistere ad uno spettacolo teatrale che ha lo stesso titolo e infatti le pagine pieghevoli della conclusione si aprono su una platea piena di animali spettatori incuriositi… Bella l’idea, simpatiche le illustrazioni.

MIMebù – primi passi
• Elisa Vincenzi e Ilaria Braiotta, Tu sei MUSICA, € 14,50
• Lorenza Farina – Lucia Ricciardi, Il cassetto dei RICORDI, € 14,50
MIMebù è giovane casa editrice del gruppo Mimesis, è nata nel 2019 ma ha già all’attivo un buon numero di albi e libri significativi. Queste due novità rappresentano una conferma dell’attenzione alla qualità di testi e figure: il primo albo consente grazie a un QR Code di collegarsi a una playlist YouTube di 12 tracce musicali che costituiranno la “colonna sonora” della lettura che si sviluppa per originali illustrazioni a tutta pagina e brevi frasi che definiscono tanti tipi di musica ma lo fanno, senza ansie definitorie, con la semplicità adatta ai bambini, dalla musica che “corre veloce” a quella pesante come “lacrime di pietra”… un bel modo – ritengo – di creare altre suggestioni in una circolarità virtuosa che mette insieme suoni, parole, immagini. La tenerezza e la profondità dei ricordi emergono da un cassetto che la bambina Isabella, protagonista dell’altro albo, estrae dalla scrivania: sono brandelli di memoria ma sono importanti perché giocano fra vita vissuta e immaginario, presenze reali ed evanescenze come quelle del rumore del mare sentito attraverso una conchiglia. Un albo leggero e delicato nelle parole e nelle figure.

 

*** Da 5 a 6 anni

Gribaudo – facile!
• Alessandra Cattori – Simona Meisser, Il ladro di disegni, € 7,90
• Matteo De Benedittis, Anna Hillop e lo gnomo scacciapuzze, € 7,90
Animali variamente colorati, una piccola protagonista che alla fine della storia “profuma d’avventura”, storie semplici e leggere con caratteri e grafica creati per superare le difficoltà dei giovanissimi lettori.
Gribaudo – SU per GIÙ!
• Silvia Serreli, (SOPRA e) SOTTO il tavolo, € 9,90
• Silvia Serreli, (PRIMA e) DOPO il litigio, € 9,90
L’idea di “opposti” viene trasmessa ai piccoli lettori attraverso brevi storie significative con illustrazioni a tutta pagina sicuramente molto chiare ma non particolarmente felici

Raffaello ragazzi – attacca parole
• Emanuela Da Ros (ill. Francesca Galmozzi), Pulce a bordo, € 7,00
• Stefano Bordiglioni (ill. Alexandra Colombo), Pik il robottino, € 7,00
Una pulce viaggiatrice, un simpatico extraterrestre e qualche imprevedibile avventura: testi di buona fattura per “apprendisti lettori” (le illustrazioni convincono meno).

*** Da 7 a 8 anni

Carthusia – Storie libere
• Lodovica Cima – Paul Rui, Il collezionista di mostri, € 13,50
Alla mia cospicua ignoranza in fatto di personaggi aggiungo il nome di Antonio Vallisneri (1661 – 1730), medico, naturalista, docente universitario a Padova che costruì i suoi lavori (ad esempio quello sull’origine dell’acqua) partendo dall’osservazione e dall’esperienza intesa come capacità di sperimentare; per chi si occupi di storia della scienza sarà interessante riflettere sul fatto che dopo Galileo la scienza sperimentale fece passi da gigante… In ogni caso tutto questo mi serve per presentare il bel racconto di Lodovica Cima che dà vita a Vallisneri e ai suoi figli Claudia e Tonino in un contesto che fonde benissimo informazione scientifica e costruzione narrativa; anche le schede storiche sono sobrie e non banalmente didattiche. Aggiungo, infine, che la collana nasce come uno dei momenti di festeggiamento per gli 800 anni dell’Università di Padova e continuerà raccontando altri personaggi che l’hanno resa importante.

Feltrinelli kids
• Anna Vivarelli, La casa delle meraviglie, € 10,00
Come nel caso precedente del racconto di Lodovica Cima voglio testimoniare la mia simpatia verso autori capaci di inserire nelle loro storie personaggi reali (qui è il caso della funambola italiana Maria Spelterini che nel 1876 fu la prima donna ad attraversare in fune la gola del Niagara) mantenendo però intatto il piacere del racconto. Anna Vivarelli, sia sola che in coppia con Guido Quarzo o Anna Lavatelli, ci ha offerto in quasi un trentennio di attività una settantina di testi da cui emergono sia una notevole capacità di affabulazione sia una leggerezza ironica abbastanza rara; qui è la piccola Emma costretta a cambiar sempre casa da un padre agente immobiliare abbastanza inquieto anche perché la moglie (madre di Emma) l’ha lasciato per rifarsi una nuova vita. Il romanzo è pieno di incontri con case e personaggi straordinari; il contesto è quasi fiabesco, il lieto fine inevitabile ma sempre all’insegna del sorriso e della leggerezza.

Il castoro
• Antonio Ferrara (ill. Agnese Innocente), Cino e Tempesta. un amico speciale, € 12,00
• Rose Lagercrantz – Eva Eriksson, Quando sono stata super felice, € 12,00
Due piccoli protagonisti, Cino e Dani, due storie semplici che raccontano momenti dell’età infantile, piccoli problemi, ansie e soluzioni (felici). Semplici ma efficaci le illustrazioni in B/N.
• Olivia Corio (ill. Claudia Pedrazzi), Le avventure di Nazar Malik. Il segreto dello chef, € 12,00.
Nuova serie molto disegnata fra l’ironico e il “gotico”; piacerà ai bambini, a me francamente sembra troppo “caricata” soprattutto nella parte grafica.

Interlinea
• Roberto Piumini (ill. Cecco Mariniello), I Cici. L’avventura di due golosi, € 8,00
Nuova edizione di un breve, simpatico racconto di Piumini.

*** Da 9 a 11 anni

Antipodes
• Eleonora Bellini, Il quaderno di Lisa, € 11,00
Dell’impegno come scrittrice di Eleonora Bellini abbiamo già detto a proposito dell’albo Non dire il tuo nome; qui, in questo diario di una bambina nell’anno della pandemia, trovo attenzione alla psicologia infantile e capacità di rappresentarla attraverso la dimensione narrativa.

besa muci
• Janja Vidmar (trad. Lucia Gaja Scuteri, ill. Maria Castellana), Il nastro rosso, € 14,00
Romanzo di una nota scrittrice slovena attenta alle tematiche sociali: qui il personaggio è quello di una bambina rom Kedi che trova difficoltà ad inserirsi in una scuola e in un mondo lontani dalla sua sensibilità e dalla cultura della sua gente. La trama del romanzo, legata anche alla sparizione del padre di Kedi, scorre via rapida e l’impegno della scrittrice non diventa ridondante ma resta ben collocato nello spazio del racconto e nello scavo psicologico dei personaggi.

Coccolebooks – tidirò
• Anna Vivarelli, Un silenzio pieno di storie, € 10,00
La zona in cui questo bel romanzo è ambientato è quella dell’Appennino tosco-emiliano caro all’autrice per ragioni famigliari e a me noto soprattutto per i versi del volume Corno alle Scale (1981) dell’amico magistrato, drammaturgo e poeta Vico Faggi (1922 – 2010); parto dai luoghi perché paesaggio, clima, ambiente hanno centralità nella storia di Gisberto, orfano di padre che vive in un remoto paese di quell’Appennino: non racconterò nei dettagli la trama, dirò solo che come ogni adolescente Gisberto sente stretta la vita che conduce ed “evade” nel sogno di imprese straordinarie anche se mamma, scuola, compagni e compaesani sono sempre lì a ricordargli un presente non “eroico”; avrà comunque la sua occasione di “fuga” grazie al ritrovamento di un vecchio diario misterioso che parlerà al passato ma anche al suo presente. Un romanzo di crescita, dunque, emozionante e ben costruito.
Coccolebooks
• Luisa Mattia, Franca. Una vita in scena, € 10,00
Diffido sempre un po’ delle biografie di personaggi famosi perché il rischio della pedanteria didascalica è sempre in agguato, ho affrontato quindi con qualche pregiudizio la lettura di questo libro che, per fortuna, invece, è stato una felice sorpresa per tante ragioni: in primo luogo perché Luisa Mattia sa muovere bene i fili della finzione letteraria e anche il particolare storico meno “ghiotto” può diventare per lei occasione di racconto; in secondo luogo perché ha fatto la scelta di fermare il suo racconto all’infanzia e ai primi successi della giovinezza dell’attrice valorizzando così quell’aspetto formativo per noi essenziale e invece troppo spesso trascurato.

Einaudi Ragazzi – semplicemente eroi
• Igor De Amicis e Paola Luciani, Igor Trocchia. Un calcio al Razzismo, € 10,00
• Daniele Aristarco, Il Giardino dei Giusti, € 10,00
Non è facile tener viva una collana che voglia rendere “appetibile” a livello narrativo la storia di personaggi e di situazioni in qualche modo esemplari: il rischio di scadere nella retorica dell’esemplarità è dietro l’angolo ma sia il testo di De Amicis e Luciani sia quello di Aristarco puntano sul romanzo “vero” e non si lasciano fuorviare da altre dimensioni. In particolare mi ha colpito Il Giardino dei Giusti  perché Aristarco, finissimo intellettuale, racconta la storia di un viaggio che è ritorno alle origini famigliari ma anche assunzione di responsabilità e consapevolezza: l’attore comico Jack La Manna parte dagli Stati Uniti verso l’Europa e infine arriva a Gerusalemme prendendo coscienza della storia della Shoah, di quella della sua famiglia e della difficoltà di riconoscere il Bene dal Male. L’intreccio è avvincente non solo per la trama (non tutto corre liscio nella sua ricerca) ma anche per uno stile che, nulla concedendo alla retorica, ci porta all’incontro con quei Giusti tra le Nazioni che, non ebrei, salvarono donne, uomini e bambini dallo sterminio.

Einaudi Ragazzi – storie & rime
• Paola Ravani, Il bambino dall’occhio blu, € 10,50
Talvolta sono un po’ prevenuto verso romanzi che mettano al centro le diversità: non si tratta di pregiudizio ma solo della convinzione che un “tema” all’interno di un testo narrativo possa diventare “formativo” solo nel momento in cui prevale la “letteratura”, prevalgono, cioè, trame, stili, parole. Le operazioni “a freddo” finiscono per non ottenere i buoni scopi che si sono prefissate. Proprio per questi motivi avevo dedicato uno spazio particolare a L’isola dei Pescicani il primo romanzo dell’autrice pubblicato da Einaudi Ragazzi: avevo notato la finezza nella definizione dei giovani protagonisti, la capacità di trasformare luoghi apparentemente realistici in spazi fiabeschi, l’abilità di far emergere pregiudizi sociali e luoghi comuni senza scadere nel moralismo, la valorizzazione dell’universo infantile e adolescenziale non necessariamente contrapposto a un mondo adulto insensibile e ostile, l’attenzione non pedante alle differenze. Sono le stesse caratteristiche che trovo, diversamente declinate, in questo nuovo breve romanzo che racconta della diversità che fa soffrire Artur, un bambino che ha gli occhi di colore diverso (uno blu chiaro, l’altro marrone scura): questo handicap, rispetto ad altri, non avrebbe nulla di drammatico se Artur non lo ingigantisse fino ai limiti della fobia mettendo in atto molte strategie per occultare il suo anomalo occhio. Leggendo questa sintesi qualcuno potrebbe pensare a un romanzo in cui vincano drammaticità e disagio, non è così perché la bravura di Ravani ci conduce con mano ironica e leggera ad abbassare ogni possibile tensione, ci porta al “lieto fine” cioè all’accettazione di sé con gli altri giocando sullo stile e non sull’effetto, sul piacere della lettura e non sul dovere della compassione.

Euno Edizioni
• Alfredo Stoppa, Basta una luna tonda, € 10,00
Se ripenso a tutta l’opera di Stoppa che fin qui ho seguito non posso che trovare una continuità in quest’ultima prova cui il risvolto di copertina non rende del tutto giustizia limitandosi ad evidenziare solo uno degli elementi centrali del racconto, quel 1937 che vide la Lucchese conquistare il settimo posto nel campionato di calcio e alcuni calciatori della squadra diventare protagonisti di vicende importanti (non solo calcistiche). Qualcuno potrebbe osservare che il 1937 (” XV° dell’era fascista” secondo il calendario del regime) è l’anno in cui nazisti e fascisti aiutano il dittatore Francisco Franco a rovesciare in Spagna la repubblica, in cui Mussolini è il mandante dell’assassinio dei fratelli antifascisti Carlo e Nello Rosselli rifugiati in Francia, in cui l’Italia esce dalla Società delle Nazioni… ma tutto questo resta sullo sfondo perché Stoppa ci ha abituati a far emergere la grande storia dalle piccole storie, da personaggi che magari come le “stelle senza nome” di rodariana memoria illuminano solo un angolo della grande volta del cielo eppure sono importanti proprio per la grande luce cui contribuiscono con umiltà. Su questa base Stoppa incrocia le storie di cinque calciatori e del loro allenatore con quella di Virginia Tonelli partigiana torturata e bruciata viva nel 1944 dai nazifascisti. La bravura di Stoppa è riuscita è riuscita a caricare su un “treno del tempo” queste storie, a renderle vicine, a farle emergere soprattutto grazie a uno stile che non si affida tanto alla “normalità” delle sequenze ma piuttosto al fascino delle immagini, dei flussi di coscienza, delle citazioni. Per Alfredo Stoppa le parole più che dette sono date perché appartengono alla sua interiorità di autore disponibile ad educare senza retorica, a farci pensare senza banali domande, a darci ancora una volta il piacere della lettura.

Feltrinelli kids
• Wlodek Goldkorn – Sergio Staino, Il bambino che venne dal fiume, le avventure di Mosè, € 13,00
Un grande giornalista culturale e uno straordinario illustratore ci accompagnano in questa profonda e simpatica (i due aggettivi in questo caso si accordano perfettamente) storia di Mosè, che è godibilissima reinvenzione storica capace di mettere al centro due elementi fondamentali e interconnessi: la ricerca della libertà e il valore della narrazione. Ottimo esempio di come la letteratura destinata all’infanzia possa parlare a piccoli e grandi.

Gribaudo
• Guia Risari (ill. Cinzia Ghigliano), Le più belle storie della tradizione ebraica, € 14,90
Sarà perché da bambino mi perdevo nelle storie delle antiche tradizioni e “viaggiavo” sulle pagine delle enciclopedie (Vita meravigliosa in primis) e di libri economici che il portafoglio della famiglia permetteva, ma ancora oggi guardo con curiosità quanto il mercato riesce a produrre; purtroppo spesso si tratta di rifacimenti costruiti più sull’opportunità editoriale che sull’idea che al fondo di tante tradizioni esista l’anima del nostro “essere oggi”. Saluto quindi con piacere queste “più belle storie della tradizione ebraica” perché nascono dalla scelta attenta e dallo stile autoriale di Guia Risari e dalla stupenda vocazione al racconto delle immagini di Cinzia Ghigliano. Risari è ben convinta che le storie del passato da lei raccontate risultino “particolarmente universali ed evocative” ma è soprattutto convinta – come me – che il detto dell’antico saggio Baal Shem Tov da lei citato “l’avvenire appartiene a coloro che avranno la memoria più lunga” abbia particolare valore oggi davanti a un mondo senza memoria, dove la fretta di un collegamento online spegne il meccanismo del ricordo, il piacere della lettura e la lentezza a questo necessaria.

Il castoro
• Kallie George (trad. Maria Bastanzetti), Sulle Ali dell’Olimpo, Un sogno che si avvera, € 13,50
Il fantasy incontra l’universo dei miti greci in questo romanzo cui non mancano invenzione, avventura, colpi di scena. Le contaminazioni sono il “sale” della letteratura anche se per me, non amante del genere, vale di più il racconto del puro mito che già contiene tutto ciò che serve per crescere.
• Zanib Mian (ill. Nasaya Mafaridik, trad. Serena Tardioli), Pianeta OMAR super spia per caso, € 13,50
“Schiappa musulmana” viene definito il personaggio di Omar e in effetti il libro, secondo della serie, si pone come sorridente veicolo di comunicazione fra modi di pensare diversi. Un aiuto divertente all’integrazione giocato sul piacere della lettura.
• Kate Di Camillo (trad. Angela Ragusa), Le avventure del topino Despereaux, € 13,50
Felicissimo ritorno di un piccolo classico uscito a Londra nel 2003, in Italia nel 2005 e diventato nel 2008 film d’animazione. L’autrice nella dedica definisce il suo topolino, protagonista della storia, “improbabile eroe” e in effetti le avventure di Despereaux Tilling giocano sull’improbabilità (a partire dal fatto che è affascinato dal “C’era una volta” dei libri di una biblioteca che i suoi congiunti realisticamente “divoreranno”) ma è proprio questa la loro grandezza, il far nascere storie che portano lontano e fanno crescere senza volerci insegnare nulla se non il coraggio dell’impresa e il piacere di raccontarla.

Interlinea – le rane
• Anna Lavatelli (ill. Cinzia Ghigliano), Il violino di Auschwitz, € 8,00
• Antonio Ferrara, La guerra di Becky. L’Olocausto del lago Maggiore, € 10,00
Due testi “forti” e civili: quello di Anna Lavatelli con le stupende illustrazioni di Cinzia Ghigliano è uscito qualche anno fa, ha avuto meritatissimi riconoscimenti (personalmente lo considero uno dei titoli più “alti” di Anna Lavatelli) e questa nuova edizione non fa che confermarne l’apprezzamento anche dei lettori. Il testo di Antonio Ferrara, che racconta la strage che i nazisti fecero sul lago Maggiore di inermi famiglie di ebrei, è meno articolato e più giornalistico anche se mi è sembrata comunque buona l’idea di costruire il racconto con le parole di una ragazzina di allora testimone della tragedia.

 UP Feltrinelli
• Walter Veltroni, Tana libera tutti – Sami Modiano, il bambino che tornò da Auschwitz, € 13,00
Raccontata da Veltroni la vita e la testimonianza intensa e drammatica di Sami Modiano (1930) sopravvissuto ad Auschwitz.

*** Da 12 a 13 anni

Einaudi – Ragazzi di oggi
• Giusi Parisi, Baghdad rock, € 11,00
• Viviano Vannucci, Tanto non boccia nessuno!, € 11,00
Una quattordicenne irachena con la passione del rock e un tredicenne italiano che vorrebbe abbandonare la scuola sono i protagonisti di questi due romanzi di una collana che pur mettendo al centro il tema consueto delle criticità dell’adolescenza non trascura il valore delle trame e della scrittura.

Libraccio editore
• Annalisa Ponti, Da dove vengono le idee?, € 12,90
Un romanzo storico (è ambientato nel XII secolo) molto articolato anche sul piano letterario ma capace, mettendo in scena due giovani sorelle, di parlare ai ragazzi di oggi. Sotto la trama, che porta alla storia della nascita del sistema di ospitalità alberghiero, sta la concretezza e l’inventiva delle due ragazze. Nel romanzo mi è piaciuto anche l’inserimento di parti narrative che rimandano a novelle della tradizione medioevale ricostruite o inventate: è un modo per conferire al racconto verosimiglianza storica ma anche per ribadire la vitalità della narrativa. I giovani del Boccaccio per sopravvivere alla peste si chiudono in villa e “raccontano”, così oggi, in un momento dove è difficile la socialità consueta, un libro può contribuire a salvare la vita (almeno quella interiore).

*** Oltre i 14 anni

Giralangolo
• Coline Pierré (trad. Luisella Arzani), Contromano, € 15,00
• Karol Ruth Silverstein (trad. Aurelia Martelli), Le parole di Erica Bloom, € 17,00
Con questi due densi romanzi entriamo in un contesto che io definirei delle “grandi storie”, di opere, cioè, che anche se giocate su giovani protagonisti risultano di tale spessore narrativo da essere tranquillamente collocate in uno spazio di destinatari più ampio. Fra i due romanzi, sicuramente riusciti, la mia preferenza va a Contromano perché sa intrecciare le storie di due protagonisti: un ventunenne rapinatore in crisi (la sua famiglia vive, con piena “soddisfazione”, di rapine) e una dodicenne orfana e sorda che vorrebbe costruirsi un futuro diverso da quello  che la ricca zia sua tutrice le ha predisposto; nelle quasi trecento pagine c’è scavo psicologico ma anche, implicito, un forte messaggio in difesa dell’autodeterminazione e della libertà individuale. Mi ha convinto meno il secondo denso romanzo,  Le parole di Erica Bloom, perché francamente mi sembra troppo costruito su una scacchiera di sventure: Erica ha quattordici anni e subisce nell’ordine: separazione dei genitori, cambiamento di casa e di scuola, bullismo e infine un’improvvisa malattia, un’artrite giovanile, che le rende difficile anche la gestione della quotidianità… Per fortuna come in ogni fiaba ci sono gli “aiutanti magici” che in questo caso hanno caratteristiche ben precise in quanto ad ottimismo: la sorella di Erica solare promessa sportiva e un compagno di classe sopravvissuto al cancro… Forse ho accentuato un po’ alcuni elementi ma a me sarebbe piaciuto che, magari in meno delle quasi quattrocento pagine del romanzo, Silverstein “caricasse” meno, rendesse meno evidenti le emergenze per valorizzare piuttosto la dimensione riflessiva, lo spazio interiore del personaggio.

Il castoro – Hot Spot
• Axl Cendres, La compagnia degli addii, € 15,50
Questo è un romanzo che parla di suicidio non solo mettendo in gioco la vocazione suicida del diciassettenne protagonista, ma anche quella di altri quattro personaggi, diversi per età e storie personali che si ritrovano in una casa di cura per malattie mentali e dipendenze. La scrittrice francese costruisce bene la storia, non indulge a moralismi o a false commiserazioni: c’è il dolore per vite che vogliono interrompersi ma c’è anche la speranza nel futuro che emerge quando meno uno l’attenda. Un romanzo “forte” ma mai compiaciuto, una scrittura attenta e sorvegliata scandita da dialoghi non occasionali che portano al centro le diverse personalità: una polifonia che scaverà nel profondo anche dei lettori.

*** Biografie, divulgazione, socialità e altro

Feltrinelli
• Carlo e Renzo Piano (ill. Tommaso Vidus Rosin), Alla ricerca di ATLANTIDE. Viaggio nell’architettura per ragazzi sognatori, € 18,00
Gribaudo
• Gilda Ciaruffoli (con la prefazione di Lorenzo Jovanotti), YEAH! 100 storie incredibili di giovani rivoluzionari che vogliono un futuro migliore – una proposta per cambiare il mondo, € 16,90
Metto insieme questi due libri destinati alla fascia 11/14 (e magari oltre) per una ragione che dirò al fondo di questa scheda. Basterebbe la firma di Renzo Piano, uno dei coautori del primo libro, per garantirne la qualità ma voglio soffermarmi sul gioco di specchi narrativi che rende interessante e vivace la presentazione delle straordinarie realizzazioni di Piano: il figlio Carlo non fa un’elencazione magari storica delle creazioni del padre ma gioca sulla dimensione del racconto immaginando che il racconto esca dalle pagine del diario che la giovane Elsa, sua figlia e nipote di Renzo, ha tenuto del suo viaggio con il nonno “in giro per gli oceani del mondo” alla ricerca di Atlantide… Naturalmente non mancano gl incontri con le opere di Renzo Piano sparse per il mondo, dall’aeroporto giapponese di Kanai alla California Academy of Sciences, dal Beaubourg parigino al nuovo ponte di Genova che, nato dopo la tragedia del ponte Morandi, è davvero un “vascello” verso il futuro. Su YEAH! non mi soffermerò se non per dire che le 100 “storie incredibili” di altrettanti giovani che hanno creduto e credono nel futuro sono brevi ma ben costruite. E veniamo al motivo della sistemazione ravvicinata che ho dato a due volumi così diversi nei temi: certo Gribaudo è “costola” di Feltrinelli ma questo non giustificava la “confezione” dei due libri “squillanti” nelle copertine e nel progetto grafico… infatti la curatrice Cristiana Mistrali è la stessa e i due libri sono “figli” di Dalcò Edizioni vivacissima impresa editoriale che produce libri pensando non solo al mercato nostrano ma anche a quello internazionale e questo, in un’Italia spesso provinciale dove i nomi che circolano sono sempre gli stessi, mi pare un fatto degno di essere lodevolmente rimarcato.

Gribaudo – QUID+
• Barbara Franco (a cura di, prefazione Liliana Segre), Dall’IO al NOI – Il cuore dei bambini cambierà il mondo, € 14,90
Per bambini dai 3 ai 6 anni questo grande albo che racconta attraverso cinque fiabe della tradizione (da I musicanti di Brema a I vestiti nuovi dell’imperatore) i “valori del buon cittadino”. La seconda parte dell’albo è dedicata agli adulti ed è assai ricca di suggerimenti. Un modo per unire bambini e adulti in un comune percorso di tolleranza e di cittadinanza attiva.
Gribaudo
• Andrea Minoglio – Laura Fanelli (prefazione Mario Tozzi), Scopriamo i cambiamenti climatici – Da cosa sono causati e come intervenire, € 14,90
• Andrea Minoglio – Laura Fanelli (prefazione Oscar Farinetti), Scopriamo il cibo – Da dove e come arriva sulla nostra tavola, € 14,90
Questi grandi libri destinati ad un’ampia fascia di lettori (direi dagli 8/9 anni in su) sono convincenti nell’impostazione dei temi, chiari nell’esposizione degli stessi e ben costruiti a livello editoriale. Mi fa piacere che davanti all’evanescenza delle informazioni tratte dalla rete ci sia qualche solido prodotto editoriale. Le prefazioni sono affidate a nomi noti del settore.

Raffaello ragazzi
• Vichi De Marchi (ill. Giovanni Da Re), A testa alta. Storie di coraggio per la conquista dei diritti, € 12,90
• Roberto Morgese (ill. Sara Not), Fai la cosa giusta! Gesti straordinari di ragazze e ragazzi come te, € 12,90
Ben scritta e ben illustrata questa serie che potrebbe utilmente sostituire qualche noiosa lezione di “educazione civica”: parlare di diritti, valorizzare il coraggio delle scelte attraverso la dimensione del racconto è “cosa buona e giusta” soprattutto se si ha a che fare con una fascia d’età (10/13) non troppo propensa all’ascolto di “fervorini” teorici.

*** Graphic novel e fumetto
Il castoro
• Aaron Reynolds – Phil McAndrew, Gigi delle caverne – sciamano sarai tu!, € 15,50
• Enrico Marigonda – Gabriele Scarafia, 2 detective e 1 bassotto, € 14,50
Devo confessare di essere davanti ad un tipo di graphic novel che nella parte grafica non rappresenta per me il massimo del gradimento, ma riconosco i miei limiti “estetici” e credo che invece i due volumi saranno graditi a bambini e ragazzi perché giocati su personaggi dinamici ed efficaci e soprattutto su quella dimensione umoristica che troppo spesso manca in altre pubblicazioni.
• Brenna Thummler (trad. Laura Tenorini), Invisibile, €15,50
Non ho particolari predilezioni per graphic novel  e fumetti, trovo anzi che qualche volta l’editoria ecceda nella produzione contando più sull’ammiccamento al pigro lettore che sulla positiva specificità dei generi. Questa premessa mi serve per dire che sono rimasto particolarmente colpito dalla robustezza narrativa di questo Invisibile sia perché la trama incrocia sapientemente realtà e magia, vita quotidiana e “aldilà” dei fantasmi sia per lo stile (disegno leggero ma intenso, colore delicato ma fortemente comunicativo); in breve: la tredicenne Marjorie, orfana di madre, frequenta la scuola, le lezioni di nuoto ma soprattutto gestisce praticamente da sola la lavanderia di famiglia che è minacciata di sfratto da un losco faccendiere. Inutile dire che un piccolo fantasma “evaso” dai suoi spazi l’aiuterà a risolvere positivamente i problemi. Insomma la finezza stilistica e figurativa dell’autrice (l’americana Brenna Thummler) mi ha decisamente colpito.

*** Multimedialità

Erga
• Marino Cassini (ill. Lucrezia Giarratana, multimedialità Rosanna Maimone), La grande nube e altri racconti game, Erga, € 11,90
Marino Cassini mitico primo direttore ed eccezionale animatore della Biblioteca Internazionale per Ragazzi “De Amicis” di Genova compie quest’anno novant’anni e insieme ai miei auguri e al ricordo di tante collaborazioni (dalla trasformazione della rivista “Il Minuzzolo” in “LG Argomenti” rivista prestigiosa del settore che qualche incuria di troppo ha fatto morire alla cura del suo romanzo Tempo d’odio e tempo d’amore uscito nel lontano 1984) voglio ricordare la sua passione per i francobolli e soprattutto per l’enigmistica che l’ha visto autore in questi ultimi anni di almeno due testi significativi: Un libro da risolvere. Enigmi e rebus con Gianni Rodari di Marino Cassini (ill. Francesca Rizzato, Einaudi Ragazzi) che costituisce un invito a diventare ad un tempo bravi rodarologi e bravi solutori e A scuola di enigmistica. Un anno di giochi tra i banchi della 5^ A (Piemme) in cui ha collaborato con Angelo Petrosino. Oggi Marino si cimenta in una nuova sfida originalissima, un “libro polisensoriale” che deve necessariamente essere spiegato: il lettore acquista un contenitore formato libro che contiene una piccola risma di pagine a stampa non numerate che contengono o il testo dei racconti o giochi enigmistici, se vorrà leggere i racconti dovrà riordinare le pagine da solo cimentandosi nei giochi la cui soluzione contiene le parola o le frasi iniziali delle pagine; c’è poi una bella appendice “tecnologica” perché alcuni racconti hanno un Qr Code che attraverso il cellulare aiuta nelle soluzioni degli enigmi ma offre anche alcune animazioni e video. Tutti questi “meccanismi” potrebbero far trascurare la dimensione narrativa che invece ha grande importanza perché i racconti non hanno nulla dell’occasionalità e anzi avvicinano a quella dimensione magica non priva di umorismo che spesso ha caratterizzato la “bella scrittura” di Marino Cassini.

*** Dantesca
La Spiga edizioni – Biografia
• Roberto Melchiorre, Dante Alighieri – Il racconto di una vita, € 7,70
Speriamo che l’attuale “orgia” editoriale dantesca non trasformi il nostro poeta in “nemico” dei ragazzi come è successo all’incolpevole Manzoni con I promessi sposi letti e studiati nella scuola media; speriamo, al contrario, che “raccontare” Dante serva almeno ad incuriosire i giovani lettori e credo che Roberto Melchiorre in questo agile libro ci sia riuscito perché il racconto serio e documentato della vita del poeta (e ovviamente dell’uomo) è fuso con l’impegno narrativo dell’autore e quindi con quel piacere della lettura che dovrebbe essere anche alla base di ogni biografia.

*** Rodariana
Emme edizioni
• Gianni Rodari – Andrea Antinori, La luna al guinzaglio, € 10,00
• Gianni Rodari – Andrea Antinori, Arturo, € 10,00
I due robusti cartonati per “apprendisti lettori” (3- 6 anni) dimostrano ancora una volta la “duttilità” dell’opera di Rodari: qui le poche parole dei testi “affiorano” dai vivi colori di tavole (bravissimo Andrea Antinori) che hanno saputo cogliere l’essenza del fantastico rodariano.

***Studi sulla letteratura per l’infanzia
Ripeto alcune idee già espresse in altre occasioni ma che qui mi pare importante riportare alla memoria: negli anni Settanta eravamo davvero “quattro gatti” a credere che la Letteratura per l’infanzia potesse entrare negli Atenei con piena autonomia disciplinare, c’erano sì insegnamenti sparsi nelle Università italiane ma solo quello padovano di Annamaria Bernardinis aveva organicità a livello di ricerca e respiro internazionale… poi è andata come sappiamo: dalla grande lezione di Antonio Faeti all’obbligatorietà della disciplina nei corsi di “Scienze della formazione primaria” siamo arrivati alle molte “cattedre” specifiche con docenti incardinati nel settore storico-pedagogico che spesso lavorano insieme,  con notevoli risultati, su tematiche capaci di aprire nuove strade anche a livello metodologico. Per questo ogni volta in “libri ricevuti” trova spazio una saggistica che io voglio considerare d’avanguardia perché capace di sottrarsi alla singolarità delle discipline per entrare nella molteplicità degli approcci.

Apogeo education
• Letterio Todaro, L’alba di una Nuova Era – Teosofia ed educazione in Italia del Novecento, € 35,00
Questo saggio di Todaro, docente di Storia della pedagogia all’Università di Catania, costituisce l’esempio di quanto prima osservavo circa l’approccio originale che docenti non lontani dalla letteratura per l’infanzia (Todaro ha organizzato nel suo ateneo un significativo convegno su Gianni Rodari) portano allo sviluppo di ricerche originali. Non è un mistero che a cavallo fra Otto e Novecento la teosofia abbia influenzato molti intellettuali europei in una “mescolanza” di straordinario interesse: crisi e insoddisfazione verso la realtà a loro contemporanea, coscienza del proprio ruolo, ideali di perfezione, esoterismo, richiami a tradizioni antiche e aspirazioni verso una “Nuova Era”. Anche in Italia, soprattutto nei primi vent’anni del Novecento, la teosofia ebbe sostenitori e seguaci: influenzò movimenti come il futurismo, poeti come Arturo Onofri, scrittori come Giovanni Papini, pedagogiste come Maria Montessori… E proprio in questo approfondito esame dell’influenza della teosofia sulle teorie educative del Novecento stanno novità e valore del saggio di Todaro: mettere al centro della pedagogia montessoriana gli ideali teosofici significa rendere centrali gli ideali di progresso dell’umanità, credere in un mondo nuovo tutto da costruire.

Edizioni junior
• AAVV, In cerca di guai . Studiare la letteratura per l’infanzia, € 26,00
Ho sempre sostenuto la difficoltà (o l’impossibilità) di “bloccare” in qualche definizione la produzione per l’infanzia perché questa è continuamente sottoposta a “contaminazioni”, “ibridazioni”, “scostamenti”: il lavoro “corale” degli autori di questo volume, tutti studiosi importanti del settore (Lorenzo Cantatore, Nicola Galli, Giorgia Grilli, Martino Negri, Giordana Piccinini, Ilaria Tontardini, Emilio Varrà) va nella direzione ben evidenziata da Cantatore nell’introduzione: “Questo volume vorrebbe essere […] paradigmatico rispetto alla possibilità d’intrecciare fecondamente e armonicamente le diverse prospettive ermeneutiche di cui gli autori sono portatori, in una visione d’insieme capace di comporre critica letteraria, riflessioni sugli aspetti visuali e materiali dei libri, consapevolezza antropologica, filosofica e linguistica, dimensione psicologica e pedagogia”. Credo che l’obiettivo sia stato centrato e questo volume sarà imprescindibile per coloro che affronteranno una materia come la letteratura per l’infanzia che solo antichi pregiudizi hanno condannato alla “serie B” rispetto all’altra letteratura.

Giunti
• Carla Ida Salviati, Nuove Edizioni Romane. Libri che continuano a fare storia, € 18,00
Credo che l’editore Giunti dovrebbe essere grato a Carla Ida Salviati non solo per la bravura con cui aveva diretto le sue riviste scolastiche ma anche (e forse soprattutto) per l’intelligenza con cui ha lavorato (e lavora) alla valorizzazione della storia dell’editore fiorentino e di ciò che ha attinenza con la sua produzione anche attuale: a Salviati si devono, fra l’altro, la cura di Paggi e Bemporad editori per la scuola (2007), un volume di saggi che ricostruisce esemplarmente la genesi dell’impresa editoriale e la stesura (con Aldo Cecconi, 2017) di “La Vita Scolastica”. Settant’anni di una rivista per la scuola. Il lavoro di oggi aggiunge un tassello alla storia dell’editore perché parla di una casa editrice “storica”, le Nuove Edizioni Romane di Gabriella Armando, la cui produzione, dopo la chiusura del 2016, è confluita in gran parte proprio nel catalogo Giunti. A questo punto un po’ di storia non guasta: Gabriella Armando, “figlia d’arte” (suo padre Armando Armando fu per anni uno degli editori di riferimento della scuola italiana), fonda le Nuove Edizioni Romane nel 1977 in anni che vedono finalmente decollare una produzione per bambini e ragazzi innovativa, sottratta ai moralismi pedagogici e la “rivoluzione” ha nomi femminili: Rosellina Archinto (Emme Edizioni), Loredana Farina (la Coccinella), Orietta Fatucci (EL), Nicoletta Codignola (NIEP), Margherita Forestan (Mondadori) e, appunto, Gabriella Armando che ha l’intelligenza di cogliere nuovi nomi e innovative esperienze letterarie, dal primo Piumini di Le storie dell’orizzonte  (con le altrettanto prime esperienze poetiche di Io mi ricordo del 1980 e Quieto patato del 1983) al Petrosino di La febbre del karatè per arrivare a testi di scoperta ambientale come quello Giulio Massimi, Scoprire Roma, che è quanto di meglio si possa desiderare in fatto di guide destinate a ragazzi e adulti. Gabriella Armando nel quarantennio di attività guarda con occhi nuovi culture “diverse” magari attraverso la “lettura” degli edifici (i libri dell’architetto David Macaulay Il castello e La moschea), valorizza l’innovazione scolastica (La scuola anti Trantran di Maria Luisa Bigiaretti), non trascura la dimensione ironico-umoristica (dalle Storie per ridere di Ursula Wòlfel alle Storie con un mammut dell’inglese Derek Sampson, a Il Circo delle Lettere Perdute di Sonia Gallo), affronta per i giovani temi coraggiosi (La sessualità raccontata agli adolescenti di Fulvia Cigala Fulgosi e Dorina Di Sabatino), dà spazio a bravissimi illustratori (Cecco Mariniello, Nicoletta Ceccoli,  Gianni Peg, Pia Valentinis..) anche se privilegia l’ottima illustrazione in bianco e nero quasi a “sfidare” l’uso pesante del colore di molti altri editori.
Le poche mie annotazioni precedenti non danno il senso completo del lavoro accurato che Salviati ha fatto: in particolare, oltre al prezioso saggio storico-editoriale, segnalo la ricchezza delle note, l’intervista alla stessa Gabriella Armando, gli elenchi completi delle opere pubblicate e soprattutto una storia per immagini che dà conto anche di un’attenzione particolare allo spazio figurativo. Sono lavori come questo che mettono in evidenza l’importanza e il ruolo storico-civile di quella letteratura per l’infanzia che molti continuano a guardare con sufficienza…

Youcanprint
• Giovanni Pistoia, Con Carmine nel giardino di Gianni, € 20,00
Giovanni Pistoia, intellettuale calabrese di Corigliano Calabro (Corigliano-Rossano), era amico fraterno del suo concittadino Carmine De Luca (1943 – 1997), giornalista, critico illustre, valorizzatore straordinario dell’opera di Gianni Rodari e della letteratura per l’infanzia, non stupisce quindi che nel corso degli anni abbia inteso valorizzare l’opera di Carmine attraverso la sistemazione e pubblicazione dei suoi scritti rodariani spesso dispersi in volumi introvabili. Questo suo nuovo volume oltre a consegnarci ancora le parole di Carmine, punto di riferimento ancora oggi per chi voglia occuparsi di Rodari, presenta anche testi dello stesso Pistoia apparsi in rete (blog, Facebook, siti internet) che si raccomandano per precisione di riferimenti e acutezza critica: un bel modo di onorare due “grandi”, Rodari e De Luca, che in modo diverso hanno lasciato segni indelebili nella nostra storia della letteratura per l’infanzia.

 Pàtron Editore Bologna – cultura umanistica e saperi moderni
• Lucia Rodler, Leggere oggi favole e fiabe, € 14,00
Lucia Rodler insegna Letteratura, pregiudizi e stereotipi e Retorica e scrittura all’Università di Trento e in questo breve ma importante lavoro ci fa leggere i generi classici della fiaba e della favola in una prospettiva originale, diversa da quelle consuete (dallo strutturalismo alla psicanalisi, dalla pedagogia alla letteratura) perché risponde a questioni basilari (perché si scrivono e si leggono anche oggi favole e fiabe e perché movimentano oggetti e animali per parlare agli individui) mettendo in gioco le scienze cognitive.

***Libri ricevuti

De Agostini (9 – 11 anni)
• Eleonora Fornasari – Ilenia Provenzi, Le amiche formidabili eroine fantastiche con cui diventare grandi, € 12,90
 
Gribaudo (5/6 anni)
• Marica Bersan (ill. Claudio Cerri), Le mie fiabe classiche, € 10,90
• Matteo De Benedittis (ill. Marisa Vestita), Le sei storie delle domandine magiche, € 9,90

Gribaudo – via dei tanti (6 – 8 anni)
• Federico Morrone (ill. Giulia Bracesco), La magia del cinema, € 12,90
• Federico Morrone (ill. Giulia Bracesco), Il mercatino dei bimbi, € 12,90

Il castoro – le 15 domande (10 – 13 anni)
• Pierdomenico Baccalario – Federia Taddia con Luca Bonfanti (ill. Claudia Petrazzi), Che cosa c’è nella mia testa – il libro che ti spiega tutto sul CERVELLO, € 15,00
• Pierdomenico Baccalario – Federia Taddia con Simona Paravani-Mellinghoff (ill. Gud),  A cosa servono i soldi – il libro che ti spiega tutto sull’ ECONOMIA, € 15,00
Il castoro – Le avventure di Nazar Malik (8 – 11 anni)
• Olivia Corio (ill. Claudia Petrazzi), Il segreto dello chef, € 12,00
Il castoro (11 – 13 anni)
• Jessica Townsen (tra. Valentina Daniele), Hollowpox. A caccia di Morrigan Crow, € 16,50

I due “Mattei”

INSERISCO DI SEGUITO UN COMMENTO DEL MIO AMICO PAOLO AMARO CHE COME MOLTI SANNO NON VIVE IN ITALIA MA GUARDA CON ATTENZIONE AI “FATTI NOSTRI”. INUTILE AGGIUNGERE AL SUO COMMENTO  CHE “A PENSAR MALE SI FA PECCATO MA…”

Non molti giornalisti hanno interpretato le visite fatte a Rebibbia da novembre (ma soprattutto in occasione del Natale) a Denis Verdini condannato ad oltre sei anni per bancarotta: Matteo Salvini (Lega), Matteo Renzi, Cosimo Ferri e Luca Lotti (Iv), Ignazio Larussa e Daniela Santanché (FdI), Maurizio Lupi (Noi con l’Italia) e Renata Polverini (Forza Italia)… Insomma una bella compagnia di amici a portar sollievo e a fare gli auguri a un detenuto illustre che, dai tempi in cui “consigliava” Berlusconi e muoveva strategie politiche, ben avrebbe potuto definirsi  “Mazzarino” dei tempi nostri… Naturalmente nessuno avrà parlato di politica e chiesto suggerimenti ma la crisi di governo provocata da un cinico Matteo  e la “sponda” (in questi giorni meno “fracassona” e più istituzionale) dell’altro cinico Matteo possono far pensare che qualche suggerimento da Rebibbia sia arrivato… in fondo i due “Mattei” sono speculari…

 

Buon 2021 con tanti libri

Care lettrici, cari lettori,
per facilitare la consultazione di queste lunghe pagine dirò che questo nostro appuntamento si divide in due parti: la prima, Buon 2021 con tanti libri, è decisamente densa e ha al suo interno le seguenti ripartizioni:
 ***Albi
*** Altri albi, cartonati, giochi, divulgazione, testi per i più piccoli
*** Da 7 a 8 anni
*** Da 9 a 11 anni
*** Da 12 a 13 anni
***  Storie a cavallo
*** Oltre i 14 anni
*** Biografie, divulgazione, socialità e altro
*** Graphic novel e fumetto
*** Poesia
*** Libri ricevuti
*** Riviste
*** Un po’ di Liguria
*** Roberto Piumini
*** Studi sulla letteratura per l’infanzia
*** Rodariana
La seconda parte Natale 2020 qualche titolo dà conto di alcuni libri segnalati per lo scorso Natale.

Come al solito arrivo con ritardo all’appuntamento con le novità che in questi ultimi mesi mi sono pervenute: potrei indicare mille ragioni ma non è il caso; l’importante è riuscire a mantenere il rapporto con quanto la nostra editoria ha prodotto e soprattutto continuare a riflettere su autori, illustratori, generi e temi senza la paura della “contaminazione”… mi spiego: ritengo che per un docente universitario (la “categoria” alla quale appartenevo) avere lo sguardo fisso anche su quanto l’industria editoriale produce non sia tempo perso né renda più fragile il ruolo della ricerca accademica. Purtroppo oggi i burocratici “giochini” sulle tipologie e sui numeri dei titoli accademici utili a superare i concorsi rendono quasi obbligatoria una parcellizzazione della ricerca specialistica e poco utile, viceversa, la “dispersione” giornalistica sulle novità editoriali. Chi lo fa sa che comunque la sua meritoria attenzione all’attualità editoriale non sarà accademicamente premiata e i suoi contributi specifici (articoli, recensioni) non varranno nulla in sede di giudizio; un tempo nei concorsi non erano criticamente valutati ma almeno una formula tipo “al lavoro di ricerca il candidato unisce una proficua e intelligente attività giornalistica sull’argomento” indicava un merito, un’attenzione divulgativa che non disonorava… Oggi tutto questo a livello concorsuale non vale nulla… “Meglio così – obietterà qualcuno- la matematica dei conteggi ci salva dalla discrezionalità dei giudizi”… Può anche essere vero, resto convinto comunque che non perdere di vista l’attualità editoriale sia un buon impegno, quasi un dovere professionale, per chi nei nostri Atenei si occupi di Letteratura per l’infanzia ed è per questo che voglio dedicare oggi “Libri ricevuti” ai docenti della materia che ormai stabilmente insegnano nelle nostre Università: appartengono a una generazione molto diversa dalla mia ma in moltissimi di loro ravviso quella meritoria attenzione (gratuita, cioè non accademicamente considerata) alla produzione editoriale contemporanea che fa ben sperare per il futuro.
E veniamo alle novità che hanno caratterizzato questi ultimi mesi segnalando, fra l’altro, che la pandemia ha certo ritardato la produzione ma non ha danneggiato la qualità dei prodotti che in generale resta alta. Comincio – come di consueto – dagli Albi mantenendo la distinzione fra questa sezione dove l’attenzione alla qualità artistica del prodotto mi sembra superare i confini dell’età di fruizione e l’altra (Albi, cartonati, testi per i più piccoli) che lega il prodotto (sempre di buon livello) a un’idea di consumo vincolato all’età.

***Albi

BEISLER 
Quint Buchholz (trad. Bice Rinaldi), C’è un tempo per ogni cosa, € 16,00
Parte dai versetti della Bibbia Quint Buchholz per mettere in evidenza tutte le contraddizioni della nostra natura: un testo che attraverso immagini di grande valenza simbolica pesca nel profondo e fa riflettere.

CAMELOZAMPA
Ho sempre apprezzato gli editori capaci di non accontentarsi (soprattutto per quanto riguarda le traduzioni) dei testi più recenti e di “pescare” anche nel passato sia esso prossimo o remoto; in queste recenti pubblicazioni CameloZampa dimostra ancora una volta intelligenza e finezza perché offre albi di carattere diverso: due sono di ardita, intelligente costruzione, Mister BLACK (€ 16,90) di Catalina González Vilar & Miguel Pang e Luci nella notte (€ 15,90) di Lena Sjöberg (soprattutto quest’ultimo mi ha colpito perché fa emergere la vita dal buio della notte; due sono “scommesse” coloratissime e gioiose affidate a nomi giovani ma già significativi nel campo della scrittura e dell’illustrazione (Carolina D’Angelo – Flavia Sorrentino, La giungla di Tommy, € 14,00 e Monica Filipina, La musica di Ettore, € 15,00); tre, infine, sono preziosi ricuperi: Gattaccia maledetta! (€ 16,00) di Tony Ross (trad. Sara Saorin) è del 2013 e colpisce per la simpatia con cui l’autore racconta la piccola storia di una gatta “combina guai”; Posso essere tutto! (€ 16,00) di Jerry Spinelli e Jimmy Liao è del 2010 e Bruno Tognolini traduce con la consueta bravura le semplice e felicissime rime di Spinelli: il bambino che immagina le più disparate occupazioni di quanto sarà grande è un piccolo inno alla fantasia e alla speranza. Andiamo ancora più indietro nel tempo con La fiaba di Harold (€ 15,90) di Crockett Johnson (trad. Sara Saorin):
siamo nel 1960 e le avventure dello straordinario personaggio in pigiama che con pochi tratti di matita viola fa fiorire un giardino segnano davvero un percorso nuovo nella produzione di albi per l’infanzia, un percorso che mette al centro il bambino, le sue ingenuità e i suoi sogni. CameloZampa aveva già recuperato Harold e la matita viola e il nuovo albo indica un interesse che speriamo continui.

CARTHUSIA
Ho più volte dichiarato la mia simpatia per Carthusia e per la sua ormai lunga storia editoriale fatta di innovazione, finezza e qualità: in Non dubitare dei sogni (€ 17,90)
i versi della giapponese Akiko Yosano (1878 – 1942) tradotti da Luca Capponcelli  (la cura dell’albo e della collana “tutta al femminile” è di Teresa Porcella) trovano nelle illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini un grande spazio delicato che amplifica emozioni e sentimenti. Favola, € 15,90 di Massimo Papini e Arianna Papini è un piccolo albo dove Arianna con la poesia che caratterizza da sempre le sue figure illustra una delicata e profonda avventura-favola di suo padre grande neuropsichiatra infantile scomparso da qualche anno ma sempre presente nel ricordo. La bravura di un editore si misura anche sulla varietà dei prodotti, sul non fermarsi a una linea ma giocare su contenuti e modi di illustrazione diversi: così Carthusia in una collana dedicata al Festival della Cultura Creativa (edizione 2020) fa uscire di Alberto Casiraghy La natura sa quasi tutto (€ 20,00) illustrati da Sonia Maria Luce Possentini e Gabriel Pacheco: si tratta di stupendi aforismi (valga uno per tutto: “Ogni giorno pianto un albero/per capire le mie radici) che parlano di emozioni e valgono più di tanti ampollosi discorsi sul rispetto della natura. La casa editrice ha poi sempre riservato attenzione ai temi civili, ha guardato alla socialità come elemento indispensabile per la crescita, ha collocato il rispetto dell’altro al centro dei suoi temi; non stupiscono perciò i molti progetti portati aventi con Enti e Associazioni, l’ultimo in ordine di tempo è quello con l’Associazione Genitori Bambini Sordi Onlus che ha dato vita all’albo Io sono sordo (€ 15,90) scritto da Manuela Marino Cerrato e illustrato da Annalisa Beghelli: il forte impatto delle immagini ci accompagna con equilibrio e intelligenza dentro le emozioni di un bambino sordo. Di valenza civile è anche Donne avventurose che hanno fatto grande MILANO (€ 20,00) di Patrizia Zelioli, Ilaria Mauriello ed Elena Tarantola dove efficaci ritratti integrano essenziali e complete schede biografiche delle molte figure femminili che attraverso i secoli hanno onorato Milano con la loro scienza, la loro arte, la loro testimonianza. Più leggeri nelle trame ma altrettanto vivaci ed efficaci anche nelle illustrazioni la storia di La piccola volpe rossa (€ 16,90) di Annalisa Beghelli ed Emanuela Nava e soprattutto la divertentissima lingua inventata da Emanuela Bussolati in Piripù Bibi (€ 14,90) in cui la sonorità non è fine a se stessa ma lega insieme intonazioni di voce, movimenti del corpo, emozioni.

CURCI YOUNG
Cecilia Pizzorno – Ester Seritti (ill. Giulia Orecchia), Canti dal mondo. Viaggio musicale alla scoperta dei popoli, € 19,00  Risulta sempre difficile parlare di testi nei quali in un modo o nell’altro si è coinvolti; in questo caso si tratta del lavoro di Cecilia Pizzorno e Ester Seritti che attraverso 20 brani (canti e basi e brani d’ascolto) ci porta in giro per il mondo; se mi si consente l’autocitazione dalla prefazione si tratta di un testo che “mette al centro parole, suoni e immagini, riporta alla luce ritmi di culture popolari diverse, non si chiude nella gabbia di pochi fruitori ma si rivolge ad un’ampia platea che va dall’infanzia agli adulti…”. Conosco da anni Cecilia Pizzorno, ne apprezzo la professionalità e la passione, doti che porta nella sua attività pubblicistica, nei laboratori per bambini e adulti e all’interno di “Nati per la musica” e questo testo (con un codice si può accedere alla playlist online per ascoltare i brani) conferma la bravura sua e di Ester Serilli. Le illustrazioni di Giulia Orecchia arricchiscono l’albo, ne aumentano la leggerezza e (è il caso di dirlo) la cantabilità.

 EDIZIONI CORSARE
Guia Risari – Daniela Iride Murgia, Avanti tutta!, € 18,00
Sara Marconi – Daniela Costa, Il vestito di Lia , € 18,00
Mi piacciono gli albi in cui la suggestione delle immagini si integra perfettamente con il testo formando uno spazio unico in cui perdersi e ritrovarsi: Guia Risari è maestra di immaginario e di atmosfere e la salita verso l’alto del giovane protagonista su “due pali lunghissimi, così lunghi che non se ne vede la fine” assume fin dall’inizio i caratteri di un percorso di conoscenza, stupore,  emozione. L’essenzialità leggera delle parole – ed è questo l’aspetto che più mi ha colpito – si allarga e muove verso l’alto con le tavole di Daniela Iride Murgia (avevo già avuto modi di apprezzare con il “Premio Rodari” la sua Una foglia sempre per Edizioni Corsare su testo di Silvia Vecchini) che attraggono perché sembrano costruite fra passato e futuro, su possesso della realtà e gioco surreale; il vuoto e il silenzio della pagina bianca sono segnati da figure e cose che invitano ad andare oltre, a capire con Montale che “tutte le immagini portano scritto: / più in là.
Meno intenso dal punto di vista delle suggestioni ma altrettanto riuscito il secondo albo che, attraverso la breve storia della piccola pianista Lia, dà un senso alle paure e alle aspirazioni dell’infanzia.

EINAUDI RAGAZZI
Bella Ciao. Il canto della Resistenza (ill. Lorena Canottiere, con un pensiero di Daniele Aristarco), € 15,00
Chi dire di questo grande albo che ci propone un canto che fa parte dell’immaginario collettivo?  Daniele Aristarco nell’intensa nota conclusiva cita le sue “parole vere, semplici, universali” che  “cantano la libertà” e ne evidenza la notorietà nel mondo come espressione del “desiderio felice di parteggiare, di fare la propria parte nella Storia”. Non aggiungo altro sul testo ma rifletto invece sul potere delle immagini: Lorena Canottiere, ottima illustratrice e autrice di fumetti, colma gli spazi affidandosi soprattutto alle suggestioni del colore, all’originalità delle prospettive, alla creazione di movimenti  avvolgenti che catturano il lettore. Ancora una volta la casa editrice si è mossa nel duplice segno dell’impegno civile e della scelta di qualità.

GIRALANGOLO – Sottosopra
Linda Elovitz Marshall – Ilaria Urbinati (trad. Miriam Pedata), La vita straordinaria di Beatrix Potter e la storia di Peter coniglio, € 13,50
Molti anni fa una bravissima studentessa mi propose una tesi sull’opera di Beatrix Potter, accettai con un po’ di riluttanza perché mi sembrava che poco si potesse aggiungere a quanto già si sapeva, ne uscì invece un lavoro denso di riferimenti e di intuizioni critiche ma soprattutto ricco di notazioni su quel paesaggio che circondò la scrittrice per quasi tutta la vita e fu fonte continua di ispirazione letteraria ma anche di impegno pratico nell’attenzione verso piante e animali. La studentessa fece il suo “pellegrinaggio” fra archivi ma soprattutto visitò i luoghi, li fotografò e restituì un materiale interessante, utile anche a capire non tanto la scrittura quanto la dimensione figurativa. Dico questo perché l’albo molto semplice ma  ben costruito mi ha riportato indietro nel tempo e mi ha fatto riassaporare il piacere di una sensibilità e di un’intelligenza creativa femminile (non a caso la collana Sottosopra è dedicata “all’identità di genere e contro gli stereotipi” e la bravissima illustratrice Ilaria Urbinati dedica l’albo a Grazia Nidasio “una grande artista e un’ispirazione”.

IL CASTORO
Daniel Salmieri (trad.Loredana Baldinucci),  Lupo e Orsa, € 18,00
Cristina Bellemo – Simona Mulazzani, Amelia, € 14,00
Cori Doerrfeld (trad. Loredana Baldinucci), Ascolta, € 13,50
Sophie Blackall (trad. Giusy Scarfone), Se vieni sulla terra, € 19,00
Quattro albi di ottimo livello: la storia di un’amicizia fra due animali diversi (un giovane lupo e una giovane orsa) immersa in un paesaggio figurativo costruito dall’autore con indubbia bravura; altrettanto delicata, grazie anche all’illustratrice Simona Mulazzani, l’esperienza della pecora Amelia che cerca domande e risposte nei prati, fra gli alberi, nel cielo stellato. Più leggero Ascolta dove  il simpatico Timmy alle prese con i mattoncini per costruire “qualcosa di speciale” incorre in simpatiche disavventure. Pieno di personaggi e situazioni l’ultimo albo: un percorso che ci aiuta a capire che tutti facciamo parte di un unico bellissimo mondo.

KALANDRAKA
Pietro Gottuso, Dal 1880, € 16,00
Sono sempre colpito da chi, attraverso le illustrazioni di cose e persone, riesce a darci idea del tempo che scorre, dei secoli che passano modificando sensibilità, sguardi, modi di approccio. Per questo motivo ritengo, ad esempio, che La casa del tempo di Roberto Innocenti sia un capolavoro assoluto: una casa che dal 1900 al 1999 sa parlarci della storia, degli abitanti, dell’esistenza stessa di chi la abita. Nell’albo senza parole Dal 1880 Pietro Gottuso mette al centro di ogni tavola il portone di un edificio che ha ai lati due negozi, uno è una libreria e il racconto si snoda, di decennio in decennio, raccontandoci i cambiamenti di insegna dei due negozi, cambiano le persone, i loro vestiti, le famiglie, i mezzi di trasporto; ci sono momenti storici drammatici e bui come nel periodo di guerra ma l’insegna antica della libreria resiste fino al nostro decennio quando al suo posto compare una bottega di frutta e verdura…L’albo, che meritatamente ha vinto il XIII Premio Internazionale Compostela per Albi illustrati, lascia spazio a molte riflessioni, in particolare mi hanno colpito il mascherone del Tempo che sopra il portone guarda impassibile la storia degli uomini e il libraio del 1880 che compare fuori della porta nella prima tavola guardando avanti e nell’ultima tavola si allontana con il suo abito démodé togliendosi il cilindro: fine di un’epoca? Siamo insomma davanti a un lavoro di grande spessore dove la bravura dell’illustratore non è solo tecnica compositiva ma intelligenza critica, non è solo colore ma profondità di pensiero.

MATILDA EDITRICE
Maria Grazia Anatra – Sonia Maria Luce Possentini, La bambina che aveva parole, € 14,00
La storia racconta la crescita di Nina da bambina a donna, a madre: una storia segnata da momenti difficili nell’infanzia ma costruita positivamente grazie a un ambiente che ha saputo cogliere il meglio di lei e valorizzarla. Il ritorno con la figlia ai luoghi dell’infanzia e alla vecchia giostra con i cavalli che vedeva da bambina segna la chiusura di un cerchio, un ulteriore passo verso la felicità. Il racconto è ben condotto e le illustrazioni affidate a Sonia Maria Luce Possentini (inutile ribadirne la bravura) ne valorizzano gli aspetti poetici ed evocativi.

ORECCHIO ACERBO
Metto vicini gli ultimi prodotti  della casa editrice romana e francamente non so che altro aggiungere, in linea generale, alle tante positive affermazioni che ormai da anni caratterizzano il mio approccio: parto dai molti scaffali della libreria dedicati ad Orecchio acerbo (le mancanze rispetto al catalogo storico sono pochissime) al piacere di riprendere in mano questo o quell’albo per seguire i percorsi di temi e stili… Anche fra le novità ho l’imbarazzo della scelta e parto da uno stupendo Rudyard. Il bambino con gli occhiali (€ 16,00) di Cinzia Ghigliano per svariati motivi: il primo molto personale perché il segno, i visi, le scene, i colori, insomma la straordinaria dimensione pittorica di Cinzia Ghigliano fanno parte  del mio immaginario da moltissimi anni, il secondo perché  mi trovo sempre d’accordo quando qualcuno prova a raccontare l’infanzia di un autore, è lì, infatti, che si trovano le origini della sua storia intellettuale, le basi di una poetica: con poche parole e molte straordinari figure Ghigliano ricostruisce il percorso infantile di Rudyard Kipling: è un racconto documentato e poetico, serio e suggestivo, il grigiore dell’Inghilterra e i colori dell’India, la malinconia e il sogno che approdano per Kipling ai grandi esiti della sua narrativa e a noi comunicano – grazie a questo albo – l’importanza di continuare a guardare alle profondità di ogni infanzia. Questo spazio dedicato a un solo albo non deve farmi dimenticare ingiustamente gli altri, tutti sicuramente originali: il divertente mondo animale (umanissimo) di Hélene Lasserre e Gilles Bonotaux  in  Meravigliosi vicini (trad. di Paolo Cesari, € 15,00); la delicata storia di Piccolo in città (€ 15,00) di Sydney Smith dove il colore grigio e biancastro della neve trasuda malinconia e il bambino che cammina solo arriva finalmente, nell’ultima doppia pagina, a una porta rossa e all’abbraccio con una figura adulta rassicurante che apre lo spazio alla speranza: “Ce la farai” è la conclusione stupenda… Diamanti (€ 15,00) di Armin Greder ci porta in grandi, avvolgenti immagini nere (qualcuno ha parlato di suggestioni legate al Goya di Pitture nere) e racconta praticamente senza parole la tragedia di un’umanità schiavizzata per cavare diamanti nelle miniere del Congo e movimentare così un sordido, proficuo commercio fra pietre preziose, armi ed “alta” economia: la storia si snoda come sogno-incubo di una bambina europea che fa domande alla mamma borghese “utilizzatrice finale” dei diamanti e in realtà gioca con il lettore costringendolo a una presa di coscienza su quanto troppo spesso è sotto gli occhi di tutti ma per comodità non viene visto; l’albo è nato dalla collaborazione di Orecchio acerbo con  Amnesty international Italia e depone una volta di più a favore di una produzione che non sia solo piacere superficiale per gli occhi. Dedicato al famoso “distanzianziamento” che in tempi di pandemia è diventato parola d’ordine è Un metro (€ 13,00), piccolo albo di Sara Gomel (ill. Chiara Ficarelli) allungabile appunto fino ad un metro che si apre a un’originale riflessione su quella distanza che  oggi tanto ci pesa. Altro divertente albo che sconvolge l’ordine costituito delle fiabe è I tre porcellini (€ 14,50, trad. Lucia Feoli) di David Wiesner dove la storia tradizionale viene felicemente stravolta in soluzioni anche figurative imprevedibili. Per avviarmi alla conclusione di questa carrellata fra i titoli della casa editrice entro in un universo a me caro, quello dei classici di Giulio Cesare Croce (1550 – 1609),  Le sottilissime astuzie i Bertoldo (1606) e Le piacevoli et ridicolose simplicità di Bertoldino (1608, con l’aggiunta della Novella di Cacasenno, figliuolo del semplice Bertoldino (di Adriano Biancheri): sono storie emblematiche di quella letteratura carnevalesca, troppo spesso ignorata dalle storie della letteratura, che costituisce invece la rilevante testimonianza di una produzione popolare che dava spazio alla lingua, alla condizione e alla protesta del mondo contadino e subalterno che non aveva voce negli schemi della letteratura “ufficiale”: l’albo Bertoldo Bertoldino e Cacasenno (€16,00) di Serena Quarello e Michele Rocchetti tiene conto di tutto questo e ci restituisce una sintesi testuale e figurativa che coglie perfettamente il grottesco delle situazioni e lo rende vicino alla nostra sensibilità contemporanea.

ORECCHIO ACERBO
Alice Barberini, In the tube (€ 16,00)  
Conoscevo Alice Barberini solo per i due albi pubblicati da Orecchio acerbo che a suo tempo avevo segnalato: se non per due altri lavori editi da Orecchio acerbo: Il cane e la luna (2015) stupenda storia di solitudini risarcite e soprattutto Hamelin. La città del silenzio (2017) che al di là dell’originalità della trama (la città che vieta la musica, l’infanzia che scompare… tanti temi importanti per chi si occupa di cultura dell’infanzia) è un capolavoro per quello che riguarda la struttura figurativa, dai dettagli delle singole scene alle variazioni di colore che seguono i tempi del racconto, all’eleganza del tratto. Oggi con il silent book In the tube (€ 16,00) Barberini conferma l’eccellenza della sua produzione: anche qui l’originalità dell’argomento (il protagonista, un bambino, cerca la sorella maggiore nella confusione della metropolitana di Londra) è supportata dalla “robustezza” della dimensione figurativa perché ogni tavola è un racconto, ogni sequenza narrativa ci “parla” da una prospettiva diversa: se mi occupassi di cinema penserei che la “ricchezza” di In the tube come prodotto filmico stia nella capacità del regista di giocare fra campi e piani, fra spazi ripresi da lontano ma ricchi di umanissimi particolari a primissimi piani e dettagli che rivelano una sensazione, uno stato d’animo… insomma anch’io, grazie all’albo di Barberini, mi son perduto in metropolitana…

*** Altri albi, cartonati, giochi, divulgazione, testi per i più piccoli
La parte maggiore della sezione è dedicata a Gribaudo e poiché diventa difficile articolare un discorso completo sulle novità pervenute mi limiterò a dedicare qualche nota ai testi che reputo più significativi mentre indicherò gli altri con la semplice citazione del titolo.

G R I B A U D O – Gli appendilibri
Giraffa usa il vasino, € 7,90
Panda fa la nanna, € 7,90
Serie australiana di simpatici ed elementari cartonati a forma di appendiabiti.
G R I B A U D O – amico Lupo
Orianne Lallemend – Éléonore Thuillier, LUPETTO ama la sua nonna, € 9,90 Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Lupetto mangia solo pastasciutta [i primi utensili per la pappa: un piatto, una scodella, una forchetta e un cucchiaio], € 24,50
Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Il libro della calma di LUPETTO, € 9,90
Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Cerca e trova con LUPO, € 19,90
Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Il gioco del LUPO – Indagine al museo, € 14,90
Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Lupetto ama…Babbo Natale – la sua mamma – il suo papà – la sua nonna – la sua maestra [5 volumetti in cofanetto], € 19,90
Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, La valigetta dei primi passi di Lupetto con 4 volumetti: le forme – i colori – i numeri – gli opposti, € 19,90
Orianne Lallemand – Éléonore Thuillier, Diventa grande con Lupetto con 4 volumetti Lupetto usa il vasino, Lupetto vuole il ciuccio, Lupetto ha paura del buio, Lupetto si lava da solo, € 19,90
Mio nipote Giacomo, 4 anni, si diverte moltissimo con tutte le piccole storie di Lupetto e non gli dispiace neppure che le narrazioni abbiano diramazioni verso gli oggetti, i giochi ed ogni altra forma di merchandise che investe la fortunata serie. Certo potremmo storcere il naso davanti alle tematiche “prefabbricate” dei diversi libretti (le scoperte, l’accettazione di sé, l’amicizia) ma devo dire che il personaggio è davvero ben riuscito quindi onore al merito di Lallemend e Thuillier che hanno costruito percorsi intorno alla simpatia di un personaggio.
E visto che ho parlato di un personaggio importato da Gribaudo, che all’interno del gruppo Feltrinelli sembra specializzarsi in albi e cartonati per la prima infanzia, segnalerò l’attenzione particolare che l’editore ha verso la serialità, verso, cioè, personaggi e testi disponibili a un rapido e divertente consumo: penso alle serie “Storie di 4 zampe” con il simpatico personaggio di Simone il procione (Sophie de Mullenheim – Romain Guyard, Simone il procione e la casa nuova e Simone il procione ha la testa fra le nuvole, ognuno € 9,90, “Fox baffi d’acciaio” con una volpe pompiere (Andrea Salaris – Chiara Balzarotti, Incendio e uova sode; Operazione tigre volante; Allarme: api a scuola, ognuno € 9,90)e “Cerca e Trova” in collaborazione (come la serie del procione) con la francese Auzou che in due cartonati di grandi formato (Benjamin Bécue, Il castello del principe Disastro e Il castello della principessa Disordine, € 13,50 ognuno) invitano a scoprire oggetti nelle coloratissime e sovrabbondanti scene. Più interessanti dal punto di vista tematico e grafico la breve, divertente versione che Sophie Fatus dà di Le sei storie di Alice nel Paese delle Meraviglie (€ 9,90) e la storia di Peter Horáček, Il posto più bello del mondo (€ 12,90) giocata attraverso colorate e semplici immagini sulla scoperta del “mondo” (un prato) da parte di una simpaticissima Lepre.

Anna Llenas, Diario agenda del mostro dei colori, € 16,90
Simpatico diario per i piccoli che cominciano a scrivere.

AAVV, Imparo con i magneti LO SPAZIO, € 21,95
Scatola-gioco che porta il bambino nello spazio: ricostruire con i magneti il sistema solare, viaggiare su una navicella spaziale… un’avventura divertente e istruttiva.

Sempre di Gribaudo ho consapevolmente riunito in un’unica voce una serie di volumi che paiono indicare la volontà dell’editore di muoversi su una strada che la letteratura per l’infanzia ha spesso praticato, quella delle antologie costruite sotto il segno di le più… In ogni caso buona la cura dei testi, un po’ deboli, forse, per quanto riguarda le illustrazioni che non brillano per originalità.
Luca Azzolini, Le più belle storie di dinosauri, orsi, balene e altri animali giganteschi (ill. Laura Giorgi), € 12,90
Paolo Valentino, Le più belle storie di ragni, farfalle, coccinelle e altri animali minuscoli (ill. Sara Benecino), € 12,90
Lorenzo Cingoli (ill. Elisa Bellotti), Le più belle storie di Vichinghi e dei miti nordici, € 14,90
Luisa Mattia (ill. Elisa Bellotti), Le più belle storie di Re Artù e dei cavalieri della tavola rotonda, € 14,90
Valentina Camerini (ill. Elisa Bellotti), Le più terrificanti storie di fantasmi, € 12,90
Maria Loretta Giraldo (ill. Barbara Bongini), Le sei storie della buonanotte, € 9,90
Dolores Olioso (ill. Laura Giorgi), il nuovo cantafiabe dei bimbi (con CD), € 14,90

G R I B A U D O – Storie vere di animali fenomenali
Camilla de la Bedoyere – David Dean, Eroi a quattro zampe, € 15,90

QUID + G R I B A U D O
Barbara Franco (a cura di), Senti come parlo, Come aiutare il tuo bambino a dire le sue prime parole, € 16,90 è 1-3 anni (con libro guida per adulti)
Barbara Franco (a cura di), Tante paure, senza paura, 13 storie per diventare bambini coraggiosi, € 16,90 è 2-6 anni (con libro guida per adulti)
Barbara Franco (a cura di), Alla scoperta del buonumore – Aiuta il tuo bambino a trovare il lato positivo delle cose, € 14,90 è 2-6 anni (con libro guida per adulti)
Barbara Franco (a cura di), Leggiamo ad alta voce, 12 storie per scoprire il potere della voce e trasmettere le emozioni, € 16,90
Grandi volumi costruiti su temi rilevanti per l’infanzia
Il RUBASILLABE – Giochi di ortografia con i suoni difficili (con libro-guida per adulti), € 16,90

Il nuovo cantafiabe dei bimbi (ill. Laura Giorgi), € 14,90
Un solido cartonato che contiene 9 fiabe classiche lette e cantate (è allegato un CD)

Nonno, mi racconti quali sono le cose importanti? Alla scoperta dei valori di ieri e di oggi, (ill. Chiara Casale), € 13,90

Sara Agostini (ill. Laura Giorgi), Le sei storie dei valori, € 9,90

IL CILIEGIO
Teresa Capezzuto – Albertina Neri, La giornata è più bella, € 12,00
Breve storia semplice nella trama e nelle illustrazioni; destinata ai più piccoli la scoperta della vita e della quotidianità con un occhio alla fantasia e all’ottimismo dell’infanzia.

KALANDRAKA – libri per sognare
Antonio Sandoval – Emilio Urberuaga, L’albero della scuola, € 14,00
Christian Voltz, Una merenda deliziosa, € 14,00
Marina Núñez – Avi Ofer, Acchiappascguardi, € 14,00
Tre albi diversi per stili di illustrazione, storie lineari adatte ai primi lettori; fra i tre Acchiappascguardi mi ha convinto di più soprattutto per le illustrazioni dell’israeliano Avi Ofer.

*** Da 7 a 8 anni

CAMELOZAMPA
Guus Kuijer (ill. Marta Baroni, trad. Valentina Freschi), Madelief. Un cervello di maccheroni, € 13,90
Storia di bande di bambini: nulla di drammatico ma solo rivalità che sono gioco: nel romanzo vincono la centralità dell’infanzia, le piccole rivalità, le emozioni, tutto ciò che spesso l’orecchio maturo dell’adulto ha dimenticato. Romanzo divertente e ben costruito.
CAMELOZAMPA – i peli del gatto
Alice Keller (ill. Veronica Truttero), Caro Signor F., € 10,90
Concetta ed Elvira vivono insieme una vita tranquilla ma un ospite indesiderato (un fantasma?) si installa nella loro soffitta… il breve romanzo si snoda fra le imprese delle due amiche impegnate a liberarsi della “presenza” estranea e la stessa “presenza” che scrive lettere a conoscenti e amici raccontando le vicende dal suo punto di vista. Non svelerò l’identità della “presenza” né l’imprevedibile finale, dirò solo che il testo mi ha convinto per leggerezza, estrosità, simpatia; ben riuscite anche le illustrazioni di Veronica Truttero.

EDIZIONI CORSARE – la Collanina
Chiara Ingrao – Davide Aurilia, Storia funambola, € 14,00
Un racconto che ha tutti gli “ingredienti” di una fiaba riuscita: desideri, sogni, incontri con personaggi straordinari, prove da superare; la protagonista Stella che vorrebbe camminare sul filo teso fra due grattacieli come ha visto in televisione, diventa funambola della fantasia e il racconto corre via veloce e divertente.

EINAUDI RAGAZZI
Jacopo Olivieri (ill. Desideria Guicciardini), ORTOGRAFIA FONTS e la valle delle lettere selvagge, € 12,90
Non è facile neppure per uno scrittore di sicura bravura costruire trame divertenti senza scadere nel “già letto”: Olivieri c’è riuscito dando vita a questo originale personaggio di professore esploratore, Ortografia Fonts, che già dal cognome ci apre le porte verso un viaggio tutto “ortografico” e “grammaticale”: come nella jungla audaci esploratori incontrano tribù ancora non toccate dalla civiltà, così il nostro audace personaggio si trova alle prese con una tribù di lettere “selvagge”: riuscirà a portarle  alla civiltà di Vocabolandia? Non racconto il finale che apre lo spazio a qualche riflessione, leggera ma capace di farci capire che nel mondo (come nel mondo delle lettere) c’è posto per tutti. Desideria Guicciardini riesce in modo originale ad animare con le sue illustrazioni la bella avventura di Ortografia Fonts.

FELTRINELLI Kids
Emanuela De Ros, (ill. Francesco Camporeale), Penka la mucca clandestina, € 9,00
Il vero umorista sa ricavare situazioni divertenti, leggère e profonde al tempo stesso, dalle situazioni e dai personaggi più imprevedibili: Emanuela Da Ros costruisce un piccolo capolavoro mettendo al centro una mucca che clandestinamente ha varcato i confini dell’Europa. Equivoci, piccoli (e grandi) paradossi, battute divertenti ma anche immagini suggestive (esempio: “il sole si stava attardando a fare colazione con l’aurora”): siamo davanti a libro capace di divertire (e far pensare) piccoli e grandi.

GLIFO EDIZIONI
Emanuela Busà – Daniela Volpari, Vera la mongolfiera, € 13
In letteratura, soprattutto in quella destinata all’infanzia, tutto è possibile e così non dobbiamo stupirci se in questo romanzo per i nuovi lettori protagonista è una mongolfiera con la paura di volare che a causa di un forte vento perde l’ancoraggio e comincia un’avventura insieme imprevedibile e istruttiva. Un percorso di crescita e di conoscenza mai didattico ma affidato piuttosto alla fantasia di chi scrive all’adeguato contorno di vivaci illustrazioni.

IL CASTORO
Susanna Mattiangeli (ill. Rita Petruccioli), Altre idee, sorprese, storie vere e scherzi d’estate di MATITA HB – che sono io in vacanza!, € 13,00
L’ho dichiarato più volte: non amo troppo perché alla fine mi pare poco produttiva dal punto di vista letterario visto che, quasi inevitabilmente, ricorre a ripetizioni, ovvietà, luoghi prevedibili e comuni… Tutto questo può valere per altri   ma non per Susanna Mattiangeli che in tutta la sua produzione porta un’originalità, un’inventiva, un’esplosione di situazioni che rendono la sua produzione assolutamente originale. È così anche per questa serie di grande successo internazionale e già le prime parole del libro “Sono Matita HB. Tita, per fare prima” danno idea della rapidità di scrittura, della capacità di invenzione, dell’incrociarsi di situazioni e personaggi. Un inno alla fantasia in un contesto seriale: bravissima Susanna e brava altrettanto l’illustratrice.

KALANDRAKA – collana sette leghe
Dora Sales (ill. Enrique Flores), Agni e la pioggia, € 15,00
Storia di Agni, dieci anni, che vive a Bombay e lavora in un lavatoio: storia triste ma aperta alla speranza di un futuro migliore per lui e per tanti bambini nelle sue condizioni, storia non moralistica ma leggera e profonda ad un tempo come le illustrazioni di Enrique Flores.

*** Da 9 a 11 anni

EDIZIONI CORSARE
Francesca Leita, La Città d’Acqua, € 12,00
Prova d’esordio di una scrittrice che ha voluto fare di Venezia la vera protagonista del romanzo: certo ci sono i personaggi (Ina, undici anni, il suo amico Lorenzo, la sua mamma che fa il mestiere raro della creatrice, come da tradizione veneziana, di perle di vetro), c’è il mistero del furto del Libro dei Segreti sulla fabbricazione del vetro a Venezia, ci sono tanti tipi misteriosi e fantastici ma al centro resta la città lagunare soffocata da turismo e inquinamento… Un bel romanzo che fra “giallo” e “magia” riesce a farci riflettere senza moralismi sull’importanza di rispettare l’ambiente e con questo la storia dei luoghi che ci ospitano.

EINAUDI RAGAZZI
Bruno Tecci (ill. Giulia Neri), Montagne da favola, € 14,50
Jolanda Restano (ill. Angelo Ruta), La slitta rossa, € 12,00
Si tratta di libri molto diversi fra loro, quello di Tecci comprende quindici brevi storie in cui protagonista è la montagna: i personaggi esistono e sono ben delineati nelle loro ansie, nei desideri, nei ricordi ma davanti a loro c’è sempre l’aspirazione dell’altezza, il respiro universale delle montagne in qualunque continente esse si trovino: è un respiro forte ma regolare, diverso m costante. Tecci è stato maestro nel trasmetterci senza enfasi il suo rispetto e il suo amore per la natura e dobbiamo augurarci che tanti lettori possano farlo proprio. Libro “ecologico”, dunque, nel senso più alto del termine. Per quanto riguarda il libro di Jolanda Restano faccio una considerazione preliminare sul fatto che in questo “chiassoso” e variopinto mondo editoriale uno sguardo distratto non darebbe valore a libri piccoli di formato con copertina robusta, elegante sopracopertina, entrambe con un’illustrazione non ridondante, lettering finissimo e minimalista… e invece… ecco un piccolo libro che mi ha emozionato proprio perché il testo mantiene le ottime premesse della “confezione” perché la scrittrice racconta un piccolo episodio dell’inverno 1943 quando il territorio di Graglia nel Biellese era terreno di scontro fra repubblichini e tedeschi da un lato e partigiani dall’altro: siamo nell’inverno del 1943, la bambina Graziella è sfollata da Torino nella villa di famiglia a Graglia e lì vive abbastanza spensierata ed è molto fiera dello slittino rosso che aiuta lei e l’amico Silvano a raggiungere la scuola sul terreno innevato; intorno c’è la guerra: c’è il quindicenne Stelvio che fa la vedetta per i partigiani,  c’è la maestra autoritaria che sparisce da un giorno all’altro e ha fatto “una brutta fine” perché spia dei tedeschi, c’è la cattura del partigiano Giovanni che avviene sotto i suoi occhi durante il saccheggio della villa quando per portare via tutti i generi alimentari trovati all’interno i soldati requisiscono il suo slittino rosso e lo caricano di farina, latte, uova, galline. Graziella vede tutto questo con occhi impauriti ma infantili perché l’elemento che più la colpisce è la perdita dello slittino… La storia ha avrà il lieto fine della fuga di Giovanni grazie proprio allo slittino che il partigiano le restituisce ringraziandola per l’involontario aiuto. Perché il breve romanzo mi ha colpito? Perché è sulla linea di Il sentiero dei nidi di ragno di Calvino dove anche il personaggio di Pin vive la Resistenza con gli occhi di un ragazzo, perché, insomma, Restano è riuscita a mettersi “dalla parte della bambina”, ad assumere il suo sguardo, a trasferirci le sue sensazioni. La conclusione è in linea con tutto il racconto: “La bambina rimase qualche secondo lì al cancello, facendo ‘ciao ciao’ con la mano finché Giovanni scomparve del tutto, inoltrandosi nel bosco. Poi si girò di scatto e, trascinandosi dietro la slitta rossa, corse felice incontro a Silvano: ora sì che aveva una bella storia da raccontargli!”. Che altro aggiungere? Forse non occorreva neppure che la scrittrice scrivesse nell’epilogo che il “racconto è tratto da una storia vera” e che “la vecchia slitta esiste ancora” perché la verità sta nel tono leggero, quasi fiabesco che ha impresso alla storia dando testimonianza di un rispetto verso l’infanzia e di un impegno letterario e civile che valgono più di molte pagine “epiche” dedicate alla Resistenza.

GIUNTI
Paola Zannoner, Ti racconto le fiabe, € 18,00
Un “solido” (anche nel formato) libro in cui Paola Zannoner, una delle più significative (e libere) scrittrici di oggi, ci “racconta” una ventina di fiabe, da Il gatto con gli stivali a Cappuccetto Rosso; qualcuno potrà chiedere: “ma la novità dov’è?”. Basta leggere il libro per scoprire tante novità: anzitutto la rivalutazione dell’oralità: Paola raccontava le fiabe ai suoi figli e ai loro amici, ogni tanto aggiungendo al racconto tradizionale qualcosa di suo dimostrando in questo non solo la creatività di un momento ma anche la giusta e radicata convinzione che la fiaba “catalogo dei destini” (Calvino) vive proprio perché è “duttile”, capace di accogliere modifiche, trasformazioni, “aggiustamenti”. In secondo luogo Paola dedica ad ogni fiaba piccole introduzioni e conclusioni, una sorta di cornice (anche qui reminiscenza classica) che non ha nulla di didattico ma costituisce piuttosto la giustificazione dell’occasione del racconto con bambine e bambini che giocano, chiedono, ascoltano e dunque siamo all’interno di una valorizzazione del “tempo del racconto” che può esserci sempre purché l’adulto sappia ascoltare l’infanzia. Se poi voglio aggiungere un riferimento letterario devo dire che Paola si colloca con questo libro sulla scia dei grandi italiani narratori capaci di “giocare” con le fiabe, da Sergio Tofano a Calvino, a Rodari… e in tempi come questi dove l’originalità degli scrittori è cosa rara non posso che mettere in bella vista nel mio scaffale preferito Ti racconto le fiabe.
GIUNTI – Colibrì
Loredana Frescura – Marco Tomatis (ill. Carlotta Notaro, Roberto e le sfidanzate, € 8,90
Simone Toma (ill. Roberta Tettacchio), Trallallà, € 8,90
Sabrina Colloredo, La trappola, € 8,90
Collana di buona qualità questa di Giunti: tre romanzi affidati ad autori di sicura “tenuta”; le trame fresche con protagonisti coetanei dei loro possibili lettori, la buona definizione psicologica dei “tipi”, la leggerezza di scrittura… Fra i tre preferisco Roberto e le sfidanzate che mi pare più “genuino”, ma si tratta comunque di opere dignitose (peccato per le copertine che non trovo troppo felici).

GULLIVER EDB
Elisabetta Sciutto – Liia Sciutto, Il segreto del bosco, € 16,00
Un romanzo ben costruito da due sorelle insegnanti che ha al centro una classe di quattordicenni, ma soprattutto gli amici Richy e Virginia curiosissimi di investigare e di scoprire il segreto di una scrittrice loro amica; correranno molti rischi ma ogni attimo della loro avventura costituirà anche un momento di crescita..

IL CASTORO
Rose Lagercrantz – Eva Eriksson (trad. Samanta Milton Knowles), Il mio cuore ride e saltella, € 12,00
Mi è piaciuta in questo breve romanzo la capacità dell’autrice mi mettere al centro con semplicità le emozioni dell’infanzia, le incertezze, le amicizie; la trama è leggera, ottimistica, ben costruita.

READ RED ROAD
Barbara Ferraro (ill. Sonia Maria Luce Possentini), Gli zoccoli delle castagne, € 14,00
Mi è difficile pensare a questo racconto teso ed evanescente al tempo stesso senza le illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini; lo affermo non certo per sminuire la portata delle pagine scritte ma per confermare che la lettura delle stesse necessitava di un apparato iconografico che ne mettesse con perizia in evidenza tutti gli aspetti (i colori fra il bruno e il seppia, alcuni volti quasi fotografici, le sfumature): sappiamo che l’autrice si è ispirata alla storia di sua nonna bambina poco più che decenne in una Calabria rurale, sappiamo che le bambine spesso seguivano i “grandi” fuori del loro paese per aiutarli in lavori che potevano durare uno o più mesi (dalla raccolta ed essicazione delle castagne, come in questo caso, alle risaiole a Nord), sappiamo, infine, che quei “soggiorni” lontano da casa erano comunque momenti “formativi” di conoscenza e magari restavano unici nell’immaginari… Ferraro è bravissima a legare tutto questo con una capacità di racconto che non si attarda mai sulla denuncia sociale (sarebbe stato facilissimo) ma semmai la fa scaturire dalle sensazioni e dalle scoperte della bambina: il tempo sembra quasi sospeso in quel mondo rurale che emerge sia dalla bellezza della Ninna nanna in dialetto (non a caso valorizzata da un importante intellettuale calabrese dall’Ottocento come Vincenzo Padula) sia da una lingua “pulita” ma sapientemente letteraria e armoniosa. Un piccolo capolavoro…

*** Da 12 a 13 anni

BEISLER – leggi e ascolta
Anna Woltz (ill. Regina Kehn, trad. Anna Patrucco Becchi), Tess e la settimana più folle della mia vita, € 15,80
Romanzo apparentemente consueto nella trama (una ragazzina vuole conoscere il padre che non ha mai incontrato…) ma ricco di inventiva, dinamico e divertente ma non “ozioso” perché ricco di significati pedagogicamente importanti, dall’amicizia all’inquietudine giovanile, dal tema della famiglia al bisogno di avventura.

CAMELOZAMPA
Cilla Jackert (trad. Samanta K. Milton Knowles), Le catastrofi del giorno, € 11,90
Originale romanzo di questa scrittrice e sceneggiatrice svedese su cui l’editore sembra puntare (ha già pubblicato Ci si vede all’Obse): la protagonista, Majken ha undici anni e vive in una specie di bolla con l’ossessione per le catastrofi che investono l’intera umanità e che annota sul suo diario. Ovviamente Majken non ha amici e neppure rapporti troppo positivi con la madre; sarà un cane ad aiutarla a uscire dalla sua “prigione” e a farle scoprire che il mondo non è orribile e pericoloso. La scrittura di Jackert scava in profondità nella psicologia del personaggio senza indulgere però ad ovvietà e moralismi e questo è un dato positivo che rende gradevole la lettura.

CAMELOZAMPA – gli arcobaleni
Robert Westall (trad. Sara Saorin), Golfo, € 10,90
Opportuna nuova edizione italiana di uno dei romanzi più belli e più intensi di Westall (1929 – 1993): il riferimento del titolo è alla guerra in Iraq del 1991 (non a caso il romanzo esce l’anno dopo) ma la trama più che bellica è psicologica e vede la “congiunzione” innaturale di uno dei protagonisti, Figgis, con Latif piccolo soldato dell’esercito di Saddam. La finzione letteraria costruita con intelligenza da Westall ha come narratore Tom fratello di Figgis e tutto questo non fa che accrescere il fascino del racconto (quando lo lessi per la prima volta pensai agli “sdoppiamenti” del personaggio di Ciao, Andrea di Marcello Argilli, contesti diversi, modi diversi ma sicura capacità di affabulazione sull’improbabile)

DE AGOSTINI
Vichi De Marchi, Nato a Hiroshima, € 13,90
I gemelli Alina e Tommaso hanno mamma italiana e papà giapponese, vivono a Tokyo ma si sono momentaneamente trasferiti a Roma per impegni lavorativi e prima del loro rientro in Giappone ricevono la visita del nonno paterno Riku che vuole visitare l’Italia: il romanzo ci porta così all’interno della storia di un nonno che ha vissuto da ragazzo la tragedia della bomba atomica su Hiroshima: i ricordi non vorrebbero uscire, fanno male ma i due nipoti sono tenaci e la storia drammatica prende forza proprio dalla volontà di passare ai nipoti il testimone, di lasciare alle nuove generazioni il compito di difendere quella pace che in tante parti del mondo ancora non esiste.

EINAUDI RAGAZZI
Thibault Vermot, La strada fredda (ill. Alex W. Inker, trad. Silvia Mercurio), € 14,50
Il libro ha suscitato la mia attenzione non solo per le illustrazioni in bianco e nero di sicura efficacia ma anche perché lega al paesaggio l’inquietudine del giovane protagonista, il tredicenne Jonah che con i genitori si è trasferito dalla California in Canada, nello sconosciuto, freddo e inospitale Yukon; un’esplorazione solitaria del territorio cominciata quasi come sfida alla noia e alla solitudine lo porterà a correre rischi ma anche a fare nuove conoscenze. Un percorso formativo, dunque, fatto all’insegna della natura ma soprattutto legato a una scrittura tesa e avvincente.

EINAUDI RAGAZZI
Rosario Esposito La Rossa (ill Giancarlo Ascari e Pia Valentinis), Dietro il muro, € 12,90
Rosario Esposito La Rossa, coraggioso, intelligente e bravo (anche come scrittore) libraio di Scampia, ci propone dieci brevi storie di “muri” che in nazioni e situazioni diverse impediscono a qualcuno (nel caso nostro giovani)  di andare “di là”. Libro “civile”  ma anche spazio di buona letteratura e di ottima illustrazione (Ascari e Valentinis sono stati bravissimi ad interpretare le storie).

EINAUDI RAGAZZI di oggi
Antonio Ferrara, Sangue chiama sangue, € 11,00
Prolifico autore, questa volta Ferrara porta il lettore in un’Albania dove le vecchie faide di famiglia impediscono al protagonista, il quattordicenne Edi, di vivere una vita normale; la vicenda si sviluppa fra rancori e speranze giovanili ma il destino di una legge crudele, del “sangue chiama sangue” avrà ancora una volta la meglio. Il “mestiere” di Ferrara ci consegna una scrittura rapida, ad effetto, e , forse, è quello che vogliono i lettori adolescenti di oggi.

FELTRINELLI UP
Fabrizio Altieri, In Viaggio con Destino, € 13,00
Mi è piaciuto questo romanzo anzitutto perché, davanti ad altri – come abbiamo spesso osservato – ripetitivi nelle trame, mette in gioco l’originalità creativa dell’autore che sa come costruire un discorso avventuroso partendo dal tema civile del Referendum fra Monarchia e Repubblica del maggio 1946 e dall’impossibilità per un piccolo paese della Garfagnana (Giuncugliano nel romanzo, Giuncugnano – immagino – nella realtà) di ricevere le schede elettorali perché la strada era franata. Non racconterò la trama con il dodicenne Fredo che vuole sostituire la sua intraprendenza alla codardia degli adulti che rifiutano di affrontare un percorso pericoloso per garantire ai cittadini di Giuncugliano la possibilità di votare, dirò solo che il romanzo è “corale” nel senso che oltre a personaggi ben delineati che accompagnano Fredo nell’impresa (compreso un asino di nome Destino) troviamo in movimento un intero paese, con i suoi segreti, i vecchi rancori postbellici, le piccole viltà e le grandi speranze; aggiungerò che l’impresa, con difficoltà reali spesso drammatiche, ha anche il sapore fiabesco di una prova d’iniziazione e infatti il lieto fine non sarà solo quello dell’arrivo al paese isolato e del voto ma anche quello dello scioglimento dei conflitti antichi (il fratello di Fredo muore al suo ritorno per le conseguenze di un brutale pestaggio che aveva subito durante la guerra da parte dei tedeschi) e dell’emersione di nuovi sentimenti. Ritengo, insomma, che romanzi del genere possano aprire la strada ad una produzioni che torni ad essere autoriale, originale nella costruzione delle trame e personale nello stile senza troppe mediazioni editoriali “d’agenzia”.

GIUNTI
Kirsten Boie, Un’estate perfetta… o quasi, € 16,00
Un volume per ragazzi di impianto tradizionale anche nelle “confezione” (copertina cartonata con sopracopertina, solida rilegatura) che mette in gioco tre bambini (una dodicenne e i suo due fratelli minori) costretti a passare le vacanze dalla nonna un po’ “strana” che vive isolata in campagna e rifiuta i contatti con tutti i “miracoli” della tecnologia; inutile dire che il soggiorno da noioso come sembrava diventerà occasione di avventura, di scoperta e di crescita anche affettiva. Il romanzo è “pulito” e non mi è dispiaciuto anche perché, ogni tanto fa bene recuperare un po’ di “buoni sentimenti” davanti alle decine di giovani problematici e di famiglie in crisi che occupano spesso la produzione per ragazzi.

IL CASTORO
Eleonora Fornasari, La Ricetta della felicità, € 13,50
Angela Tognolini, Vicini Lontaniotto racconti di anime in viaggio, € 15,50
Il primo è un romanzo di vita famigliare (e sociale) ben costruito su sequenze rapide, affidate alla finzione autobiografica di Rania dodicenne (madre italiana e papà egiziano) alle prese con i sogni e le preoccupazioni tipici dell’età. Un romanzo che diverte ma fa anche riflettere su temi di attualità, dall’integrazione al rispetto per l’altro.
Angela Tognolini, nonostante la giovane età, ha avuto modo di lavorare come operatrice legale a contatto con rifugiati e richiedenti asilo; i suoi incontri con un’umanità sofferente ma anche piena di speranza hanno dato vita a questi racconti che sono, ad un tempo, testimonianza di un’esperienza ma anche piacere del racconto.

***Storie a cavallo
IL CASTORO
Marta Palazzesi, Mustang, € 13,50
GIUNTI
Christian Antonini, Le parole nel vento, Giunti, € 14,00
È una coincidenza ma voglio segnalarla nello spazio 117!4 anni perché mi pare sintomatica dell’impegno di alcuni di autori italiani  a raccontare storie che superino i confini nazionali e le adolescenze di oggi per spostarsi di continente, di epoca, di contesto. È una coincidenza anche quella che vede due autori italiani ambientare i loro romanzi negli Stati Uniti, in periodi storici lontani con coprotagonisti i cavalli… seguo dunque  un filo temporale per dire che Palazzesi ambienta la sua storia nella prima metà degli anni Cinquanta dell’Ottocento e mette in scena il tredicenne Robin che è stato lasciato in Texas dai genitori desiderosi di andare a cercar fortuna in California; Robin è inquieto come tutti gli adolescenti, vorrebbe fare qualcosa perché la piantagione dello zio gli sembra uno spazio ristretto rispetto ai suoi desideri; decide così di catturare un mustang, uno dei cavalli che liberi attraversano le piantagioni creando danni e paura. La sua strada si incrocia con due personaggi molto diversi da lui per nascita e censo: l’indiana Ako e lo schiavo Aimery ex compagno i giochi infantili; tutti e tre sono accomunati, anche se in modi diversi, dal desiderio di una libertà difficile da ottenere in un contesto di schiavismo, pregiudizi, insensibilità… Antonini ci porta più avanti nel tempo: siamo nel 1935 e in Kentucky come in tutti gli Stati Uniti la grande depressione fa ancora sentire i suoi effetti: Lucy May Walton ha quasi quindici anni, ama molto cavalcare la sua Brezza di luna e coltiva il sogno del doppio riscatto razziale (è una sanguemisto) e sociale (ama lo studio e sogna di insegnare agli altri quelle parole anche difficili che ha imparato): il rischio di dover vendere Brezza di Luna per sopravvivere alla crisi (sono in cinque in famiglia) la porta a fuggire e a cercare una strada che consenta una vita più dignitosa a lei e famiglia, la troverà, dopo vicissitudini e avventure, nell’incontro con tre ragazze che a cavallo di fattoria in fattoria portano libri e leggono storie…
Al passo, al trotto o al galoppo sono gli zoccoli dei cavalli a segnare il tempo dei due romanzi che costituiscono altrettanti percorsi di formazione sapientemente collocati in un altrove più stimolante della realtà contemporanea che invade tanti altri testi; fra i due romanzi (entrambi ragguardevoli) preferisco quello di Antolini che mi pare più sentito e personale.

*** Oltre i 14 anni
Questo spazio “Oltre i 14 anni” è destinato a libri la cui lettura richiede non tanto un’età anagrafica quanto una più alta “competenza” di lettura (“tecnica” ma anche contenutistica); parto da questa considerazione per rilevare che nelle segnalazioni mi muoverò diversamente rispetto al consueto: non schede per i singoli testi ma un discorso unitario legato agli argomenti, alle problematiche, alle caratteristiche generali dei romanzi. Ho fatto questa scelta perché sono consapevole che spesso gli elementi comuni superano le differenze: i protagonisti, ad esempio, hanno quasi sempre fra i 14 e i 18 anni (l’età comune ai potenziali lettori favorisce i meccanismi di identificazione), spesso hanno situazioni difficili in famiglia o vivono esperienze traumatiche, desiderano amicizie che si negano, sognano obiettivi lontani; altrettanto spesso gli autori per rendere più persuasivo il racconto ricorrono alla finzione autobiografica della prima persona. I romanzi cui accennerò sono di buona qualità; ognuno quindi può scegliere in base alla prevalenza di un tema su un altro… Talvolta il tema del sport si incrocia con quello della condizione giovanile e mette alla prova il protagonista: in Girlz vs Boyz di Eliselle (Einaudi – Ragazzi di oggi, € 11,00) la comune passione per la pratica del calcio crea momenti di frattura fra fratello e sorella con il primo che male accetta la bravura della seconda; Neanderthal apre la porta all’Universo di Preston Norton (trad. Roberto Serrai, Giunti, € 14,00) presenta il liceale Aaron Zimmerman, che prima di un grave incidente che lo trasformerà, occupa il ruolo fondamentale di quarterback  nella sua squadra di football americano; la comune passione per la bicicletta rende meno difficile il rapporto fra padre e figlio diciassettenne in Con tutto il bene che posso di Emiliano Gucci (Giunti, € 14,00); Mike di  Andrew Norriss (trad. Sante Bandirali, Uovonero – i geodi, € 15,00) vede il quindicenne Floyd promettente tennista che trova difficoltà a raggiungere i suoi obiettivi. Anche quello dei rapporti sentimentali è tema frequentato: più o meno tutti i romanzi mettono in gioco protagonisti alle prese con primi amori: c’è Sophie, diciassette anni, protagonista  di 10 ragazzi per me di Ashley Elston (trad. Maria Laura Capobianco, Il castoro – Hot spot, € 16,50) che, lasciata dal fidanzato, trova aiuto nei moltissimi parenti che, quasi come gioco, le organizzeranno una serie di “appuntamenti al buio” con ragazzi sconosciuti; il romanzo ha toni divertenti a differenza della drammaticità di Un ragazzo così  di Lauren Myracle (trad. Giulia Taddeo, Feltrinelli UP, € 14,00) dove Paul e Roby, amici dall’infanzia, si perderanno quando la ragazza di cui sono innamorati sceglierà uno dei due. Il tema di Con le ali sbagliate di Gabriele Clima (prefazione Matteo Pucciarelli, Uovonero, € 14,00) mette in gioco poi l’identità sessuale del protagonista di diciassette anni che ha consapevolezza della propria omosessualità ma trova ostacoli sociali difficili da superare. Altro tema che mi ha colpito è quello della casa: nella tradizione letterari per l’infanzia la casa è spesso vista come “nido” e luogo degli affetti, ci sono anche i casi (Pinocchio è il più celebre) in cui il “nido” si “rivola” contro il protagonista e si trasforma  in spazio di criticità; tre romanzi toccano il tema in modo originale: in La mia città trasloca della svedese Ann-Helén Laestadius (trad. Deborah Rabitti, Giralangolo, € 14,00) è addirittura una città che dovrà essere demolita e spostata in un’altra area più favorevole alla vita degli abitanti; la protagonista, la giovane Maja, avverte però quanto quelle case e quelle strade siano parte integrante di una vita che rischia di scomparire per sempre. A bordo di un camper e di un furgone si svolgono invece parte degli avvenimenti che coinvolgono Charlie, protagonista di Charlie e il misterioso professor Tiberius di Sally J. Pla (trad. Isabella Maria, Giralangolo, € 14.00), in un percorso di formazione che lo porterà lontano da casa e il tredicenne Felix di Una casa sulle ruote di Susin Nielsen (trad. Claudia Valentini, il castoro, € 15,50) che vive con la madre in un furgone. Dedico – per le caratteristiche che leggerete – una scheda particolare a Come un’ombra di Mal Peet (ill. Emma Shoard, trad. Sante Bandirali, Uovonero, € 15,00): Confesso un certo turbamento davanti a questo libro “nero” nella copertina e inquietante nella trama e nelle immagini: la descrizione di un incubo (un enorme cane nero) che tormenta fin da bambina Sandie e che si ripresenta nell’età adulta è condotta con uno stile sincopato, denso di immagini che sembrano frutto di delirio o flussi di coscienza. Siamo lontani da una narrazione lineare e forse l’obiettivo dell’autore e dell’illustratrice era proprio quello di spiazzare il lettore, rendere vane le certezze, trasmettere a tutti il senso di conflitti individuali non risolti… e forse anche questa è una pagina di quella “pedagogia nera” che affascina molti…

*** Biografie, divulgazione, socialità e altro
Dedico questo piccolo settore a quei testi che per le loro caratteristiche non rientrano in un genere specifico ma si contraddistinguono perché legati a biografie, temi particolari di impegno sociale e culturale, intento divulgativo; sono testi destinati nella maggio parte alla fascia 11/14. Comincio con Carthusia che sempre attenta alla dimensione civile e all’idea di comunità affida alle fragili, infantili figurine dei “pacifici” (Luciana Bertinato – Emanuela Bussolati – Roberto Papetti, La carovana dei pacifici , € 24,90)un percorso di riflessione sulla pace per bambini (e adulti visto che il kit contiene anche un libro per i “grandi”). Proseguo con Einaudi Ragazzi  che nella collana “Presenti Passati” pubblica un libro singolare sulla “maschilità”, Giù la maschera, essere maschi oggi (trad. Francesca Valente, € 11,00) del  poeta inglese JJ Bola:  una “saggistica narrata” che coinvolge e fa riflettere. Sempre di Einaudi ragazzi ecco poi, stupendo per profondità di riflessione e leggerezza di scrittura,  il Corso di filosofia in tre secondi e un decimo (ill. Giancarlo Ascari e Pia Valentinis, € 13,90) di Daniele Aristarco e il coinvolgente e documentato racconto della vita di Anna Frank di Janny van der Molen, Fuori c’è la guerra. Anne Frank e il suo mondo  (ill. Martijn van der Linden, trad. Anna Patrucco Becchi, € 13,90). La produzione di Feltrinelli punta molto su temi importanti a livello formativo; il dato positivo è soprattutto quello di mantenersi sempre all’interno di un’informazione corretta, non pedante o nozionistica: Miti di ieri storie di oggi. La tragedia greca racconta le passioni e il destino del nostro mondo (€ 13,00) di Giuseppe Zanetto lega con intelligenza il passato all’oggi e ci fa apprezzare in modo originale aspetti del mondo antico messi in evidenza dalla tragedia greca. Tutti a casa. Amici, scuola, famiglia: cosa ci ha insegnato il lockdown (€ 13,00) dello psicoterapeuta Alberto Rossetti con esempi diretti approfondisce il discorso su quanto la pandemia abbia giocato un ruolo sullo spazio emotivo dei giovani. Due corposi volumi ci presentano poi personaggi significativi di rivoluzionari (Libertà storie di rivoluzionari per ragazzi che vogliono cambiare il mondo di Andrea Melis, introduzione Gino Strada e in collaborazione con Emergency, € 16,00) e artisti (Guarda! 100 storie di artisti per scoprire il mondo di Francesco Frisari, Micol Suber e Corrado Augias, € 19,00). Infine in “Piccoli lettori + 9” il divertente e istruttivo Benvenuti a Grammaland. Come entrare nel tunnel dell’orrore della grammatica e uscirne vivi (e contenti) di Massimo Birattari (ill. Allegra Agliardi, € 9,00). Giralangolo propone in forma di documentata narrazione la vita non priva di difficoltà delle due sorelle polacche Bronia (1865-1939) e Maria (1867-1934) Skłodowski (Natacha Henry, Marie e Bronia. Un patto tra sorelle, € 15,20), la prima fu importante ginecologa, ma la seconda, meglio nota come Marie Curie, divenne importantissima studiosa delle sostanze radioattive e vinse, unico caso, due Premi Nobel in discipline differenti (fisica e chimica). Interessante anche dal punto di vista figurativo il grande album di Orecchio acerboGli invincibili di Kwame Alexander e Kadir  Nelson (€ 16,00): si tratta di una poesia dedicata a quei “neri” che negli Stati Uniti non hanno mai “mollato” nonostante le sconfitte e con la loro presenza e testimonianza hanno contribuito a scrivere capitoli importanti della storia americana.

*** Graphic novel e fumetto
IL CASTORO
Molly Knox Ostertag (trad. Omar Martini), Il ragazzo strega, € 15,50
Raina Telgemeier (trad. Laura Bortoluzzi), Coraggio, € 15,50
Confesso la mia scarsa frequentazione del genere soprattutto di quello destinato alla fascia dell’età scolare; trovo comunque interessante la storia di Il ragazzo strega anche (e soprattutto) per quanto riguarda l’impaginazione e la dinamicità dei disegni. Aggiungo che per i libri di  Raina Telgemeier  mia nipote Caterina (11 anni) ha una vera passione: al fondo c’è comunque l’intento pedagogico di trasmettere con intelligenza e leggerezza il valore positivo della sicurezza di sé.

*** Poesia
Nella letteratura per l’infanzia (e non solo) la poesia è genere minoritario sia come pratica che a livello editoriale ed è strano e un po’ paradossale che invece sui libri di scuola, in rete e nelle abitudini private degli italiani circoli un’abbondanza di versi… siamo un paese di poeti ma non di lettori, almeno in senso completo; di poesia ci piace la superficialità dei suoni ma non entriamo nella “sostanza” delle parole, quella sostanza che da anni Donatella Bisutti cerca di far passare sia a livello di conoscenza che nella pratica: ho seguito fin dall’inizio la sua attività, da L’Albero delle Parole (1979) a  La poesia salva la vita (2009) ed è stato un susseguirsi di scoperte perché Bisutti è sempre andata al centro della parola, ha giocato con l’umiltà delle singole lettere per dimostrarci nelle diverse combinazioni la profondità di ognuna e anche quando ha raccolto i versi più intensi della tradizione italiana (La poesia è un orecchio. Leggiamo i nostri grandi poeti da Leopardi ai contemporanei, 2012) per farli conoscere ai giovani non ha dimenticato che la poesia ci consegna messaggi universali, magari apparentemente fragili come fogli di carta ma capaci di riemergere nella memoria e di continuare a “lavorare” per il futuro. Per questi motivi ho dedicato, come normalmente non faccio, qualche riga all’edizione in altra collana (Universale Economica Feltrinelli Ragazzi) del bel testo del 2008 Le parole magiche (ill. Allegra Agliardi, € 9,00) che ci fa sentire l’odore ed “assaggiare” coloratissime parole. E visto che parlo di ristampe non posso non segnalare, dopo diciotto anni dalla prima edizione, Filastrane. Storie di rane in giro per l’Italia di Anna Lavatelli con le bellissime e simpatiche illustrazioni di Emanuele Luzzati (Interlinea, € 8,00), a suo tempo mi ero divertito molto con queste quartine “ranesche” costruite sull’imprevedibilità della rima, ho provato lo stesso piacere rileggendole oggi e devo dire che una (“La rana di Chiusola/non amava andare a scuola/ e diceva: «Oggi è chiusa,/ e domani non si sa/ se lezione ci sarà!»”) mi pare particolarmente adatta nelle conclusioni alla confusa situazione scolastica di oggi… Spazio maggiore dedico a una novità: la collana “Oltre la siepe” di Einaudi Ragazzi che in quarta copertina si affida a un finissimo testo di Daniele Aristarco: “Scardina, scompagina, scompiglia e sovverte. Si prende la tua voce e in cambio ti dà bellezza. Fa ridere, fa piangere, sognare e innamorare. Ti porta su un battello e ti insegna a naufragare. Ti dice «Chiudi gli occhi!» e tu impari a vedere, ti dice «ascolta bene» e impari il silenzio. E poi, sussurra «aspetta» e ti insegna ad andare. E poi, ti dice «leggi» e resta ad ascoltare. È la poesia. Maestra di bellezza e libertà, ti prende per mano e ti porta oltre la siepe”. Ho riportato tutto il testo perché mi pare ben si addica alle scelte di poesie di sicura forza espressiva (La mia sera di Giovanni Pascoli, ill. Andrea Antinori; L’infinito di Giacomo Leopardi, ill. Marco Somà, con un pensiero di Daniele Aristarco; Dalla carrozza di un treno di Robert Louis Stevenson, ill. Simona Ciraolo, trad. Laura Pelaschiar; I figli di Kahlil Gibran, ill. Angelo Ruta, trad. Beatrice Masini). Ciò che comunque mi ha colpito è la “confezione” di questi piccoli volumi (fra l’altro il prezzo è contenuto: € 9,90) dove le riuscitissime illustrazioni (il testo di Leopardi e stupende illustrazioni di Somà erano già entrate lo scorso anno in un grande albo) “leggono” le poesie verso per verso (al fondo il testo completo e una breve ed esauriente nota su autore e illustratore) e davvero mi fanno tornare alla mente la conclusione di Maestrale  di Eugenio Montale: “tutte le immagini portano scritto: /più in là!“. Ancora una volta, dunque, Einaudi Ragazzi ha saputo muoversi con originalità e finezza di progetto.

*** Libri ricevuti
UE Feltrinelli Ragazzi – Piccoli lettori 5+
Toon Tellegen (ill. Axel Scheffler, trad. Laura Draghi Salvadori), LETTERE dello scoiattolo alla formica, € 8,50
Anche questa è una nuova edizione di un simpatico romanzo dello scrittore olandese: una babele di lettere fra gli animali, situazioni paradossali e divertenti accompagnate dalle vivaci illustrazioni di Alex Scheffler.
UE FELTRINELLI – Piccoli lettori 10+
Rebecca Stead (trad. Flavio Santi), Quando mi troverai, € 9,00
Nuova edizione di un testo del 2009 edito da Feltrinelli Kids nel 2010: il gioco dell’integrazione fra dimensione reale e spazio fantastico, l’ottima definizione psicologica della bambina protagonista, la fluidità narrativa rendono Quando mi troverai un romanzo di qualità.
UE Feltrinelli Ragazzi – Piccoli lettori 12+
Banana Yoshimoto (trad. Giorgio Amitrano), Kitchen, € 8,50
Carlo Greppi, Non restare indietro, € 9,50
Alì Ehsani con Francesco Casolo, Stanotte guardiamo le stelle, € 9,50
Si tratta di riedizioni in altra collana di  tre pregevoli romanzi.
FELTRINELLI Universale Economica Ragazzi
Jill Tomlinson (ill. Anna Laura Cantone, trad. Michele Piumini), Il gufo che aveva paura del buio, € 9,00
Nuova edizione di uno dei classici della scrittrice (1931 – 1976): umanissimi e simpatici animali che spesso vanno controcorrente. Ovviamente all’altezza del testo le illustrazioni di Anna Laura Cantone.

*** Riviste
Nel corso di quasi mezzo secolo di attenzione alla produzione per bambini e ragazzi ho visto nascere e concludersi diverse iniziative relative a periodici per l’infanzia: si trattava di periodici di ottima fattura spesso costretti ad arrendersi alle difficoltà di distribuzione e penetrazione nel pubblico giovanile. Oggi il problema si è ampliato perché la carta stampata  e l’edicola non sono certo luoghi privilegiati… Tutto questo per dire che saluto con soddisfazione e apprezzamento la nascita di “La Rivista dei Ragazzi” che, dedicata alla fascia 8/14 anni, “viaggia” online ma anche (a richiesta) in cartaceo. I numeri “monografici” che ho ricevuto (Paura, eh?, La scatola del tempo, Tutto bene?) mi paiono molto vari (racconti, filastrocche, note, fumetti, giochi…) e ben articolati ed è positivo il fatto che, oltre al coinvolgimento di collaboratori di diverse “specialità”, la rivista miri a coinvolgere direttamente il suo giovane pubblico invitandolo a intervenire. Aggiungo un altro elemento positivo che interseca la varietà dei “generi” presenti nelle collaborazioni: la varietà degli stili che si evidenzia soprattutto nei illustrazioni e nei fumetti ed è anche questo un buon modo per far vincere la pluralità rispetto all’unicità, la ricchezza espressiva rispetto alle povertà lessicali. Auguri, dunque, a chi avuto l’idea del periodico e a chi lo cura: Giuseppe Iacobaci, Patrizia Comino, Paola Patrizi.

*** Un po’ di Liguria
Non per nostalgico campanilismo ma solo per evidenziare le potenzialità di autori ed illustratori (purtroppo non altrettanto di editori) legati alla mia regione inserisco qui qualche titolo ragguardevole

Bd blackdog – puppy
Fabrizio Casalino – Sergio Olivotti, NOE NAE NOE, € 14,00

Lego alla Liguria la segnalazione di questo albo per ragioni non solo legate alla lingua del testo ma anche alla genovesità o ligusticità di tutti coloro che sono stati coinvolti nell’operazione: Fabrizio Casalino, comico e cantante genovese che offre il testo e la voce (la canzone si ascolta dal link all’interno dell’albo) a questo simpatico scioglilingua genovese e ligure (ma non spaventatevi perché sotto i versi c’è la traduzione), Sergio Olivotto che dà “figure” al testo, la curatrice della collana “Puppy” , Angela Cascio dirigente scolastico che abita “vicino al mare con Marcello” Figoni titolare della casa editrice specializzata in letteratura gotica e fantastica… Più liguri di così…Ma non mi faccio prendere dai campanilismo e dico alcune cose: anzitutto per uno come me, scarsamente dotato in fatto di fantasy e gotico, è stata dapprima una bella sorpresa trovare nel catalogo dell’editore un albo per l’infanzia (e non solo), poi, però,  guardando il catalogo mi sono ricreduto perché  l’editori non dà spazio alle tante trilogie, quadrilogie, “pentalogie” che vanno di moda e spaventano il lettore e punta invece su classici della letteratura Ottonovecentesca ed è stata una bella sorpresa per me trovare nomi che mi sono noti per la mia antica frequentazione della letteratura postunitaria e in qualche caso “scapigliata”: Luigi Capuana, Arrigo e Camillo Boito,  Igino Ugo Tarchetti, Remigio Zena (che se invece di genovese fosse stato lombardo o siciliano avrebbe avuto ben altro, meritato successo), Salvatore Di Giacomo, Federico Verdinois, Emilio De Marchi, Emilio Salgari, Edoardo Calandra, Amilcare Lauria, Gaetano Carlo Chelli… Insomma anche nel catalogo generale dell’editore mi sono ritrovato a casa e quindi ho letto, ingarbugliandomi, lo scioglilingua famoso a Genova e in Liguria, quello della nave nuova che “non funziona” e esige per partire qualche attenzione in più; non mi sono però fermato alla “trama” di questa storiella e l’ho guardata con l’occhio di chi ha trovato sempre straordinario e unico quel gusto del surreale sedimentato in Liguria (Calvino nelle sue Fiabe italiane l’aveva già rilevato), un gusto che ci parla del mare che muta forme e colori, dell’agave apparentemente precario, dell’ulivo le cui contorsioni paiono innaturali… Insomma uno scioglilingua famoso può portare lontano soprattutto se un illustratore come Olivotto entra – come ha fatto – nello spirito giusto, accumula oggetti e stranezze ma guarda sempre al lettore con quello sguardo ammiccante che era proprio di Gilberto Govi…

TERRE DI MEZZO 
Anselmo Roveda – Elisabetta Civardi, Quando gli animali non avevano la coda, € 12,00  Mi piace l’idea della distribuzione delle code agli animali e il legame delle stesse con il loro carattere; il testo è breve e divertente e le illustrazioni della genovese Elisabetta Civardi colgono benissimo la leggerezza del sorriso con cui Roveda racconta la storia.

TOPIPITTORI
Beatrice Solinas Donghi, Le fiabe incatenate (ill. Irene Rinaldi, postfazione Carla Ida Salviati), € 24,00.
Alla genovese Beatrice Solinas Donghi (1923 – 2015), Paqui per gli intimi, mi legava un quarantennale, forte amicizia iniziata negli anni lontani delle nostre Fiabe liguri in Oscar Mondadori (1982) e continuata non solo con incontri e telefonate ma anche attraverso occasioni editoriali (dall’Introduzione ai suoi I calabroni e altre storie, Paoline, 1990 al più recente saggio Beatrice Solinas Donghi: formazione e impegno di una scrittrice edito nel 2014 negli Studi in onore di Renata Lollo) e pubbliche quali, ad esempio, l’assegnazione del Premio della Fondazione Novaro del 1993. Sulla scrittura di Paqui avrei molte cose da dire partendo magari da quella sua straordinaria “conversione” alla letteratura per l’infanzia dopo gli importanti esordi a fine anni Cinquanta nella “grande” letteratura (nel ’59 con i racconti di L’estate della menzogna erano usciti nella prestigiosa collana di Feltrinelli diretta da Giorgio Bassani); potrei anche continuare osservando che il passaggio alla produzione per bambini e ragazzi non fu mai radicale perché nelle due esperienze talvolta contemporanee la scrittrice portò sempre quella capacità di intreccio e quella finezza di stile che la contraddistinguevano. Non voglio però seguire Paqui in percorsi già noti, da quelli dedicati alla giovanissima Alice che nell’Inghilterra dell’Ottocento, “gioca” con il carattere formativo della “strada alle vivissime protagoniste di Quell’estate al castello, La figlia dell’imperatore, Il fantasma del villino, Le due imperatrici, voglio invece dire qualcosa sul suo rapporto con la fiaba e sulla valorizzazione della stessa come racconto (non a caso La fiaba come racconto è titolo di un suo brillante saggio): Solinas Donghi mantenne fin dagli anni della sua formazione un forte duplice legame, quello con la tradizione popolare delle fiabe viste anche nella loro essenzialità linguistica e quello con la tradizione “colta” inglese (sua madre, Eileen, finissima pittrice era inglese) fatta di osservazioni psicologiche minute ma anche di fine ironia; questa dosata “mescolanza” ha fatto sì che i suoi libri di fiabe, da  Le fiabe incatenate a La gran fiaba intrecciata, da Melina a Sette fiabe dentro una storia siano quanto di meglio ancora oggi l’editoria potrebbe offrire a livello di fiabe d’autore: trame che passano da una all’altra consentendo di dare voce a personaggi che nella tradizione fiabesca hanno solo un ruolo di comparse, linguaggio “pulito”, tono ammiccante al lettore per renderlo complice anche degli eventi straordinari. Tutto questo mi serve a dire che Topipittori ha fatto benissimo a restituirci le Fiabe incatenate in un’edizione bella ed elegante dove le movimentate e colorate illustrazioni di Irene Rinaldi accrescono le concatenazioni, arricchiscono l’intreccio verso altri spazi del fiabesco… Già perché come osserva Carla Ida Salviati nella bella Nota finale “la conclusione di ogni storia può ben contenere l’inizio di un’altra e di un’altra ancora, come una collana lunga, lunga…”… insomma per dirla con Rodari “mai lasciarsi spaventare dalla parola FINE”.

*** Roberto Piumini
Ho voluto riunire in un’unica scheda i quattro volumi di Roberto Piumini che sono sulla mia scrivania; è un modo per segnalare la continuità di una produzione, dalla prosa alla poesia, alla riflessione critica, sempre all’altezza delle aspettative.
GIUNTI
Roberto Piumini – Manuela Salvi (ill. Silvia Vanni), Amici in vista, € 8,90
Piccolo romanzo per giovani lettori (da 6 anni): al centro un bambino che dal paese arriva in città e si sente solo; l’osservazione dal terrazzo di casa e un misterioso messaggio gli daranno nuove e belle opportunità.
G R I B A U D O
Roberto Piumini – Elisa Paganelli, Amici da leggere, € 16,90
Potrebbe essere un’enciclopedia di personaggi famosi della letteratura destinata all’infanzia e all’adolescenza (e non solo) invece grazie alla scelta e alle parole di Piumini la storia di ognuno di questi si fa a sua volta racconto  ed è un bellissimo modo per entrare nel cuore nella letteratura, aprirci le porte dell’immaginario e trovare davvero nuovi amici non solo da leggere ma da tenere vivi nella memoria.
GRUPPO ABELE – i Bulbi dei piccoli
Roberto Piumini (ill Sergio Olivotti), Le felicità, € 19,00
In un mondo segnato da quel pessimismo adulto che coinvolge anche l’infanzia Piumini ci offre in poesia una trentina di “occasioni” di felicità infantile: sono piccole momenti della quotidianità ma tutti trasmettono un’emozione, suscitano un pensiero.
GULLIVER EDB
Roberto Piumini, Folo il centauro, € 9,00
Nuova edizione (senza le belle illustrazioni di Paolo D’Altan) di un romanzo (da 10 anni) edito da Einaudi Ragazzi nel 2015. Un mondo della mitologia rivisitato con originalità, emozione e senso dell’avventura.

***Studi sulla letteratura per l’infanzia
 La vecchiaia – come si sa – è tempo di bilanci e, forse, di nostalgie: una sana misura vorrebbe che quest’ultima non portasse mai a dire “ai miei tempi” inventando magari un “tempo mitico” individuale ben lontano dalla realtà; saggezza vorrebbe, anzi, che si notassero i passi in avanti compiti nell’oggi rispetto ai “bei tempi” di ieri, ma – si sa – la saggezza non è di questa terra  e talvolta la recriminazione prende il posto della speranza. Se devo guardare indietro nel campo critico della letteratura per l’infanzia, potrei recriminare quello che già ho rilevato nell’introduzione a questa puntata di “Libri ricevuti”, il fatto, cioè, che chi si avvicina oggi a livello universitario alla disciplina è costretto ad articolare i suoi studi con occhio quasi più attento alla classificazione delle riviste su cui pubblicare che  alle finalità stesse della ricerca, con sguardo obbligatoriamente rivolto a contributi che diano punteggi magari trascurando la storiografia complessiva o la cronaca delle novità editoriali. Potrei anche guardare negativamente a quanto succede in Dipartimenti come quello genovese che ho visto nascere dalla Facoltà di cui sono stato preside dove chi governa oggi pare più impegnato nella quotidiana burocrazia che nel mantenimento di un qualificato livello di ricerca nelle discipline che risultano centrali per la formazione degli educatori. Ma se rovescio la prospettiva e mi stacco dal mio “particulare” non posso che guardare con soddisfazione a quanto la critica, soprattutto accademica, di questi ultimi anni ha prodotto e produce: un dato storico importante riguarda l’assegnazione degli insegnamenti di Letteratura per l’infanzia oggi occupati nelle Università da docenti della materia… Qualcuno potrebbe sorridere dell’affermazione ritenendola paradossale ma fino a qualche decennio fa gli insegnamenti erano attributi  nella migliore delle ipotesi a docenti di materia “affine”, naturalmente c’erano le eccezioni ma il salto è avvenuto a livello anche amministrativo quando l’istituzione del corso in Scienze della formazione primaria ha reso obbligatoria e centrale la disciplina attribuendole un rilevante numero di crediti. Oggi, davvero, nessuno potrebbe recriminare o rimpiangere il passato: ogni sede universitaria che abbia corsi legati alla formazione degli insegnanti o degli educatori ha docenti di livello, attenti alla ricerca specifica ma anche ai contatti con il territorio (fondamentali per corsi che non vogliano fermarsi a un’astratta “filosofia dell’educazione”). Non voglio fare classiche ma sicuramente se prendessimo la produzione critica del settore negli ultimi anni troveremmo dati assolutamente positivi sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Con questo ottimismo anche per il futuro segnalo qui un po’ di testi che mi sono arrivati, ad ognuno dedicherò poche righe non certo perché non meriterebbero discorsi più ampi e specifici ma perché questa mia rubrica vuole essere più un “invito alla lettura” che uno spazio di articolate recensioni.

EA ANICIA
Susanna Barsotti, Vamba e “la grandezza dei piccoli”, “Il giornalino della Domenica” (1906-1911), € 22,00
Conosco da molti anni Susanna Barsotti, da quando giovane laureanda su Rodar entrò in contatto con me e ora che, dopo anni come professore associato di Letteratura per l’infanzia, è transitata a Roma Tre dove Lorenzo Cantatore sta costruendo un bel team di studiosi non posso che compiacermi di questo nuovo volume che ci porta al centro dell’esperienza giornalistica e intellettuale di Vamba: il libro di Barsotti si divide in due parti: una saggistica che partendo dal contesto ampio della pubblicistica per l’infanzia dell’Italia postunitaria arriva a “Il giornalino della Domenica” e l’altra definita modestamente Appendice che contiene una scelta di testi significativi tratta dalle pagine delle rivista: apprezzo il metodo di lavoro che non si è accontentato di leggere e interpretare ma ha messo davanti al lettore testi completi capaci di far comprendere meglio il grande impegno che Vamba mise nella redazione della sua creatura. Prima di arrivare al “giornalino” maturò infatti una notevole esperienza a contatto con quel mondo della “Roma bizantina” (Squarciapino) dell’ultimo trentennio dell’Ottocento non legata solo al preziosismo dannunziano ma anche attenta a rispondere con i “pupazzetti”, le caricature, la satira e l’ironia a quella “stanchezza dello spirito” che sembrava aver pervaso, dopo le esaltazioni risorgimentali, la classe dirigente. Vamba (lo dimostra l’ampio epistolario, «Santa Giovinezza». Lettere di Luigi Bertelli e dei suoi corrispondenti (1883 – 1920)  pubblicato nel 2008  e curato da Ascenzi, Di Felice e Tumino) visse quegli anni come un’autentica palestra di giornalismo militante ricco anche di esperienze democratiche, radicali, repubblicane e socialiste. Tutto questo per non cadere nell’equivoco di quei sommari giudizi che, leggendone in termini riduttivi lo spirito risorgimentale, sembrano confermarlo come precursore del fascismo ma anche per dire che ha fatto bene Barsotti a puntare sull’aspetto formativo delle pagine del “giornalino”, su quell’idea di coinvolgimento dei giovani lettori che voleva dire mettere al centro l’infanzia e renderla protagonista di cambiamento.  E Vamba può a buona ragione essere annoverato fra questi con in più la capacità di guardare lontano attraverso lo specchio di quell’ironia che è difficoltà, diversità, pluralità. E non v’è chi non veda in questi tre sostantivi e in quello che ne consegue la vera, incontrovertibile sostanza di ogni nostro genuino atto formativo. A conclusione di questa breve scheda e a conferma dell’apprezzamento per il lavoro intelligente di Barsotti citerò un elemento che mi ha fatto riflettere: nella parte antologica si parla del Libro dei perché di Maestro Sapone (Giuseppe Fanciulli) ospitato in una pagina della rivista e delle bizzarre domande che pongono i bambini “perché a chi starnutisce si dice felicità oppure Dio ti benedica?“)… Titolo della rubrica, bizzarria di domande e risposte non ricordano qualcosa?  A me – ma può essere pura suggestione postcentenario – sembrano anticipare i “perché” rodariani oggi in volume ma usciti a metà degli anni Cinquanta su “l’Unità”… E anche questo confermerebbe la modernità di Vamba e della sua rivista.

EDIZIONI ETS
Maria Teresa Trisciuzzi (a cura di), Nuovi orizzonti della Letteratura per l’infanzia, € 18,00
Maria Teresa Trisciuzzi insegna Letteratura per l’infanzia nella Libera Università di Bolzano e fra i suoi interessi coltiva da anni quello per il cinema d’animazione declinato soprattutto sul versante giapponese (il suo volume Hayao Miyazaki. Sguardi oltre la nebbia del 2013 ha segnato una svolta importante verso un settore spesso trascurato dalla nostra critica). Questo nuovo volume da lei curato con ottimi contributi suoi, di Chiara Lepri, Antonella Coppi, Danila Forni, Michela Baldini, Stefania Carioli approfondisce l’argomento dei nuovi generi e mezzi di trasmissione che integrano (e talvolta soppiantano) la letteratura (e lettura) tradizionale. Si parla di fantasy, di picturebooks, di cinema d’animazione, di graphic journalism, di mondo digitale… Trisciuzzi giustamente osserva che il volume è “testimone di nuove forma di narrazione e di meticciamento tra la letteratura e i recenti linguaggi tecnologici ed espressivi” ed io aggiungerei che più che di nuovi temi  emergenti o di nuove trame si tratta di importanti veicoli di comunicazione che trasformano i generi letterari (e illustrativi) tradizionali e contribuiscono in modo determinante a formare l’immaginario dell’infanzia. Se Alice pensava “… a cosa serve un libro […] senza figure e dialoghi”, un’Alice contemporanea potrebbe tranquillamente  pensare “a cosa serve un libro con figure e dialoghi e io non riesco ad entrarci dentro?”. Il volume ci dà delle risposte  ma soprattutto ci indica una strada che non è quella della nostalgia del passato… d’altra parte videro giusto nel 1986 Stefania Fabri, Francesca Lazzarato e Vinicio Ongini quando, curando gli Atti del Convegno Il libro nella pancia del video, cominciarono a far riflettere sul “bambino lettore nell’era dell’informatica” ed io – mi permetto un’autocitazione – dedicai una parte dell’intervento ai famosi Masters che allora invadevano teleschermi, librerie, negozi di giocattoli in un interscambio per nulla infruttuoso…

EDIZIONI SANTA CATERINA – Quaderni del Master di editoria
Alunni del Master (testi introduttivi Roberto Cicala e W. Fochesato), La fabbrica della fantasia, Storie editoriali di libri per ragazzi, € 18,00
Da anni il Collegio Universitario Santa Caterina dell’Università di Pavia propone un Master di primo livello dedicato a Professioni e prodotti dell’editoria la cui “anima” è Roberto Cicala, docente a contratto di “editoria libraria e multimediale” all’Università Cattolica a Milano e fondatore-direttore della casa editrice novarese Interlinea. Il volume La fabbrica della fantasia è il frutto maturo dei lavori realizzati all’interno del Master ed è ricchissimo di contributi critici su autori (Sepúlveda, Piumini, Ziliotto, Rodari, Dahl…), ma soprattutto su generi, temi e personaggi: non sono trascurati né i fumetti giapponesi né i silent book e l’occhio degli studiosi penetra con intelligenza anche nella storia editoriale e in quella delle traduzioni. Un volume completo, insomma, che aiuterà molti a guardare con occhio più attento la produzione per l’infanzia.

HAMELIN
L’Associazione Culturale Hamelin ormai da anni sonda in modo assolutamente originale tutti i territori della comunicazione per l’infanzia e l’adolescenza; oltre a mostre, corsi di aggiornamento, conferenze e convegni dà alle stampe  volumi che guardano con intelligenza a forme nuove anche a livello di grafica e illustrazione. Il numero 49 di “Hamelin” è dedicato ai Videogiochi e già il sottotitolo un altro modo di raccontare apre uno spazio importante su questo che è uno dei “linguaggi principali della contemporaneità”. “Oblò”, collana di monografie dedicate a illustratori e autori, dedica il n. 5 a Kitty Crowther illustratrice e scrittrice belga vincitrice del prestigioso “Astrid Lindgren Award”. Anche qui la “lettura” dell’opera di Crowther è intelligentemente articolata fra testi critici, intervista, schede dedicate ai singoli libri: una monografia importante che arricchisce il nostro patrimonio critico.

PACINI
Chiara Lepri,  Di bugia in bugia tra le pagine di narrativa per bambini e ragazzi (con un saggio di Flavia Bacchetti), € 14,00
Chiara Lepri, come Barsotti professoressa associata a Roma Tre, dedica al tema della “bugia” un ampio e articolato saggio che parte dai classici anche stranieri della letteratura per l’infanzia e approda al nostro Novecento mettendo quei “mondi rovesciati” rodariani che costituiscono uno dei punti più rilevanti della poetica dello scrittore di Omegna. Faccio una considerazione preliminare utile – ritengo – a valorizzare il bel lavoro di Lepri: chi si occupa di letteratura per l’infanzia oggi ha due strade davanti: una “generalista” tesa a definire storicamente contesti civili, editoriali e figurativi, l’altra “tematica” capace di affrontare argomenti specifici attribuendo loro, nelle conclusioni, valore di esemplarità storica. Ritengo  – ma è opinione del tutto personale – che la prima strada sia ormai abbastanza usurata dalle sintesi, dai “centoni”, dalle antologie e quindi la seconda possa invece riservare sorprese, aprire a nuove possibilità interpretative. Per la “bugia” letteraria – è il caso di dirlo – non ci sono “gambe corte” e Lepri lo segnala fin dall’inizio del suo lavoro riflettendo sul fatto che negli anni Ottanta del secolo scorso molti intellettuali di rilievo, da Giorgio Manganelli a Emilio Garroni, a Umberto Eco indagarono il fenomeno; alcuni di questi, ad esempio Emilio Garroni e Giorgio Manganelli, dedicarono, non a caso, molta attenzione a Pinocchio, il primo nel 1975 Pinocchio uno e bino, il secondo nel  1977 con Pinocchio un libro parallelo e lo stesso Eco nel 1995 costruì con gli studenti un tautogramma con la storia di Pinocchio riscritta utilizzando solo la lettera “P”. D’altra parte, come bene sintetizza l’autrice nella lunga premessa,  il rapporto fra “letteratura,  fiction, bugia” è più stretto di quanto non si creda e non è un caso che nella letteratura italiana, da Ariosto a  Straparola e Bandello, tanto per citare qualche nome, la “bugia” appartenga a quei generi letterari come la commedia e la novella che meglio si addicono al gioco letterario, alla costruzione di fantasia. Per pura curiosità potrei aggiungere che mentre Le avventure di Pinocchio vivono sull’ambiguità della bugia e sulle situazioni paradossali, il realistico Cuore, l’altro classico dell’Italia bambina, non conosce la parola “bugia” ed anzi la madre di Enrico in una delle sue “intromissioni” gli suggerisce di chiedere aiuto al Signore per essere “buono, nobile, coraggioso, gentile, sincero…”. Se poi volessimo lasciare i territori della letteratura che meglio conosciamo per addentrarci nelle voci “minoritarie” (non “minori”) della cultura popolare non avremmo che l’imbarazzo della scelta: dallo Speculum cerretanorum di fine Quattrocento di Teseo Pini a Le sottilissime astuzie di Bertoldo di Giulio Cesare Croce è un susseguirsi di invenzioni per la sopravvivenza (non a caso in un capitolo Lepri parla di “bugie per sopravvivere” e parte dal metà Cinquecento con La vita di Lazarillo de Tormes. A questo punto credo non ci siano dubbi sul mio apprezzamento per il saggio di Lepri….

SCHOLĖ
Angelo Nobile, Storia della letteratura giovanile dal 1945 ad oggi. Autori, generi, critica, tendenze, € 23,00
Angelo Nobile  è stato professore associato di Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza all’Università di Parma (e continua nell’insegnamento come docente a contratto); visto che più o meno apparteniamo alla stessa generazione e siamo entrambi liguri le nostre strade si sono incrociate più volte non sempre con tranquillità soprattutto per ragioni di approccio alla produzione per bambini e ragazzi: mezzo secolo fa, infatti, chi si occupava dei nostri argomenti univa all’impegno scientifico quella “passione” che derivava dalla consapevolezza di lavorare in un settore ingiustamente collocato in “serie B”, diviso fra cronaca giornalistica e spicciola pedagogia… erano tempi di “rotture”, di perplessità e polemiche che sarebbe ora difficile (e forse inutile) ricostruire nel dettaglio. Resta il fatto che in tutti questi anni Nobile ha pubblicato moltissimi saggi sulla letteratura giovanile e sulle “questioni” che la riguardano; il suo approccio è stato squisitamente pedagogico e ha segnato un percorso critico che oggi trova applicazione anche in “Pagine giovani”, la rivista che dirige. Parlo dunque di questa sua nuova fatica osservando preliminarmente che alla saggistica specifica su un tema Nobile ha preferito il grande affresco, il quadro storico generale da cui poi ricavare indicazioni e orientamenti; questo impegno di cui, da “topo di biblioteca”, non posso che rallegrarmi ha comportato una mole di lavoro e soprattutto la lettura di migliaia di pagine, frutto sicuramente di una schedatura durata molti anni. Il volume parte dalla situazione del secondo dopoguerra e arriva ad oggi soffermandosi soprattutto su due “rivoluzioni” cui non sempre Nobile riconosce valore di positività, quella del 1968, vera e propria “svolta”, e quella degli anni Ottanta all’insegna anche di una letteratura “trasgressiva”; il libro, “robusto” anche nelle pagine (quasi trecento), scorre via veloce fra autori, titoli, editori, temi, occasioni di dibattito e incontri che in molti casi richiamano alla memoria persone e parole conosciute: non sempre le nostre interpretazioni coincidono, non sono convinto, ad esempio, che i cambiamenti anche nella conduzione delle riviste (penso alla fiorentina “Schedario” ma anche alla genovese “Il Minuzzolo” poi “LG Argomenti”) siano frutto di qualche intenzionale e organizzata  “svolta a sinistra”, penso piuttosto a un cambiamento di prospettiva critica capace di toglierci da una visione provinciale del libro per l’infanzia, di guardare all’Europa e al mondo. Se un’articolata storia della letteratura giovanile ha ancora un senso (e io credo l’abbia)  mi sento dunque di affermare che questo libro dà un senso al lavoro di tanti, “legge” gli autori nel loro contesto culturale e ne evidenzia le scelte, guarda anche ai “giornalini” e ai fumetti come elementi della nostra storia, valorizza infine la memoria personale come elemento documentale rischiando sicuramente molto sul piano interpretativo  ma dimostrando – se ancora fosse il caso – che ogni storia è “costruita” sulle nostre conoscenze ma anche sulle nostre sensibilità individuali, sulle nostre emozioni e questa – in tempi come gli odierni di ostentate certezze – è una lezione per noi non disutile.

TAB EDIZIONI
Le metamorfosi della fiaba, a cura di Angela Articoni e Antonella Cagnolati, € 25,00
FAHRENHOUSE (Salamanca)
La fiaba nel terzo millennio. Metafore, intrecci, dinamiche, a cura di Angela Articoni e Antonella Cagnolati
Articoni e Cagnolati insegnano all’Università di Foggia e da anni si occupano di letteratura per l’infanzia (credo, fra l’altro, che molti dovrebbero essere grati ad Articoni anche per i puntuali, preziosi interventi su Facebook ). Nei due volumi, affrontano in profondità attraverso i saggi di diversi studiosi, il tema della fiaba e lo fanno giocando a tutto campo non nascondendo le difficoltà di un discorso che parte da lontano, dalle potenzialità di un’oralità che univa l’utilità formativa delle prove da superare al fascino del racconto. Chi si è occupato di fiabe sa che queste sono un vero “catalogo dei destini” (Calvino) ma anche un repertorio di modi espressivi che si perdono nel tempo: resto sempre stupito (e affascinato) quando mi capita di ascoltare qualche vecchia registrazione di fiabe in dialetto (ne ho alcune, reperti ormai archeologici, di cinquant’anni fa in lingua genovese) perché trovo nelle pause, nei comprensibili ammiccamenti agli ascoltatori la stessa forza di una rappresentazione teatrale. Ma non voglio dilungarmi su fatti già noti quanto piuttosto osservare che i due volumi vengono a colmare lacune perché coprono aree spesso dimenticate, dalla musica al cinema, dall’illustrazione al fumetto, dalla fiaba di genere all’intercultura. Apprezzo poi il respiro internazionale dei due volumi non solo perché La fiaba del terzo millennio è edito in Spagna e offre in spagnolo alcuni contributi, ma anche perché diversi saggi toccano argomenti che appartengono a tradizioni e mondi diversi, dalla fiaba yiddish alle “fiabe a rovescio” del polacco Bohdan Butenko.

*** Rodariana
In questa mia carrellata fra i libri non potevo ignorare Rodari e allora provo a mettere insieme l’edizione di testi dello stesso con gli interventi critici; sarà un panorama variegato (e spero leggero) come d’altra parte si addice a un autore che ha costruito la sua poetica sulla diversità e sulla molteplicità.

Testi
EINAUDI RAGAZZI
Gianni Rodari (ill. Silvia Rocchi, da un’idea di Ciro Saltarelli, con un pensiero di Gad Lerner), I sepolti vivi, € 14,00
Pubblicato da Rodari su “Vie Nuove” il 6 luglio 1952, l’articolo sulla lotta dei minatori a Cabernardi nelle Marche vicino a Pergola diventa, grazie alle sapienti illustrazione di Silvia Rocchi, graphic novel. Il testo dell’articolo di Rodari riportato in fondo al volume dimostra ancora una volta la straordinaria bravura di Rodari, giornalista “con la voglia di raccontare” (De Luca).
EMME EDIZIONI – 100Gianni Rodari
Gianni Rodari (ill. Sara Paschini), La bora e il ragioniere, € 9,00
Tratto da Il libro degli errori questo bel racconto di Rodari trova in questo albo nuova vitalità grazie alle vivaci, coloratissime illustrazioni della triestina Sara Paschini.

LA NAVE DI TESEO
Gianni Rodari, Scuola di fantasia, € 16,00
Gianni Rodari, Esercizi di fantasia, € 16,00
Con significative introduzioni di Paolo Fallai una nuova edizione di due volumi che possono sia costituire un’utile prosecuzione di Grammatica della fantasia che offrire uno spaccato della capacità di Rodari di riflettere sulla lettura e sulla letteratura per l’infanzia.

EINAUDI RAGAZZI
Gianni Rodari – disegni di Alessandro Sanna, Codice Rodari, € 18,00 
È nota la passione per il disegno di Rodari: i suoi schizzi a penna, i suoi disegni allusivi testimoniano un interesse non episodico verso l’illustrazione soprattutto verso un’illustrazione allusiva che “leggesse” i testi senza sovrapporsi e fosse capaci di vivere in autonomia sulla pagina. Per questo credo che Rodari avesse trovato in Bruno Munari il suo interprete ideale: pochi tratti di pennarello e già il testo aveva conquistato un nuovo spazio nell’immaginario del lettore. Dico questo perché questa particolarissima antologia di Rodari (ventisette parole e testi opportunamente scelti da Melania Longo) “immersa” nei segni e nei colori di Sanna mi ha fatto pensare a quanto lo scrittore di Omegna avrebbe apprezzato un simile “gioco” che dà spazio al lettore, che suggerisce e non impone ma anzi “apre” a una molteplicità di significati. Elegante, degna della tradizione di Einaudi Ragazzi, anche la copertina. Un “codice” dunque destinato all’infanzia che gli adulti sapranno apprezzare.

MACCHIONE
Chiara Zangarini, Scritto e Firmato da Gianni Rodari. Il registro di classe della terza elementare di Uboldo dove nacque la Fantastica, Interviste, ricordi e testimonianze a cura di Alessandro Colombo, €  15,00

Perché non possiamo non dirci “rodariani” mi pare un bel motto, dal suono definito capace di scalzare i “cristiani” di Benedetto Croce: lo affermo con qualche ironia perché questo centenario ci ha ormai assuefatto ai “rodariani” in servizio permanente  effettivo e a quelli di complemento, ai citazionisti  compulsivi e agli utilizzatori finali delle citazioni medesime, insomma se valesse il principio applicato da Rodari nel suo barone Lamberto noi, a forza di ripeterne il nome, lo ritroveremmo qui davanti in carne e ossa a guardarci con ironia, magari in calzoni corti perche “lambertianamente” ringiovanito … Dico questo non certo per rinnegare il nome di Rodari ma solo perché osservo quanto questo sia diventato per alcuni motivo di un’esibizione di sé che nulla ha a che vedere con la ricerca che è anche scavo silenzioso e modestia di approccio. Per fortuna – e lo dico con molta convinzione – esiste chi da anni studia Rodari non pretendendo di impartire lezioni a qualcuno, ma solo mettendo a disposizione, con umiltà, i risultati della sua ricerca, parlo naturalmente di Giorgio Diamanti prezioso biobibliografo di Rodari cui siamo tutti ricorsi, ma qui parlo soprattutto di  Pietro Macchione, l’illuminista rivoluzionario (sua definizione) editore a Varese che ha fatto del lavoro di ricerca su Rodari giovane una ragione di vita: potrà sembrare strano ma fino a venticinque anni fa poco sapevamo degli anni della formazione di Rodari, di quegli anni dell’infanzia e della giovinezza trascorsi tra Omegna, Gavirate, Varese e dintorni che invece sono così importanti per la poetica di un autore; cominciò a parlarne Macchione in Letteratura e popolo: analisi di un’esperienza provinciale, Varese 1944-1960, con repertorio di 33 autori e i primi scritti di Gianni Rodari (Lativa, Varese, 1984), continuò Luciano Caimi puntando soprattutto sugli anni del seminario e dell’esperienza religiosa (Gianni Rodari: gli anni della formazione e della prima militanza comunista. 1920-1946 in “Annali di Storia dell’Educazione e delle Istituzioni Scolastiche”, n. 1, 1994) e a dare completezza al quadro arrivarono i volumi di Macchione ormai diventato editore in proprio: Gianni Rodari e la signorina Bibiana. I racconti e gli scritti giovanili (con Chiara Zangarini e Ambrogio Vaghi), Macchione Editore, Varese, 2010; Storia del Giovane Rodari (con Chiara Zangarini e Ambrogio Vaghi), Pietro Macchione Editore, Varese, 2013. Se a questi aggiungiamo il testo edito da Macchione nel 2006 con l’Associazione Amici di Fignano Gavirate, Ricordar Rodari e l’altro del 2010 di Maria Grazia Ferraris, Gianni Rodari un fantastico uomo di lago stampato solo a cura degli Amici di Fignano, ci rendiamo ben conto delle energie positive che Macchione ha attivato: un team di collaboratori capace di  “sporcarsi le mani” negli archivi per restituirci le collaborazioni di Rodari sedicenne a “L’Azione Giovanile” (già reperite da Caimi), a “L’Ordine Nuovo” di Varese, al “Corriere Prealpino” più una serie di memorie dirette dall’Autobiografia dello scrittore alle testimonianze di chi in quegli anni l’aveva conosciuto. Questa lunga premessa per dire che il volume di oggi aggiunge una tessera all’importante mosaico delle prime esperienze rodariane: all’inizio dell’anno scolastico 1942-1943 il maestro Giovanni Rodari arriva in prima nomina come insegnante di ruolo a Uboldo frazione di Saronno, gli viene assegna una terza maschile di quarantasei alunni abbastanza diversi per età (il 33% della classe era formato da ripetenti); il giornale della classe riprodotto anastaticamente dà conto del programma da svolgere e delle attività mensili: dalla lettura delle notazioni non attendiamoci di trovare già il Rodari della maturità che conosciamo, troviamo però diverse buone sorprese con il giovane maestro che il 18 novembre scrive che “il freddo si fa in questa classe terribilmente sentire… le facce restano pallide, livide… e non è possibile che profittino di una scuola di questo genere”. Anche a livello di didattica emergono significative indicazione, quella del 25 novembre che vede Rodari far lezione di storia sulle 5 giornate di Milano mostrando “le caricature milanesi dell’epoca” o quella del 19 aprile che vede Rodari proporre agli alunni “di scriversi su un biglietto… tutto quello che volessero”: “Ne sono usciti i diari più spigliati e vivaci ch’io non abbia mai letto”. Non voglio dilungarmi ma ancora una volta  l’editore Macchione ha colpito nel segno e Chiara Zangarini ha curato con bravura e precisione questo prezioso volume.

Saggi
EA ANICIA
Gianni Rodari. Incontri e riflessioni a cento anni dalla nascita, a cura di Letterio Todaro,  € 30,00
Il 14-15 gennaio (prima che la pandemia ci chiudesse in casa ad incontrarci solo online) presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Catania si è svolto un convegno internazionale dedicato al nostro scrittore; a Altre cento di queste favole. Incontri e riflessioni sulla figura e l’opera di Gianni Rodari a un secolo dalla nascita (1920 – 2020) hanno partecipato una ventina di studiose e studiosi non solo italiani. “Anima” di questo convegno è stato Letterio Todaro professore associato di Storia dell’editoria pedagogica e del libro per l’infanzia che nelle scelte dei titoli delle relazioni ha dato prova di equilibrio e competenza puntando all’originalità di argomenti rodariani specifici senza però trascurare il quadro storico d’insieme. Gli Atti del convegno usciti nel novembre scorso confermano l’ottima impressione iniziale perché l’opera rodariana viene letta a diversi livelli (pedagogico, linguistico, giornalistico, storico-educativo…) ma soprattutto viene inserita in un contesto mondiale grazie alle relazioni sulla fortuna dello scrittore in Unione Sovietica, Polonia, Germania, Romania, Stati Uniti…Significativa e originale, infine, l’appendice Piccolo repertorio di “fantastica casalinga” curata da Marnie Campagnaro e frutto del lavoro dei partecipanti al Corso di perfezionamento Lettura e letteratura per l’infanzia e l’adolescenza dell’Università di Padova.

LiNDAU – i leoni
Anna Roberti, Cipollino nel paese dei soviet – La fortuna di Gianni Rodari in URSS (e in RUSSIA), € 18,50     
Il centenario rodariano è servito senza dubbio a mettere un punto fermo nell’acquisizione dei dati biografici legati soprattutto agli anni giovanili, ma è servito anche a seguire nuove “piste” su temi specifici della sua esperienza giornalistica e letteraria. A me, ad esempio, aveva sempre incuriosito il fatto che gli “appunti di viaggio” di Giochi nell’Urss diario dell’ultimo soggiorno di Rodari in Unione Sovietica (29 agosto – 28 ottobre 1979) pubblicati postumi da Einaudi nel 1984 non avessero suscitato particolari reazioni critiche quasi a confermare il disinteresse dei più per l’altro Rodari, quello non immediatamente destinato all’infanzia. Ed invece Giochi nell’Urss è testo significativo per ragioni pedagogiche (la volontà di capire l’infanzia e le peculiarità di un paese attraverso i giochi), politiche (il disincanto nei confronti di quel sistema sovietico che di lì a pochi hanno avrebbe collassato), personali (molte notazioni danno idea di travagli interiori e di criticità non risolte). Con enorme interesse ho dunque affrontato il saggio di Anna Roberti e le mie aspettative non sono andate deluse visto che ci troviamo davanti a uno dei lavori più originali e interessanti dedicati in questi ultimi anni a Rodari per molti motivi: anzitutto quello della ricerca delle fonti e della documentazione che le consentono di datare con precisione i viaggi di Rodare in Unione Sovietica ma anche di correggere le molte imprecisioni figlie soprattutto di memorie sbiadite; in secondo luogo quello filologico perché la conoscenza approfondita della lingua e della letteratura russa ha consentito a Roberti di confrontare testi originali e traduzioni trovando, ad esempio, interessanti modifiche nei testi delle filastrocche tradotti dal poeta Samuil Maršak (quelle “etniche/etiche” nella citazione delle nazionalità dei bambini della filastrocca Girotondo di tutto il mondo mi hanno particolarmente stimolato) e scoprendo derivazioni inaspettate come quella che fa nascere da una poesia di Maršak, Da dove è venuto il tavolo?, tradotta e pubblicata nel ’53 su “Il Pioniere”, l’idea della filastrocca rodariana Che cosa ci vuole diventata poi la famosa canzone di Endrigo-Bacalov Ci vuole un fiore. Come terzo motivo citerò quello visivo perché Roberti mette ordine nei tanti prodotti teatrali, cinematografici, televisivi costruiti intorno ai personaggi e alle storie di Rodari. Una ultimo motivo di consenso riguarda il contesto storico-politico nel quale Rodari si muoveva e cioè il rapporto fra Unione Sovietica e Partito Comunista italiano… Insomma Roberti ha condotto magistralmente una ricerca specifica e se da un lato ha  chiuso un capitolo importante della storia della fortuna di Rodari dall’altro ha indicato a tutti noi un metodo di lavoro per affrontare correttamente il ricco universo delle traduzioni straniere dello scrittore.

Si parla di Rodari in
KALANDRAKA
Alfredo Gόmez Cerdá (il. David Pintor), Sette chiavi per aprire i sogni, € 15,00
Fra i sette autori che nei bei racconti di Alfredo Gόmez Cerdá aprono “la porta che dà sul mondo dei sogni più belli” non poteva mancare Gianni Rodari che apre il volume davanti a Tomi Ungerer, Astrid Lindgren, Roald Dahl e altri… un bell’inizio per un libro originale, divertente (e istruttivo).

Natale 2020 – Qualche titolo

Anticipando quanto proporrò fra le novità che dall’ottobre scorso mi sono arrivate segnalo qualche titolo per il prossimo Natale e comincio da due titoli di Einaudi Ragazzi: il primo  Natale tropicale (€ 14,00) di Elisa Binda e Mattia Perego (ill. Leandra La Rosa) è una storia divertente (8-10 anni) che ci fa immaginare le conseguenze del riscaldamento globale con Babbo Natale costretto in Lapponia ad indossare una festosa camicia hawaiana e a calibrare gli interventi suoi e degli altri personaggi sulla nuova situazione climatica; è un bel modo di far riflettere, anche con un sorriso, su un tema di attualità. Il secondo è il notissimo (e “disneyanamente” non trattato benissimo) Canto di Natale (16,50) di Charles Dickens;  qui però siamo davanti ai racconti completi con una nuova traduzione di   Pierdomenico Baccalario e soprattutto alle stupende illustrazioni della giapponese Mayumi Oono. Un bellissimo regalo di Natale, dunque. Anche Gribaudo ha pensato alle prossime feste con un grosso  volume che ci porta in giro per il mondo: Babbo Natale incontra i bambini di tutto il mondo (€ 14,90) di Valentina Camerini (ill. Giulia Quagli). Ultimo titolo ((8-11 anni) di Le più belle storie dei Re Magi (€ 12,90) di Stefania Lepera (ill. Giulia Rossi). Ultimi arrivi, infine, Il bottino di Natale (€ 8,00)divertente storia di Lucia Scuderi pubblicata da Interlinea che ogni anno a Natale ci regala un piccolo gioiello narrativo e figurativo e,  edito da  Risfoglia, Il passero e il fuoco d’artificio di Giancarla Dapporto (ill. Stella Pianelli, € 12,90): della scrittrice avevo positivamente parlato in primavera a proposito del suo romanzo, sempre di Risfoglia,  Toni Meier talento & prodigio e oggi non posso che confermare l’ottima impressione precedente perché la trama decisamente originale fa incontrare e dialogare un passero con un fuoco d’artificio prima piantato nel terreno e poi ben vivo (anche se per poco) nel cielo: l’albo, piacevolmente illustrato, mi ha fatto pensare che la creatività non conosce barriere di tempo e di “tipo” e la poesia sta davvero dappertutto anche nella semplicità del dialogo fra due “esseri” diversi.

Estate 2020. Libri ricevuti

Arrivo con ritardo all’appuntamento con le novità pervenute (in molti casi non lo sono più visto che si tratta di testi usciti mesi fa)… sono stato un po’ assente ma la pandemia ha sconvolto i nostri ritmi e cambiato le prospettive di lavoro. Riprendo qui, dunque, un discorso interrotto saldando una sorta di debito morale non solo verso gli editori ma anche – e soprattutto – verso i miei manzoniani “venticinque lettori”. Fra le novità di questa “edizione” di “Libri ricevuti” qualche copertina inserita nel testo e soprattutto l’eliminazione della voce Albi per tutte le età; lascerò solo un settore per i cartonati e tutti gli albi, da quelli più semplici  a quelli che, per immagini e struttura, paiono “oggetto” da collezione, saranno compresi sotto l’unica voce Albi destinati di norma alla prima infanzia; a me il compito di far percepire le differenti possibilità di fruizione. A questa premessa aggiungo una breve nota relativa alla narrativa soprattutto quella per adolescenti: si tratta di una riflessione forse controcorrente ma può servire ora (e servirà in futuro) a giustificare certi miei silenzi
                                                a  proposito di romanzi:      
come un vecchio nostalgico rimpiango i tempi in cui gli autori inviavano i loro testi alle case editrici e queste avevano lettori professionisti che diligentemente leggevano e inviavano all’editore i loro pareri. Esisteva certo il rischio delle idiosincrasie, dei pregiudizi e magari delle censure preventive ma, se il libro era accettato, si sapeva che questo era figlio di un singolo autore e che già aveva superato qualche test di lettura. I tempi sono cambiati e oggi ai lettori professionisti si sono sostituite le agenzie “tuttofare” cui le case editrici si affidano con totale fiducia: è un meccanismo sicuramente semplificato che evita all’editore laboriosi passaggi ma alla fine lo rende meno riconoscibile, più standardizzato nel prodotto che offre. In fondo è la crisi dell’autorialità in nome di un’idea di letteratura che guarda più ai temi che ai modi narrativi, che semplifica trame e linguaggio per diventare più “democratica”. Farà “crescere” lettori questo tipo di narrativa? Essere apocalittici e pensare radicalmente di no pare ingiusto perché – come sempre nella storia – le vie della lettura (come quelle del Signore) sono infinite, il rischio però è quello di trovarsi in mano solo prodotti omologati, libri prêt-àporter che durano lo spazio dell’interesse per il singolo tema… D’altra parte è vero che dall’Ottocento tutta la letteratura di consumo ha funzionato così: non c’erano magari le agenzie ma c’erano i singoli scrittori pagati a puntate per riempire le appendici dei quotidiani e anche allora gli stili si differenziavano poco. C’è un punto, però, su cui non riuscirò a convincermi: la “rivoluzione” editoriale degli anni Settanta fece emergere in Italia autori riconoscibili per capacità di articolare le trame e “diluirle” in modi narrativi originali, oggi con le agenzie che costruiscono collane, determinano temi, elaborano materiali, impostano capitoli, ripartiscono sulle pagine gli spazi dei dialoghi e quelli delle descrizioni tutto questo è scomparso. Evoluzione o involuzione? O forse nulla. Resta il fatto che sarà sempre più difficile trovare, soprattutto all’interno dei romanzi per gli adolescenti, quel filo d’Arianna capace, una volta seguito, di farci esclamare: “Che romanzo stupendo!”. Dopo queste premesse i miei pochi lettori non si stupiranno quindi di trovare sempre meno spazio dedicato ai romanzi… anche se a dimostrazione che le “perle” esistono ancora apro in modo inusuale questa mia rassegna con il romanzo di

Vanna Cercenà, Matrioska, ILMIOLIBRO, € 12,50


Nel 2015 la “consacrazione” del Premio Andersen  come “miglior scrittore” non ha fatto – per me – che confermare l’alto livello della produzione di Vanna Cercenà; posso infatti dire di averne sempre apprezzato le qualità narrative a partire dai temi “impegnati” per arrivare a quello stile elegante che nulla concede alla retorica. Purtroppo negli ultimi anni Vanna ha avuto problemi di salute e il romanzo di cui oggi parlo, terminato prima di ammalarsi, è stato pubblicato ad aprile dal marito in occasione dell’ottantacinquesimo compleanno della scrittrice e non ha avuto la risonanza che meritava perché la storia della diciassettenne Lisa è di quelle che segnano dentro per tanti motivi, anzitutto perché parte apparentemente in modo convenzionale e diventa via via un’altra storia: Lisa è figlia di ragazza-madre morta prematuramente, non sa chi sia suo padre e vive modestamente con una nonna saggia che l’accudisce con amore, in classe fa amicizia con una ricca compagna di scuola, entra così in un ambiente mondano che l’affascina e la stordisce, la sua verginità è rubata dopo una festa dal fratello maggiore dell’amica, la nonna muore repentinamente e Lisa si accorge di essere incinta; fin qui il lettore potrebbe  solo apprezzare la capacità di penetrazione psicologia e la pulizia della scrittura, ma Cercenà cambia rapidamente registro: alla nascita di una bimba uguale a lei, dopo dieci mesi dall’unico rapporto, comincia a farle nascere qualche domanda: che ruolo hanno avuto l’illustre cattedratico di medicina esperto in procreazione assistita e la moglie che, dopo averla conosciuta nella villa degli amici ricchi, hanno iniziato a proteggerla portandola a casa loro e chiedendone la tutela visto che la ragazza è minorenne? A questo punto i temi che entrano nel romanzo sono sia quelli della manipolazione genetica (e, addirittura, delle possibili nascite per partenogenesi) sia quelli del cinismo degli adulti che per i loro scopi passano sopra i sentimenti. Non dico altro dello sviluppo del romanzo anche se mi limito ad osservare che il “lieto fine” sarà solo a metà perché come in ogni buon romanzo vorremmo andare avanti e immaginare con l’autrice la vita dell’intelligente e coraggiosa Lisa. Non ho altro da aggiungere se non ribadire che è un vero peccato che tanta grande editoria nazionale che segue i filoni costruiti dalle varie “agenzie di scrittura” non si sia accorta di un piccolo gioiello di narrativa “civile” come Matrioska… A Vanna Cercenà un forte abbraccio…

***Albi 
Bibliolibrò
Valentina Rizzi – Lucia Sforza, d’Amore, € 17,50
Di questo albo per tutte le età ho solo il PDF ma mi basta per dire che siamo davanti a una stupenda canzone d’amore: gente nemica che fra sponde avverse si combatte e sparisce, incontro di due non della stessa parte ma “sotto lo stesso cielo”: “su un’unica riva” perché c’è sempre un’altra sponda, quella che ci permette di costruire insieme. Un bellissimo canto d’amore e di speranza affidato all’essenzialità delle poche, evocative parole di Valentina Rizzi e alla  fascinazione delle immagini di una straordinaria Lucia Sforza.

cameloZampa
Crockett Hohnson (trad Sara Saorin), Harold e la matita viola, € 15,90
Sven Nordqvist, Passeggiata col cane, € 20,00
Michael Foreman (trad. Sara Saorin), Un solo mondo, € 16,00
Virgina Stefanini – Margherita Micheli, La sorpresa della volpe, € 15,00
Ho sempre apprezzato un’editoria per l’infanzia capace di nuovi e significativi progetti ma attenta anche al recupero intelligente del passato: ora l’opera dell’americano Crockett Johnson (1906 – 1975) che ha lasciato un segno profondo nel rinnovamento della grafica e della comunicazione per l’infanzia (e non solo visto che i suoi dipinti costruiti sui teoremi e sui diagrammi matematici suscitano ancora emozioni) tornerà in libreria nel suo formato tradizionale (cm 22 x 28), CameloZampa si è infatti impegnato a pubblicare tutti e sette gli albi di Crockett e intanto ci offre questo vero capolavoro di leggerezza: la magica matita viola del delizioso piccolo personaggio è la chiave che apre le porte della fantasia e della scoperta; la pagina bianca che Harold si trova davanti è quella di una vita ancora tutta da scrivere, fatta di realtà e di sogni, di paure e di rassicurazione sempre però giocate sul filo dell’incontro, sul piacere della scoperta e questi sono valori che attraversano i secoli…l’albo, infatti, è del 1955… sono trascorsi 65 anni ma la freschezza resta identica a segno che anche nella letteratura per l’infanzia, al di là della propagandata “letteratura costruita” o – se volete – prêt-àporter, esiste (e resiste) un nucleo forte di capolavori o testi memorabili capaci di rappresentare al meglio, attraverso i decenni, quei valori comuni che ho messo prima in evidenza.
Altrettanto suggestivo per dettagli e colori è il grande albo di Nordqvist dove le immagini senza parole raccontano gli incontri e le scoperte del piccolo protagonista a passeggio con il suo cane: un’avventura ricca e densa di richiami dove immaginario e realtà sembrano fondersi prodigiosamente per il nostro piacere di lettori piccoli e grandi. E altrettanto ricchi di riferimenti e di suggestioni ma più “confinati” nella fascia di utenza infantile sono gli altri due albi di Foreman e Stefanini.

Carthusia
Roberta Brioschi, Annarita da Bellonio, Lorenzo Sangiò, Se riesco io, puoi farcela anche tu, € 19,90
Albo “educativo” che in un percorso con simpatici personaggi aiuta il lettore a capire quanto sia importante affrontare uniti le difficoltà e camminare insieme
Silent book contest Gianni De Conno award 2019
Yan Xinyuan, Tanti intrecci, € 19,90
Sonia Maria Luce Possentini, Il tesoro di Nina, € 19,90
Due straordinari silent book diversi per stile pittorico ma uniti nel comune impegno di tracciare percorsi di vita e di speranza e il fatto straordinario è che i due artisti riescono a darci l’idea di quel continuo movimento che caratterizza la vita di ognuno: i colori di Yan Xinyuan sono densi e pastosi, quelli di Possentini hanno la consueta leggerezza ed è proprio questa concordia discors che ci fa ancora credere nel potere educativo dell’arte.

Edizioni Paoline
Guia Risari – Paolo D’Altan, Mi chiamo Nako, € 14,00
Finezza e consueta profondità di Guia Risari in questo albo che anche gli adulti dovrebbero leggere; i pensieri e le speranze del protagonista Nako, ragazzino rom, sembrano semplici: libertà, tolleranza, amicizia, ma la realtà è spesso diversa perché i pregiudizi vincono. Alle sobrie parole della scrittrice fanno corona le grandi, intense immagini di Paolo D’Altan.

EDT Giralangolo
Shelley Moore Thomas – Christopher Silas Neal (trad. Chiara Carminati), Dal ramo al mare, € 15,00
Allegra Agliardi, Oltre, € 13,50
Fleur Oury (trad. Anselmo Roveda), Domenica, € 15,00
Tre albi di notevole livello qualitativo: una poetica lezione dal mondo quella contenuta nel primo. Allegra Agliardi invita invece a guardare oltre, in uno spazio figurativo infantile particolarmente suggestivo.  Delicato e leggero, infine, Domenica con la storia della piccola volpe che stringe amicizia con un bambino (è particolarmente significativo il fatto che, fra i due, la “padrona” del linguaggio sia la piccola volpe).

Federighi editore – SilenziosaMente, libri silenziosi (o quasi) 
Cristina Bartoli – Celina Elmi, Ora non posso, € 12,00
Cristina Bartoli – Celina Elmi, C’è sempre un posto speciale…, € 12,00
Mi hanno convinto questi due albi che a prima vista potrebbero apparire inclini a quella “dipendenza” tematica che rende talvolta indigeribile il prodotto per bambini: è difficile, infatti, parlate delle emozioni dell’infanzia (la solitudine davanti a “grandi” sempre impegnati, i “luoghi” intimi e segreti) senza scadere nel “già detto” o nel “già visto” ma autrice e illustratrice ci riescono bene, senza appesantimenti e con la capacità di entrare davvero nel mondo del bambino.

Feltrinelli
Chiara Gamberale, Tutti i colori della vita (ill. Valeria Petrone), € 15,00
Albo intelligente costruito sulla simpatica personificazione dei colori; la storia ben articolata e sapientemente illustrata e impaginata potrà piacere anche a bambini di terza e quarta primaria.

Graphet.it edizioni
Robo & Mömo, Rocco l’allocco e Alfonsino il topino amici per la pelle, € 11,90
Storia delicata nel testo e nelle figure; adatta a bambini della scuola dell’infanzia e della prima primaria.

il castoro
Luca Tortolini – Beatrice Cerocchi, il Giardino più bello, € 13,50
Dal grigio di una città ai mille colori di un giardino: utopia o possibilità per rendere tutti più sorridenti e felici? Un albo semplice e diretto che piacerà anche per i disegni ai bambini della scuola dell’infanzia e dei primi anni della primaria.

Interlinea
Emanuele Luzzati, La tarantella di Pulcinella, € 12,00
Roberto Piumini, La rapa gigante (ill. Andrea Astuto), € 12,00
Chissà se il Comune di Genova che ha chiuso il Museo Luzzati si ricorderà che l’anno prossimo ricorre il centenario della nascita del Maestro che ha onorato Genova in Italia e nel mondo. Benissimo ha fatto dunque Interlinea a ristampare in bel formato uno degli albi più noti e simpatici di “Lele”: la leggerezza delle rime, l’inconfondibile segno testimoniano una grandezza (per tutte le età) che resiste nel tempo.
Simpatico anche per le illustrazioni l’albo di Piumini (la storia è ricavata dalla famosa fiaba russa diffusa da Tolstoj).

orecchio acerbo
Daniel Fehr – Maja Celija, Aspettando WALT, € 15,00
Alessandra Lazzarin, Un gioco da ragazze, € 15,00
Thomas Harding (ill Britta Teckentrup), La CASA sul LAGO. La storia di una casa. Un secolo di Storia, € 15,00
Margaret Wise Brown – Leonard Weisgard, I rumori dell’estate, € 14,00
Arthur Geisert, Porcheria, € 15,00
All’insegna dell’ormai consueta ricerca grafico-pittorica questi cinque albi della casa editrice romana arricchiscono un catalogo editoriale che in quasi vent’anni di presenza sul mercato non ha mai strizzato l’occhio alle piccole convenienze e ai tanti luoghi che sembrano spesso puntellare pedagogicamente la nostra editoria: i primi due albi ci portano con finezza e intelligenza all’interno dell’universo infantile, toccano le corde dell’immaginario e sicuramente risulteranno graditi agli “apprendisti lettori”; è sul terzo albo peròche voglio soffermarmi e parto dal testo di Harding, giornalista e scrittore, che, nella forma originale di storia romanzata (in Italia è uscito da Ponte alle Grazie nel 2016), aveva suscitato qualche riserva proprio perché il corretto impegno verso la documentazione storica finiva per soffocare l’elemento narrativo; ma cosa racconta Harding? La storia è autobiografica anzi è biografica nel senso che lo scrittore non parla di sé ma della sua antica casa estiva, “luogo del cuore” per sua nonna, che la sua famiglia ebrea fu costretta ad abbandonare con l’avvento del nazismo; attraverso i cambi di proprietà e gli abitanti della casa si snoda la storia del Novecento, dal nazismo al comunismo della DDR, ai giorni nostri quando il cottage risistemato è diventato luogo di testimonianza. L’albo che Orecchio acerbo presenta è, sempre ad opera di Harding, una sintesi esemplare della storia affidata non tanto alle poche essenziali parole quanto alle stupendamente evocative illustrazioni di Britta Teckentrup: un’operazione decisamente riuscita che avvicinerà a una storia densa e intensa nuovi lettori. Un certo fascino anche linguistico del passato (i “beccucci” dei pettirossi)  emerge, nonostante la vivacità coloristica e l’agilità dell’impaginazione,  da I rumori dell’estate uscito per la prima volta nel 1951: un repêchage intelligente all’insegna di quella alta cultura visiva che caratterizza molte scelte dell’editore romano. Porcheria è totalmente senza parole (neppure c’è una quarta di copertina) ma non per questo il mondo “maialesco” che presenta è meno simpatico e le straordinarie e un po’ assurde attività di pulizia che lo caratterizzano colpiscono per dinamismo e vivacità.

uovonero
Sante Bandirali – Alicia Baladan, L’uovo nero (da una fiaba di Luigi Capuana), € 16,00
Arianna Papini, Amiche d’ombra € 16,00
Chiara Lorenzoni – Giulia Conoscenti, La distanza dei pesci, € 16,00
Luigi Capuana (1839 – 1915) ebbe molta attenzione per le fiabe non tanto perché queste rientrassero nei suoi interessi di scrittore verista quanto perché una volta pubblicate gli consentivano un margine di guadagno superiore a quello della letteratura tradizionale.  Bene ha fatto Uovonero a ridurre e pubblicare in albo la fiaba di Capuana che ha lo stesso nome della casa editrice: dalla lettura del testo integrale  (ma anche da quella della riduzione di Bandirali) emerge un universo dove i luoghi tradizionali della fiaba si intrecciano con elementi originali nati dalla fantasia di Capuana: insomma siamo davanti a una “macchina” del racconto ben costruita e, nel caso del nostro albo, altrettanto ben illustrata.
Amiche d’ombra di Arianna Papini ha vent’anni e non li dimostra perché la storia autobiografica (testo e immagini) dell’amicizia fra Arianna e Michela una compagna di classe cieca è di quelle che scavano nel profondo e durano nel tempo; aggiungo che l’edizione di oggi consente alle illustrazioni di “respirare” meglio rispetto al passato e anche questo, oltre alla ristampa, torna a merito dell’editore.
Originale, infine, sotto l’aspetto delle coloratissime illustrazioni l’albo (6-7 anni) La distanza dei pesci.

*** Cartonati

Gribaudo
Ilaria Bresciani, Io sono l’orso Ale, € 8,90
Ilaria Bresciani, L’orso Ale va sulla luna, € 8,90
L’orso Ale piacerà ai piccolissimi: la sua figura è tenera e curiosa, avventurosa e riflessiva. Significativo il fatto che anche in questo caso progetto e realizzazione siano italiani.

Raffaello
Raffaello Ragazzi – i palloncini
Cristina Petit (ill. Francesca Chessa), Faccio la pappa!, € 9,50  (dai 2 anni)
Cristina Petit (ill. Anna Curti), Ne faccio di tutti i colori, € 9,50  (dai 2 anni)
Cristina Petit (ill. Ursula Bucher), Non piangere zebrino, € 8,50 (dai 3 anni)
Cristina Petit (ill. Desideria Guicciardini), Buio, non mi fai paura!, € 8,50 (dai 4 anni)

Una collana di cartonati progettata e prodotta in Italia; i diversi colori (rosso, verde, arancione, blu) dei palloncini di copertina (bella l’idea grafica di lasciarli  “in profondità” rispetto alla copertina) segnalano altrettanti punti fondamentali nella vita del bambini, dalle relazioni all’autonomia, dalla conoscenza del “mondo” alle emozioni: il dato positivo della collana è anche quello di non scadere nella didattica,  gli argomenti (i famosi “perché” dei bambini che tanto piacevano a Rodari) sono trattati con leggerezza e capacità narrativa (brava Cristina Petit), le illustrazioni sono di ottimo livello.

*** Da 6 a 7 anni

Gulliver EDB
Roberto Franchini, Il duetto dei gatti e altre musiche animali, € 9,00
Simpatico libretto dove l’autore, con la finzione della prima persona, fa raccontare a dodici importanti compositori altrettanti loro brani celebri dedicati agli animali: un incrocio di suggestioni notevole in un contesto narrativo gradevole.

Piemme – Il battello a vapore
Ferdinando Albertazzi, La supernonna di Camilla, € 9,00
Nuove avventure per la simpatica Camilla, personaggio ormai “collaudato” nato dalla fantasia di Ferdinando Albertazzi la cui lunghissima “militanza” letteraria (più di mezzo secolo) è garanzia di intelligenza e di stile; a fianco di Camilla tante figure ma soprattutto una grandissima nonna… perché Albertazzi, magari memore di Victor Hugo che aveva scritto L’arte di essere nonno, affida proprio a nonna Virginia il compito di accompagnare la nipote in percorsi di avventura e di crescita.

*** Da 7 a 8 anni

Beisler
Silvia Vanden Heede, Lupo e cane insoliti cugini Cane, lupo e cucciolo (ill. Marije Tolman), € 15,00 e 16,00
Simpatici personaggi e simpatiche storie che possono essere lette ma anche ascoltate sul cellulare o sul tablet grazie ad una app gratuita da scaricare. Mi pare un modo intelligente per far apprezzare maggiormente la lettura.

il Ciliegio
Teresa Capezzuto (ill Albertina Neri), GOL alle porte del SAHARA, € 10,00
Un originale racconto interattivo che vede un simpatico personaggio farci da guida fra informazione, indovinelli, giochi.

Interlinea – Le rane
Antonio Ferrara, Stasera niente cellulare, € 8,00
Antonio Ferrara ha costruito integralmente (testo e illustrazioni) una piccola, vivace storia capace di farci riflettere sul fatto che, forse, la rottura di un cellulare può diventare elemento positivo perché consente la ripresa di un dialogo in famiglia…

*** Da 8 a 11 anni

Edizioni Corsare
Stefania Gatti, Alieni, € 12,00
Ecco un romanzo che ho apprezzato: senza la dichiarata volontà di trattare un tema impegnato e la presunzione di parlarci delle criticità dell’infanzia, Stefania Gatti costruisce un percorso divertente fra realtà e fantascienza, capace però di far emergere con intelligenza la psicologia del giovane protagonista che crede agli alieni.

Einaudi Ragazzi
Germano Pettarin – Jacopo Oliviari (ill. Mattia Cerato), La rivincita delle 4 operazioni, € 12,00
Elena Belluschi (ill. Hannah George), A scuola da Einstein, € 12,90
Uno degli aspetti che, fin dalla seconda metà degli anni Settanta del secolo scorso, maggiormente mi hanno reso vicino alla EL ora gruppo Edizioni EL– Einaudi Ragazzi – Emme Edizioni è stata la capacità di affrontare le sfide del tempo non solo progettando collane dai contenuti innovativi ma anche giocando sulla “confezione” dei volumi (illustrazioni, grafica, impaginazioni…). Ora non so se i due piccoli libri qui presentati rientrino in qualche progetto specifico di collana ma, a livello di struttura, ne apprezzo la copertina cartonata con sovracopertina, l’ariosa impaginazione, la “pulizia” del carattere… Devo poi dire che anche dal punto di vista dei contenuti i due libri sono originali e riusciti:  La rivincita delle 4 operazioni è una vera “genialata” capace di muovere la fantasia dei lettori con la “vitalità” dei caratteri tipografici, dei segni d’interpunzione, dei numeri. Anche il tema di A scuola da Einstein è simpatico e originale: il pappagallo Einstein diventa un maestro capace di insegnare l’alfabeto agli altri animali della fattoria… Nel risvolto di copertina e nel sito dell’editore non ho trovato notizie dell’autrice (probabilmente ho cercato male) e neppure compare la brava illustratrice Hanna George dal tratto ironico e leggero… ma se così fosse si tratta di un peccato veniale rispetto all’intelligenza della scelta editoriale.

 

Angelo Petrosino (ill. Sara Not), Le avventure della gatta Ludovica, € 13,90
Angelo Petrosino ha alle spalle una trentennale e importante carriera di scrittore: mi piacquero le sue prime prove, da La febbre del karaté ad Amore e pallone e apprezzai all’inizio i suoi personaggi da Valentina a Jessica, ad Antonio; poi i miei pregiudizi (lo ammetto) sulla serialità hanno avuto la meglio e pur riconoscendogli una gran mole di lavoro non sono riuscito a vedere (colpa mia) nelle cento “Valentine” in giro per l’Italia e per l’Europa altro che un calco (di buon mestiere) del “Giannettino” collodiano… Voglio comunque rendere omaggio all’autore che nel 2000 ha pubblicato un libro stupendo come Mi chiamo Angelo, storia di un viaggio e dire che Le avventure della gatta Ludovica mi hanno fatto pensare al Petrosino meno seriale, quello più attento a far emergere emozioni dalla pagina senza la preoccupazione di dover far passare “buoni sentimenti”; voglio dire che l’umanità e la simpatia della gatta Ludovica emergono dal contesto di un racconto gradevole e ben articolato (bravissima come sempre Sara Not). Insomma questo è il Petrosino cui voglio bene…

Sara Sgarzi, A testa in giù – Storia di una sincronette, € 11,00
Storia di una nostra campionessa di nuoto: semplicità e leggerezza di racconto, bellezza dello sport come motore di crescita.

Einaudi Ragazzi – storie & rime
Carlo Barbieri (ill. Chiara Baglioni), Dieci piccoli gialli 2, € 12,00
Storie davvero minime ma ben costruite: il piccolo investigatore Ciccio è simpatico e geniale.

Edizioni EL
Silvia Pillin, Maschiaccio e femminuccia, € 12,00
Dopo tutti i meritati elogi alle novità di EL – Einaudi Ragazzi – Emme, posso dire che Maschiaccio e femminuccia non mi ha proprio convinto? Nell’alternarsi narrativo del “diario” di Caterina, che frequenta la quinta primaria (non elementare come viene scritto) e come un “maschiaccio” ama il calcio, e Riccardo, suo compagno di banco, bullo della classe ma in realtà amante dei braccialetti, trovo i difetti di chi costruisce un testo guardando solo al messaggio che vuole lasciare  e pertanto si preoccupa meno di scavare a fondo nei personaggi e di far vincere il piacere del racconto… Un vero peccato perché contrastare, anche a livello narrativo, gli stereotipi di genere mi pare impegno importante da non sviluppare però frettolosamente come in questo caso.

il castoro
Zanib Mian (ill. Nasaya Mafaridik, trad. Serena Tardioli), Pianeta Omar capitano tutte a me, € 13,50
Parlare di un ragazzino musulmano che cambia scuola e rischia di trovarsi isolato poteva trasformare Pianeta Omar in uno dei tanti prodotti destinati ad “educare”, civilissimi nell’impegno ma freddi nella sostanza narrativa. Invece questo testo un po’ scritto e un po’ disegnato gioca sulla leggerezza e sull’ironia, trasmette idee positive ma non le carica di moralismo. Un ottimo risultato capace di parlare di “cose serie” senza rinunciare al piacere del racconto.

Le rane interlinea
Tom Watson, Il diario di Stick Dog. Stick Dog vuole un hot dog, € 12,00
Fra parole e simpatici disegni ecco un’altra avventura del simpatico cane e dei suoi amici; far ridere è più difficile che creare effetti commoventi e Watson è riuscito benissimo nell’intento: le avventure di  Stick Dog e dei suoi strampalatissimi amici lasciano soddisfatti e divertiti i lettori.

*** Da 12 a 14 anni

atmosphere libri – biblioteca araba
Walid Daqqa (trad. e postfazione Federica Pistono), La storia del segreto dell’olio, € 12,00
Mi sono pervenute due copie di questo breve romanzo di un autore palestinese con cittadinanza israeliana tuttora detenuto, con condanna all’ergastolo, in un carcere israeliano per avere partecipato nel 1986 a un’operazione del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina che portò alla morte di un soldato,  e devo dire che la “confezione” molto “seria” del libro non mi aveva invogliato nella lettura, poi, a partire dalla copertina che, in realtà, è molto più evocativa di quanto possa sembrare,sono “entrato” nel romanzo e ho seguito con interesse crescente la storia del dodicenne Jud concepito con lo sperma (portato fuori clandestinamente) del padre detenuto  che attende con ansia di fare la sua conoscenza in un incontro fissato da tempo; ho percepito ben chiara, all’interno della narrazione, la sua delusione quando l’incontro viene annullato per motivi di sicurezza e altrettanto chiara mi è parsa la risposta “magica” che mette in contatto Jud che passeggia triste in campagna con una fauna (un coniglio, un uccello, un gatto, un cane) capace di interloquire e raccontare a propria volta le  sofferenze per la mancanza di libertà e ovviamente le speranze di libertà. Nella storia interviene un ulivo secolare che oltre alla sua storia svela a Jud il segreto di un magico olio sacro… Altro non dirò per non svelare il finale di una storia intelligentemente sospesa fra realtà e fantasia, fra universo carcerario e sogno di libertà e visto che a me piacciono le storie originali, quelle in cui l’autore, pur utilizzando “luoghi” letterari noti, riesce a dare un’impronta di sé, non posso che compiacermi del risultato del romanzo: Walid Daqqa, “incatenato e libero” dimostra che la magia della parole, il potere dell’affabulazione riescono a superare anche le spesse mura di un carcere.

EDT Giralangolo
Simone Santucci, La seconda avventura, € 12,50
Giovanni Boine, lucido intellettuale nell’epoca vociana del Novecento, scriveva a proposito della sua rubrica di recensioni (spesso stroncature) di “essere lì a sondare” l’Italia letteraria per trovare testi che veramente valessero; senza le pretese della lucidità boiniana anche io ho cercato in tanti decenni di attività di “sondare” la produzione per bambini e ragazzi e soprattutto negli ultimi anni ho cercato di trovare all’interno dell’omologazione delle trame testi che almeno evidenziassero una certa originalità da parte dell’autore. A me pare che il romanzo di Saccucci corrisponda a questa categoria: certo c’è la solita sedicenne in crisi ma ci sono anche l’originalità del mezzo da lei utilizzato per fuggire (un grosso camion) e la bella caratterizzazione di un’anziana anche lei in fuga; il romanzo, al di là della trama e della soluzione, mi è piaciuto anche perché ha saputo far “parlare” l’ambiente che circonda le protagoniste.

Einaudi Ragazzi
Rosario Esposito La Rossa, Assenti senza giustificazione, € 11,90
Un piccolo libro forte e coraggioso: Rosario Esposito La Rossa è il primo libraio di Scampia, parla di libri e di cultura in partibus infidelium e qui con intelligenza creativa e bravura narrativa ci presenta una classe che esiste solo sulla carta perché i ventidue alunni sono assenti e al loro posto altrettanti temi che raccontano di giovinezze perdute nel gorgo della violenza e nell’oscenità delle leggi della malavita organizzata. Un libro forte, di grande impegno civile ma anche di straordinaria vitalità narrativa.

Einaudi Ragazzi – Presenti Passati
Davide Mattiello, Se vince la mafia, € 10,00
Altro testo che caratterizza ancora una volta l’impegno di Einaudi Ragazzi: anche qui come per il libro di La Rossa parliamo di malavita organizzata e il gioco narrativo dell’autore ci porta all’interno di un carcere, in una cella dove si incontrano due diversissimi personaggi: un magistrato anziano che sta scontando una lunga pena e un giovane che deve ancora essere giudicato; partirà un dialogo fitto che servirà ad entrambi e naturalmente anche al lettore per acquisire, attraverso il racconto, una rinnovata consapevolezza civile.

Einaudi Ragazzi – Carta bianca
Luca Azzolini, Dragon game, € 12,00
Stefano Garzaro, Geppe il brigante, € 12,00
Mario Marmeggi, 2146, € 12,00
Tre romanzi, tre trame con un significativo intreccio di temi di attualità relativi all’adolescenza: dipendenza dai videogiochi, insicurezza nei rapporti con gli altri, “passati storici” con psicologie “attuali”, amori giovanili e misteri ancestrali.

Einaudi Ragazzi di oggi
Elisabetta Belotti, Viola nella rete, € 10,00
Tredicenni a scuola e sui social, “cotte” e misteri, ingredienti giovanilistici vari fra cui l’abbondanza di parole che dovrebbero appartenere alla vita e alla lingua quotidiana dei ragazzi: Instagram, Facebook, follower, nickname, qualche emoticon, “ci becchiamo”, “figo”…

Einaudi Ragazzi – semplicemente EROI
Davide Morosinotto, Chico Mendes, difensore dell’Amazzonia, € 10,00
La storia di Chico Mendes difensore dell’Amazzonia assassinato nel 1988; purtroppo la sua battaglia e il suo sacrificio non sono serviti a molto visto che ancora oggi per chi governa il Brasile l’Amazzonia è territorio da sfruttare. Narrazione lineare e ben condotta.

il castoro
Pádraig Kenny, Cuori di latta, € 16,00
Un’intensa avventura fantascientifica con protagonista Christopher, bambino orfano che aiuta un ingegnere a costruire androidi: tutto sembra bello ma la realtà è meno positiva di quel che sembra e il giovane protagonista dovrà fare molta strada per scoprire il valore dell’umanità.

*** Dai 14 anni

EDT giralangolo
Jean-François Sénéchal (trad. Claudine Turla), Semplice la felicità, € 14,00
In questo bel romanzo lo scrittore canadese ci presenta il diciottenne Chris che, banalizzando, potrebbe essere definito handicappato anche se, quando la mattina del suo diciottesimo compleanno prende atto di essere stato lasciato dalla madre, il ritardo  non gli impedisce di essere capace di organizzare in autonomia la propria vita. La vicenda si snoda dunque attraverso quello che Chris riesce a costruire, da un lavoro all’interno dello stabile in cui vive ai rapporti con gli abitanti del suo quartiere e attraverso la finzione autobiografica Sénéchal ci porta con finezza all’interno di un personaggio capace di riflessione e di autoironia, ne fa apprezzare la vitalità e ci lascia senza moralismi un messaggio importante sulla necessità di non fermarsi mai, nemmeno nei romanzi, alla superficie delle cose…

il castoro
Luigi Ballerini, Myra sa tutto, € 15,50
Mi sono occupato anche in altre occasioni della produzione di Luigi Ballerini che sicuramente, pur continuando la sua professione di medico e psicoanalista, può dirsi scrittore a tempo pieno (più di venti libri per ragazzi in una quindicina d’anni non sono pochi); di lui ho sempre apprezzato non solo lo “scavo” profondo dei personaggi (non potrebbe essere diversamente) ma anche la capacità di affrontare temi di attualità senza scadere nella facile moda (il cyberbullismo di Non perdermi non perderti scritto a quattro mani con Luisa Mattia è, al riguardo, esemplare). Oggi Ballerini tocca il tema del “controllo” della vita quotidiana da parte delle “macchine” o meglio da parte di sistemi operativi capaci di scegliere al posto delle persone: il romanzo racconta la sfida di due ragazzi, Ale e Vera, che insieme ad altri decidono di sfidare Myra il potente sistema operativo integrato che tutto sa e tutto controlla. Ovviamente le difficoltà che incontreranno saranno moltissime e risulteranno soprattutto legate ad una sorta di acquiescenza: poiché non esiste memoria del passato e tutto è perfettamente inquadrato non vale la pena pensare a un mondo diverso. Il romanzo di Ballerini, oltre che stilisticamente ben condotto, è provocatorio e lascia aperti molti spazi alla riflessione perché, anche senza il totale controllo delle persone da parte di un’intelligenza artificiale, troppo spesso noi, oggi, ascoltando chi grida più forte, lasciamo che altri decidano…

uovonero
Lynda Mullaly Hunt (trad. Sante Bandirali), Non è colpa della pioggia, € 15,00
Dall’autrice vincitrice dell’edizione 2020 dello Strega Ragazze e Ragazzi con Una per i Murhy ecco un altro denso romanzo di disagio e crescita giovanile: qui la protagonista la dodicenne Delsie vive con la nonna e non ha mai conosciuto né il padre né la madre; ha buoni vicini di casa ma soffre della delusione che la sua migliore amica con cui trascorreva spensierate estati infantili è cambiata e preferisce un’altra compagnia; per fortuna fra gli arrivi estivi c’è un ragazzo, Ronan, che apparentemente duro si rivela un amico prezioso. Del romanzo ho apprezzato la capacità di approfondimento psicologico della protagonista ma anche una sorta di polifonia perché gli altri personaggi, a partire dalla nonna, non sono comprimari freddi ma risultano in grado di rubare la scena, di emergere per le loro peculiarità personali. Siamo davanti insomma a un bel romanzo di formazione che nulla concede alla modo e molto, per fortuna, al piacere del racconto.

UP Feltrinelli
Sharon M. Draper (trad. Francesca Pe’), Divisa in due, € 14,00
Romanzo giocato sull’utilizzazione della prima persona per raccontare la crisi di identità della ragazzina Izzy, promettente pianista, che vive, dopo il divorzio dei genitori, una doppia realtà non tanto perché “sballottata” dalla casa paterna a quella materna quanto perché suo padre è un nero afroamericano, sua madre è una bianca e quindi lei non si sente mai al posto giusto. Non racconterò nei dettagli la storia ben condotta, dirò solo che il tema razziale pur presente non è quello dominante perché maggior evidenza ha – a mio parere – la musica vero elemento salvifico per la protagonista e per noi lettori importante conferma del potere dell’Arte.

*** graphic novel e fumetto
il canneto
Giuseppe Meduri – Thomas Taioli – Silvia Totino, Il Teorema di Licaone. Un’avventura nel rocambolesco universo Asperger, € 18,00

il castoro
Andrea Fontana – Claudia Petrazzi, Clara e le ombre, € 15,50
Sergio Rossi – Agnese Innocente, Girotondo, € 16,00
Thomas e Silvia vivono la condizione di Asperger e nella intensa prefazione a questo fumetto si chiedono se non sia stato politicamente scorretto scrivere un fumetto sull’autismo lieve; ovviamente il loro discorso è serio e persuasivo e dopo la lettura di immagini e testo mi sento di confermare l’intelligenza di un lavoro che in forma nuova ha scelto i modi dell’ironia e dell’autoironia per sottrarci ai facili pietismi e condurci in uno spazio dove sia possibile incontrarci senza pregiudizi. Bene ha fatto dunque l’editore genovese ad accettare anche la sfida del fumetto.
Diverse per struttura e ambientazione i due graphic novel di Il castoro: con Clara e le ombre restiamo in ambito genovese perché Andrea Fontana, critico e sceneggiatore, è nato e vive nel capoluogo ligure; la trama, ben scandita dalle immagini di Claudia Petrazzi, mette in gioco, attraverso la protagonista, la dodicenne Clara, la difficoltà di crescere e di rapportarsi con gli altri: siamo insomma davanti a un graphic novel opportunamente profondo nella sostanza e leggero nella forma. Altrettanto significativo l’altro volume che parte dall’omonimo testo teatrale di Arthur Schnitzler e racconta in dieci episodi altrettante storie d’amore, una diversa dall’altra: un bel modo per dimostrare la vitalità di un tema.

Divulgazione

camelozampa
Lena Sjöberg (trad Samanta K. Milton Knowles), Fatti assodati sulle uova, € 15,90
Si tratta di un originalissimo albo che ci parla dell’uovo e ma sbaglia chi pensa al solito tema (“è nato prima l’uovo o la gallina?”) perché qui andiamo dalla formazione dell’uovo dentro la gallina alla respirazione del pulcino, dalle uova di uccelli, insetti, ragni e altre specie animali alle uova nella storia e nello spazio, dai proverbi alla cucina, ai passatempi… insomma… uova per tutti i gusti e se rifletto su quante informazioni originali ho attinto da questa lettura non mi sento di indicare l’età per i possibili lettori… 5 – 99 anni potrebbe andar bene?

C•A•R•T•H•U•S•I•A
Luciana Bertinata, Emanuela Bussolati, Roberto Papetti, La carovana dei pacifici, percorso di riflessione per pensare e giocare la pace (Kit per insegnanti e educatori), € 24,90
Portare in giro senza retorica il discorso sulla pace è impresa difficile e coraggiosa ad un tempo: difficile perché il paternalismo degli adulti è sempre dietro l’angolo e ci vuole poco a trasformare le migliori intenzioni in “discorso” didattico e verboso; coraggioso perché è ci sarà sempre qualcuno che con aria di sufficienza dirà che “si strumentalizzano i bambini” (e sicuramente quel qualcuno apparterrà alla categoria di coloro che urlano contro gli altri, che non accettano le differenze, che prosperano sui conflitti creati ad arte). L’esperienza della “carovana dei pacifici” con le sue fragili figurine di carta ha evitato ogni forma di retorica perché è partita dall’infanzia e ha dato agli scettici l’occasione di riflettere (supposto che ne siano in grado) sulla comune necessità di camminare insieme. Questo kit di Carthusia (editore sempre benemerito sul piano dell’impegno civile) contiene un libro per i grandi con riflessioni/relazioni di educatori e un pieghevole che spiega ai bambini cos’è la pace.

EDT giralangolo – bambini nel mondo
Marie Murray – Hanane Kai (testo italiano Anselmo Roveda), Culture e diversità, € 13,50
Marie Murray – Hanane Kai (testo italiano Anselmo Roveda), Diritti e uguaglianze, € 13,50
Marie Murray – Hanane Kai (testo italiano Anselmo Roveda), Proteggere il pianeta, € 13,50
Marie Murray – Hanane Kai (testo italiano Anselmo Roveda), Regole e responsabilità, € 13,50
All’insegna di temi importanti questi quattro albi uniscono essenzialità e chiarezza e soprattutto non indulgono a quella retorica scolastica che allontana il lettore.

EDT – lonely planet – pocket
Andrea Formenti, GENOVA e il Tigullio il meglio • da vivere • da scoprire, € 13,90
Sono un genovese nato in quella Sampierdarena che fino alla costituzione della “Grande Genova” nel 1926 fu una “città” autonoma, che per il suo sviluppo industriale contese a Biella il titolo di “Manchester d’Italia”; ma prima di essere industrializzata Sampierdarena, fra Cinquecento e Seicento, fu luogo di villeggiatura nella nobiltà genovese e ancora oggi le sue ville, seppur disseminate fra le abitazioni, rappresentano un punto di riferimento, almeno storico, degno di citazione; le elenco qui: Villa Spinola di San Pietro, Villa imperiale Scassi detta “la Bellezza”, Villa Spinola di San Pietro, Villa Centurione del Monastero, Villa Doria delle Franzoniane, Villa Serra Doria Masnata, Villa Sauli detta “la Semplicità”… Tutto questo discorso per dire che trovo imperdonabile che gli amici di EDT nella loro piccola guida di Genova abbiano considerato la città a partire dal Centro storico e da Porto Antico per arrivare al Levante del Tigullio (due striminzite pagine dedicate a Pegli non salvano la piccola guida); sembra quasi, cioè, che la città sia quella ante 1926 e lo dimostra la cartina annessa al volumetto: Genova inizia dalla Villa del Principe e finisce a Levante in piazza della Vittoria; in una piccola cartina sul retro sono indicati i “dintorni di Genova” che includono Sampierdarena ma non arrivano neppure al termine della città a ponente… “Dintorni“? “Gli è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare”  avrebbe detto il grande Gino Bartali…

Einaudi Ragazzi
Giancarlo Ascari – Pia Valentinis, CULT – 40 luoghi tra cielo e terra, € 15,00
Albo profondamente spirituale (per tutte le età) che inserisco  nel settore “Divulgazione” non per ridurne la portata a semplice occasione didattica, ma piuttosto per esaltarne il carattere universalistico: santuari, templi, chiese, moschee ma anche oceani e boschi hanno rappresentato nei secoli speranze e dolori dell’umanità e ricordarne la molteplicità (soprattutto attraverso la qualità artistica dei due autori) è opera “civile” e meritoria perché è capace di farci riflettere sulla necessità di evitare sempre i suprematismi.

Feltrinelli
Alessandro Baricco (a cura di) – testi Sara Beltrame – ill. Tommaso Vidus Rosin, The game – storie del mondo digitale per ragazzi avventurosi, € 16,00
Volume originalissimo che porta, attraverso la metafora della scoperta di nuove isole e di nuovi territori, all’interno della storia stessa del mondo digitale.

Virginia Volpi, Che cos’è per te l’Europa?, prefazione di Enrico Letta, € 14,00
Con semplicità ma anche con estrema lucidità critica Virginia Volpi porta il lettore nel cuore dell’Europa: la storia, l’organizzazione, i problemi. Volume utilissimo che potrebbe sostituire proficuamente tanta inutile manualistica di educazione civica.

Pietro Grasso, Paolo Borsellino parla ai ragazzi, introduzione di Pif, € 12,00
Altro libro che non potrà fare che bene alle giovani generazioni spesso disinformate su cosa sia stata (e sia) la mafia ma soprattutto su cosa si intenda per impegno di tutti nell’essere cittadini né disinformati né conniventi.

Gribaudo – Quid +
Scopriamo l’Europa. Geografia in gioco, €  12,90
Adatta dai 2 ai 6 anni questa scatola contiene molte sorprese (mappa, 40 carte-stato, 40 carte-bandiera) per dare al piccolo lettore un’idea di cosa sia la geografia soprattutto in rapporto a quell’Europa di cui troppo spesso ci dimentichiamo di essere cittadini.

Usborne
Alla scoperta di…. dopo il tramonto (ill. di Bonnie Pang), € 14,90
Grande albo originale (7-9 anni) per idea e impostazione: è importante scoprire in modo leggero attraverso illustrazioni vivaci e chiare esposizioni che la vita notturna non è solo “paura delle tenebre” ma è anche ricchezza di particolari e vitalità.

Nuove collaneMIMebù@
MIMebù@- primi passi
Fulvia Degl’Innocenti – Paola Formica, La scatola delle avventure, € 13,50
MIMebù@- scacciapensieri
Ermanno Detti, La scuola di Colleforito, € 12,50
Giuliana Facchini, i segreti di HUCK, € 15,50
Saluto sempre con piacere nuove iniziative editoriali quindi benvenuta anche questa sigla nata come “costola” per l’infanzia del Gruppo Mimesis. Per ora l’impegno dichiarato a dare testi capaci di mettere al centro la qualità mi pare mantenuto. L’albo La scatola delle avventure è di buona qualità e valorizza la sfera dell’immaginario infantile. A Ermanno Detti, poi,  ho sempre invidiato la versatilità con cui transita dalla scrittura giornalistica al saggio importante, dal romanzo per ragazzi al racconto breve e le sette storie di scuola qui raccontate (destinate a bambini dagli otto anni in su) non smentiscono la creatività dell’autore e la qualità della scrittura. Più articolato e destinato a un pubblico dai dodici anni in su il bel romanzo di Giuliana Facchini dove la storia di un cane si intreccia con quella della sedicenne Martina e dei suoi amici: ognuno ha un segreto e una paura da esorcizzare, una storia di crescita, dunque, ben condotta anche a livello stilistico:

Filosofia
Einaudi Ragazzi
Giacomo Scarpelli (disegni Furio Scarpelli), L’arco di Apollo, un’avventura filosofica nell’antica Grecia, € 13,50

Feltrinelli
Simonetta Tassinari, S.O.S. Filosofia. Le risposte dei filosofi ai ragazzi per affrontare le emergenze della vita; € 14,00.
Da qualche tempo guardo con una certa attenzione i lavori di Matthew Lipman e quelli dei gruppi italiani che si occupano della Philosophy for Children    (in particolare fra Genova e Milano le proposte di Silvia Bevilacqua e Pierpaolo Casarin) e quindi non posso che compiacermi di due testi molto diversi fra loro ma che comunque nascono all’insegna della dimensione filosofica. Il primo godibile dai dodici anni in poi è giocato nei termini dell’avventura e il protagonista, un adolescente, davanti alla morte del nonno si pone mille domande che avranno una risposta in un viaggio filosofico nell’antichità accompagnato da un giovane Mercurio tanto veloce quanto distratto: ostacoli, incontri, oracoli sfide all’insegna del piacere (e della profondità) del racconto. Il secondo volume destinato agli adolescenti non è un racconto ma un saggio che, diviso per capitoli, tocca le risposte possibili dei filosofi ai problemi esistenziali dell’età evolutiva: si parla di cambiamenti ma anche di bullismo, di amore ma anche di menzogna… un bel percorso cui non difetta la chiarezza espositiva dell’autrice: intelligenza e originalità sono gli ingredienti giusti per evitare semplificazioni e far credere – come conviene a tanti retori contemporanei – che per vivere non sia necessario porsi domande e guardare indietro.

Kite Edizioni – I libri di Carlotta
Satoe Tone, Questo posso farlo, € 15,00
Inserisco questo albo (6-8 anni ma anche più) all’interno della parte dedicata alla filosofia perché mi pare che l’idea di fondo sia quella di trasmettere quella riflessione e quel senso di sicurezza che devono appartenere ai processi di crescita.

Rodariana
Emme edizioni – 100 GIANNIRODARI
Gianni Rodari (ill. Manuel Fior), Pianoforte Bill, € 14,90
Gianni Rodari (ill. Beatrice Alemagna), A sbagliare le storie, € 14,90
In treno con Gianni Rodari, a c. di David Tolin, ill. Luca Tagliafico, €  15,90
Due albi con testi rodariani (il primo da Novelle fatte a macchina, il secondo da Favole al telefono) illustrati con la consueta qualità: divertenti e azzeccati impianto figurativo e personaggi  di Manuele Fior per Pianoforte Bill;  in A sbagliare le storie trovo particolarmente efficace la costruzione della pagina che insieme alle figure rende benissimo l’idea rodariana dell’errore. Ottima poi l’idea di un’antologia “ferroviaria”: i treni fin dalla raccolta Il treno delle filastrocche (1952) sono ben presenti nell’immaginario di Rodari (a nove anni, orfano del padre, visse per un periodo con una zia che lavorava presso un capostazione) e spesso sono treni ricchi di umanità ma anche di fatica, di speranza ma anche di tristezza, forse per questo avrei preferito un apparato iconografico meno “sorridente” di quello approntato dal comunque bravissimo Luca Tagliafico.

Di Rodari ce n’è uno
Curato dall’Associazione Culturale PlayTown di Roma e con il supporto, fra gli altri Enti, delle Biblioteche di Roma (ieri molto attive su Rodari grazie all’impegno di Paolo Fallai e del suo staff ), questo intelligente libretto offre rapidi ma puntuali contributi su vari aspetti della produzione dello scrittore; i nomi degli autori (Ilaria Capanna, Giovanni Castagno, Amalia Maria Amendola, Mariarosa Rossitto, Federico Appel, Paolo Fallai, Vanesa Roghi, Roberto Gandini, Walter Fochesato) sono garanzia di serietà e la stessa impostazione grafica del volumetto convince per eleganza e leggerezza.

La cicala
Dario Apicella – Ivano Baldassarre, Se avessi incontrato Gianni Rodari. Rime rotonde per un mondo nuovo (ill. Anna Malinconico), € 12,50
Mi piace questo librino che mette insieme due autori poliedrici e geniali come Apicella e Baldassarre e un’illustratrice che non a caso chiama i suoi simpatici disegni “rodarigrammi” (una sapiente mescolanza fra il segno di Munari e quello di Rodari stesso). Ovviamente la parte del leone la fanno i versi che a me hanno convinto per diverse ragioni: non sono un “calco”  dei testi rodariani ma dalla poetica acuta e divertente di Gianni prendono molti spunti; non vogliono avere scopi didattici ma se c’è una “morale”  questa riesce ad emerge da sola; le parole “assemblate” che diventano  versi possiedono come quelle di Rodari una gradevole musicalità. Buon modo, dunque, di festeggiare il centenario di Gianni.

***Per gli educatori

Di norma lo spazio che riservo ai testi per gli educatori è piuttosto ristretto e anche in questa lunga “puntata” dei miei “Libri ricevuti” manterrò l’impegno della stringatezza preferendo – come ognuno potrà immaginare – dare qualche spaio in più ai libri destinati a bambini e ragazzi. Questa volta segnalerò testi diversi fra loro che comunque mi hanno interessato e colpito. Il primo è Emilio Salgari & C. Dalla Liguria alle Antille antologia dei Ventimiglia (a cura di Davide Barella e Maurizio Sartor con un contributo di Vittorio Sarti, Genova, il canneto, € 25,00): più che di un libro appassionante, almeno per chi come me da ragazzino faceva merenda a pane e Salgari, siamo davanti ad un’enciclopedia capace di toccare in profondità tutti i temi connessi ai romanzi dedicati ai Ventimiglia, da Il Corsaro Nero ai romanzi di corsari commissionati da Omar Salgari sulla scia del successo degli originali paterni: che dire? C’era bisogno di un lavoro capace anche di intrecciare con opportune citazioni destini narrativi ed editoriali diversi ed è importante aver dedicato una piccola parte alle “figure” partendo dal corsaro nero di Pipein Gamba che fu illustratore ma anche  scenografo e costumista del Teatro Carlo Felice di Genova e quindi portò nelle sue tavole quel senso di teatralità capace di ben integrarsi con il racconto salgariano. Due buone sorprese mi arrivano anche da Ester Seritti insegnante e studiosa di Pedagogia Musicale che mi ha inviato due sue pubblicazioni (Roberto Goitre – Ester Seritti, Canti per giocare, edizione anastatica dell’originale edito da Suvini Zerboni nel 1980, Ṁultimage, € 15,00 e Scioglilingua Indovinelli-Passerotti, Giuochi, Canzonette, Filastrocche e Storielle popolari scelti e ordinati a cura di Giovanni Giannini, ristampa a cura di Ester Seritti e Daniele Poli con aggiunta delle trascrizioni musicali, Edizioni Polistampa, € 16,00) che mi hanno subito colpito perché vanno a toccare un argomento che mi ha sempre intrigato quello cioè della cultura infantile e popolare come veicolo di conoscenza e di gioco, come motore dell’educazione alla parola e al ritmo. In anni lontani sono stato abbastanza vicino alle ricerche del musicologo “anglo-genovese” Edward Neill che in lunghe incursioni sul nostro territorio regionale registrava anche filastrocche, conte popolari, giochi di parole e ricordo ancora quando in due rappresentazioni ai manicomi di Quarto e di Cogoleto (non c’era ancora la legge Basaglia) insieme ai trallaleri Edward portò in palcoscenico alcuni personaggi che intrattennero gli spettatori proprio con questo tipo di componimenti: nacque una sorta di dialogo fra il palcoscenico e la platea di “matti” all’insegna del “mi ricordo anche questa” che fece ripescare brandelli di memoria infantile che si ritenevano sepolti. Tutto questo per dire che soprattutto uno dei due volumi,  Scioglilingua Indovinelli-Passerotti, Giuochi, Canzonette, Filastrocche e Storielle popolari, è per me particolarmente prezioso perché ripubblica un testo curato nel 1907 dallo studioso Giovanni Giannini che ebbe l’elogio del grande Pitré; non è un caso che nella presentazione Ester Serilli citi il Rodari di Grammatica della fantasia: davvero il materiale presentato costituisce un ponte prezioso fra adulti e bambini e questo, oggi, in epoca di solitudini diffuse, risulta un contributo più che mai prezioso…
Infine due testi diversi ma ugualmente interessanti La pedagogia narrativa a scuola. Pensiero narrativo, emozioni, creatività di Cristina Bartoli (Raffaello, € 12,00) e Le muse bambine di Gian Piero Maragon (prefazione di Paola Cosentino, Castelvecchi, € 14,00). Per quanto riguarda il primo non amo troppo – come si sa – la pubblicistica di tipo scolastico, quella che riesce a far odiare anche gli argomenti più interessanti quindi guardo sempre con una certa diffidenza prodotti con valenza didattica: questo volume, però,  mi ha riconciliato un po’ con il settore: Cristina Bartoli, infatti, si è mossa molto bene nella materia perché consapevole che, quando si parla di educazione alla lettura, la leggerezza è essenziale e la stessa dimensione pedagogica deve partire dalle emozioni e valorizzare la creatività; lei ci è riuscita e di questo mi congratulo. Per quanto riguarda infine Le muse bambine devo osservare che il primo dato affascinante è la scrittura di Maragon che – come osserva Paola Cosentino nella prefazione – costringe “a piroette – su e giù, dritto e rovescio – che ti lasciano senza fiato”, ma, al di là dello stile, è la sostanza del discorso che convince, il ribadire, cioè, la narrativa per bambini e ragazzi va guardata con occhio attento alla “letteratura” e non “caricata” di quelle sovrastrutture valoriali e pedagogiche che l’appesantiscono e ne riducono l’incidenza; in un mio scritto di quarant’anni fa ho trovato questa citazione: nell’analisi del libro per ragazzi occorre “far emergere gli elementi che il critico cerca in ogni altro prodotto letterario: la formazione dell’autore, l’origine della sua ideologia, le particolarità dello stile”… Mi ha fatto piacere che, con maggior documentazione ed intelligenza critica rispetto alle mie giovanili affermazioni, Maragon abbia lavorato sullo stesso terreno.

*** Libri ricevuti

Zona Music Books
Marco Tesei, Mondo vinile. Stili, mode e avanguardie musicali in un Pick-Up , € 17,00
Da Marco Tesei per lunghi anni giornalista RAI un bell’esempio di come il collezionismo possa incrociare la cultura.

Gribaudo
Paola Parazzoli, Le più belle storie del Nuovo Testamento (ill. Patrizia Manfroi), € 14,90
Sara Agostini, Le sei storie dei valori (ill. Laura Giorgi), € 9,90.

Conclusioni delle note biobibliografiche

A gennaio di quest’anno, prima ancora che insorgesse la tragedia del coronavirus, avevo rinunciato al contratto per l’insegnamento di Letteratura per l’infanzia che tenevo dal 2015 anno del mio prepensionamento;  tanti i motivi e tutti personali: gli impegni che avevo in programma per le iniziative rodariane (poi ovviamente saltati) non mi avrebbero consentito di tenere tutte le lezioni ed io neppure negli anni di maggior impegno amministrativo mi ero sottratto ai doveri della didattica; la convinzione che arrivato ai settant’anni si possa ritenere conclusa un’esperienza lavorativa anche se condotta sempre con passione; il disagio verso un’Università che mi sembra obbligata a guardare più a una burocrazia avvitata su se stessa che a quella dimensione culturale, scientifica e didattica, che dovrebbe costituire la sua ragione di essere. A livello nazionale non posso lamentarmi di nulla perché in questi ultimi tre anni la comunità scientifica dell’area pedagogica è stata  con me generosa di riconoscimenti: Premio alla Carriera del CIRSE (Centro Italiano per la Ricerca Storico-Educativa):

Premio alla Carriera della SIPED (Società Italiana di Pedagogia):

Targa per l’elevato profilo scientifico dato come disciplina universitaria alla Letteratura per l’infanzia assegnata dalla Comunità di studiosi del “Gruppo Letteratura per l’infanzia”  della stessa SIPED:

Scrivere, leggere, raccontare…, denso volume di studi in mio onore con i contributi dei molti colleghi che rappresentano autorevolmente negli Atenei italiana la nostra materia:

Tutti questi ringrazio con particolare amicizia ed affetto; non posso fare altrettanto con la direzione e i colleghi del mio Dipartimento che, davvero con i mille impegni che hanno, non si sono accorti della scomparsa di uno dei moltissimi docenti a contratto… Per completare dunque il quadro di un mezzo secolo di attività metto a disposizione qui di seguito la mia bibliografia completa (1969 – 2019); è solo una curiosità per pochi appassionati ma in ogni caso è testimonianza di un impegno che spero sia stato negli anni di qualche utilità.

Bibliografia di Pino Boero (1969 – 2019)

 

 

Libri ricevuti primavera 2020

L’idea era quella di inserire sul sito queste novità dell’ultimo semestre in occasione della Fiera del Libro di Bologna; purtroppo tutti i programmi sono saltati ma mi pare comunque giusto mantenere l’impegno. Ed ecco – con qualche nuova ripartizione all’interno – il frutto del mio lavoro di questi ultimi mesi.

***Albi per tutte le età

atmosphere libri
Olga Gordeeva (illustrazioni), Favole di plastilina. La casetta di legno. La rapa gigante. Il panino, € 15,00
Fiabe che partono dalla tradizione e si affidano come “commento” figurativo ad originali ed efficaci illustrazioni create con la plastilina.

C•A•R•T•H•U•S•I•A
Alfonsin Storni – Sonia Maria Luce Possentini (trad. Teresa Porcella), Due parole, € 17,90
Elisabetta Garilli – Sonia Maria Luce Possentini, Chouchou e la Luna (ispirato alla musica di Claude Debussy), € 17,90
Che dire di questi due grandi albi? Che tutti i nome presenti con l’aggiunta di Patrizia Zerbi come “anima” di Carthusia sono garanzia di assoluta qualità: Teresa Porcella per la collana da lei ideata, “Magnifici versi”), traduce la poesia Dos palabras dell’argentina Alfonsina Storni Martignoni (1892 – 1938); i versi hanno più di cent’anni (uscirono nella raccolta El dulce daño del 1918) ma la loro delicatezza, grazie anche alla traduzione, resta immutata; per quanto riguarda le illustrazioni poco da aggiungere alle note qualità di Sonia Maria Luce Possentini se non che l’uso del colore qui sembra farsi “caricato” quasi a testimoniare gli stati d’animo dell’illustratrice davanti a un testo così forte. Anche in Chouchou e la Luna il colore intenso ma sfumato, quasi impressionistico, sembra seguire l’andamento del testo di Elisabetta Garilli che con il consueto coraggio e con l’aiuto del pianista Roberto Paruzzo affronta un musicista “difficile” come Debussy e ispirandosi a lui (soprattutto per quanto riguarda  Children’s Corner) costruisce un testo intorno a Claude-Emma Debussy detta Chouchou, amata e unica figlia del musicista scomparsa un anno dopo di lui a soli tredici anni. Un intreccio, dunque, fra parole, musica e colore che segna ancora una volta, positivamente, l’intelligenza critica e creativa dell’autrice.

GRIBAUDO
Dominique Marion – Jérémie Fleury, Dracula (tratto dall’omonimo romanzo di Bram Stocker)
Jérémie Fleury è sicuramente ottimo artista che passa dall’illustrazione di album alle edizioni di giochi da tavolo; per i miei gusti ha un segno troppo “giapponese” e caricato di forme grosse e appesantite dal colore; in ogni caso la trasposizione del romanzo di Stoker affidata più a lui che alla storia racconta da Dominique Marion riuscirà a colpire il giovane pubblico desideroso di emozioni forti.

Kalandraka
Franca Perini – Anna Pedron, L’infilatrice di lacrime, € 16,00
Anche se la conclusione lascia aperto lo spazio a lacrime di gioia, l’albo con immagini soffuse di una bimba, che raccoglie con cura le lacrime e le infila una ad una come fossero una collana di perle, ha una vena malinconica e profonda che a me non è dispiaciuta.

orecchio acerbo
Manuerl  Marsol, Duello al sole, € 17,50
Tomi Ungerer, Non stop, € 15,00
Ironico e dissacrante verso la “mitologia” del West e gli scontri fra pellerossa e cow boy, Duello al sole, “libro a figure”, possiede tutte le caratteristiche per essere gradevole “oggetto” amatoriale.
Le non molte parole dell’albo Non stop raccontano, invece, di una Terra in preda alle catastrofi naturali abbandonata da tutti i suoi abitanti tranne che da Vasco che vaga da solo e trova uno scopo nel tentativo di portare in salvo un piccolo essere verde insignificante (non a caso si chiama Poco). Vasco sarà aiutato dalla sua stessa ombra e riuscirà, dopo molta strada, a trovare per se stesso e per Poco un dolce rifugio. Al di là della storia, comunque importante e densa di significato, ciò che colpisce nell’albo di Ungerer è la straordinaria qualità del percorso narrativo per immagini: l’incombente presenza degli oggetti, l’esilità delle figure dei due protagonisti, la densità dei colori raccontano più delle parole e questo è ciò che differenzia l’opera di un Maestro da quella di un comune illustratore.

uovonero
Giovanni Colaneri, Che cos’è una sindrome?, € 18,00
Britta Teckentrup, L’uovo, € 19,50
Antonella Ossorio – Antonio Ferrara, In cielo, ma dove?, € 16,00
Quando ho sostenuto che la molteplicità tematica e stilistica sia la caratteristica più persuasiva degli albi messi sul mercato da innumerevoli editori, pensavo anche alla possibilità di raccontare con intelligenza e originalità, attraverso le figure e le parole, le situazioni e gli oggetti più disparati e meno convenzionali: se, ad esempio, avessi dovuto spiegare che cos’è una sindrome sarei partito da qualche consueta definizione enciclopedica tipo “sindrome è insieme di sintomi e segni clinici” e avrei inevitabilmente consegnato un quadro generico delle disabilità; nell’albo di Colaneri, affidato a suggestive e coloratissime immagini, invece, le due pagine di spiegazione arrivano sul fondo e prima sono solo sostantivi a commentare le figure (“perdita”, “microcosmo”, “abisso”, “varietà”…) e a dare il senso che la diversità è una ricchezza e che, accettandola come tale, si contribuisce a rendere “il mondo più abitabile per tutti”.  Anche L’uovo è albo suggestivo non solo perché appaga la nostra curiosità su forme e colori di un “soggetto” tanto comune quanto ignoto ma anche perché la parte descrittiva non deborda mai nella didattica ma si colloca come autentica integrazione del messaggio visivo. La sorpresa più significativa viene però dal terzo albo perché il tema della morte emerge con forza e delicatezza nelle essenziali domande che un bambino fa al fratello maggiore: il testo non viene mai “scavalcato” dal tratto delle illustrazioni e il tutto risulta armonico e intenso.

*** Albi – Canzoni, Cinema e Arte
Questa non è una sezione dedicata alla critica cinematografica ma solo un segno di simpatia (e nostalgia) verso quel cinema che tanto ha contribuito alla crescita di generazioni come la mia; un cinema “vissuto” in sale dove il fascio di luce della proiezione attraversava la “nebbia” del fumo della sigarette e dove i due film della domenica indicavano le nostre periferie; film che erano poveri di mezzi e ricchi di immaginario, erano “diseducativo” secondo le “tabelle” parrocchiali ma ci “insegnavano” tanto. Fa piacere che due albi intelligenti ci ricordino, anche se in forme diverse, quelle stagioni e fa altrettanto piacere che un altro albo affronti con finezza il tema della “gratuità” di ogni forma d’arte.

camelozampa
Federica Iacobelli – Puck Koper, Giulietta e Federico, € 15,00
Giulietta e Federico in un gioco di rimandi fra personaggi reali (ma “fantastici”) e personaggi fantastici (ma “reali” nei sentimenti) ci parla in modo originalissimo del legame fra Federico Fellini e Giulietta Masina

Lapis
Luisa Mattia – Daniela Tieni, Come in un film, € 14,50
Qui in modo altrettanto originale con illustrazioni evocative che riempiono due pagine scorrono come in un film richiami a personaggi e a situazioni del cinema (da Charlot a Fellini, da Totò a Benigni). Ho apprezzato anche lo stile di una scrittura ben integrata con le figure.

Lapis
Francesco Guccini (ill. Serena Viola), Auschwitz, € 14,50
Simone Cristicchi – Nicola Brunialti (ill. Simone Rea), Abbi cura di me, € 15,00
Di questi albi apprezzo l’idea di restituirci i testi di due canzoni significative ma soprattutto apprezzo il fatto che questi siano stati inseriti in contesti figurativi di alto e suggestivo livello dove sembra che i colori di personaggi e cose si muovano con le parole (e perché no?) con la musica che è nelle orecchie di molti di noi.

Libri Volanti
Teresa Porcella – Giorgia Atzeni, Danzando con l’ARTE, € 14,90
Albo intelligente e originale capace di mescolare  il segno dell’arte con la leggerezza della danza: i due giovani personaggi che compiono movimenti fra quadri e sculture sono ben condensati nei versi conclusivi: “è la danza in un disegno/nata senza alcun bisogno/è quel soffio di speranza/che si usa con orgoglio/per mutare il sogno in segno”.

*** Albi, cartonati, testi per i più piccoli

beisler editore
Emma AdBåge (trad. Samanta K. Milton Knowles), Il regalo, € 14,00
Albo essenziale nei contorni dei personaggi, delicato nell’interpretare i pensieri del protagonista di quattro anni.

camelozampa
Emma AdBåge (trad. Samanta K.Milton Knowles), La buca, € 15,00
Rocío Alejandro, Fratelli, € 15,00
Anthony Browne,  E se…?, € 16,00
Mi piace come, nella scelta degli albi, la casa editrice conservi sempre un “orecchio acerbo” rodariano, guardi i fatti dal punto di vista del bambino; è una scelta non facile perché sarebbe sicuramente più comodo  trovare storie anche belle ma che lascino emergere l’occhio dell’adulto, il suo punto di vista. Altro dato comune a questi albi è la delicatezza: in tempi spesso grossolani come questi, toccare senza moralismi le corde di sentimenti quali l’amicizia, la solidarietà, l’intesa è difficile eppure i quattro albi qui presentati ci riescono sia dal punto di vista tematico che figurativo: La buca è il bellissimo spazio-gioco trovato da bambini e bambine di una classe che risponderanno con fantasia alle preoccupazioni e ai divieti degli adulti; Fratelli entra nei pensieri di due mici fratelli diversi nei comportamenti ma uguali nell’affetto che li lega;  E se… incrocia le ansie di un bambino alla sua prima festa in casa di un amichetto e le preoccupazioni della mamma che lo incoraggia ad entrare nel mare aperto della socialità. Che dire ancora? La valenza pedagogica esiste ma è figlia del racconto, non deborda mai: altro segno di finezza editoriale…

GRIBAUDO – Diventa un eroe con…
Marie Morey, Barnaba e il cavaliere e la strega Berengaria, € 9,90
Cartonati simpatici affidati al colore e a un segno semplice per renderli accessibili anche ai piccolissimi;  il meccanismo attraverso fustelle laterali è quello del libro-gioco che consente al lettore di proseguire in modo diverso la storia. Un’idea apprezzabile per cominciare a far entrare nel mondo dell’intreccio narrativo.

GRIBAUDO – amico LUPO
Orianne Lallemand – Éléonore Thillier, Lupetto ama la sua baby sitter, € 8,90
Orianne Lallemand – Éléonore Thillier, Lupetto ama la sua maestra, € 8,90
Mio nipote Giacomo, quattro anni, ama moltissimo le avventure di Lupetto e questo, visto che in famiglia ha un giovane “buongustaio” di albi, a me basta per dire che nella loro semplicità le simpatiche storielle “funzionano”.

il castoro
Günther Jakobs, Papà sa fare quasi tutto, € 12,50
Kate & Jol Temple – Terri Rose Baynton (trad. Susanna Mattiangeli), Non C’è posto per tutti, € 14,00
Paris Rosenthal e Jason Rosental (ill. Holly Hatam, trad. Claudia Valentini), Lettera a un bambino, € 13,50
Einat Tsarfati, I miei vicini, € 14,00
C’è spazio per tutto all’interno dell’abbondantissima produzione di albi per la prima infanzia: temi e stili figurativi diversi, “confezioni” talvolta “originali, illustratori “segnati” da esperienze diversificate, dalla grafica alla pittura, dal fumetto al video. Dico questo perché talvolta all’interno delle novità dello stesso editore mi colpisce proprio la differenza, anche a livello qualitativo, delle proposte; è un modo anche per consentirci di esercitare ancora quel poco spirito critico che ci rimane. Nel nostro caso, ad esempio, fra i quattro testi indicati, i primi due, simpatici nel tema e gradevoli (soprattutto il secondo) nell’illustrazione, non aggiungono molto al “già noto”; il terzo mi convince di più perché fa emergere, anche attraverso originalità di tratto e di colore, un aspetto importante della psicologia infantile. Il quarto dell’illustratrice israeliana Einat Tsarfati è quello che mi convince maggiormente per l’originalità dell’idea e della realizzazione: in quella bambina che, mentre sale le scale di casa fino al suo appartamento al settimo piano, immagina cosa ci sia dietro le porte chiuse degli altri piani sta la valorizzazione aperta, non moralistica dell’immaginario infantile; le doppie pagine che “raccontano” con figure le fantasie della bambina sono straordinarie per ricchezza di dettaglio e colore… insomma un albo che mi ha convinto fino in fondo…

Kalandraka
Sozapato, Matilde, € 11,00
Christian Voltz, Ancora niente?, € 14,00
Albi cui non difetta l’originalità: Matilde, albo senza parola, ci parla di bambina un po’ arruffata che ha la passione per il disegno; molto deciso e “lucido” il bianco e nero con qualche “macchia” di colore a segnare la bambina e qualche personaggio.  Voltz di Ancora niente? è artista poliedrico (illustratore, scultore, ceramista, creatore di manifesti e spettacoli) e anche qui gioca con successo sulla costruzione di un buffo personaggio dai contorni di spago.

Lapis
Philip Giordano, Gerald, stambecco gentile, € 15,90
Albo originale (non solo per il formato lungo e stretto) che fin dal tema (Gerald è uno stambecco diverso) riesce a catturare l’attenzione del lettore e, grazie ad illustrazione allusive e delicate, spinge anche lui verso l’alto, verso “quella miriade di stelle che brillavano luminose nel cielo” e che attirano lo stambecco in una salita finale.

Orecchio acerbo
Alvin Tresselt – Milton Glaser, L’elefante più piccolo del mondo, € 13,50
Albo particolarmente felice nella trama (è la storia di due diversi) e nelle illustrazioni.

*** Da 6 a 7 anni

il castoro Tandem
Erika Torre (ill.Elisa Ferro), Pirati all’avventura, € 6,90
Cristina Bellemo (ill. Laura Deo), Vocine vocione, € 6,90
Storia piccola e storia grande, due brevi percorsi narrativi in uno, entrambi dedicati a giovani lettori. Bello in progetto, divertenti le imprese degli originali personaggi (in questo caso un tricheco con il raffreddore e un trombone timido…).

Paoline
Lorenza Farina – Anna Pedron, Come ali di gabbiano, € 13,00
Testo delicatissimo nello stile narrativo e nelle illustrazioni: nella finzione del racconto è Anna Frank che parla al suo diario e la sua voce, attraverso l’intensa finzione narrativa, possiede la leggerezza della gioventù e la forza della testimonianza.

puntoacapo
Barbara Raineri (ill. Giulia Segantin), Narra tè… notte!, € 6,00
Piccolo libro per una vera storia capace, però, di suggerirci tante cose: il piacere del racconto, l’importanza del ruolo dell’adulto nella costruzione dei meccanismi dell’immaginario.

Töpffer
Susanna Varese (ill. Francesca Alibani), La mela perfetta, €14,00
Breve e delicata storia capace di far riflettere sulla ricchezza della diversità.

*** Da 7 a 8 anni

edizionicorsare
Francesca Rossi, Ti conosco, mascherina, € 14,00
Non particolarmente riuscito nelle illustrazioni, tuttavia divertente nella descrizione dei personaggi, questo albo riporta in evidenza le nostre tipiche maschere della commedia dell’arte un po’ trascurate, rispetto al passato, dall’editoria contemporanea

Giunti
Patrizia Rinaldi – Francesca Assirelli (un progetto di Luca Trapanese), Vi stupiremo con DIFETTI SPECIALI – Storie di Alba, Akin e Huang, € 14,00
Un bel libro che, delicato e leggero anche nelle illustrazioni, racconta le storie di tre bambini “speciali”: non c’è ostentata attenzione verso la diversità perché sarà il lettore a trarre le conclusioni, a trasformare – come recita la quarta di copertina – “l’indifferenza in empatia, la paura in inclusione”.

Il castoro
Rose Lagercrantz – Eva Eriksson, La mia vita felice, € 12,00
Un libro semplice e piacevole con uno sfondo profondo che, grazie alla simpatica protagonista e alle sue riflessioni, apre spazi interessanti sulle emozioni dell’infanzia.

Töpffer
Luciana Vagge Saccorotti (ill. Egildo Simeone), Amina e la Foca monaca, € 15,00
Alice Parodi, Luna e bambina, € 15,00
Beppe Mecconi, Il Polpo campanaro, € 16,90
Beppe Mecconi, La notte che mio nonno pescò Babbo Natale, € 16,90
Ilaria Bonuccelli (ill. Tiziana Ricci), La Strega delle bizze, € 16,90
Di questa collana che vedo solo ora a distanza di qualche anno dalla comparsa in libreria apprezzo la “confezione” elegante a partire dalla copertina cartonata e soprattutto i testi perché i diversi racconti sono di buon livello e mantengono un interessante tono favolistico.

*** Da 8 a 10 anni

edizionicorsare
Antonella Giacon, Quattro giorni, € 12,00
Bel romanzo, ben costruito e ambientato nella Venezia del 1967; la protagonista, Mariana, ha nove anni e per una sfortunata ragione dalle vacanze spensierate con la famiglia al Lido si trova proiettata in altro contesto famigliare: nulla di drammatico ma sicuramente un’occasione per crescere. Mi sono piaciute nel romanzo la gradualità con cui Giacon ha scavato (e fatto emergere) l’interiorità del personaggio, la capacità di far nascere le emozioni dal contesto senza calarle dall’alto… Insomma: un romanzo riuscito ed è forse questa la narrativa, opposta ad una scrittura “industriale”, di cui bambini e ragazzi hanno bisogno per crescere.

Feltrinelli kids
Michela Guidi (ill. Shu Garbuglia), Ecciù! La biblioteca ha il raffreddore, € 9,00
Sono lieto che il breve romanzo di Michela Guidi che ha vinto come inedito il Premio Nazionale Letteratura per l’infanzia Sardegna con una Giuria di cui ero presidente abbia trovato spazio fra i volumi di Feltrinelli Kids: l’idea di una biblioteca che vive anche di notte attraverso personaggi-libri (e altri inaspettati) è originale e simpatica soprattutto se condotta – come in questo caso – con scioltezza e leggerezza di stile.

Il castoro
Bernard Friot (ill. Silvia Bonanni), Storie di calzini e altri oggetti chiacchieroni, € 13,50
Fra le tante qualità di Bernard Friot, uno degli autori più intelligenti e vivaci della letteratura per l’infanzia europea, c’è quella modestia intellettuale che lo porta, a differenza di molti autori italiani, a riconoscere il proprio debito nei confronti di Rodari: forse proprio per questo il lettore si accorge subito che, al di là dell’ispirazione culturale di base fatta mettendo al centro l’infanzia e non calando dall’alto i contenuti, Friot manifesta una forte originalità autoriale e in questo piccolo libro dà la parola agli oggetti che fanno parte della vita del protagonista ma non si limita a far chiacchierare cuscini, calzini, pentole ma articola il discorso sul piano dell’ironia, dell’ammicco al lettore e lascia sempre uno spazio aperto alla riflessione personale.

*** Da 11 a 13 anni

Riconosco che sia arduo trovare argomenti interessanti per una fascia d’età come quella dell’adolescenza in cui i processi di identificazione con personaggi da romanzo sono magari occupati dai “divi” della rete; trovo però che una letteratura ben costruita dovrebbe aiutare ragazzi e ragazze a crescere un po’, ad uscire dal luogo comune e dalla quotidianità… è per quello che spesso mi trovo in imbarazzo a giudicare romanzi che spesso nascono all’insegna del progetto di qualche agenzia letteraria e contengono “dosaggi” ritenuti giusti e quindi sempre uguali… Ovviamente questa è una considerazione generale che non riguarda i testi presentati in questa parte ma d’ora in poi cercherò di essere meno indulgente verso una letteratura magari “onesta” ma “piatta”.

Einaudi Ragazzi – Carta bianca
Massimiliano Timpano, La brigata mondiale, € 12,00
Al di là dell’ispirazione di fondo (la storia del dodicenne Ugo Forno che nella Roma quasi liberata mori in uno scontro con i nazisti per impedire la distruzione di un ponte sul Tevere) questo è un romanzo vero, lo affermo nel senso più completo del termine: c’è la guerra, c’è la Roma 1943, c’è un giovane protagonista, Libero Forni, che, dopo l’arresto dei genitori, prende coscienza della violenza del regime fascista; ci sono Enneenne e Marita, orfani fuggiti dall’istituto che li ospitava, ma c’è soprattutto la ricchezza di un percorso formativo e drammatico che lega ogni pagina del libro. Voglio dire che il clima dell’epoca è costruito molto bene, ma sarebbe poca cosa se alla base non ci fosse una costruzione attenta delle diverse psicologie dei giovani protagonisti, le loro speranze e delusioni, gli slanci emotivi e i pensieri più complessi. Sono pagine dove anche i dialoghi non hanno una semplici funzione esornativa ma entrano nel profondo delle emozioni. Un romanzo che senza la presunzione di insegnare ci dice moltissimo su due tragedie intrecciate, quella della guerra e quella dell’adolescenza come età di crisi.

Einaudi Ragazzi  di oggi
Daniele Nicastro, Il furto del secolo, € 10,00
Antonio Ferrara, L’intruso, € 10,00
Prima ho dato atto dell’oggettiva difficoltà a creare storie per l’età difficile; la collana di Einaudi Ragazzi ci tenta,  spesso con buoni risultati: in Il furto del secolo, ad esempio, mi convince il  fatto di aver inserito i due giovani protagonisti, Alfio giovane immigrato italiano e Amélie figlia del direttore del Louvre in un contesto “vecchio” più di un secolo, in quel 1911 che vide sparire La Gioconda dal museo parigino del Louvre; il furto, opera di un imbianchino italiano, Vincenzo Peruggia, fu sensazionale e tenne occupate le cronache fino al ritrovamento (e all’arresto del colpevole) avvenuto solo due anni dopo a Firenze; la narrazione è ben articolata e dimostra che “ragazzi di oggi” possono essere anche quelli “di ieri” perché dotati della curiosità e della voglia di stare insieme tipiche dell’età. Meno mi ha convinto L’intruso: Antonio Ferrara è scrittore prolifico e capace di offrire libri memorabili, da Come i pini di Ramallah (2003) ad Anguilla (2005), a 80 miglia (2015), con uno stile “parlato” e coinvolgente; nel romanzo di oggi mi pare invece troppo frettoloso nell’inserire elementi di contesto dai quali far emergere la situazione psicologica del giovane protagonista, Nuccio, che nell’ordine: 1. picchia, insieme agli amici, un compagno “bestione, grande come un armadio a due ante” che lo tormentava e si convince di averne causato la morte; 2. ha un padre in attesa di trapianto cardiaco (avverrà con successo ma muterà il suo carattere); 3. ha una madre amorevole che muore di un male incurabile; 4. incontra il padre del ragazzo morto, capisce che il “bestione” non è morto per colpa sua; 5. scopre che nel petto del padre batte il cuore del ragazzo cattivo… Troppo davvero per rendere verisimile la storia e appassionarci alla vicenda che, forse, avrebbe meritato una più lunga gestazione, un andamento più lento e un maggior approfondimento della psicologia di un adolescente cui, per essere in crisi, non dovrebbe necessariamente capitare tutto quello che abbiamo descritto…

Risfoglia
Giancarla Dapporto, Toni Meier talento & prodigio, € 12,90
Non conosco personalmente Giancarla Dapporto, figlia dell’attore Carlo, per molti anni insegnante e autrice televisiva di programmi per ragazzi; è stato quindi con curiosità e un po’ di apprensione che ho letto questo romanzo destinato soprattutto ai giovani lettori perché – come ho più volte scritto – ci troviamo spesso davanti a romanzi seriali, costruiti con lo sguardo rivolto a quelle che si credono le esigenze del pubblico, ai temi che si ritengono più urgenti o alla moda; gli esiti di una narrativa siffatta sono sotto gli occhi di tutti: una mediocrità d’invenzione e stile che non è certo aurea. Ho fatto questa premessa per dire leggere Toni Meier è stata invece una piacevole esperienza perché all’interno di una trama originale e ben costruita sono contenuti molti elementi significativi a partire dal fatto che la bravura dell’autrice, pur fornendoci contorni temporali precisi (il protagonista compie dodici anni nel 1900 quindi le vicende si snodano fra i due secoli), fa sì  che la storia di Toni, giovane orfano adottato ma non capito da ricchi genitori (il padre è un industriale dei giocattoli), possa essere storia atemporale, possa appartenere, cioè, a diverse epoche e generazioni. In sostanza Toni con una precocissima vocazione alla musica è costretto a una fuga da casa che si rivela come straordinaria esperienza formativa capace di favorire le sue inclinazioni musicali. Ovviamente ci sarà un lieto fine con tutte le agnizioni del caso ma ciò che resta più impresso è proprio il carattere universale della vocazione del ragazzo, il valore dell’arte in generale e nello specifico della musica, l’idea che l’utile possa essere anche interiore, nascere cioè dal suono di un violino e non dal rumore di una segheria per giocattoli in legno. Altro elemento positivo nel romanzo: la venatura umoristica e ironica con cui la scrittrice accompagna lo sviluppo del racconto: è come se ci dicesse che anche i romanzi costituiscono un utile per la nostra formazione purché si abbia la consapevolezza che di finzioni e di giochi creativi si tratta. E questa non retorica, questa intelligenza critica che nulla fa perdere al dettato narrativo ci pare un’altra lezione di quella modestia che molti dei montaliani “laureati” scrittori per ragazzi purtroppo non possiedono.

Torri del vento
Enrica Hero (ill. Elena Barberis), Sofia e il mondo sottosopra, € 15,00
Un’Alice  quattordicenne fra sogno e realtà in un’avventura che piacerà ai giovani lettori sia per la simpatica intraprendenza del personaggio sia per l’intreccio con continue e divertenti sorprese.

Olocausto

Feltrinelli kids
Luca Cognolato – Silvia Del Francia (con una prefazione di Franco Perlasca), La musica del silenzio, € 12,00
Gulliver EDB
Sergio Badino, La via del ricordo, € 14,50
Due romanzi, due storie diverse di infanzia che hanno al centro il tema delle leggi razziali e dell’olocausto: la prima, mettendo al cento la figura di Giorgio Perlasca, che durante la seconda guerra mondiale, a Budapest, fingendosi l’ambasciatore spagnolo, salvò molti ebrei, racconta le vicende di fratello e sorella, i piccoli Raul e Marian, scampati grazie a lui, al campo di concentramento; la vicenda si snoda con semplicità ed equilibrio narrativo. La via del ricordo è  storia ben condotta dal punto di vista strutturale e stilistico che parla di vecchi (vittime e carnefici) e giovani, di passato (olocausto) e presente (importanza della memoria):  qui la protagonista è una ragazzina di origine ebraica che dopo la scomparsa della nonna (sopravvissuta ad Auschwitz e testimone nelle scuole della tragedia dell’olocausto) decide di approfondire il mistero di visite che la nonna faceva a una persona ignota alla sua famiglia. Ci saranno sorprese ma soprattutto ci sarà la voglia di continuare a raccontare alle nuove generazioni la bestialità di ogni genocidio e di ogni guerra.

Giunti
R.J. Palacio (inchiostrato da Kevin Czap), MAI PIÙ Per non dimenticare, € 20,00
Graphic novel di notevole forza tematica ed espressiva: la nonna del giovane Julian risponde alla videochiamata del nipote che deve scrivere un tema di storia e vuole raccontare la gioventù della nonna; il racconto che si snoda immagine dopo immagine, pagina dopo pagina è quello di una giovane ebrea che sfugge all’olocausto ma vive anni di prove drammatiche per la sua stessa sopravvivenza. Segno delle profondità morale e della sapienza compositiva del racconto è anche quello di aver inserito, quasi come fiabesco “aiutante magico” della giovane, il più sfortunato e deriso compagno di classe che sarà invece capace di grande eroismo.

*** Dai 14 anni

Feltrinelli UP
Gabriele Clima, Black boys, € 13,00
Vita da sedicenne alle prese con dolori e problemi: morte del padre, voglia di vendetta verso chi (“nero”) ha causato l’incidente; bande giovanili e violenza, pressioni e incertezze. Romanzo “teso” e ben costruito

*** Divulgazione, giochi
Azeta fastpress + 5
Anna Maria Casali, Piccole Storie da disegnare, s. i. p.
Si tratta di piccole delicate fiabe che mettono in movimento persone, animali, oggetti come nella migliore tradizione; l’idea simpatica è quella di lasciare a fianco di ogni fiaba una pagina bianca con l’invito a disegnare la storia appena letta… un modo per dare continuità alla storia e farla rivivere con la propria immaginazione. Un’appendice di disegni colorati di bambini conferma che l’idea funziona.

OLIGO – Colouring book  + 7
Federica Aiello Pini, Colora la tua Bologna; Colora la tua Mantova;  Colora la tua Milano;  Colora la tua Torino, ognuno € 12,00.
Questi libri possono richiamare quegli antichi albi da disegno che riproducevano i contorni di personaggi e oggetti e invitavano a mettere i colori secondo precise indicazioni, ma, anche se il richiamo è “antico”, devo dire che il progetto non mi dispiace sia perché i disegni sono molti “puliti” sia perché l’invito è a inserire i colori lasciando libera la personale fantasia. In periodi di “clausura” come gli attuali anche occasioni del genere possono costituire un antidoto a lunghe ore di televisione.

*** Divulgazione + 9

GRIBAUDO
Anna LLenas (trad. Maria Bastanzetti), il diario delle emozioni – Dai colore alle tue emozioni, € 16,90
Inserisco questo “diario” fra la divulgazione anche se non mi sentirei di legarlo a qualche genere particolare: l’invito del testo con parti scritte e molti semplici disegni è quello di invitare a disegnare sulle pagine bianche le proprie emozioni davanti a parole importanti come allegria, tristezza, rabbia, paura, calma… un esercizio che ha il sapore del gioco ma la consistenza di un test psicologico da sviluppare a livello personale.

Lapis
Bruno Cignini (illustrazioni di Andrea Antinori), Animali in città, € 12,90
Ho inserito nella divulgazione questo simpatico e intelligente testo ma avrei potuto anche inserirlo nelle sezioni di narrativa visto che la presentazione degli animali che vivono nelle aree urbane e che spesso non conosciamo si snoda come fosse un bel racconto di “caccia”… una “caccia” naturalmente non cruenta, fatta di curiosità, rispetto, piacere della scoperta.

uovonero
Fabrizio Silei, L’acchiappaidee, € 24,90
Nessun dubbio che Fabrizio Silei, oltre ad essere uno scrittore importante nel panorama della produzione contemporanea, sia anche un intellettuale (non stupitevi: tanti scrittori per l’infanzia preferisco non guardare fuori dalla finestra e continuare a fare i “combinatori di testi”) capace di elaborare progetti educativi di indubbio spessore. La scatola di L’acchiappaidee è frutto di pensiero e di elaborazione intellettuale: un albo con una storia e 144 tessere da comporre per creare tutto ciò che si vuole (personaggi, paesaggi, ambienti…) ma soprattutto per costruire, attraverso di loro, tante storie tutte diverse… e non dovrebbe essere questa la finalità alta di un autore?

*** graphic novel

Il castoro
Mike Lawrence (trad. Omar Martini), Esploratori dello spazio – Star scout, € 15,50
Mi piace l’idea di una graphic novel per giovani lettori (da 10 anni): l’avventura di Avani rapita da un’aliena è simpatica e divertente.

*** Gianni Rodari
Einaudi Ragazzi
Gianni Rodari (introduzione di Luciana Littizzetto), Filastrocche in cielo e in terra, € 16,00
Gianni Rodari (introduzione di Marco Missiroli), Favole al telefono, € 16,00
Gianni Rodari (introduzione di Matteo Bussola), C’era due volte il barone Lamberto, € 16,00
Gianni Rodari (introduzione di Frankie Hi-NRG MC), Grammatica della fantasia, € 16,00
Continua da parte di Einaudi Ragazzi l’importante valorizzazione editoriale dell’opera di Gianni Rodari: questi quattro volumi di formato quadrato con elegante copertina cartonata e pagine spaziose hanno anche il pregio di introduzioni di sapide introduzioni affidate a personaggi della letteratura e dell’intrattenimento. I volumi sono privi di illustrazioni e questo consente di assaporare ancora meglio il piacere dei testi.

*** Per gli educatori

Einaudi Ragazzi
Stefano Bordiglioni, Giochi di scrittura (Esperienze di un maestro scrittore), € 11,50
Inserisco questi Giochi di scrittura nella parte dedicata agli educatori anche se ovviamente questi dovrebbero leggerlo per trovare stimoli creativi e proporli ai bambini. In ogni caso ha ragione l’autore a dire che questo simpatico e interessante libro non è uno dei consueti manuali di scrittura ma assomiglia “allo scatolone dei giocattoli”; siamo in clima rodariano e Bordiglioni confessa il suo debito anche se da ottimo maestro e bravo scrittore riesce a dare al libro un’impronta di originalità, a consegnarci, ad un tempo, il piacere della lettura e il gusto per una didattica seria ma non conformista.

Giunti
Enigma Pinocchio. Da Giacometti a LaChapelle, € 20,00
Si tratta del Catalogo di una mostra curata da Lucia Fiaschi e organizzata da un pool di promotori (Istituito da Generali Valore Cultura, Fondazione CR Firenze, Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, Gruppo Artemisia, Unicoop di Firenze) che, attraverso 60 opere (dalle sculture ai dipinti, dalle foto ai video) di autori come Giacometti, Munari, Calder, McCarthy mette in evidenza la polisemicità del burattino collodiano. Alcuni saggi significativi (Marcheschi, Fochesato, Rauch) contribuiscono a rendere questo catalogo bilingue (italiano e inglese) strumento fondamentale non solo per gli studiosi.

il Ciliegio
Rossella Greco, “Educare senza annoiare, appassionare senza corrompere”: Gianni Rodari e la direzione del Pioniere (1950-1953), € 10,00.
Si tratta di un saggio del 2014 sfuggito purtroppo alle mie ricerche bibliografiche: l’autrice con l’associazione “Bafè. Avventure per giovani lettori” promuove libri e lettura a Catania e nel saggio esamina con precisione e intelligenza critica la prima stagione rodariana della direzione del “Pioniere” offrendoci molte notazioni importanti e decisive per il Rodari più noto, una fra tutte quella relativa al costante dialogo con i lettori, una forma per essere maestro attraverso il dialogo, cioè senza calare dall’alto informazioni e nozioni.

*** Un amico scrittore per “grandi”

iod
Pasquale Lubrano Lavadera, Ritrovarci nella brasserie Lipp (romanzo), € 15,00
Non ho mai creduto alle coincidenza ma questa volta, se guardo la storia che sto per raccontare, non posso fare a meno di evidenziarne i tantissimi  incroci:
1973: sono assegnista presso l’Istituto di Lingua e Letteratura italiana della Facoltà di Magistero e ottengo una borsa di studio di un mese (agosto) all’Université libre di Bruxelles; tema del progetto sono i rapporti fra i poeti crepuscolari italiani e la poesia simbolista belga, da Rodenbach al “mito” di Bruges (ovviamente visito la città con molta “devozione”), quello che aveva portato il poeta Marino Moretti a far rimare “Bruggia con “uggia” e “aduggia”…
1975: a Roma al Convegno su Lo scrittore e la provocazione cristiana conosco Gino Montesanto (1922 – 2009), giornalista e scrittore, veneziano di nascita ma romagnolo di formazione, amico di Moretti e – guarda altro caso – laureato all’Università di Genova. La conoscenza di quegli anni mi porta a scrivere un breve saggio su di lui (Penombre e ansia di luce in Gino Montesanto, in “Studium”, n. l, 1976) di cui apprezzo, fra l’altro, l’impegno cristiano non disgiunto da un forte senso di partecipazione civile.
1975: a ottobre partecipo a Cesenatico al grande Convegno su Moretti (il vecchio scrittore è presente e ben attento a quanto dicono i relatori sulla sua opera).
1976: attraverso il Centro Studi di Letteratura italiana in Liguria “Mario Novaro” costituito presso la Facoltà di Magistero dell’Università di Genova comincio, grazie alla disponibilità degli eredi Novaro, a poter gestire e consultare le lettere che Mario Novaro (1868 – 1944) riceveva dai vari collaboratori di “La Riviera ligure” (1895 – 1919) l’autorevole rivista letteraria che dirigeva. Mi rendo conto subito che fra i carteggi più densi c’è quello con Marino Moretti che durò dal 1907 al 1943.
1981: grazie anche al mio interessamento il carteggio Marino Moretti – Mario Novaro viene pubblicato a cura di Claudio Toscani dall’Istituto di Propaganda Libraria di Milano.
1983: nasce la Fondazione “Mario Novaro”, collaboro alla sistemazione dei carteggi e curo la pubblicazione dell’Archivio della rivista fra cui le lettere di Moretti all’amico direttore; anche qui un dato comune: le benemerite Edizioni di Storia e Letteratura di Roma si occupano della pubblicazione sia di Lettere a “La Riviera ligure” sia, fra gli importanti carteggi di scrittori del Novecento, dell’epistolario Moretti-Palazzeschi e PalazzeschiJuliette Bertrand (1893 – 1973) che – come vedremo – sarà molto importante per il nostro discorso…
2011: ottobre torno a Cesenatico per presentare, durante la cerimonia della decima edizione del Premio Moretti, il bel volume Ero un bambino di nome Marino… antologia di prose e poesie per l’infanzia di Marino Moretti curato da Manuela Ricci ed Elisa Mazzoli e apprendo che l’archivio e la biblioteca di Gino Montesanto sono conservati per volontà dell’autore scomparso proprio presso la Casa Museo Marino Moretti.
2019: gennaio sono a Procida per una delle edizioni del corso di aggiornamento su Rodari, conosco, gentilissimo ospite e guida fra le bellezze dell’isola, Pasquale Lubrano Lavadera e scopro che fu Gino Montesanto a parlare con lui della lunga amicizia fra Marino Moretti e Juliette Bertrand sua traduttrice francese che dal 1950 trascorreva molti mesi a Procida dove spesso la raggiungeva Moretti stesso… e qui l’intreccio comincia a vedere un finale perché…
Pasquale Lubrano Lavadera, che già nel 2011 aveva curato Procida nel cuore, dagli epistolari di Juliette Bertrand,  mi dona il suo romanzo Ritrovarci nella brasserie Lipp che ripercorre l’intenso legame che, dall’incontro parigino nel 1925 presso la brasserie Lipp, unì Moretti alla professoressa e traduttrice francese. Di norma costruire un romanzo su basi documentali (lettere, diari ecc.) è un’operazione azzardata perché il dato reale rischia sempre di prevaricare sull’invenzione letteraria, in questo caso, però, lo scrittore ha mantenuto intatto il fascino del racconto perché in ogni pagina si coglie la storia di due personalità che, anche se non fossero state reali, avrebbero potuto costruire insieme pagine di un romanzo intimo, tutto teso a scavare nel profondo dei sentimenti e delle diversità: Marino Moretti di formazione cristiana spesso chiuso nelle sue stesse nevrosi,  Juliette Bertrand di formazione marxista, esuberante, entusiasta ma mai acquiescente. Gli stessi nomi di intellettuali, che entrano nel romanzo, giocato in parte su una sorta di diario senile dei ricordi di Moretti dopo la scomparsa dell’amica, potrebbero ben legarsi a questi paesaggi dell’anima che, non a caso, riconducono spesso a luoghi reali e magici come la brasserie parigina e soprattutto come la magica Procida tanto cara ad entrambi (e a Pasquale Lubrano Lavadera). Arrivi e partenze, presenze e assenze, crisi e riconciliazioni: cosa chiedere di più a una storia che ha il sapore antico di una cultura troppo spesso dimenticata e l’odore sempre nuovo dell’eterno bisogno di sentirsi donne e uomini cui necessitano rapporti, amicizie, strette di mano anche dolorose nel momento del distacco?

 

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