Arrivo con ritardo all’appuntamento con le novità pervenute (in molti casi non lo sono più visto che si tratta di testi usciti mesi fa)… sono stato un po’ assente ma la pandemia ha sconvolto i nostri ritmi e cambiato le prospettive di lavoro. Riprendo qui, dunque, un discorso interrotto saldando una sorta di debito morale non solo verso gli editori ma anche – e soprattutto – verso i miei manzoniani “venticinque lettori”. Fra le novità di questa “edizione” di “Libri ricevuti” qualche copertina inserita nel testo e soprattutto l’eliminazione della voce Albi per tutte le età; lascerò solo un settore per i cartonati e tutti gli albi, da quelli più semplici  a quelli che, per immagini e struttura, paiono “oggetto” da collezione, saranno compresi sotto l’unica voce Albi destinati di norma alla prima infanzia; a me il compito di far percepire le differenti possibilità di fruizione. A questa premessa aggiungo una breve nota relativa alla narrativa soprattutto quella per adolescenti: si tratta di una riflessione forse controcorrente ma può servire ora (e servirà in futuro) a giustificare certi miei silenzi
                                                a  proposito di romanzi:      
come un vecchio nostalgico rimpiango i tempi in cui gli autori inviavano i loro testi alle case editrici e queste avevano lettori professionisti che diligentemente leggevano e inviavano all’editore i loro pareri. Esisteva certo il rischio delle idiosincrasie, dei pregiudizi e magari delle censure preventive ma, se il libro era accettato, si sapeva che questo era figlio di un singolo autore e che già aveva superato qualche test di lettura. I tempi sono cambiati e oggi ai lettori professionisti si sono sostituite le agenzie “tuttofare” cui le case editrici si affidano con totale fiducia: è un meccanismo sicuramente semplificato che evita all’editore laboriosi passaggi ma alla fine lo rende meno riconoscibile, più standardizzato nel prodotto che offre. In fondo è la crisi dell’autorialità in nome di un’idea di letteratura che guarda più ai temi che ai modi narrativi, che semplifica trame e linguaggio per diventare più “democratica”. Farà “crescere” lettori questo tipo di narrativa? Essere apocalittici e pensare radicalmente di no pare ingiusto perché – come sempre nella storia – le vie della lettura (come quelle del Signore) sono infinite, il rischio però è quello di trovarsi in mano solo prodotti omologati, libri prêt-àporter che durano lo spazio dell’interesse per il singolo tema… D’altra parte è vero che dall’Ottocento tutta la letteratura di consumo ha funzionato così: non c’erano magari le agenzie ma c’erano i singoli scrittori pagati a puntate per riempire le appendici dei quotidiani e anche allora gli stili si differenziavano poco. C’è un punto, però, su cui non riuscirò a convincermi: la “rivoluzione” editoriale degli anni Settanta fece emergere in Italia autori riconoscibili per capacità di articolare le trame e “diluirle” in modi narrativi originali, oggi con le agenzie che costruiscono collane, determinano temi, elaborano materiali, impostano capitoli, ripartiscono sulle pagine gli spazi dei dialoghi e quelli delle descrizioni tutto questo è scomparso. Evoluzione o involuzione? O forse nulla. Resta il fatto che sarà sempre più difficile trovare, soprattutto all’interno dei romanzi per gli adolescenti, quel filo d’Arianna capace, una volta seguito, di farci esclamare: “Che romanzo stupendo!”. Dopo queste premesse i miei pochi lettori non si stupiranno quindi di trovare sempre meno spazio dedicato ai romanzi… anche se a dimostrazione che le “perle” esistono ancora apro in modo inusuale questa mia rassegna con il romanzo di

Vanna Cercenà, Matrioska, ILMIOLIBRO, € 12,50


Nel 2015 la “consacrazione” del Premio Andersen  come “miglior scrittore” non ha fatto – per me – che confermare l’alto livello della produzione di Vanna Cercenà; posso infatti dire di averne sempre apprezzato le qualità narrative a partire dai temi “impegnati” per arrivare a quello stile elegante che nulla concede alla retorica. Purtroppo negli ultimi anni Vanna ha avuto problemi di salute e il romanzo di cui oggi parlo, terminato prima di ammalarsi, è stato pubblicato ad aprile dal marito in occasione dell’ottantacinquesimo compleanno della scrittrice e non ha avuto la risonanza che meritava perché la storia della diciassettenne Lisa è di quelle che segnano dentro per tanti motivi, anzitutto perché parte apparentemente in modo convenzionale e diventa via via un’altra storia: Lisa è figlia di ragazza-madre morta prematuramente, non sa chi sia suo padre e vive modestamente con una nonna saggia che l’accudisce con amore, in classe fa amicizia con una ricca compagna di scuola, entra così in un ambiente mondano che l’affascina e la stordisce, la sua verginità è rubata dopo una festa dal fratello maggiore dell’amica, la nonna muore repentinamente e Lisa si accorge di essere incinta; fin qui il lettore potrebbe  solo apprezzare la capacità di penetrazione psicologia e la pulizia della scrittura, ma Cercenà cambia rapidamente registro: alla nascita di una bimba uguale a lei, dopo dieci mesi dall’unico rapporto, comincia a farle nascere qualche domanda: che ruolo hanno avuto l’illustre cattedratico di medicina esperto in procreazione assistita e la moglie che, dopo averla conosciuta nella villa degli amici ricchi, hanno iniziato a proteggerla portandola a casa loro e chiedendone la tutela visto che la ragazza è minorenne? A questo punto i temi che entrano nel romanzo sono sia quelli della manipolazione genetica (e, addirittura, delle possibili nascite per partenogenesi) sia quelli del cinismo degli adulti che per i loro scopi passano sopra i sentimenti. Non dico altro dello sviluppo del romanzo anche se mi limito ad osservare che il “lieto fine” sarà solo a metà perché come in ogni buon romanzo vorremmo andare avanti e immaginare con l’autrice la vita dell’intelligente e coraggiosa Lisa. Non ho altro da aggiungere se non ribadire che è un vero peccato che tanta grande editoria nazionale che segue i filoni costruiti dalle varie “agenzie di scrittura” non si sia accorta di un piccolo gioiello di narrativa “civile” come Matrioska… A Vanna Cercenà un forte abbraccio…

***Albi 
Bibliolibrò
Valentina Rizzi – Lucia Sforza, d’Amore, € 17,50
Di questo albo per tutte le età ho solo il PDF ma mi basta per dire che siamo davanti a una stupenda canzone d’amore: gente nemica che fra sponde avverse si combatte e sparisce, incontro di due non della stessa parte ma “sotto lo stesso cielo”: “su un’unica riva” perché c’è sempre un’altra sponda, quella che ci permette di costruire insieme. Un bellissimo canto d’amore e di speranza affidato all’essenzialità delle poche, evocative parole di Valentina Rizzi e alla  fascinazione delle immagini di una straordinaria Lucia Sforza.

cameloZampa
Crockett Hohnson (trad Sara Saorin), Harold e la matita viola, € 15,90
Sven Nordqvist, Passeggiata col cane, € 20,00
Michael Foreman (trad. Sara Saorin), Un solo mondo, € 16,00
Virgina Stefanini – Margherita Micheli, La sorpresa della volpe, € 15,00
Ho sempre apprezzato un’editoria per l’infanzia capace di nuovi e significativi progetti ma attenta anche al recupero intelligente del passato: ora l’opera dell’americano Crockett Johnson (1906 – 1975) che ha lasciato un segno profondo nel rinnovamento della grafica e della comunicazione per l’infanzia (e non solo visto che i suoi dipinti costruiti sui teoremi e sui diagrammi matematici suscitano ancora emozioni) tornerà in libreria nel suo formato tradizionale (cm 22 x 28), CameloZampa si è infatti impegnato a pubblicare tutti e sette gli albi di Crockett e intanto ci offre questo vero capolavoro di leggerezza: la magica matita viola del delizioso piccolo personaggio è la chiave che apre le porte della fantasia e della scoperta; la pagina bianca che Harold si trova davanti è quella di una vita ancora tutta da scrivere, fatta di realtà e di sogni, di paure e di rassicurazione sempre però giocate sul filo dell’incontro, sul piacere della scoperta e questi sono valori che attraversano i secoli…l’albo, infatti, è del 1955… sono trascorsi 65 anni ma la freschezza resta identica a segno che anche nella letteratura per l’infanzia, al di là della propagandata “letteratura costruita” o – se volete – prêt-àporter, esiste (e resiste) un nucleo forte di capolavori o testi memorabili capaci di rappresentare al meglio, attraverso i decenni, quei valori comuni che ho messo prima in evidenza.
Altrettanto suggestivo per dettagli e colori è il grande albo di Nordqvist dove le immagini senza parole raccontano gli incontri e le scoperte del piccolo protagonista a passeggio con il suo cane: un’avventura ricca e densa di richiami dove immaginario e realtà sembrano fondersi prodigiosamente per il nostro piacere di lettori piccoli e grandi. E altrettanto ricchi di riferimenti e di suggestioni ma più “confinati” nella fascia di utenza infantile sono gli altri due albi di Foreman e Stefanini.

Carthusia
Roberta Brioschi, Annarita da Bellonio, Lorenzo Sangiò, Se riesco io, puoi farcela anche tu, € 19,90
Albo “educativo” che in un percorso con simpatici personaggi aiuta il lettore a capire quanto sia importante affrontare uniti le difficoltà e camminare insieme
Silent book contest Gianni De Conno award 2019
Yan Xinyuan, Tanti intrecci, € 19,90
Sonia Maria Luce Possentini, Il tesoro di Nina, € 19,90
Due straordinari silent book diversi per stile pittorico ma uniti nel comune impegno di tracciare percorsi di vita e di speranza e il fatto straordinario è che i due artisti riescono a darci l’idea di quel continuo movimento che caratterizza la vita di ognuno: i colori di Yan Xinyuan sono densi e pastosi, quelli di Possentini hanno la consueta leggerezza ed è proprio questa concordia discors che ci fa ancora credere nel potere educativo dell’arte.

Edizioni Paoline
Guia Risari – Paolo D’Altan, Mi chiamo Nako, € 14,00
Finezza e consueta profondità di Guia Risari in questo albo che anche gli adulti dovrebbero leggere; i pensieri e le speranze del protagonista Nako, ragazzino rom, sembrano semplici: libertà, tolleranza, amicizia, ma la realtà è spesso diversa perché i pregiudizi vincono. Alle sobrie parole della scrittrice fanno corona le grandi, intense immagini di Paolo D’Altan.

EDT Giralangolo
Shelley Moore Thomas – Christopher Silas Neal (trad. Chiara Carminati), Dal ramo al mare, € 15,00
Allegra Agliardi, Oltre, € 13,50
Fleur Oury (trad. Anselmo Roveda), Domenica, € 15,00
Tre albi di notevole livello qualitativo: una poetica lezione dal mondo quella contenuta nel primo. Allegra Agliardi invita invece a guardare oltre, in uno spazio figurativo infantile particolarmente suggestivo.  Delicato e leggero, infine, Domenica con la storia della piccola volpe che stringe amicizia con un bambino (è particolarmente significativo il fatto che, fra i due, la “padrona” del linguaggio sia la piccola volpe).

Federighi editore – SilenziosaMente, libri silenziosi (o quasi) 
Cristina Bartoli – Celina Elmi, Ora non posso, € 12,00
Cristina Bartoli – Celina Elmi, C’è sempre un posto speciale…, € 12,00
Mi hanno convinto questi due albi che a prima vista potrebbero apparire inclini a quella “dipendenza” tematica che rende talvolta indigeribile il prodotto per bambini: è difficile, infatti, parlate delle emozioni dell’infanzia (la solitudine davanti a “grandi” sempre impegnati, i “luoghi” intimi e segreti) senza scadere nel “già detto” o nel “già visto” ma autrice e illustratrice ci riescono bene, senza appesantimenti e con la capacità di entrare davvero nel mondo del bambino.

Feltrinelli
Chiara Gamberale, Tutti i colori della vita (ill. Valeria Petrone), € 15,00
Albo intelligente costruito sulla simpatica personificazione dei colori; la storia ben articolata e sapientemente illustrata e impaginata potrà piacere anche a bambini di terza e quarta primaria.

Graphet.it edizioni
Robo & Mömo, Rocco l’allocco e Alfonsino il topino amici per la pelle, € 11,90
Storia delicata nel testo e nelle figure; adatta a bambini della scuola dell’infanzia e della prima primaria.

il castoro
Luca Tortolini – Beatrice Cerocchi, il Giardino più bello, € 13,50
Dal grigio di una città ai mille colori di un giardino: utopia o possibilità per rendere tutti più sorridenti e felici? Un albo semplice e diretto che piacerà anche per i disegni ai bambini della scuola dell’infanzia e dei primi anni della primaria.

Interlinea
Emanuele Luzzati, La tarantella di Pulcinella, € 12,00
Roberto Piumini, La rapa gigante (ill. Andrea Astuto), € 12,00
Chissà se il Comune di Genova che ha chiuso il Museo Luzzati si ricorderà che l’anno prossimo ricorre il centenario della nascita del Maestro che ha onorato Genova in Italia e nel mondo. Benissimo ha fatto dunque Interlinea a ristampare in bel formato uno degli albi più noti e simpatici di “Lele”: la leggerezza delle rime, l’inconfondibile segno testimoniano una grandezza (per tutte le età) che resiste nel tempo.
Simpatico anche per le illustrazioni l’albo di Piumini (la storia è ricavata dalla famosa fiaba russa diffusa da Tolstoj).

orecchio acerbo
Daniel Fehr – Maja Celija, Aspettando WALT, € 15,00
Alessandra Lazzarin, Un gioco da ragazze, € 15,00
Thomas Harding (ill Britta Teckentrup), La CASA sul LAGO. La storia di una casa. Un secolo di Storia, € 15,00
Margaret Wise Brown – Leonard Weisgard, I rumori dell’estate, € 14,00
Arthur Geisert, Porcheria, € 15,00
All’insegna dell’ormai consueta ricerca grafico-pittorica questi cinque albi della casa editrice romana arricchiscono un catalogo editoriale che in quasi vent’anni di presenza sul mercato non ha mai strizzato l’occhio alle piccole convenienze e ai tanti luoghi che sembrano spesso puntellare pedagogicamente la nostra editoria: i primi due albi ci portano con finezza e intelligenza all’interno dell’universo infantile, toccano le corde dell’immaginario e sicuramente risulteranno graditi agli “apprendisti lettori”; è sul terzo albo peròche voglio soffermarmi e parto dal testo di Harding, giornalista e scrittore, che, nella forma originale di storia romanzata (in Italia è uscito da Ponte alle Grazie nel 2016), aveva suscitato qualche riserva proprio perché il corretto impegno verso la documentazione storica finiva per soffocare l’elemento narrativo; ma cosa racconta Harding? La storia è autobiografica anzi è biografica nel senso che lo scrittore non parla di sé ma della sua antica casa estiva, “luogo del cuore” per sua nonna, che la sua famiglia ebrea fu costretta ad abbandonare con l’avvento del nazismo; attraverso i cambi di proprietà e gli abitanti della casa si snoda la storia del Novecento, dal nazismo al comunismo della DDR, ai giorni nostri quando il cottage risistemato è diventato luogo di testimonianza. L’albo che Orecchio acerbo presenta è, sempre ad opera di Harding, una sintesi esemplare della storia affidata non tanto alle poche essenziali parole quanto alle stupendamente evocative illustrazioni di Britta Teckentrup: un’operazione decisamente riuscita che avvicinerà a una storia densa e intensa nuovi lettori. Un certo fascino anche linguistico del passato (i “beccucci” dei pettirossi)  emerge, nonostante la vivacità coloristica e l’agilità dell’impaginazione,  da I rumori dell’estate uscito per la prima volta nel 1951: un repêchage intelligente all’insegna di quella alta cultura visiva che caratterizza molte scelte dell’editore romano. Porcheria è totalmente senza parole (neppure c’è una quarta di copertina) ma non per questo il mondo “maialesco” che presenta è meno simpatico e le straordinarie e un po’ assurde attività di pulizia che lo caratterizzano colpiscono per dinamismo e vivacità.

uovonero
Sante Bandirali – Alicia Baladan, L’uovo nero (da una fiaba di Luigi Capuana), € 16,00
Arianna Papini, Amiche d’ombra € 16,00
Chiara Lorenzoni – Giulia Conoscenti, La distanza dei pesci, € 16,00
Luigi Capuana (1839 – 1915) ebbe molta attenzione per le fiabe non tanto perché queste rientrassero nei suoi interessi di scrittore verista quanto perché una volta pubblicate gli consentivano un margine di guadagno superiore a quello della letteratura tradizionale.  Bene ha fatto Uovonero a ridurre e pubblicare in albo la fiaba di Capuana che ha lo stesso nome della casa editrice: dalla lettura del testo integrale  (ma anche da quella della riduzione di Bandirali) emerge un universo dove i luoghi tradizionali della fiaba si intrecciano con elementi originali nati dalla fantasia di Capuana: insomma siamo davanti a una “macchina” del racconto ben costruita e, nel caso del nostro albo, altrettanto ben illustrata.
Amiche d’ombra di Arianna Papini ha vent’anni e non li dimostra perché la storia autobiografica (testo e immagini) dell’amicizia fra Arianna e Michela una compagna di classe cieca è di quelle che scavano nel profondo e durano nel tempo; aggiungo che l’edizione di oggi consente alle illustrazioni di “respirare” meglio rispetto al passato e anche questo, oltre alla ristampa, torna a merito dell’editore.
Originale, infine, sotto l’aspetto delle coloratissime illustrazioni l’albo (6-7 anni) La distanza dei pesci.

*** Cartonati

Gribaudo
Ilaria Bresciani, Io sono l’orso Ale, € 8,90
Ilaria Bresciani, L’orso Ale va sulla luna, € 8,90
L’orso Ale piacerà ai piccolissimi: la sua figura è tenera e curiosa, avventurosa e riflessiva. Significativo il fatto che anche in questo caso progetto e realizzazione siano italiani.

Raffaello
Raffaello Ragazzi – i palloncini
Cristina Petit (ill. Francesca Chessa), Faccio la pappa!, € 9,50  (dai 2 anni)
Cristina Petit (ill. Anna Curti), Ne faccio di tutti i colori, € 9,50  (dai 2 anni)
Cristina Petit (ill. Ursula Bucher), Non piangere zebrino, € 8,50 (dai 3 anni)
Cristina Petit (ill. Desideria Guicciardini), Buio, non mi fai paura!, € 8,50 (dai 4 anni)

Una collana di cartonati progettata e prodotta in Italia; i diversi colori (rosso, verde, arancione, blu) dei palloncini di copertina (bella l’idea grafica di lasciarli  “in profondità” rispetto alla copertina) segnalano altrettanti punti fondamentali nella vita del bambini, dalle relazioni all’autonomia, dalla conoscenza del “mondo” alle emozioni: il dato positivo della collana è anche quello di non scadere nella didattica,  gli argomenti (i famosi “perché” dei bambini che tanto piacevano a Rodari) sono trattati con leggerezza e capacità narrativa (brava Cristina Petit), le illustrazioni sono di ottimo livello.

*** Da 6 a 7 anni

Gulliver EDB
Roberto Franchini, Il duetto dei gatti e altre musiche animali, € 9,00
Simpatico libretto dove l’autore, con la finzione della prima persona, fa raccontare a dodici importanti compositori altrettanti loro brani celebri dedicati agli animali: un incrocio di suggestioni notevole in un contesto narrativo gradevole.

Piemme – Il battello a vapore
Ferdinando Albertazzi, La supernonna di Camilla, € 9,00
Nuove avventure per la simpatica Camilla, personaggio ormai “collaudato” nato dalla fantasia di Ferdinando Albertazzi la cui lunghissima “militanza” letteraria (più di mezzo secolo) è garanzia di intelligenza e di stile; a fianco di Camilla tante figure ma soprattutto una grandissima nonna… perché Albertazzi, magari memore di Victor Hugo che aveva scritto L’arte di essere nonno, affida proprio a nonna Virginia il compito di accompagnare la nipote in percorsi di avventura e di crescita.

*** Da 7 a 8 anni

Beisler
Silvia Vanden Heede, Lupo e cane insoliti cugini Cane, lupo e cucciolo (ill. Marije Tolman), € 15,00 e 16,00
Simpatici personaggi e simpatiche storie che possono essere lette ma anche ascoltate sul cellulare o sul tablet grazie ad una app gratuita da scaricare. Mi pare un modo intelligente per far apprezzare maggiormente la lettura.

il Ciliegio
Teresa Capezzuto (ill Albertina Neri), GOL alle porte del SAHARA, € 10,00
Un originale racconto interattivo che vede un simpatico personaggio farci da guida fra informazione, indovinelli, giochi.

Interlinea – Le rane
Antonio Ferrara, Stasera niente cellulare, € 8,00
Antonio Ferrara ha costruito integralmente (testo e illustrazioni) una piccola, vivace storia capace di farci riflettere sul fatto che, forse, la rottura di un cellulare può diventare elemento positivo perché consente la ripresa di un dialogo in famiglia…

*** Da 8 a 11 anni

Edizioni Corsare
Stefania Gatti, Alieni, € 12,00
Ecco un romanzo che ho apprezzato: senza la dichiarata volontà di trattare un tema impegnato e la presunzione di parlarci delle criticità dell’infanzia, Stefania Gatti costruisce un percorso divertente fra realtà e fantascienza, capace però di far emergere con intelligenza la psicologia del giovane protagonista che crede agli alieni.

Einaudi Ragazzi
Germano Pettarin – Jacopo Oliviari (ill. Mattia Cerato), La rivincita delle 4 operazioni, € 12,00
Elena Belluschi (ill. Hannah George), A scuola da Einstein, € 12,90
Uno degli aspetti che, fin dalla seconda metà degli anni Settanta del secolo scorso, maggiormente mi hanno reso vicino alla EL ora gruppo Edizioni EL– Einaudi Ragazzi – Emme Edizioni è stata la capacità di affrontare le sfide del tempo non solo progettando collane dai contenuti innovativi ma anche giocando sulla “confezione” dei volumi (illustrazioni, grafica, impaginazioni…). Ora non so se i due piccoli libri qui presentati rientrino in qualche progetto specifico di collana ma, a livello di struttura, ne apprezzo la copertina cartonata con sovracopertina, l’ariosa impaginazione, la “pulizia” del carattere… Devo poi dire che anche dal punto di vista dei contenuti i due libri sono originali e riusciti:  La rivincita delle 4 operazioni è una vera “genialata” capace di muovere la fantasia dei lettori con la “vitalità” dei caratteri tipografici, dei segni d’interpunzione, dei numeri. Anche il tema di A scuola da Einstein è simpatico e originale: il pappagallo Einstein diventa un maestro capace di insegnare l’alfabeto agli altri animali della fattoria… Nel risvolto di copertina e nel sito dell’editore non ho trovato notizie dell’autrice (probabilmente ho cercato male) e neppure compare la brava illustratrice Hanna George dal tratto ironico e leggero… ma se così fosse si tratta di un peccato veniale rispetto all’intelligenza della scelta editoriale.

 

Angelo Petrosino (ill. Sara Not), Le avventure della gatta Ludovica, € 13,90
Angelo Petrosino ha alle spalle una trentennale e importante carriera di scrittore: mi piacquero le sue prime prove, da La febbre del karaté ad Amore e pallone e apprezzai all’inizio i suoi personaggi da Valentina a Jessica, ad Antonio; poi i miei pregiudizi (lo ammetto) sulla serialità hanno avuto la meglio e pur riconoscendogli una gran mole di lavoro non sono riuscito a vedere (colpa mia) nelle cento “Valentine” in giro per l’Italia e per l’Europa altro che un calco (di buon mestiere) del “Giannettino” collodiano… Voglio comunque rendere omaggio all’autore che nel 2000 ha pubblicato un libro stupendo come Mi chiamo Angelo, storia di un viaggio e dire che Le avventure della gatta Ludovica mi hanno fatto pensare al Petrosino meno seriale, quello più attento a far emergere emozioni dalla pagina senza la preoccupazione di dover far passare “buoni sentimenti”; voglio dire che l’umanità e la simpatia della gatta Ludovica emergono dal contesto di un racconto gradevole e ben articolato (bravissima come sempre Sara Not). Insomma questo è il Petrosino cui voglio bene…

Sara Sgarzi, A testa in giù – Storia di una sincronette, € 11,00
Storia di una nostra campionessa di nuoto: semplicità e leggerezza di racconto, bellezza dello sport come motore di crescita.

Einaudi Ragazzi – storie & rime
Carlo Barbieri (ill. Chiara Baglioni), Dieci piccoli gialli 2, € 12,00
Storie davvero minime ma ben costruite: il piccolo investigatore Ciccio è simpatico e geniale.

Edizioni EL
Silvia Pillin, Maschiaccio e femminuccia, € 12,00
Dopo tutti i meritati elogi alle novità di EL – Einaudi Ragazzi – Emme, posso dire che Maschiaccio e femminuccia non mi ha proprio convinto? Nell’alternarsi narrativo del “diario” di Caterina, che frequenta la quinta primaria (non elementare come viene scritto) e come un “maschiaccio” ama il calcio, e Riccardo, suo compagno di banco, bullo della classe ma in realtà amante dei braccialetti, trovo i difetti di chi costruisce un testo guardando solo al messaggio che vuole lasciare  e pertanto si preoccupa meno di scavare a fondo nei personaggi e di far vincere il piacere del racconto… Un vero peccato perché contrastare, anche a livello narrativo, gli stereotipi di genere mi pare impegno importante da non sviluppare però frettolosamente come in questo caso.

il castoro
Zanib Mian (ill. Nasaya Mafaridik, trad. Serena Tardioli), Pianeta Omar capitano tutte a me, € 13,50
Parlare di un ragazzino musulmano che cambia scuola e rischia di trovarsi isolato poteva trasformare Pianeta Omar in uno dei tanti prodotti destinati ad “educare”, civilissimi nell’impegno ma freddi nella sostanza narrativa. Invece questo testo un po’ scritto e un po’ disegnato gioca sulla leggerezza e sull’ironia, trasmette idee positive ma non le carica di moralismo. Un ottimo risultato capace di parlare di “cose serie” senza rinunciare al piacere del racconto.

Le rane interlinea
Tom Watson, Il diario di Stick Dog. Stick Dog vuole un hot dog, € 12,00
Fra parole e simpatici disegni ecco un’altra avventura del simpatico cane e dei suoi amici; far ridere è più difficile che creare effetti commoventi e Watson è riuscito benissimo nell’intento: le avventure di  Stick Dog e dei suoi strampalatissimi amici lasciano soddisfatti e divertiti i lettori.

*** Da 12 a 14 anni

atmosphere libri – biblioteca araba
Walid Daqqa (trad. e postfazione Federica Pistono), La storia del segreto dell’olio, € 12,00
Mi sono pervenute due copie di questo breve romanzo di un autore palestinese con cittadinanza israeliana tuttora detenuto, con condanna all’ergastolo, in un carcere israeliano per avere partecipato nel 1986 a un’operazione del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina che portò alla morte di un soldato,  e devo dire che la “confezione” molto “seria” del libro non mi aveva invogliato nella lettura, poi, a partire dalla copertina che, in realtà, è molto più evocativa di quanto possa sembrare,sono “entrato” nel romanzo e ho seguito con interesse crescente la storia del dodicenne Jud concepito con lo sperma (portato fuori clandestinamente) del padre detenuto  che attende con ansia di fare la sua conoscenza in un incontro fissato da tempo; ho percepito ben chiara, all’interno della narrazione, la sua delusione quando l’incontro viene annullato per motivi di sicurezza e altrettanto chiara mi è parsa la risposta “magica” che mette in contatto Jud che passeggia triste in campagna con una fauna (un coniglio, un uccello, un gatto, un cane) capace di interloquire e raccontare a propria volta le  sofferenze per la mancanza di libertà e ovviamente le speranze di libertà. Nella storia interviene un ulivo secolare che oltre alla sua storia svela a Jud il segreto di un magico olio sacro… Altro non dirò per non svelare il finale di una storia intelligentemente sospesa fra realtà e fantasia, fra universo carcerario e sogno di libertà e visto che a me piacciono le storie originali, quelle in cui l’autore, pur utilizzando “luoghi” letterari noti, riesce a dare un’impronta di sé, non posso che compiacermi del risultato del romanzo: Walid Daqqa, “incatenato e libero” dimostra che la magia della parole, il potere dell’affabulazione riescono a superare anche le spesse mura di un carcere.

EDT Giralangolo
Simone Santucci, La seconda avventura, € 12,50
Giovanni Boine, lucido intellettuale nell’epoca vociana del Novecento, scriveva a proposito della sua rubrica di recensioni (spesso stroncature) di “essere lì a sondare” l’Italia letteraria per trovare testi che veramente valessero; senza le pretese della lucidità boiniana anche io ho cercato in tanti decenni di attività di “sondare” la produzione per bambini e ragazzi e soprattutto negli ultimi anni ho cercato di trovare all’interno dell’omologazione delle trame testi che almeno evidenziassero una certa originalità da parte dell’autore. A me pare che il romanzo di Saccucci corrisponda a questa categoria: certo c’è la solita sedicenne in crisi ma ci sono anche l’originalità del mezzo da lei utilizzato per fuggire (un grosso camion) e la bella caratterizzazione di un’anziana anche lei in fuga; il romanzo, al di là della trama e della soluzione, mi è piaciuto anche perché ha saputo far “parlare” l’ambiente che circonda le protagoniste.

Einaudi Ragazzi
Rosario Esposito La Rossa, Assenti senza giustificazione, € 11,90
Un piccolo libro forte e coraggioso: Rosario Esposito La Rossa è il primo libraio di Scampia, parla di libri e di cultura in partibus infidelium e qui con intelligenza creativa e bravura narrativa ci presenta una classe che esiste solo sulla carta perché i ventidue alunni sono assenti e al loro posto altrettanti temi che raccontano di giovinezze perdute nel gorgo della violenza e nell’oscenità delle leggi della malavita organizzata. Un libro forte, di grande impegno civile ma anche di straordinaria vitalità narrativa.

Einaudi Ragazzi – Presenti Passati
Davide Mattiello, Se vince la mafia, € 10,00
Altro testo che caratterizza ancora una volta l’impegno di Einaudi Ragazzi: anche qui come per il libro di La Rossa parliamo di malavita organizzata e il gioco narrativo dell’autore ci porta all’interno di un carcere, in una cella dove si incontrano due diversissimi personaggi: un magistrato anziano che sta scontando una lunga pena e un giovane che deve ancora essere giudicato; partirà un dialogo fitto che servirà ad entrambi e naturalmente anche al lettore per acquisire, attraverso il racconto, una rinnovata consapevolezza civile.

Einaudi Ragazzi – Carta bianca
Luca Azzolini, Dragon game, € 12,00
Stefano Garzaro, Geppe il brigante, € 12,00
Mario Marmeggi, 2146, € 12,00
Tre romanzi, tre trame con un significativo intreccio di temi di attualità relativi all’adolescenza: dipendenza dai videogiochi, insicurezza nei rapporti con gli altri, “passati storici” con psicologie “attuali”, amori giovanili e misteri ancestrali.

Einaudi Ragazzi di oggi
Elisabetta Belotti, Viola nella rete, € 10,00
Tredicenni a scuola e sui social, “cotte” e misteri, ingredienti giovanilistici vari fra cui l’abbondanza di parole che dovrebbero appartenere alla vita e alla lingua quotidiana dei ragazzi: Instagram, Facebook, follower, nickname, qualche emoticon, “ci becchiamo”, “figo”…

Einaudi Ragazzi – semplicemente EROI
Davide Morosinotto, Chico Mendes, difensore dell’Amazzonia, € 10,00
La storia di Chico Mendes difensore dell’Amazzonia assassinato nel 1988; purtroppo la sua battaglia e il suo sacrificio non sono serviti a molto visto che ancora oggi per chi governa il Brasile l’Amazzonia è territorio da sfruttare. Narrazione lineare e ben condotta.

il castoro
Pádraig Kenny, Cuori di latta, € 16,00
Un’intensa avventura fantascientifica con protagonista Christopher, bambino orfano che aiuta un ingegnere a costruire androidi: tutto sembra bello ma la realtà è meno positiva di quel che sembra e il giovane protagonista dovrà fare molta strada per scoprire il valore dell’umanità.

*** Dai 14 anni

EDT giralangolo
Jean-François Sénéchal (trad. Claudine Turla), Semplice la felicità, € 14,00
In questo bel romanzo lo scrittore canadese ci presenta il diciottenne Chris che, banalizzando, potrebbe essere definito handicappato anche se, quando la mattina del suo diciottesimo compleanno prende atto di essere stato lasciato dalla madre, il ritardo  non gli impedisce di essere capace di organizzare in autonomia la propria vita. La vicenda si snoda dunque attraverso quello che Chris riesce a costruire, da un lavoro all’interno dello stabile in cui vive ai rapporti con gli abitanti del suo quartiere e attraverso la finzione autobiografica Sénéchal ci porta con finezza all’interno di un personaggio capace di riflessione e di autoironia, ne fa apprezzare la vitalità e ci lascia senza moralismi un messaggio importante sulla necessità di non fermarsi mai, nemmeno nei romanzi, alla superficie delle cose…

il castoro
Luigi Ballerini, Myra sa tutto, € 15,50
Mi sono occupato anche in altre occasioni della produzione di Luigi Ballerini che sicuramente, pur continuando la sua professione di medico e psicoanalista, può dirsi scrittore a tempo pieno (più di venti libri per ragazzi in una quindicina d’anni non sono pochi); di lui ho sempre apprezzato non solo lo “scavo” profondo dei personaggi (non potrebbe essere diversamente) ma anche la capacità di affrontare temi di attualità senza scadere nella facile moda (il cyberbullismo di Non perdermi non perderti scritto a quattro mani con Luisa Mattia è, al riguardo, esemplare). Oggi Ballerini tocca il tema del “controllo” della vita quotidiana da parte delle “macchine” o meglio da parte di sistemi operativi capaci di scegliere al posto delle persone: il romanzo racconta la sfida di due ragazzi, Ale e Vera, che insieme ad altri decidono di sfidare Myra il potente sistema operativo integrato che tutto sa e tutto controlla. Ovviamente le difficoltà che incontreranno saranno moltissime e risulteranno soprattutto legate ad una sorta di acquiescenza: poiché non esiste memoria del passato e tutto è perfettamente inquadrato non vale la pena pensare a un mondo diverso. Il romanzo di Ballerini, oltre che stilisticamente ben condotto, è provocatorio e lascia aperti molti spazi alla riflessione perché, anche senza il totale controllo delle persone da parte di un’intelligenza artificiale, troppo spesso noi, oggi, ascoltando chi grida più forte, lasciamo che altri decidano…

uovonero
Lynda Mullaly Hunt (trad. Sante Bandirali), Non è colpa della pioggia, € 15,00
Dall’autrice vincitrice dell’edizione 2020 dello Strega Ragazze e Ragazzi con Una per i Murhy ecco un altro denso romanzo di disagio e crescita giovanile: qui la protagonista la dodicenne Delsie vive con la nonna e non ha mai conosciuto né il padre né la madre; ha buoni vicini di casa ma soffre della delusione che la sua migliore amica con cui trascorreva spensierate estati infantili è cambiata e preferisce un’altra compagnia; per fortuna fra gli arrivi estivi c’è un ragazzo, Ronan, che apparentemente duro si rivela un amico prezioso. Del romanzo ho apprezzato la capacità di approfondimento psicologico della protagonista ma anche una sorta di polifonia perché gli altri personaggi, a partire dalla nonna, non sono comprimari freddi ma risultano in grado di rubare la scena, di emergere per le loro peculiarità personali. Siamo davanti insomma a un bel romanzo di formazione che nulla concede alla modo e molto, per fortuna, al piacere del racconto.

UP Feltrinelli
Sharon M. Draper (trad. Francesca Pe’), Divisa in due, € 14,00
Romanzo giocato sull’utilizzazione della prima persona per raccontare la crisi di identità della ragazzina Izzy, promettente pianista, che vive, dopo il divorzio dei genitori, una doppia realtà non tanto perché “sballottata” dalla casa paterna a quella materna quanto perché suo padre è un nero afroamericano, sua madre è una bianca e quindi lei non si sente mai al posto giusto. Non racconterò nei dettagli la storia ben condotta, dirò solo che il tema razziale pur presente non è quello dominante perché maggior evidenza ha – a mio parere – la musica vero elemento salvifico per la protagonista e per noi lettori importante conferma del potere dell’Arte.

*** graphic novel e fumetto
il canneto
Giuseppe Meduri – Thomas Taioli – Silvia Totino, Il Teorema di Licaone. Un’avventura nel rocambolesco universo Asperger, € 18,00

il castoro
Andrea Fontana – Claudia Petrazzi, Clara e le ombre, € 15,50
Sergio Rossi – Agnese Innocente, Girotondo, € 16,00
Thomas e Silvia vivono la condizione di Asperger e nella intensa prefazione a questo fumetto si chiedono se non sia stato politicamente scorretto scrivere un fumetto sull’autismo lieve; ovviamente il loro discorso è serio e persuasivo e dopo la lettura di immagini e testo mi sento di confermare l’intelligenza di un lavoro che in forma nuova ha scelto i modi dell’ironia e dell’autoironia per sottrarci ai facili pietismi e condurci in uno spazio dove sia possibile incontrarci senza pregiudizi. Bene ha fatto dunque l’editore genovese ad accettare anche la sfida del fumetto.
Diverse per struttura e ambientazione i due graphic novel di Il castoro: con Clara e le ombre restiamo in ambito genovese perché Andrea Fontana, critico e sceneggiatore, è nato e vive nel capoluogo ligure; la trama, ben scandita dalle immagini di Claudia Petrazzi, mette in gioco, attraverso la protagonista, la dodicenne Clara, la difficoltà di crescere e di rapportarsi con gli altri: siamo insomma davanti a un graphic novel opportunamente profondo nella sostanza e leggero nella forma. Altrettanto significativo l’altro volume che parte dall’omonimo testo teatrale di Arthur Schnitzler e racconta in dieci episodi altrettante storie d’amore, una diversa dall’altra: un bel modo per dimostrare la vitalità di un tema.

Divulgazione

camelozampa
Lena Sjöberg (trad Samanta K. Milton Knowles), Fatti assodati sulle uova, € 15,90
Si tratta di un originalissimo albo che ci parla dell’uovo e ma sbaglia chi pensa al solito tema (“è nato prima l’uovo o la gallina?”) perché qui andiamo dalla formazione dell’uovo dentro la gallina alla respirazione del pulcino, dalle uova di uccelli, insetti, ragni e altre specie animali alle uova nella storia e nello spazio, dai proverbi alla cucina, ai passatempi… insomma… uova per tutti i gusti e se rifletto su quante informazioni originali ho attinto da questa lettura non mi sento di indicare l’età per i possibili lettori… 5 – 99 anni potrebbe andar bene?

C•A•R•T•H•U•S•I•A
Luciana Bertinata, Emanuela Bussolati, Roberto Papetti, La carovana dei pacifici, percorso di riflessione per pensare e giocare la pace (Kit per insegnanti e educatori), € 24,90
Portare in giro senza retorica il discorso sulla pace è impresa difficile e coraggiosa ad un tempo: difficile perché il paternalismo degli adulti è sempre dietro l’angolo e ci vuole poco a trasformare le migliori intenzioni in “discorso” didattico e verboso; coraggioso perché è ci sarà sempre qualcuno che con aria di sufficienza dirà che “si strumentalizzano i bambini” (e sicuramente quel qualcuno apparterrà alla categoria di coloro che urlano contro gli altri, che non accettano le differenze, che prosperano sui conflitti creati ad arte). L’esperienza della “carovana dei pacifici” con le sue fragili figurine di carta ha evitato ogni forma di retorica perché è partita dall’infanzia e ha dato agli scettici l’occasione di riflettere (supposto che ne siano in grado) sulla comune necessità di camminare insieme. Questo kit di Carthusia (editore sempre benemerito sul piano dell’impegno civile) contiene un libro per i grandi con riflessioni/relazioni di educatori e un pieghevole che spiega ai bambini cos’è la pace.

EDT giralangolo – bambini nel mondo
Marie Murray – Hanane Kai (testo italiano Anselmo Roveda), Culture e diversità, € 13,50
Marie Murray – Hanane Kai (testo italiano Anselmo Roveda), Diritti e uguaglianze, € 13,50
Marie Murray – Hanane Kai (testo italiano Anselmo Roveda), Proteggere il pianeta, € 13,50
Marie Murray – Hanane Kai (testo italiano Anselmo Roveda), Regole e responsabilità, € 13,50
All’insegna di temi importanti questi quattro albi uniscono essenzialità e chiarezza e soprattutto non indulgono a quella retorica scolastica che allontana il lettore.

EDT – lonely planet – pocket
Andrea Formenti, GENOVA e il Tigullio il meglio • da vivere • da scoprire, € 13,90
Sono un genovese nato in quella Sampierdarena che fino alla costituzione della “Grande Genova” nel 1926 fu una “città” autonoma, che per il suo sviluppo industriale contese a Biella il titolo di “Manchester d’Italia”; ma prima di essere industrializzata Sampierdarena, fra Cinquecento e Seicento, fu luogo di villeggiatura nella nobiltà genovese e ancora oggi le sue ville, seppur disseminate fra le abitazioni, rappresentano un punto di riferimento, almeno storico, degno di citazione; le elenco qui: Villa Spinola di San Pietro, Villa imperiale Scassi detta “la Bellezza”, Villa Spinola di San Pietro, Villa Centurione del Monastero, Villa Doria delle Franzoniane, Villa Serra Doria Masnata, Villa Sauli detta “la Semplicità”… Tutto questo discorso per dire che trovo imperdonabile che gli amici di EDT nella loro piccola guida di Genova abbiano considerato la città a partire dal Centro storico e da Porto Antico per arrivare al Levante del Tigullio (due striminzite pagine dedicate a Pegli non salvano la piccola guida); sembra quasi, cioè, che la città sia quella ante 1926 e lo dimostra la cartina annessa al volumetto: Genova inizia dalla Villa del Principe e finisce a Levante in piazza della Vittoria; in una piccola cartina sul retro sono indicati i “dintorni di Genova” che includono Sampierdarena ma non arrivano neppure al termine della città a ponente… “Dintorni“? “Gli è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare”  avrebbe detto il grande Gino Bartali…

Einaudi Ragazzi
Giancarlo Ascari – Pia Valentinis, CULT – 40 luoghi tra cielo e terra, € 15,00
Albo profondamente spirituale (per tutte le età) che inserisco  nel settore “Divulgazione” non per ridurne la portata a semplice occasione didattica, ma piuttosto per esaltarne il carattere universalistico: santuari, templi, chiese, moschee ma anche oceani e boschi hanno rappresentato nei secoli speranze e dolori dell’umanità e ricordarne la molteplicità (soprattutto attraverso la qualità artistica dei due autori) è opera “civile” e meritoria perché è capace di farci riflettere sulla necessità di evitare sempre i suprematismi.

Feltrinelli
Alessandro Baricco (a cura di) – testi Sara Beltrame – ill. Tommaso Vidus Rosin, The game – storie del mondo digitale per ragazzi avventurosi, € 16,00
Volume originalissimo che porta, attraverso la metafora della scoperta di nuove isole e di nuovi territori, all’interno della storia stessa del mondo digitale.

Virginia Volpi, Che cos’è per te l’Europa?, prefazione di Enrico Letta, € 14,00
Con semplicità ma anche con estrema lucidità critica Virginia Volpi porta il lettore nel cuore dell’Europa: la storia, l’organizzazione, i problemi. Volume utilissimo che potrebbe sostituire proficuamente tanta inutile manualistica di educazione civica.

Pietro Grasso, Paolo Borsellino parla ai ragazzi, introduzione di Pif, € 12,00
Altro libro che non potrà fare che bene alle giovani generazioni spesso disinformate su cosa sia stata (e sia) la mafia ma soprattutto su cosa si intenda per impegno di tutti nell’essere cittadini né disinformati né conniventi.

Gribaudo – Quid +
Scopriamo l’Europa. Geografia in gioco, €  12,90
Adatta dai 2 ai 6 anni questa scatola contiene molte sorprese (mappa, 40 carte-stato, 40 carte-bandiera) per dare al piccolo lettore un’idea di cosa sia la geografia soprattutto in rapporto a quell’Europa di cui troppo spesso ci dimentichiamo di essere cittadini.

Usborne
Alla scoperta di…. dopo il tramonto (ill. di Bonnie Pang), € 14,90
Grande albo originale (7-9 anni) per idea e impostazione: è importante scoprire in modo leggero attraverso illustrazioni vivaci e chiare esposizioni che la vita notturna non è solo “paura delle tenebre” ma è anche ricchezza di particolari e vitalità.

Nuove collaneMIMebù@
MIMebù@- primi passi
Fulvia Degl’Innocenti – Paola Formica, La scatola delle avventure, € 13,50
MIMebù@- scacciapensieri
Ermanno Detti, La scuola di Colleforito, € 12,50
Giuliana Facchini, i segreti di HUCK, € 15,50
Saluto sempre con piacere nuove iniziative editoriali quindi benvenuta anche questa sigla nata come “costola” per l’infanzia del Gruppo Mimesis. Per ora l’impegno dichiarato a dare testi capaci di mettere al centro la qualità mi pare mantenuto. L’albo La scatola delle avventure è di buona qualità e valorizza la sfera dell’immaginario infantile. A Ermanno Detti, poi,  ho sempre invidiato la versatilità con cui transita dalla scrittura giornalistica al saggio importante, dal romanzo per ragazzi al racconto breve e le sette storie di scuola qui raccontate (destinate a bambini dagli otto anni in su) non smentiscono la creatività dell’autore e la qualità della scrittura. Più articolato e destinato a un pubblico dai dodici anni in su il bel romanzo di Giuliana Facchini dove la storia di un cane si intreccia con quella della sedicenne Martina e dei suoi amici: ognuno ha un segreto e una paura da esorcizzare, una storia di crescita, dunque, ben condotta anche a livello stilistico:

Filosofia
Einaudi Ragazzi
Giacomo Scarpelli (disegni Furio Scarpelli), L’arco di Apollo, un’avventura filosofica nell’antica Grecia, € 13,50

Feltrinelli
Simonetta Tassinari, S.O.S. Filosofia. Le risposte dei filosofi ai ragazzi per affrontare le emergenze della vita; € 14,00.
Da qualche tempo guardo con una certa attenzione i lavori di Matthew Lipman e quelli dei gruppi italiani che si occupano della Philosophy for Children    (in particolare fra Genova e Milano le proposte di Silvia Bevilacqua e Pierpaolo Casarin) e quindi non posso che compiacermi di due testi molto diversi fra loro ma che comunque nascono all’insegna della dimensione filosofica. Il primo godibile dai dodici anni in poi è giocato nei termini dell’avventura e il protagonista, un adolescente, davanti alla morte del nonno si pone mille domande che avranno una risposta in un viaggio filosofico nell’antichità accompagnato da un giovane Mercurio tanto veloce quanto distratto: ostacoli, incontri, oracoli sfide all’insegna del piacere (e della profondità) del racconto. Il secondo volume destinato agli adolescenti non è un racconto ma un saggio che, diviso per capitoli, tocca le risposte possibili dei filosofi ai problemi esistenziali dell’età evolutiva: si parla di cambiamenti ma anche di bullismo, di amore ma anche di menzogna… un bel percorso cui non difetta la chiarezza espositiva dell’autrice: intelligenza e originalità sono gli ingredienti giusti per evitare semplificazioni e far credere – come conviene a tanti retori contemporanei – che per vivere non sia necessario porsi domande e guardare indietro.

Kite Edizioni – I libri di Carlotta
Satoe Tone, Questo posso farlo, € 15,00
Inserisco questo albo (6-8 anni ma anche più) all’interno della parte dedicata alla filosofia perché mi pare che l’idea di fondo sia quella di trasmettere quella riflessione e quel senso di sicurezza che devono appartenere ai processi di crescita.

Rodariana
Emme edizioni – 100 GIANNIRODARI
Gianni Rodari (ill. Manuel Fior), Pianoforte Bill, € 14,90
Gianni Rodari (ill. Beatrice Alemagna), A sbagliare le storie, € 14,90
In treno con Gianni Rodari, a c. di David Tolin, ill. Luca Tagliafico, €  15,90
Due albi con testi rodariani (il primo da Novelle fatte a macchina, il secondo da Favole al telefono) illustrati con la consueta qualità: divertenti e azzeccati impianto figurativo e personaggi  di Manuele Fior per Pianoforte Bill;  in A sbagliare le storie trovo particolarmente efficace la costruzione della pagina che insieme alle figure rende benissimo l’idea rodariana dell’errore. Ottima poi l’idea di un’antologia “ferroviaria”: i treni fin dalla raccolta Il treno delle filastrocche (1952) sono ben presenti nell’immaginario di Rodari (a nove anni, orfano del padre, visse per un periodo con una zia che lavorava presso un capostazione) e spesso sono treni ricchi di umanità ma anche di fatica, di speranza ma anche di tristezza, forse per questo avrei preferito un apparato iconografico meno “sorridente” di quello approntato dal comunque bravissimo Luca Tagliafico.

Di Rodari ce n’è uno
Curato dall’Associazione Culturale PlayTown di Roma e con il supporto, fra gli altri Enti, delle Biblioteche di Roma (ieri molto attive su Rodari grazie all’impegno di Paolo Fallai e del suo staff ), questo intelligente libretto offre rapidi ma puntuali contributi su vari aspetti della produzione dello scrittore; i nomi degli autori (Ilaria Capanna, Giovanni Castagno, Amalia Maria Amendola, Mariarosa Rossitto, Federico Appel, Paolo Fallai, Vanesa Roghi, Roberto Gandini, Walter Fochesato) sono garanzia di serietà e la stessa impostazione grafica del volumetto convince per eleganza e leggerezza.

La cicala
Dario Apicella – Ivano Baldassarre, Se avessi incontrato Gianni Rodari. Rime rotonde per un mondo nuovo (ill. Anna Malinconico), € 12,50
Mi piace questo librino che mette insieme due autori poliedrici e geniali come Apicella e Baldassarre e un’illustratrice che non a caso chiama i suoi simpatici disegni “rodarigrammi” (una sapiente mescolanza fra il segno di Munari e quello di Rodari stesso). Ovviamente la parte del leone la fanno i versi che a me hanno convinto per diverse ragioni: non sono un “calco”  dei testi rodariani ma dalla poetica acuta e divertente di Gianni prendono molti spunti; non vogliono avere scopi didattici ma se c’è una “morale”  questa riesce ad emerge da sola; le parole “assemblate” che diventano  versi possiedono come quelle di Rodari una gradevole musicalità. Buon modo, dunque, di festeggiare il centenario di Gianni.

***Per gli educatori

Di norma lo spazio che riservo ai testi per gli educatori è piuttosto ristretto e anche in questa lunga “puntata” dei miei “Libri ricevuti” manterrò l’impegno della stringatezza preferendo – come ognuno potrà immaginare – dare qualche spaio in più ai libri destinati a bambini e ragazzi. Questa volta segnalerò testi diversi fra loro che comunque mi hanno interessato e colpito. Il primo è Emilio Salgari & C. Dalla Liguria alle Antille antologia dei Ventimiglia (a cura di Davide Barella e Maurizio Sartor con un contributo di Vittorio Sarti, Genova, il canneto, € 25,00): più che di un libro appassionante, almeno per chi come me da ragazzino faceva merenda a pane e Salgari, siamo davanti ad un’enciclopedia capace di toccare in profondità tutti i temi connessi ai romanzi dedicati ai Ventimiglia, da Il Corsaro Nero ai romanzi di corsari commissionati da Omar Salgari sulla scia del successo degli originali paterni: che dire? C’era bisogno di un lavoro capace anche di intrecciare con opportune citazioni destini narrativi ed editoriali diversi ed è importante aver dedicato una piccola parte alle “figure” partendo dal corsaro nero di Pipein Gamba che fu illustratore ma anche  scenografo e costumista del Teatro Carlo Felice di Genova e quindi portò nelle sue tavole quel senso di teatralità capace di ben integrarsi con il racconto salgariano. Due buone sorprese mi arrivano anche da Ester Seritti insegnante e studiosa di Pedagogia Musicale che mi ha inviato due sue pubblicazioni (Roberto Goitre – Ester Seritti, Canti per giocare, edizione anastatica dell’originale edito da Suvini Zerboni nel 1980, Ṁultimage, € 15,00 e Scioglilingua Indovinelli-Passerotti, Giuochi, Canzonette, Filastrocche e Storielle popolari scelti e ordinati a cura di Giovanni Giannini, ristampa a cura di Ester Seritti e Daniele Poli con aggiunta delle trascrizioni musicali, Edizioni Polistampa, € 16,00) che mi hanno subito colpito perché vanno a toccare un argomento che mi ha sempre intrigato quello cioè della cultura infantile e popolare come veicolo di conoscenza e di gioco, come motore dell’educazione alla parola e al ritmo. In anni lontani sono stato abbastanza vicino alle ricerche del musicologo “anglo-genovese” Edward Neill che in lunghe incursioni sul nostro territorio regionale registrava anche filastrocche, conte popolari, giochi di parole e ricordo ancora quando in due rappresentazioni ai manicomi di Quarto e di Cogoleto (non c’era ancora la legge Basaglia) insieme ai trallaleri Edward portò in palcoscenico alcuni personaggi che intrattennero gli spettatori proprio con questo tipo di componimenti: nacque una sorta di dialogo fra il palcoscenico e la platea di “matti” all’insegna del “mi ricordo anche questa” che fece ripescare brandelli di memoria infantile che si ritenevano sepolti. Tutto questo per dire che soprattutto uno dei due volumi,  Scioglilingua Indovinelli-Passerotti, Giuochi, Canzonette, Filastrocche e Storielle popolari, è per me particolarmente prezioso perché ripubblica un testo curato nel 1907 dallo studioso Giovanni Giannini che ebbe l’elogio del grande Pitré; non è un caso che nella presentazione Ester Serilli citi il Rodari di Grammatica della fantasia: davvero il materiale presentato costituisce un ponte prezioso fra adulti e bambini e questo, oggi, in epoca di solitudini diffuse, risulta un contributo più che mai prezioso…
Infine due testi diversi ma ugualmente interessanti La pedagogia narrativa a scuola. Pensiero narrativo, emozioni, creatività di Cristina Bartoli (Raffaello, € 12,00) e Le muse bambine di Gian Piero Maragon (prefazione di Paola Cosentino, Castelvecchi, € 14,00). Per quanto riguarda il primo non amo troppo – come si sa – la pubblicistica di tipo scolastico, quella che riesce a far odiare anche gli argomenti più interessanti quindi guardo sempre con una certa diffidenza prodotti con valenza didattica: questo volume, però,  mi ha riconciliato un po’ con il settore: Cristina Bartoli, infatti, si è mossa molto bene nella materia perché consapevole che, quando si parla di educazione alla lettura, la leggerezza è essenziale e la stessa dimensione pedagogica deve partire dalle emozioni e valorizzare la creatività; lei ci è riuscita e di questo mi congratulo. Per quanto riguarda infine Le muse bambine devo osservare che il primo dato affascinante è la scrittura di Maragon che – come osserva Paola Cosentino nella prefazione – costringe “a piroette – su e giù, dritto e rovescio – che ti lasciano senza fiato”, ma, al di là dello stile, è la sostanza del discorso che convince, il ribadire, cioè, la narrativa per bambini e ragazzi va guardata con occhio attento alla “letteratura” e non “caricata” di quelle sovrastrutture valoriali e pedagogiche che l’appesantiscono e ne riducono l’incidenza; in un mio scritto di quarant’anni fa ho trovato questa citazione: nell’analisi del libro per ragazzi occorre “far emergere gli elementi che il critico cerca in ogni altro prodotto letterario: la formazione dell’autore, l’origine della sua ideologia, le particolarità dello stile”… Mi ha fatto piacere che, con maggior documentazione ed intelligenza critica rispetto alle mie giovanili affermazioni, Maragon abbia lavorato sullo stesso terreno.

*** Libri ricevuti

Zona Music Books
Marco Tesei, Mondo vinile. Stili, mode e avanguardie musicali in un Pick-Up , € 17,00
Da Marco Tesei per lunghi anni giornalista RAI un bell’esempio di come il collezionismo possa incrociare la cultura.

Gribaudo
Paola Parazzoli, Le più belle storie del Nuovo Testamento (ill. Patrizia Manfroi), € 14,90
Sara Agostini, Le sei storie dei valori (ill. Laura Giorgi), € 9,90.