Dopo due anni di edizioni virtuali (encomiabile lo sforzo dello staff della Fiera per trasformare le difficoltà in opportunità, ripensando modalità e strumenti di dialogo a distanza) il 24 marzo si è conclusa a Bologna la 59a edizione di Bologna Children’s Book Fair. Ho lasciato sedimentare per oltre un mese le ottime impressioni delle giornate trascorse fra gli stand e fra amici cui non stringevo la mano da qualche anno e ora cerco di mettere ordine fra le novità di questi ultimi mesi che mi hanno colpito sia per varietà di scelte e di stili sia per la capacità degli editori di “coprire” tutte le fasce dell’età evolutiva, dagli albi destinati alla prima infanzia (e agli adulti appassionati di illustrazione) ai romanzi per l’adolescenza mettendo al centro anche quella fascia 8 – 11 anni che finiva per essere sempre un po’ trascurata. Per favorire la lettura del sito metto qui in evidenza una sorta di indice che parte dalla consueta (anche se non pienamente convincente) ripartizione per fasce d’età (Albi; Altri albi, cartonati, giochi, testi per i più piccoli; Da 7 a 8 anni;  Da 9 a 11 anni con all’interno lo spazio dedicato a Due testi “fatti in casa”; Da 12 a 14 anni; Oltre i 14 anni) e arriva all’analisi specifica di libri che contengono temi particolari: Distopie, Divulgazione, Graphic novel, Mafia e impegno, Resistenza; ho aggiunto poi tre nuove parti: autore, editore, illustratore che di volta in volta (se capiterà l’occasione) metteranno al centro altrettante figure significative; chiudono questa lunga puntata i testi per Adulti e i Libri ricevuti.

***Albi
Colgo l’occasione per segnalare che Bologna Children’s Book Fair ha pubblicato lo stupendo catalogo della Mostra degli Illustratori 2022 Illustrator annuals 2022 (€ 40,00) che dà conto di quali importanti novità esistano a  livello mondiale nel campo dell’illustrazione per l’infanzia.  Bologna Children’s Book Fair – Foundación SM ha poi pubblicato in sontuose edizioni in cofanetto due albi premiati (2019 e 2021) Lucilla di Sarah Mazzetti (s.i.p.) e  El Pescador y su alma di Oscar Wilde e  Pei-Hsin Cho (€ 15,95).

cameloZampa
Fred Paronuzzi – Martina Tonello, La piuma viaggiatrice, € 15,00
Daan Remmerts de Vries – Marÿe Tolman (trad. Anna Patrucco Becchi e Livia Rocchi), Mio papà, € 18,00
Paronuzzi e Tonello raccontano l’originale avventura di alcuni simpatici animali che cercano di catturare una piuma: illustrazioni vivaci, testo breve ed efficace… albo divertente e leggero come una piuma…  In Mio papà l’idea (una bimba immagina che il babbo durante la sua giornata fuori casa compia grandi imprese) e le coloratissime tavole “parlano” più dei quattro versi (spesso un po’ “zoppicanti”) che accompagnano ogni pagina.

Gribaudo
Anna Llenas, il gioiello dentro me, € 22,90
Nel corso degli ultimi anni ho particolarmente apprezzato l’attenzione di Gribaudo verso i sapienti e originali lavori di Anna Llenas, da I colori delle emozioni (con gli annessi inviti a colorare le stesse) a Il mostro dei colori va a scuola (sempre con le “applicazioni” annesse), a Il buco; la ragione è presto detta: Llenas ha “trasferito” in albi stimolanti l’esigenza (non solo infantile) di conoscere in profondità le proprie emozioni e di non aver paura ad evidenziarle magari attraverso il disegno e i colori. Oggi Llenas va ancora più a fondo  e parla di quella interiorità che possediamo e che troppo spesso dimentichiamo spinti da urgenze quotidiane o da ritegni sociali: l’albo è esemplare per chiarezza e profondità… una riflessione filosofica su ciascuno di noi offerta con poche parole e grandi, colorati disegni.

Kalandraka
Pilar Serrano Burgos – Daniel Montero Galán, Il bigliettino, €  15,00
Nelle favole anderseniane prendono vita gli oggetti più disparati e lo fanno nella forma del leporello: aprite la copertina e allargate il foglio grande che contiene, conoscerete un quartiere e i suoi abitanti grazie a un ignoto bigliettino che passa di mano  in mano fino ad arrivare al disvelamento finale del contenuto (bello e gentile)… Un “prodotto” sapientemente costruito e ben articolato che divertirà il lettore.

orecchio acerbo
Ylla (postfazione di Alessandro Mauro), Due piccoli orsi, € 15,00
Un albo fotografico del 1954 dove Camilla Koffler, in arte Ylla (1911 – 1955), fotografa giramondo bravissima nel riprendere gli animali, ci racconta in un gioco di immagini e parole la vita di due cuccioli di orso smarriti nel bosco… una fiaba antica e moderna al tempo stesso.
David Wiesner, Flutti, € 15,50
Flutti è un racconto che affida alle sole immagini un viaggio indietro nel tempo: sono infatti gli scatti di un’antica macchina fotografica ripescata nel mare dal giovane protagonista a far riemergere volti di passato che hanno usato l’apparecchio ritraendosi…  è una sorta di passaggio di “consegne visive” che il ragazzo continuerà affidando nuovamente al mare la macchina fotografica…. Dietro le originalissime immagini molta “filosofia”, moltissime emozioni.

Paoline Editoriale Libri
Lorenza Farina – Lucia Ricciardi, Un pugno di semi, € 14,00
Lorenza Farina – Valentina Malgarise, Sam e Pen, € 14,00
Due albi che pur nella differenza dei nomi degli illustratori mantengono un’identica cifra stilistica giocata su primi piani e dilatazione di particolari: una cifra di grande spessore morale che mette appunto al centro protagonisti infantili capaci con le loro storie di incidersi nella memoria: Nabil, otto anni, arriva da un paese lontano, ha attraversato il mare e fatica ad inserirsi in un contesto scolastico dove si sente diverso, Penelope (Pen) di sei anni, Sam il fratello ne ha otto ed è per la sorella un modello purtroppo presto sottratto a casa per curare una terribile malattia. Nei due albi ci sarà un lieto fine ma questo non sarà chiuso ed edulcorato come nelle vecchie storie, sarà piuttosto aperto al futuro, ci lascerà domande ma anche certezze sul valore degli affetti, dell’amicizia, della solidarietà… ottime prove dunque di Lorenza Farina bibliotecaria con il gusto di raccontare.

Sinnos
Charline Collette (trad. Federico Appel), Nel bosco, € 20,00
Trovo molto bella e intensa questa “passeggiata” grafico-narrativa nel bosco all’insegna di dieci storie nel corso delle quattro stagioni: non c’è nulla di didascalico eppure il grande albo ci trasferisce molte informazioni, non c’è un’inutile avventura ma c’è l’emozione della scoperta e il piacere di perdersi nei dettagli e nei vivacissimi colori… insomma una bella occasione “ecologica” per piccoli e “grandi”.

***Altri albi, cartonati, giochi, testi per i più piccoli

Caissa Italia Editore
Haider Bucar – Francesco Gallo, Se dei bambini fosse il mondo, € 13,90
Aaron Blabey (trad. Elena Montemaggi), Oreste la peste, € 15,90
Pavel Kvartalnov – Olga Ptashnik (trad. Tatiana Pepe), Diario di una rondine. Viaggio intorno al mondo, € 17,50
Tre albi decisamente diversi: il primo riprende in modo originale il gioco dei “se”, lo “coniuga” all’insegna della dimensione infantile e ci comunica non solo il ruolo positivo dell’infanzia ma anche – come diceva Rodari – l’importanza di mantenere un “orecchio acerbo”, uno sguardo bambino… Il secondo è la ristampa di un grande albo della fortunata serie Pig the Pug che racconta le imprese di un carlino (da noi Oreste) simpatico ma un po’ avido ed egoista. Il terzo fa raccontare in prima persona a una rondine il suo lungo viaggio nel mondo: una sorta di processo formativo compiuto in volo che a me, mutate epoca e caratteristiche, ricorda il romanzo (1910 – 1911) di Paola Lombroso Un reporter nel mondo degli uccelli.

Emme edizioni
Miguel Tanco, Il mio migliore amico, € 14,50
Albo affidato in gran parte ad illustrazioni allegre e ben articolate: piccole storie di amicizia fra cani ed umani.
Edizioni EL
Giuditta Campello (ill. Arianna Cicciò), è Primavera, Scoiattolo, € 13,50
Piccola storia dal sapore un po’ retro fra rime un po’ forzate, fiorellini, animaletti, tenuità di colori…

Giralangolo
Emma Carlson Berne – Ilaria Urbinati, Le avventure di Edith bibliotecaria a cavallo, €  15,00
L’albo con belle illustrazioni di Ilaria Urbinati ci racconta efficacemente la storia vera delle bibliotecarie del Kentucky che negli anni Trenta del secolo scorso percorrevano strade impervie per consegnare libri anche alle case più lontane e isolate… una lotta in nome della lettura che ancora oggi deve far riflettere…

GRIBAUDO – amico lupo
Orianne Lallemand – Éléonore Thuiilier, Le mie storie di LUPO (vol. 3), € 19,90
Orianne Lallemand – Éléonore Thuiilier, Il LUPO che amava gli alberi, € 9,90
Orianne Lallemand – Éléonore Thuiilier, LUPETTO ama la sua sorellina, € 6,90
Orianne Lallemand – Éléonore Thuiilier, LUPETTO si lava i denti, € 6,90
Come ho più volte dichiarato mio nipote di quasi sei anni ha una vera passione per le avventure di Lupetto e ogni nuovo arrivo è per lui un piacere… gusti solo infantili costruiti sulla serialità? Può anche essere ma dietro il musone simpatico del personaggio io trovo azioni e domande dell’età infantile che forniscono, divertendo, possibilità di rispecchiamento. Aggiungo che il “prodotto” è editorialmente ben costruito quindi buon viaggio di crescita, Lupetto!

il castoro
Emelie Andrén – Lisa Moroni, Nora e Nanni e la festa di compleanno, € 9,90
Emelie Andrén – Lisa Moroni, Nora e Nanni e la gita alla fattoria, € 9,90
Suzanne Lang (ill. di Max Lang), Gastone Musone, € 12,50
Nei primi due albi figure e testi molto semplici all’insegna di due piccoli, vivaci personaggi. Nel terzo la simpatica storia di un piccolo scimpanzè sempre arrabbiato che reclama il suo spazio.
il castoro
Dan Yaccarino (trad. Pico Floridi), Dopo la tempesta, € 14,00
Di questo albo all’estero sono state date molte positive definizioni: “significativo e rassicurante”, capace di alludere a una catastrofe in corso (pandemia, guerre) facendo solo riferimento a una grossa perturbazione atmosferica che investe la casa, ottimistico perché dopo i contrasti all’interno dello spazio domestico si supera insieme la paura… un fatto mi pare non sia stato rilevato adeguatamente e cioè che la famiglia è composta da padre, tre figli e un cane… la madre non c’è ed è forse questo l’elemento che fa riflettere di più sulla crisi (poi risolta) della famiglia chiusa in casa… forse l’autore voleva dirci anche altro…

il Ciliegio
Teresa Capezzuto (ill. Albertina Neri), Mi piace tanto, € 14,00
Semplici e divertenti rime all’insegna  della bellezza del gioco infantile fatto di invenzione e fantasia; un bel modo per mettere alla prova anche la voglia dei piccoli lettori di trasformare la quotidianità in “evasione” fantastica.

Lapis
Chiara Carminati – Massimiliano Tappari, Quattro passi, € 11,00
Jarvis (Alessandra Valtieri), Il bambino con i fiori nei capelli, € 15,90
Jean Reidy – Lucy Ruth Cummins (trad. Sara Marconi), Truman, € 15,00
Anna Curti – Sara Marconi, Il viaggio di Madi, € 16,00
Il primo è un lucido cartonato all’insegna di rime e fotografie ad altezza di bambino: uno sguardo d’infanzia con intelligenza e originalità. Nel secondo l’idea originale di un bambino “diverso” perché ha i fiori nei capelli apre la strada a una delicata riflessione sull’amicizia. Il terzo a me è piaciuto molto perché dalla delicata storia della tartarughina preoccupata per l’assenza della bimba che l’accudisce emerge la capacità di autore e illustratore di dar voce a chi non l’ha, a far parlare lo stesso linguaggio ad animali e bambini. Il quarto è un delicatissimo albo con la storia di Madi passero gentile che coltiva fiori e un giorno, grazie alla sua disponibilità, incontra altri amici e, oltre ai fiori, scopre la bellezza del mare. Poche parole, belle illustrazioni per dirci che il piacere della scoperta nasce anche dalla disponibilità a dialogare con gli altri.

*** Da 7 a 8 anni

Edizioni del Poggio
Maria Francesca Tommasini (ill. Simone Caliò), Copriti bene, € 9,90
Ambienta in Sicilia e raccontata dal cane di casa la storia di Graziella Campagna uccisa dalla mafia a diciassette anni: scritta con grandi caratteri e dedicata ai più piccoli è una “storia semplice” (riprendo un titolo di Sciascia) che commuove e fa riflettere.

il castoro
Sally Gardner – Lydia Corry, I Tindirlini e l’isola di plastica, € 12,50
All’insegna del riciclo la storia divertente di personaggi senz’altro originali: dalla loro frenetica attività emerge l’impegno verso l’ambiente ma anche il piacere di un racconto dove la fantasia prende le strade meno prevedibili.

Piemme – Il battello a vapore
Dav Pilkey (trad. Clementina Coppini), Filatelia. Il cane che alitava troppo, € 15,00
Faccio lo schizzinoso: non mi aveva convinto Capitan Mutanda protagonista di una serie di grandissimo successo e non mi convince ora questo albo in cui il cane Fiatella inavvicinabile per l’alito puzzolente trasforma l’handicap in risorsa bloccando i ladri… umorismo generato a buon mercato giocando su parole e situazioni che, magari con un po’ di ipocrisia, il mondo adulto non ripete ai bambini…

Sinnos – i narratori a colori
Kristien In-‘t-Ven (disegni di Mattias De Leeuw, trad. Laura Pignatti), Il Cavaliere Saponetta, € 13,00
Schizzi e disegni divertenti accompagnano le avventure di questo singolare personaggio che ovviamente “odora di pulito”: un’avventura all’insegna del sapone capace di stupire il piccolo lettore per le trovate paradossali, fantasiose, spiazzanti.

Telos – 147 mostro che parla (a cura di Teresa Porcella)
Stefania Di Mella – Laura Fanelli, Uomo Cervo, fate, folletti e altri essere fantastici del MOLISE, € 14,00
Elisa Rocchi – Marianna Balducci, Spettri, streghe, Mazapègul e altri essere fantastici dell’EMILIA ROMAGNA, € 14,00
Ho già rilevato in altra occasione l’originalità della collana: raccontare 7 esseri fantastici per ognuna delle 21 regioni italiane e oggi con questi due agili e godibilissimi libri si aggiungono altre tessere a un mosaico che quando sarà completato darà idea della ricchezza dell’immaginario popolare italiano. A tutto questo aggiungo l’ennesimo plauso alla versatilità di Teresa Porcella che transita con intelligenza dalla scrittura al teatro, dalla gestione di progetti di aggiornamento alla cura di collane.

*** Da 9 a 11 anni
Sono contento che questa fascia d’età sia occupata da un consistente numero di libri di “pura” narrativa… più allontaniamo i bambini degli ultimi anni della scuola primaria da tanti insulsi libri di lettura costruiti per la scuola meglio riusciremo a conquistare giovani lettori capaci di apprezzare la dimensione del racconto senza le forche caudine delle note, dei commenti, dei tanti “inviti alla comprensione” dei testi…

Einaudi Ragazzi
Angelo Petrosino (ill. Sara Not), Bambini si diventa, € 14,50
Grazie alla cortesia e all’amicizia dell’autore avevo avuto modo di leggere in anteprima questo bellissimo Bambini si diventa in cui  Angelo Petrosino racconta sotto forma di romanzo la sua infanzia nella Puglia degli anni ’50: è la storia di un Sud con le sue magie popolari, con la sua religiosità arcaica, con i padri emigrati e le madri lasciate sole nella cura dei figli, con il lavoro minorile… Chi è stato bambino negli stessi anni di Petrosino non farà fatica a trovare tratti comuni anche ad altre realtà (anche la mia infanzia in una città industriale non mi ha negato i calendarietti profumati del barbiere; il rito per togliere il malocchio, i bambini “del patronato” messi in un banco in fondo all’aula perché “sporchi”, i cubetti di marmellata…) ma ciò che importa non sono tanto le consonanze individuali quanto il fatto che lo scrittore sappia parlare ai giovani lettori di oggi, trasmetta emozioni attraverso una scrittura apparentemente distaccata (usa la terza persona) ma capace di rendere complici, faccia emergere l’umanità della gente, la dignità dei più poveri magari destinati come lui ad una precoce emigrazione da quella comunque solida realtà di paese. Un grande romanzo pedagogico, dunque, all’insegna di quella dignità della scrittura che molti autori seriali di oggi sembrano ignorare e che invece Petrosino ci consegna intatta e felicemente produttiva.

Giunti – Colibri
Luisa Mattia, Il mistero del piede di marmo, € 8,90
Anna Vivarelli, La luna e il soldato, € 8,90
Giuliana Facchini, Il brigantino sommerso, 8,90
Elementi significativi della collana: autori tutti italiani quindi opportuna valorizzazione dei nostri scrittori davanti all’esuberanza degli autori stranieri; divisione dei testi in collana per competenze di lettura (lettori in erba, in gamba, instancabili) e non per fasce d’età; testi mediamente buoni anche nella loro semplicità strutturale; copertine e illustrazioni tendenti alla semplificazione quindi non proprio straordinarie. Nel caso dei tre testi pervenuti mi convincono il sorriso di Luisa Mattia in Il mistero del piede di marmo e l’intreccio narrativo di Il brigantino sommerso,  mi convince meno La luna e il soldato dove le due che raccontano la guerra dal punto di vista dei bambini mi sembrano un po’ troppo editorialmente “programmate”.

Giunti – raccontami un classico
Pino Pace, Il viaggio dei Diecimila. L’Anabasi di Senofonte, € 10,00
Sfida coraggiosa e vinta quella di Pino Pace di raccontare attraverso l’Anabasi di Senofonte storia, imprese e peripezie dei diecimila mercenari al servizio di Ciro il giovane… ancora una volta il segreto sta nell’aver messo al primo posto le ragioni del racconto e non quelle della lezione scolastica, il piacere del testo e non il compiacimento per la nozione trasmessa.

il barbagianni
Beverly Cleary (trad. Susanna Mattiangeli), Caro Mr. Henshaw, € 13,90
Beverly Cleary, mancata nel 2021 all’età di 104 anni, notissima negli Stati Uniti, è stata una scrittrice che nella sua lunga carriera ha saputo guardare nell’intimità psicologica dei suoi giovani protagonisti; un esempio ci viene ora dalla traduzione che la bravissima Susanna Mattiangeli ha fatto di questo Dear Mr. Henshaw romanzo che ha quasi quarant’anni (è del 1983) e non li dimostra: un ragazzino, Leigh Botts, vive con la madre divorziata, vede e sente pochissimo il padre camionista, non è ben inserito nel contesto scolastico e ha una forte vocazione alla lettura e alla scrittura; la situazione si sblocca attraverso la finzione epistolare creata dalla scrittrice: Leigh è fan di un autore famoso, gli scrive e questo gli pone questioni, lo incoraggia ad esprimersi  (in realtà apprendiamo la sostanza delle domande dalle parole delle risposte del ragazzino e ciò costituisce un altro fine espediente narrativo). Non racconterò le varie fasi della “crescita” psicologica di Leigh, il geniale antifurto per merende che lo rende famoso fra i compagni, il suo piccolo successo letterario, l’incontro con il papà, dirò solo che ogni momento risulta profondo ma leggero, ampio ma essenziale… Benissimo ha fatto l’editore a farci scoprire un piccolo gioiello narrativo.

Lapis
Nicola Cinquetti (ill. Francesco Fagnani), L’incredibile notte di Billy Bologna, € 11,00.
Perché quando sulla copertina di un libro leggo il nome di Nicola Cinquetti sorrido?  Credo sia facile rispondere per chi – come me – fra le doti di uno scrittore apprezza il “garbo” tematico e stilistico; voglio dire che come pochi altri autori Cinquetti sa volare “leggero” – ma non meno incisivo – in versi e in prosa, su temi “impegnati” e su pagine umoristiche come nel caso del recente L’incredibile notte di Billy Bologna la cui trama conquista subito un primato di originalità: in una grande palestra un maestro giapponese ha costruito con milioni di tessere un enorme domino, ma in attesa dell’inaugurazione il giovane  Billy Bologna introdottosi clandestinamente nel locale lo fa involontariamente crollare… a questo punto la vicenda già impostata sul sorriso  assume anche un carattere di fiaba con un personaggio straordinario, uno strumento magico e un esercito di granchi “riparatori”… Con simpatiche illustrazioni una bella prova narrativa che dimostra ancora una volta che la bravura di un autore non si misura sul numero delle “serie” che riesce a vendere e delle “operette” che riesce a produrre ma sulla capacità di costruire su temi apparentemente “strani”.

Paoline
Daniela Cologgi (ill. Simona Fabrizio), codice OSLOG, € 10,90
Con illustrazioni molto legate al fumetto un romanzo proiettato nel futuro (2040… abbastanza prossimo, dunque) con ragazze e ragazzi impegnati a risolvere il mistero di strane parole e scritte…Avventura che piacerà anche agli adulti per la capacità di lasciar spazio anche alla riflessione sul valore del linguaggio.

)]} settenove
Fausto Boccati e Amalia Mora, L’uomo delle antenne, € 15,00
Davvero strano questo breve racconto dove le parole perdono quasi efficacia davanti ad immagini che fra bianco e nero e colore indicano come la memoria dell’infanzia nelle sue articolazioni spesso confuse sia “gioco” privato difficile da comunicare ad altri. Un piccolo libro che piacerà a chi si occupa di Philosophy for Children.

  *** Due testi “fatti in casa”
All’interno di questa fascia voglio evidenziare due opere di insegnanti di scuola primaria quasi coetanei (sono nati fra il 1970 e il 1975) che non si sono affidati a grandi editori ma hanno prodotto due testi narrativi che brillano per intelligenza e (finalmente) ironia.

All around
Stefano Ratto, La guerra della mensa, € 11,00
Ratto, il cui libro può vantare una bella copertina di Cinzia Ghigliano è insegnante genovese e del nostro carattere ha mantenuto in questo divertente romanzo il gusto di un’ironia apparentemente sorniona ma capace invece di toccare punti significativi di quel momento scolastico – la mensa – che tanti spesso esagerati problemi hanno dato agli amministratori, agli insegnanti, alle famiglie. Qui tutto nasce – rodarianamente vorrei dire – da un errore di pronuncia (una B al posto di una T) che una delle protagoniste (in tutto sono quattro, due ragazzine e due ragazzini, uniti da solida amicizia) fa dicendo che la pizza “sa di carBone” invece che di “carTone”: il piccolo errore linguistico si ingigantisce con scuola e genitori ai ferri corti, menu cambiati di corsa, scelta di piatti preferiti dai bambini… una sarabanda di ricette strambe e fantasiose e di situazioni paradossali che finisce in dolcezza… “con la ricetta dei baci”. Ho trovato il romanzo divertente ma – come dicevo all’inizio – anche pieno di quell’amore per una scuola che sia davvero una comunità capace di guardare alle conflittualità – vere o presunte – con leggerezza e sorriso.

Bookabook ragazzi
Giuseppe Giacalone (ill. Marco Santagostini), Le avventure di Delio e Giumatto, € 15,00
Giacalone fa il maestro in Toscana e, anche se milanese d’origine, porta all’interno di questo solido e divertente romanzo un po’ di quel gusto collodiano del capovolgimento paradossale e dell’ironia a cominciare proprio dalla storia di Pinocchio capovolta perché se Geppetto vuole fabbricarsi “un bel burattino di legno” adottandolo come “figliolo”, nel romanzo di Giacalone è l’undicenne Delio orfano (discolo e ospite di una Casa Famiglia) non ancora scelto per l’adozione che decide di fabbricarsi un “babbo”… con stracci, abiti usati e ingegno dà vita a Giumatto “un nome – osserva Delio rovesciando la collodiana famiglia di Pinocchi dove il più ricco…chiedeva l’elemosina  – che ti porterà fortuna”. Non parlerò del seguito dell’avventura, del percorso formativo-picaresco di Giumatto intento a scoprire il mondo e Delio in attesa del suo ritorno, non dirò neppure della conclusione costruita – com’è giusto – all’insegna della libertà e di quel cielo stellato  che per i due personaggi varrà più di un “tetto” in muratura… dal punto di vista critico osserverò solo che sia il riferimento al tema del figlio che adotta il padre presente nel romanzo Ciao, Andrea (1971) di Marcello Argilli ma trattato in termini “politici” sia le innumerevoli “variazioni” sul tema “pinocchiesco” hanno costituito la base per la costruzione di un riuscitissimo romanzo capace, al di là dell’immediato significato, di far sorridere e pensare perché – capovolgendo rodarianamente il vecchio proverbio risus abundat in ore stultorum – ritengo sarebbe l’ora di scriverne un altro a grandi lettere: Risus abundat in ore sapientium.

***Da 12 a 14 anni
Anche per questo spazio d’età non mancano fortunatamente le buone sorprese; si tratta di narrativa opportunamente sottratta alle antologie scolastiche e all’anatomia delle edizioni scolastica, narrativa capace, cioè, di affrontare temi significativi ma anche di privilegiare il piacere del racconto. Proprio per questa ragione e per ribadire la mia convinzione sul ruolo dell’autorialità rispetto al lavoro sui testi di qualche agenzia o di qualche collettivo di storie escluderò dalla presentazione alcuni libri che inserirò in libri ricevuti con la sola indicazione della fascia d’età consigliabile.

Coccolebooks
Andrea Giliberto, I ragazzi di Strennikov, postfazione di Guido Quarzo, € 10,00
Al di là del gruppo dei giovani amici c’è in questa prima bella prova narrativa di Andrea Giliberto un protagonista amato ma quasi segreto: il calcio a cinque cui è affidato il compito di tenere ben unita la storia, di far emergere situazioni, caratteri, emozioni degli altri protagonisti… Abbiamo bisogno di storie semplici ma capaci di pescare nelle profondità dei sentimenti… il romanzo di Giliberto ha queste caratteristiche e bene ha fatto Guido Quarzo a notare  che siamo davanti a “una bellissima storia, scritta con un linguaggio mai banale e sempre attento alla sensibilità dei ragazzi”.

Edizioni EL
Deborah Epifani, Le voci segrete degli alberi, € 14,90
Siamo davanti a un romanzo polifonico capace di coniugare al meglio le voci dei tanti protagonisti (alberi, ragazzi, adulti), le cui vite si intrecciano in quella fine ottobre 2018 quando le stupende foreste del Trentino furono distrutte dall’uragano Vaia. I ragazzi, amici fra loro, si ritrovano per una festa in una baita e lì restano isolati: ognuno ha qualche problema ma sa di poter contare sugli altri e con questo spirito tutti affrontano anche l’isolamento; all’appello manca Lorenzo ferito e disperso che troverà in un personaggio anomalo, l’Uomo dei Boschi, guardato spesso con diffidenza, un aiuto fondamentale. Del romanzo mi hanno colpito la “sobrietà” (non c’è retorica della natura né esagerazione sentimentale) e la capacità di far parlare gli elementi naturali mettendoli al centro della trama: “Ascolto quel che dicono gli alberi, gli uccelli, / le nuvole che passano, i sassi, i ruscelli” scriveva Rodari nella poesia dell’orecchio acerbo: Epifani, omegnese di adozione, ha ben interpretato l’affermazione di Rodari e il suo romanzo è la dimostrazione di quanto, al meglio, la letteratura possa fare per consentirci di apprezzare l’unione fra tanti valori diversi… l’amicizia, la solidarietà, l’amore per la natura,

Giunti
Salvatore Vitellino, Un anno da nababbo. Credi in ciò che sei e difendilo a ogni costo, € 14,00
Romanzo d’esordio sul territorio della letteratura per ragazzi e romanzo riuscito questo di Salvatore Vitellino perché nonostante gli “ingredienti” siano quelli tipici della narrativa di formazione, dal protagonista decenne orfano di padre e socialmente isolato alle difficoltà in famiglia, v’è nel romanzo una “genuinità” di fondo: finalmente il personaggio “è raccontato” e non si finge quella prima persona che ormai trasforma in retorica anche la più attenta finzione autobiografica; poi il percorso di crescita non è così scontato perché prosegue fra le storie di pugili importanti e volitivi raccontate dalla nonna e le storie di persone normali (l’eroismo è anche normalità) narrate dalla mamma. Infine il finale con l’aggiunta di un finale dopo la fine pare quasi richiamarci non solo al Rodari del “mai lasciarsi spaventare dalla parola FINE” ma anche a quello che (come Salvatore Vitellino) sapeva mettere in evidenza l’importanza dei ricordi dell’infanzia.

il castoro
Guido Sgardoli, Funeral Party, € 16,50
I cento anni della vita di Sfortunato Forte (un secolo “pieno” dal 1900 al 2000) si concludono nella sua magnifica villa dove i parenti un po’ strani arrivati per il suo funerale restano bloccati da una nevicata e nell’attesa del ritorno alla normalità rivivono momenti anche stravaganti della vita del defunto: la storia del Novecento transita dunque davanti agli occhi del lettore e si interseca con la sarabanda degli avvenimenti che coinvolgono i parenti. Un romanzo “movimentato”, vivacissimo e divertente anche nel raccontare la “serietà” della storia.

Paoline
Riccardo C. Mauri, Non fate arrabbiare Petra, € 14,00
Storia al femminile con una protagonista, la sedicenne Petra, cui il mondo sembra aver voltato le spalle: un difficile rapporto con il padre (da tempo la madre ha lasciato entrambi), una scuola che favorisce l’emarginazione, una socialità affidata ai telefonini… il riscatto sarà in una pratica sportiva, la boxe, che potrà far storcere il naso a qualche lettore benpensante e che invece a Petra farà conquistare maggior consapevolezza di sé e maggior autocontrollo. Un romanzo di formazione originale e non debordante.

Giunti – i cactus
Fabrizio Silei, Nemmeno con un fiore, € 10,00
Nel 2015 all’uscita di Nemmeno con un fiore avevo scritto che il racconto (doppia storia: in prima persona quella dell’undicenne Nicola che prende gradualmente coscienza della violenza che il padre da lui tanto ammirato esercita in famiglia, in “differita” attraverso antiche pagine di diario quello di una vecchia barbona ebrea ungherese sopravvissuta alla Shoah) era condotto con straordinaria finezza, non aveva sbavature né indulgeva a facili moralismi: lo ribadisco ora lieto di una ristampa più che mai opportuna.

*** Oltre i 14 anni

Giralangolo
Kevin Brooks (trad. Benedetta Reale), La bestia dentro – thriller, € 14,00
Jean-François Sénéchal (trad. Claudine Turla), Semplicemente due, € 14,00
Come non amo l’ostentata esterofilia che odora di provincialismo altrettanto non apprezzo chi versa lacrime sul destino “cinico e baro” che penalizza gli autori italiani (come se questi non fossero penalizzati da chi determina le scelte editoriali attraverso agenzie, collane, lavori collettivi). Mi piace, dunque, questa ricerca di romanzi stranieri portata avanti da Giralangolo perché occupa uno spazio importante nella letteratura per l’adolescenza offrendoci testi di sicuro rilievo come  La bestia dentro che è un thriller capace di mettere al centro non solo la vicenda criminale ma anche lo scavo psicologico del giovane protagonista che soffre di crisi d’ansia. Altrettanto intenso è il seguito di Semplice la felicità uscito (sempre da Giralangolo) nel 2020: se nel primo troviamo, attraverso la finzione autobiografica, il diciottenne Chris “ragazzo in ritardo” (per autodefinizione) che, lasciato dalla madre, organizza in autonomia la propria vita contando anche sui molti amici del quartiere, in Semplicemente due Chris trova l’amore in Chloé, anche lei disabile, che resta presto incinta: mille preoccupazioni agitano la loro mente anche se sanno di poter contare sull’amicizia di tanti. Non parlerò del ritrovato rapporto di Chris con il padre né di altri sviluppi della trama ben articolata, dirò solo che Sénéchal ha avuto la bravura di farci sentire tutti un po’ “diversi” o almeno di coinvolgerci in percorsi di crescita e di formazione che troppo spesso teniamo lontani.
 
il castoro – HOT SPOT
Daniela Palumbo, Gli sbagliati del Dubai, € 15,50
Romanzo duro e severo: la fragilità e la voglia di evasione di otto giovani (ragazze e ragazzi fra i sedici e i diciotto anni) la cui “vita marginale” conosce solo le luci del  Dubai, centro commerciale di periferia e si concretizza con la fuga di un giorno verso il mare; il fratello di Diego, uno di loro, è morto per overdose un anno prima e tutti decidono di non lasciare solo l’amico proprio quel giorno. Il viaggio è per tutti momento di formazione: ricordi, emozioni, paure, speranze vengono interpretati da Daniela Palumbo con straordinaria sensibilità capace di trasformare silenzi e solitudini in parole, l’oscurità in luce. Nella produzione letteraria che fa perno sui giovani non è sempre facile parlare senza retorica degli “ultimi”, di quei Neet (in Italia circa due milioni) fuori da ogni percorso di studio o lavorativo, ma Palumbo ci è riuscita perché ha saputo “volare alto”, guardare all’eternità di cui l’adolescenza ha bisogno piuttosto che dipingere la precarietà e il relativismo dominanti. Un romanzo, dunque, che fa sentire e pensare…

Feltrinelli UP
Sharon M. Draper, Melody. Un passo fuori dal cuore, € 15,00
Su questo sito negli anni scorsi avevo segnalato (sempre editi da Feltrinelli)  Divisa in due romanzo che nella finzione della prima persona racconta la crisi di identità della ragazzina Izzy, promettente pianista, che vive in modo problematico il divorzio dei genitori e Melody primo appuntamento con questo personaggio che nella dolorosa prigione di una grave paralisi cerebrale soffre a non veder capito il ricco mondo interiore che ha dentro. Oggi con Un passo fuori dal cuore siamo al secondo appuntamento con lei ormai dodicenne, capace di comunicare attraverso il computer e decisa a diventare come ogni adolescente più autonoma. La settimana lontana da casa in un campo estivo le offrirà la possibilità di fare nuove esperienze e di prendere maggior consapevolezza di sé… Un particolare romanzo di formazione, dunque, dove l’autrice privilegia gli aspetti positivi della vita di Melody e ci lascia un messaggio di speranza.

*** Distopie

il castoro
Luigi Ballerini, Alla seconda umanità, € 15,50
Sinnos – libro per tutti
Giuliana Facchini, Borders, € 16,00
Mi sentirei poco onesto se prima di parlare di due bei romanzi distopici pubblicati attraverso i normali canali editoriali non tornassi ad accennare a Lotus Blues. Non credere ai tuoi occhi (€ 9,99) di mia figlia Sara che, stanca di attendere notizie da qualche agente letterario troppo presa in altre faccende, ha deciso di pubblicare il suo sesto romanzo, prima sua “incursione nella fantascienza distopica”, in autoproduzione attraverso il canale di Amazon. Il romanzo, scritto qualche anno fa, anticipa temi e motivi che oggi ritroviamo nell’abbondante filone narrativo diventato di moda; in Lotus Blues Sara mette in gioco a livello di scrittura un’altra sua grande passione, quella dei tarocchi e costruisce una storia in cui la realtà aumentata del colosso tecnologico Lotus è un potente mezzo di controllo sociale capace di modificare la percezione della realtà dando anche in tema di invecchiamento e di morte l’illusione collettiva di un benessere inesistente. Saranno alcuni giovani aiutati da uno sconosciuto ad uscire fuori da quella sfera illusoria e a smascherare, hackerando gli impianti, l’inganno. Un romanzo di crescita e di formazione, dunque, ma anche di pentimenti, espiazioni, di voglia di cambiamento.
Dopo questa premessa non voglio sottrarmi alla valorizzazione delle storie di Luigi Ballerini e di Giuliana Facchini: nel primo protagonista è sempre un gruppo di ragazzi e il tema è quello dell’Intelligenza Artificiale che si impadronisce dei corpi; nel secondo sempre alcuni (quattro) ragazzi che hanno i nomi di scrittori del passato intraprendono un viaggio fuori dalla loro perfetta megalopoli dove tutto è programmato ed è proibita ogni attività individuale… sarà anche in questo caso un viaggio pericoloso ma di crescita, un percorso rischioso che però porterà a conoscere realtà diverse da quella artificiale e oppressiva cui erano abituati.

*** Divulgazione

cameloZampa
Neil Packer (trad. Sara Saorin), Unico nel suo genere. Una storia sul raggruppare e classificare, € 25,00
Questo grande albo ha vinto lo scorso anno il “Bologna Ragazzi Award 2021 Non-fiction”: l’esplorazione e classificazione di ciò che il ragazzino Arvo in compagnia del padre incontra nel suo percorso quotidiano: la famiglia, il gatto (e il regno animale), gli strumenti musicali, l’auto e i mezzi di trasporto fino ad arrivare ai libri, ai quadri, ai cibi… tutto può essere classificato anche se – come emerge dalle conclusioni – ognuno è diverso… Al di là dello stesso significato e del fatto che io abbia voluto inserire Unico nel suo genere fra i testi divulgativi  colpisce  la straordinaria vitalità delle illustrazioni nelle quali il lettore si perde volentieri. Nulla di didascalico, dunque, ma molto legato all’immaginario e al piacere dell’autore (e dei lettori) di essere come protagonisti ben dentro una storia…

Feltrinelli kids
Paola Cereda – Nicola Nurra (ill. Alice Piaggio), Salva la Terra! Il tardigrado, piccolo supereroe per il pianeta, € 13,00
Sotto la guida di un divertente personaggio un agile percorso di conoscenza dei fenomeni naturali per far capire ai giovani lettori (da 8 anni) l’importanza di rispettare il nostro pianeta.

MIMebù
Elisa Vincenzi – Chiara Bolometti, C’era una volta un gioco, € 16,00
Questo albo inizia come un racconto “antico”: una mattina una bambina arriva con un vecchio libro… nessuna paura, però, non ci sono misteri da svelare ma solo vecchi giochi, quelli che facevano i nonni, da scoprire e sperimentare. L’avventura, dunque, c’è ed è bellissima per i bimbi protagonisti che per una volta mettono al bando telefonini e videogiochi ma è bella anche per i lettori che avranno a disposizione due giochi da tavolo, dieci passatempi creativi e dieci video-tutorial attraverso un QR Code… La tecnologia al servizio di uno spazio ludico del passato… quanto di meglio ci si possa attendere… buon gioco a tutti!

Sinnos – Leggimi
Valeria Cigliola – Elisabetta Morosini (ill. Irene Penazzi) , La costituzione degli alberi, € 9,50
Un bel racconto per bambini dagli 8 anni: le piccole storie anche individuali dei giovani (e meno giovani) protagonisti sono tutte tese a difendere dall’abbattimento (con armi legali e “costituzionali”) un albero che abbellisce il loro quartiere. Nulla di didascalico però una bella prova narrativa di due magistrate impegnate anche nell’educazione alla legalità delle nuove generazioni.

***Graphic novel

il castoro
Ilaria Ferramosca – Chiara Abastandotti, Lucille degli Acholi, € 16,50
Confesso che prima della lettura di questo ben costruito racconto biografico a fumetti non conoscevo la figura della canadese Lucille Teasdale (1929-1996) che diventò chirurga contro i molti pregiudizi di chi riteneva la specialità solo declinabile al maschile; la sfida di Lucille non si fermò qui perché col marito, il pediatra italiano Piero Corti,  si trasferì in Uganda e trasformò un piccolo ospedale in un centro sanitario no profit ancora oggi attivo e quotatissimo. L’odierna biografia a fumetti realizzata in collaborazione con la Fondazione Corti di Milano (presieduta da Dominique Atim Corti figlio di Lucille e Piero) impegnata a sostenere economicamente e tecnicamente l’ospedale rende dunque opportuna giustizia nella forma accattivante del fumetto a una personalità poco nota eppure importante..

*** Mafia e impegno

Einaudi Ragazzi – edizioni EL
Rosario Esposito La Rossa, Siamo Tutti Capaci – Falcone e Borsellino 30 anni dopo, € 11,90
Giunti
Alex Corlazzoli (ill. Giacomo Agnello Modica), Paolo sono {il taccuino di viaggio di Paolo Borsellino}, € 10,00
Due libri diversi per costruzione ma identici nel tema visto che a trent’anni dalla scomparsa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino assassinati dalla mafia due editori dedicano loro un ricordo che vuole testimoniare che il senso del loro sacrificio non appartiene solo alla storia di ieri ma deve appartenere anche alle nuove generazioni come richiamo alla coerenza, alla giustizia, all’impegno civile contro un male non ancora estirpato. Rosario Esposito La Rossa è il famoso libraio di Scampia quello che ha costruito per gli “scugnizzi” del quartiere napoletano una “Piazza di Spaccio di libri” capace di trasformare la cultura dell’illegalità in cultura dell’incontro e della partecipazione; nel libro, attraverso la pluralità delle giovani voci  che partecipano a una “gita” scolastica nei luoghi che hanno visto il sacrificio dei due magistrati, prendono vita i momenti  salienti di storie personali che sono diventate patrimonio morale del nostro Paese. Diversa è l’impostazione del testo di Alex Corlazzoli, maestro, giornalista, scrittore che porta sempre nelle sue pagine il segno di un impegno educativo capace di transitare – come sarebbe giusto – dalla scuola alla società: Paolo sono  è costruito come un taccuino di appunti scritto in prima persona da Borsellino; si inizia dall’infanzia e si arriva alle tragiche giornate in cui il magistrato, dopo la morte dell’amico Giovanni Falcone, prefigurava la sua prossima fine. Lo stile di Corlazzoni è fluido come si conviene a chi scriva rapidamente appunti per fissare nella memoria particolari importanti, è un ottimo espediente narrativo che consente all’autore di andare alla sostanza delle idee, di evitare ogni rischio di retorica, di ricordare implicitamente, infine, che proprio un’agenda rossa che il magistrato portava sempre con sé  sparì misteriosamente dal luogo del massacro… In conclusione: vorrei che libri come questi entrassero nelle scuole italiane…

*** Resistenza

Giunti – i cactus
Daniele Nicastro, Clementina partigiana, € 10,00
Giunti
Francesco D’Adamo, Giuditta e l’orecchio del diavolo, € 16,00
Einaudi Ragazzi
Eliselle, il collegio, € 12,00
Feltrinelli Kids
Enrico Racca, L’estate dei ribelli. Una storia della Resistenza, € 14,00
Il tema della Resistenza occupa giustamente uno spazio nella produzione narrativa per ragazzi ed è – ritengo – “cosa buona e giusta” far emergere dai tragici fatti di quegli anni quei valori di democrazia, partecipazione, impegno civile che sono transitati nella nostra Costituzione. Ma anche in questo caso la “bontà” del tema non deve renderci “indulgenti” davanti al fatto che si tratta di romanzi, cioè di opere di invenzione letteraria che sulla storia costruiscono storie e che al valore del tema deve corrispondere un valore dello stile. Quindi i miei “venticinque lettori” (o forse meno) non si stupiranno se all’interno dei quattro romanzi proverò a fare qualche distinzione fra il “grano” di una buona letteratura e il “loglio” di una letteratura più occasionale. Parto subito dal dire che i due romanzi che mi hanno convinto per originalità e scrittura sono quelli editi da Giunti perché mi paiono più articolati e completi: Nicastro con Clementina partigiana costruisce una tela narrativa convincente perché sposta in avanti le lancette dell’orologio: siamo nel 1953, nella Torino postbellica dove – come nel resto d’Italia – le ferite sono ancora aperte; l’undicenne Alessandro è l’unico maschio di una famiglia dove punto di riferimento è nonna Clementina, che alla curiosità del nipote sul padre e sul nonno non tornati dalla guerra preferisce non rispondere. I problemi di Alessandro sono comunque anche altri perché nel quartiere imperversa una banda di bulli che rende difficile la vita a molti ragazzi. Fra curiosità per il passato della sua famiglia su cui Alessandro comincia ad indagare da solo e paura per il presente la storia si snoda coinvolgendo il lettore nelle emozioni del protagonista che scopre l’antifascismo della famiglia, l’esilio volontario del nonno, la morte da partigiano di suo padre, l’impegno di nonna Clementina; il loro esempio gli servirà per dire basta ai soprusi e alle prepotenze della banda di bulli: una sorta di “proprietà transitiva” del coraggio, un filo di continuità nel nome dell’opposizione ad ogni forma di prevaricazione e violenza. Clementina partigiana racconta un momento importante del processo formativo del protagonista e lo fa rispettando regole e ritmi di un autentico romanzo. La stessa autenticità ritrovo in Giuditta e l’orecchio del diavolo dove  il bravissimo Francesco D’Adamo entra nella storia attraverso l’antefatto di un suo incontro quasi fiabesco con Tonino, un “vecchietto dall’aria fragile”: siamo in un paese di montagna, “un pugno di case – di pietra – una piccola piazza, la chiesa col campanile, qualche fattoria abbarbicata sul pendio dei monti” e il vecchio, dopo aver confessato allo scrittore  la sua giovanile passione per i romanzi salgariani, gli propone una visita a “un posto maledetto”, “l’Orecchio del Diavolo”, “una strana costruzione [in mezzo alla radura], alta contro il cielo, rovinata dal tempo e dalle intemperie. Sembrava un muro ma non capivo cosa ci facesse un muro lassù. C’era poca luce e sembrava cupo e nero. All’improvviso faceva freddo”.  È a questo punto che con un salto temporale a ritroso il vecchio comincia a raccontare e parte dall’autunno 1944, da quando lui  bimbo di sette anni e il fratello Giulio di undici, figli di Sandokan capo partigiano della zona, videro arrivare a casa accolta da mamma Caterina una bambina cieca, Giuditta, ebrea scampata alla deportazione della sua famiglia: “capelli neri lunghi e selvaggi, aggrovigliati come un nido di vipere”,  “un viso che sembrava tagliato nella pietra, duro e storto e cattivo, con le labbra serrate, sottili e pallide [… occhi] grandi e come vuoti e più freddi del ghiacciaio del Monte Alto”. A una descrizione da “stria” delle fiabe non possono che corrispondere poteri quasi magici: Giuditta sa muoversi bene negli interni e all’esterno, conosce le erbe e i loro poteri, comunica con gli animali e soprattutto, dal sedile al centro del muro dell’Orecchio del Diavolo, ha il potere di ascoltare rumori e voci di fondovalle e di avvertire i partigiani dei movimenti dei tedeschi. Tutto precipitata la notte di Natale quando qualcuno tradisce, i tedeschi bloccano sul sagrato della chiesa i partigiani tornati in famiglia e la festa natalizia si conclude in tragedia con l’esecuzione di Sandokan e dei suoi compagni… non proseguo oltre nella trama né racconto le conclusioni del romanzo notando solo che queste sono coerenti con quella sorta di atmosfera magica sospesa fra storia e fiaba che rende unico dal punto di vista della “sapienza” letteraria Giuditta e l’orecchio del diavolo, d’altra parte anche l’espediente delle prime pagine appartiene alla tradizione narrativa dei manoscritti ritrovati (da Manzoni ad Eco) e la “trascrizione” del racconto del vecchio se da un lato “garantisce” il lettore sulla verosimiglianza dai fatti, dall’altro consente il mantenimento, all’interno della storia resistenziale, di una dimensione fantastica e fa apparire possibile anche l’irrealtà di un muro che trattiene le voci del passato… Quando si testimoniano scelte civili c’è bisogno di racconto e con Giuditta e l’orecchio del diavolo D’Adamo riesce benissimo a parlarci di cose serie e importanti non rinunciando al piacere del racconto
In tale contesto di riflessioni trovo che anche il collegio di Eliselle (Elisa Guidelli) abbia dal punto di vista narrativo diversi aspetti positivi che in questo caso non nascono dal casuale incontro dello scrittore con un vecchio partigiano ma dai racconti della nonna della scrittrice e soprattutto dalla presenza – quasi come personaggio amorevolmente curato – di quella Villa del Collegio dei Nobili di San Carlo di Modena che a Braida di Sassuolo ospita nel romanzo l’undicenne, vivacissima Anna lì sfollata dopo i bombardamenti sulla città: nel vecchio collegio Anna stringe amicizia con Gabriella ed entra in un antagonismo tutto giovanile con Carlo “faccia da prepotente” e la sua banda di ragazzini, ma il fulcro della storia sta nella scoperta che nella soffitta della villa si nasconde una famiglia ebrea sfuggita alle persecuzioni e nel successivo coraggioso impegno di salvarla dai tedeschi. Di Eliselle avevo apprezzato un altro romanzo, Girlz vs Boyz (Einaudi Ragazzi), che metteva in gioco l’antagonismo fra fratello e sorella nella pratica del calcio e lo faceva attraverso un linguaggio “spigliato” più attento ai social che alla tradizione letteraria; in il collegio, invece, Elisella , da storica di formazione, sembra far prevalere la dimensione documentale rispetto all’invenzione narrativa: un limite? Forse sì (un minor numero di pagine non avrebbe rovinato l’insieme della storia) ma anche il pregio di rifarsi a quella linea di romanzi storici (in questo caso medievali) che ha avuto in Teresa Buongiorno (da Il ragazzo che fu Carlo Magno a Camelot. L’invenzione della Tavola rotonda, a Il vento soffia nella foresta. Il marchio dei Merovingi)  la più valida esponente e magari rifarsi anche al tema degli ebrei nascosti in soffitta che ha segnato le stupende pagine di Il fantasma del villino (1992) di Beatrice Solinas Donghi.
Infine fra i quattro romanzi quello che mi ha convinto meno in nome di una mancata autenticità letteraria è L’estate dei ribelli che può vantare ben “sistemati” tutti gli “ingredienti” di un’avventura che si svolge nel 1944 in ambito partigiano ma potrebbe essere “giocata” in altro contesto storico: quattro bande di ragazzi di paese si fronteggiano, una sfida-prova di coraggio che un comandante partigiano utilizza per una pericolosa missione bellica, scontri armati abbastanza generici (“Adrien preparò il fucile, tolse la sicura e si sporse dal nascondiglio dietro il tiglio. Vedeva, senza essere visto, la finestra con la mitragliatrice sopra di lui…”), sentimenti amorosi al  sapore di “rosa” (“Michele sentiva i polmoni bruciare, non poteva andare più veloce e temeva di morire. Ma non poteva morire proprio ora, con il gusto del suo primo bacio sulle labbra”…). Insomma il romanzo d’esordio di Enrico Racca sembra quasi nato in qualche collaudato laboratorio d’agenzia capace di costruire racconti su “funzioni” e “stili comuni”… sono certo ci saranno da parte dell’autore prove migliori soprattutto su un tema serio e impegnativo come quello della Resistenza…

*** Autore Guia Risari
)]} settenove
Guia Risari – Alicia Baladan, Non siamo angeli, € 18,00
Gribaudo
Guia Risari – Paolo D’Altan, Alza la testa. La Resistenza narrata ai bambini, € 12,90
Ho sempre dedicato spazio ai lavori di Guia Risari che nella sua ormai vasta produzione non mi ha mai deluso anche perché ha sempre saputo portare nei suoi lavori quel “qualcosa in più” fatto di intelligente, provocatoria riflessione; anche nella misura breve di un albo come Non siamo angeli Guia non si smentisce e basta una trita osservazione di un signore davanti al fratellino (“È proprio un angioletto!”) per far scattare in lei e nel personaggio della sorellina più grande una serie di ironiche riflessioni su quanto i bambini magari dispettosi non siano “angioletti” ma fantastiche “creature straordinarie”… un’infanzia vera sottratta con delicatezza e sorriso alla retorica adulta… Nel secondo albo la stupenda narrativa per immagini di Paolo D’Altan prende forza dal racconto di Guia che parla di una vita femminile sotto il fascismo, dalla nascita nel 1922 alla Liberazione del 1945: Luce, la bambina poi cresciuta e diventata staffetta partigiana, è nata proprio nell’anno della Marcia su Roma da una famiglia antifascista, cresce vedendo intorno a sé ingiustizie, opportunismi, connivenze, dal confino di un amico di famiglia alle leggi razziali, dal crollo del regime fascista alla Resistenza cui parteciperà come giovane staffetta partigiana. La storia di Luce è la storia della formazione di una cittadina democratica anche se vedendola nel corteo “chiassoso ed esultante” del 25 aprile ci sarà qualcuno che storcerà il naso ritenendola più adatta alla casa… un’indicazione finale che ci dice quanta storia ci fosse (e ci sia) ancora da percorrere per combattere i pregiudizi. Il testo narrativo è efficacissimo nella sua essenzialità e ancora di più mi conferma nell’idea che bastano anche poche parole scritte con sapienza narrativa per raccontare storie di crescita, di emancipazione, di democrazia.

*** Editore C٠A٠R٠T٠H٠U٠S٠I٠A
Sabina Colloredo – Marta Pantaleo, Senza rete, € 19,90
Tino Lanci – Giulia Orecchia, Lillo e Billo, il bullo, € 16,90
Irene Guglielmi, Io sono BLU, € 20,90
Sabina Colloredo – Sonia Maria Luce Possentini, Tutta la bellezza che c’è (con il QRCode per ascoltare la ballata), € 21,00
Carthusia –  tracce musicali
Elisabetta Garilli – Emanuela Bussolati, ZHUAN CHI nella foresta di bambù, € 18,90
In Fiera Carthusia ha festeggiato il suo trentacinquesimo compleanno; al centro dei festeggiamenti naturalmente  Patrizia Zerbi che, giovanissima, prima di fondare Carthusia, aveva già fatto nascere con altri amici la fiorentina Fatatrac. Al di là della festa l’occasione è servita per evidenziare il coraggio di una casa editrice indipendente che, all’insegna della progettualità e del rinnovamento dei linguaggi, ha mantenuto salda quella vocazione civile che oggi manca a tanta produzione seriale.  Modernità e coerenza morale,  liberissima creatività e qualità… mi fermo qui perché basta rileggere mie pagine “antiche” per notare l’attenzione e la simpatia con cui ho guardato negli anni le novità proposte e anche davanti a quelle odierne non posso che ribadire il mio giudizio positivo che non entrerà nei dettagli visto che nella festosa occasione bolognese sono stato uno dei presentatori, dirò solo che Senza rete costituisce un bel percorso di crescita all’insegna di un’originalità tematica e grafica; Lillo e Billo, il bullo e  Io sono BLU  fanno emergere problematiche del mondo infantile (e non solo), dal bullismo alla diversità, attraverso la leggerezza dei racconti; Tutta la bellezza che c’è è un inno alle bellezze del nostro paese costruito senza retorica, per il solo piacere di un viaggio attraverso parole e immagini densamente evocative; ZHUAN CHI nella foresta di bambù vede la pianista e compositrice Elisabetta Garilli mescolare ancora con rara sapienza e sensibilità parole, immagini, musica: anche questo è un viaggio dove lo stupore per la leggenda antica si mescola con il fascino molteplice dei suoni e dei colori.

*** Illustratore Alessandro Sanna
il castoro
Melania Longo – Alessandro Sanna, Tana, € 14,00

 

 

 

 

Lapis
Melania Longo – Alessandro Sanna, Paesaggi a caso, € 16,50
Su questo sito ho segnalato più volte i lavori di Alessandro Sanna e, pur non volendo arrogarmi il diritto di intervenire (non sono uno studioso dell’illustrazione internazionale), trovo doveroso dedicare qualche parola in più alla sua straordinaria bravura ricordando ciò che negli anni mi ha particolarmente colpito, dall’eccezionale impianto visivo-emozionale di opere personalissime come  Fiume lento. Un viaggio lungo il Po a grandi prove di illustrazione come quelle di Se di Kipling e di Pinocchio prima di Pinocchio, da tavole per testi di autori moderni (fra gli altri Come un sogno di  Alfredo Stoppa e La terra respira di Guia Risari) al felice tocco nelle “figure” e nei segni dedicati alle parole di Rodari primo fra tutti quel Codice Rodari che se da un lato evidenzia il felice sodalizio con Melania Longo nella scelta di parole e testi dall’altro lo pone accanto a Bruno Munari nella capacità di “leggere dentro” i significati, di fornire una chiave interpretativa dell’autore attraverso segni e colori. Questa premessa mi serve per perdermi nella delicatezza di Tana dove solo quell’ascoltare il silenzio vale tutto il percorso narrativo e figurativo che ci dicono quanto il gioco infantile sia cosa seria da far evidenziare ai bambini stessi e ai bravi autori-illustratori che sanno interpretarlo…  Più densamente “filosofico” è l’elegante albo Paesaggi a caso nati in epoca di pandemia senza alcuna programmazione” con l’impegno di trovare montalianamente quel “varco”  (“Il varco è qui?”)  che consentisse di andare “più in là” e devo osservare che Longo e Sanna sono andati più in là.

*** Rodariana
Emme edizioni
Gianni Rodari (ill. Chiara Carrer), Perché la mia mamma \ deve andare e lavorare \ tutti i giorni. \\ invece di \ restare a casa \\ come piacerebbe \ a me e ai miei \ fratellini?, € 14,90
Uno dei tanti “perché” dei bambini cui Rodari dava risposte  giocate fra realismo e fantasia: delicatezza del breve contenuto e perfetta adeguatezza dell’illustrazione di Carrer felicemente “infantile”.

***Adulti 

bordeaux biblioteca
Marcello Argilli, L’altare nero, € 18,00
Mi ha commosso ricevere questo romanzo postumo di Marcello Argilli (1926 – 2014) cui mi ha legato un’amicizia profonda iniziata negli anni Settanta del secolo scorso; sapevo della sua vicenda di diciottenne paracadutista volontario della Repubblica Sociale Italiana perché me ne aveva parlato nelle tante occasioni anche private di incontro, non sapevo però del romanzo che mi hacolpito in modo particolare anzitutto per l’onesta con cui Marcello parla di tanti giovani della sua generazione che avendo conosciuto solo l’educazione del regime si schierarono dalla parte sbagliata pronti al sacrificio; un altro elemento è poi significativo: la lucidità e la precisione nel descrivere gli atteggiamenti e gli stati d’animo suoi e di chi lo circondava… Qualcuno a questo punto osserverà che il romanzo è in terza persona e il personaggio si chiama Alberto Luini e non Marcello Argilli ma è proprio questo apparente “distacco” che rende la narrazione più intima e profonda. Credo che, al di là della piena coscienza democratica e dell’impegno politico a sinistra, maturato dopo la guerra e mantenuto intatto tutta la vita, quella tragica esperienza sia servita a rendere Marcello lo scrittore che abbiamo conosciuto e apprezzato, capace di scavare nelle psicologie adolescenziali e giovanili e di restituircele in romanzi come Ciao, Andrea, Marta quasi donna, Vacanze col padre e tanti altri che, autentici gioielli narrativi, solo il frettoloso “consumo” editoriale degli anni più recenti ha fatto in parte dimenticare. Grazie sempre, Marcello!

Armando editore – Poesia
Carla Barbara Coppi, Granelli di sabbia – Grains of sand, illustrazioni di Annamaria Galaverni, € 10,00
Di Carla Barbara Coppi mi sono occupato qualche anno fa segnalando il romanzo Il Giardino dei Sogni che metteva in gioco con intelligenza i temi del viaggio, dell’avventura, del fantasy. Oggi segnalo – non dedicata all’infanzia – questa breve raccolta di poesie bilingue (italiano e testo a fronte inglese) nata dai ricordi, dalle emozioni, dai paesaggi (esterni ed interiori) dei sette anni trascorsi a Dubai.

 Mimesis
Propositi di filosofia 1. Pratiche di filosofia, philosophy for children/community a cura di Silvia Bevilacqua e Pierpaolo Casarin, € 25,00
Non voglio tornare alla complice simpatia con cui ormai da tempo guardo all’impegno di Silvia Bevilacqua e Pierpaolo Casarin nel campo della philosophy for children, voglio solo affermare quanto con questo volume il loro discorso si faccia ancora più articolato e capace di gettare qualche sasso anche nello stagno di quella “filosofia dell’educazione” che insegnata nei nostri Atenei soddisfa magari l’egotismo dei docenti e meno i bisogni culturali e professionali degli studenti. Voglio dire che Bevilacqua, Casarin e i collaboratori del volume non danno nulla per scontato, pensano a una filosofia capace di ridisegnarsi  in una molteplicità di occasioni che non rifiutano la “pratica”, una filosofia aperta anche alla precarietà di contenuti apparentemente consolidati, una filosofia, infine, che dia non solo ai bambini il senso profondo della democrazia, della partecipazione, della libertà.

*** Libri ricevuti

Einaudi Ragazzi
Otto Gabos, Ridi, Romeo!, € 13,50  da 10 anni
Divertente avventura fra racconto e fumetto.
Einaudi Ragazzi
Linda Traversi, La panchina delle cose difficili, € 15,50  da 13 anni

Edizioni EL
Carlotta Cubeddu – Caterina Guagni, Buoni Cattivi propositi, € 13,50 da 13 anni

il castoro da 9 – 10 anni
Pierdomenico Baccalario – Federico Taddia – Roberto Villa, Siamo macchine perfette? – le 15 domande, il libro che ti spiega tutto sul CORPO, € 15,00 
Pierdomenico Baccalario – Federico Taddia – Massimo Temporelli, Saremo tutti robot perfetti? – le 15 domande, il libro che ti spiega tutto sulla TECNOLOGIA, € 15,00
Un’agile e nuova forma di enciclopedia per ragazzi
Pierdomenico Baccalario – Federica Tadda (ill. Antongionata Ferrari), Il manuale delle50 missioni per andare su Marte, € 16,50

Piemme – il battello a vapore  da 9 anni
Angelo Mozzillo, Detective Linus, un giallo tutto da ridere, € 15,00
Paolo Valentino, Nicola e la società segreta dei gentilcani, € 15,00
Piemme
Geronimo Stilton, Cacciatori di misteri. Le sfere del tempo, € 19,50
Geronimo Silton, Benvenuto tra i VIP!, € 9,80
Nuova avventura di un topo di successo
Piemme – Il battello a vapore – I libri del cuore delle Tea Sisters
Tea Stilton, Piccole donne crescono di Louisa May Alcott, € 15,50
All’interno del “mondo Stilton” un libero adattamento di un capolavoro della letteratura… ai surrogati continuo a preferire l’originale…
Piemme – Le avventure nel tempo delle Tea Sisters
Tea Stilton, Il diario di Sissi, € 15,50
Piemme – Il battello a vapore – Graphic novel
Maria Scrivan (trad. Elena Orlandi), Nat innamorata, € 16,50
Una graphic novel senza particolari pretese può essere simpatica per le situazioni in cui la giovane protagonista viene a trovarsi.
Il battello a vapore – giallo e nero da 12 anni
Pierdomenico Baccalario – Alessandro Gatti – Andrea Dalla Fontana, Dieci piccoli inquilini, 11,90