Fiera di Bologna 2018

Per me, oggi, Bologna vuol dire

  • 43° compleanno della mia presenza
  • avvenimenti, volti, ricordi
  • odore di libri, colore di figure, suono di parole

Tante le manifestazioni in Fiera e in Città, non voglio elencarle tutte (rinvio al sito della Fiera http://www.bookfair.bolognafiere.it/home/878.html ), segnalo solo quelle che mi vedono coinvolto direttamente (ricordo che faccio base allo stand ospitale di “Andersen”, Padiglione 26, A58 o all’Ufficio Stampa della Fiera) e i cui programmi completi sono reperibili in rete:

Lunedì 26, ore 13,00 Caffè degli illustratori

  • Premio Andersen: i libri finalisti 2018 con Barbara Schiaffino e Walter Fochesato (Andersen); Pino Boero (Università di Genova), Maria Fontana (Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova).

Martedì 27, ore 13,30 Sala Melodia, Centro Servizi Blocco B

  • Carthusia, Il suono delle parole, la forza delle immagini – Presentazione di novità editoriali – Pino Boero interviene  su: TINOTINO TINOTINA TINO TIN TIN TIN con Emanuela Bussolati, Elisabetta Garilli – CHE CAPOLAVORO! con Riccardo Guasto e Giovanni Porcari – VOGLIO SCRIVERE UNA POESIA con Bernard Friot e Arianna Papini

Martedì 27, ore 15,30 Sala Bolero, Centro Servizi Blocco B

  • Tanti auguri Mino Milani. Evento organizzato da Hamelin per celebrare il novantesimo compleanno del nostro grande autore per ragazzi, Mino Milani

Mercoledì 28, ore 10,00 Sala Bolero, Centro Servizi Blocco B

  • Convegno Carla Poesio, a woman of passion: studiare, interpretare, scrivere di libri per ragazzi – Pino Boero Keynote speech, Carla Poesio. Una vita nella letteratura per l’infanzia

Mercoledì 28, ore 15,00 Caffè degli Autori

  • Modelli femminili nei libri di Gianni Rodari presentazione del libro di Marzia Camarda, Una “savia bambina”. Gianni Rodari e i modelli femminili con Rosy Nardone, Marzia Camarda e Monica Martinelli

Come membro del Comitato Scientifico della 3^ edizione del Premio Strega Ragazzi e Ragazze segnalo la presentazione delle cinquine dei finalisti Martedì 27 ore 14,00 al Caffè degli Autori e la  Proclamazione dei vincitori Mercoledì 28 ore 14,30 al Caffè degli Illustratori

E ora cominciamo con le novità editoriali

*** Albi per tutte le età

Bacchilega-junior – Fuori

  • Barbara Ferraro – Sonia MariaLuce Possentini, A colori, a cura di Teresa Porcella, € 16,00

Finisco, forse, con il diventare monotono a ripetere elogi per i lavori di Sonia MariaLuce Possentini e forse aumenterò il tasso di diffidenza dei lettori confessando che anche la curatrice dell’albo, Teresa Porcella, appartiene al novero di quelle persone (non moltissime) che da diversi punti di vista (Teresa è scrittrice, libraia, animatrice culturale) contribuiscono alla crescita della nostra letteratura per l’infanzia. Qui protagonisti sono i colori e il testo è costituito da brevi, poeticissime e leggere definizioni degli stessi: dal BLU “colore dei risvegli assonnati” a TURCHESE “la risata che si libera e canta”… e straordinaria è la doppia pagina conclusiva, quasi filosofica, “A COLORI è il coraggio del viaggio”… un viaggio nell’albo attraverso parole, segni, colori metafora di un viaggio nella vita che è anche sogno e speranza.

 

Corsiero

  • Matteo Razzini, La ricetta della strafelicità. The ultra-happiness recipe, € 15,00

A suo tempo, occupandomi di altre preziose pubblicazioni di questo piccolo editore, gli avevo accredito “il coraggio dell’inattualità, la capacità, cioè, di non ignorare una realtà chiassosa e frastornante ma, al tempo stesso, di perseguire una personale, antitetica linea di coerenza”. Anche questo albo entra nel novero di quei lavori che maggiormente apprezzo perché sanno con semplicità e intelligenza far deviare dai luoghi comuni: così questo albo bilingue (italiano e inglese) sicuramente spiazzerà qualche lettore abituato ai cuochi delle famigerate trasmissioni televisive perché la ricetta della strafelicità avrà ben altri, più intriganti, ingredienti rispetto a quelli consueti: non voglio guastare la sorpresa, dico solo che il “piatto” preparato è tenero e delicato, ma anche robusto e nutriente. Una bella scommessa vinta dal giovane autore e da Alessandro Ferraro che lo accompagna con illustrazioni quasi surreali di grande intensità.

 

orecchio acerbo

  • Neil Gaiman – Lorenzo Mattotti (trad. Damiano Abeni), Hansel e Gretel,  18,00

Non vale la pena di riassumere qui la storia dei due fratellini che, a causa della carestia e per ragioni di personale sopravvivenza, i genitori decidono di abbandonare nella foresta: dalla raccolta dei fratelli Grimm ad oggi la fiaba ha incontrato sul suo cammino traduttori, studiosi di diversa formazione, illustratori, registi cinematografici, creatori di fumetti… verrebbe quasi da aggiungere che non esistono altre possibilità di interpretazione se non fossimo consapevoli che la creatività non conosce confini ed è bene così perché un testo vive nel momento che si “ricrea” attraverso una nuova originale lettura… Qui siamo davanti a due grandi nomi della cultura dell’infanzia: Neil Gaiman e Lorenzo Mattotti rivisitano la fiaba in modo straordinariamente efficace, pagine scritte graficamente impeccabili, grandi illustrazioni dove ombre e nero sono padroni fino alla conclusione quando il “lieto fine” apre un po’ alla luce… Come sempre “Orecchio acerbo” ha colto nel segno dell’innovazione di qualità…

 

*** Senza parole

orecchio acerbo

  • Blexbolex, Vacanze, € 18,00

Tecnicamente il libro è originale e degno di figurare in una collezione: i contorni inesistenti, le illustrazioni costruite su un fondo reticolato, le forme essenziali e stilizzate che assumono quasi un carattere vintage, il gioco sapiente dei colori, ma non mi ha convinto del tutto anche perché se non avessi letto l’allegato foglio-stampa avrei capito poco della storia per immagini… forse è proprio quello che voleva l’autore… una nostra liberissima lettura delle sue figure però mi pare abbia un po’ esagerato nel virtuosismo…

*** Albi

Armando Curcio

  • Tea Ranno – Lorenzo Santinelli, Le ore della contentezza, € 12,90
  • Barbara Brocchi – Lorenzo Santinelli, La donna cannone, € 12,90

Due albi (5–8 anni) in cui il messaggio educativo (superare le paure, non adagiarsi nel proprio stato) dovrebbe emergere da due storie: in entrambi, forse a causa di illustrazioni un po’ ridondanti, non trovo quella dimensione narrativa, quel piacere della storia che cerco sempre di valorizzare. Una piccola nota che non vale solo per questi due albi: talvolta si usano caratteri e corpi diversi per evidenziare parole o frasi… sarebbe bene non “buttarli” nella pagina a caso ma farli rispondere ad un’obiettiva necessità testuale e grafica.

 

Bacchilega-junior – Libricini

  • Marisa Vestita, Il meraviglioso mondo dei gatti, € 8,00
  • Elisa Mazzoli – Marianna Balducci, Il viaggio di piedino, € 8,00

Credo che l’indicazione dell’età da parte dell’editore (0-5 anni) non sia esagerata perché i due piccoli albi possiedono tutte le caratteristiche per coinvolgere piccolissimi lettori: le brevi trame narrative non sono sovrabbondanti di parole e le simpatiche figure prendono vita nella pagina con efficace nitidezza. Fra i due “libricini” mi ha maggiormente colpito   Il viaggio di piedino dove l’illustratrice, Marianna Balducci, mescola sapientemente fotografia, fotomontaggio e disegno e nell’impostazione di fondo un po’ mi ricorda alcuni pionieristici albi della NIEP (Nuova Italia Educazione Primaria) dei primi anni Ottanta del secolo scorso… Un’aggiunta: anima di quella collana fu Nicoletta Codignola madre di Arianna Papini grande illustratrice di oggi… buon sangue non mente…

Emme Edizioni

  • Nicoletta Costa, La famiglia Bombi, € 10,00

Un’altra deliziosa invenzione di Nicoletta Costa in questo cartonato che  ne presuppone anche altri dedicati ai simpatici bombi, insetti impollinatori simili alle api. Semplicità di segno e di colore, vivacità e sorriso accompagnano il percorso quotidiano dell’originale, umanissima famigliola… Un’altra riuscitissima tappa nel percorso di Nicoletta Costa dedicato ai lettori più piccoli (3–5 anni).

 

 

Giralangolo – Bambini nel mondo

  • Ceri Roberts – Hanane Kai, I rifugiati e i migranti, € 13,50
  • Louise Spilsbury – Hanane Kai, I conflitti globali, € 13,50
  • Louise Spilsbury – Hanane Kai, La povertà e la fame, € 13,50
  • Louise Spilsbury – Hanane Kai, Il razzismo e l’intolleranza, € 13,50

“Puliti” nel testo, chiari e sobri nelle illustrazioni questi quattro albi (7–9 anni) tradotti dall’inglese da Anselmo Roveda affrontano altrettanti temi che i nostri bambini dovrebbero imparare a conoscere in quella giusta luce che, liberata dalle scorie della comoda retorica dei tanti populisti, consente di diventare cittadini consapevoli di un mondo senza barriere.

 

Gribaudo

  • Anna Llenas, TALPINO terremoto, € 14,90
  • Andy Lee (ill. Heath McKenzie), Non aprire questo libro – leggi qualcos’altro, € 8,90
  • Sara Agosti (ill. di Marta Tonin), Le sei storie dei SÌ e dei NO,  € 9,90

Tre albi (5–7 anni), i primi due abbastanza divertenti perché giocati su una certa originalità dei personaggi e sull’impostazione delle coloratissime e ampie pagine, il terzo di Sara Agostini francamente imbarazzante sia per i testi che per le illustrazioni: già l’idea di “racconti da leggere per imparare a rispettare le regole” suona un po’ vecchia ma potrebbe essere risolta positivamente se quello che vuol essere il sorriso dell’autrice non si risolvesse, per tutte il pagine in versi (perché si tratta di filastrocchine) del tipo “Questa è una storia del sì/ stiamo a sentire come partì/C’era una volta uno zio pazzerello/di un bambino un pochino monello; sì ne diceva sempre un bel po’,/meglio se avesse detto dei NO./ “Evviva, è arrivato zio SÌ!/Insieme staremo tutto il dì.”… E via a “rimeggiare” con “musetto” che rima con “affetto”, “piccolina” che rima con “treccina”… Se a tutto questo aggiungiamo qualche aggettivo letterario tipo “perigliosa” ripiombiamo negli anni Cinquanta del secolo scorso o magari più indietro quando qualche maestrina “dalla penna rossa” si emozionava davanti a simili poesiole.

 

il castoro

  • Jane Yolen & Mark Teague, Cosa fanno i dinosauri quando hanno il raffreddore?,  € 13,50

Divertente l’idea di questa serie che ha per protagonisti “infantilissimi” dinosauri: in questo quinto albo (4-5 anni) il nostro protagonista ha il raffreddore ma come ogni bambino non ama troppo farsi curare…

  • Davide Calì – Sébastien Mourrain, Fagiolino, € 14,00

Personaggio piccolissimo degno continuatore dei “pollicini” fiabeschi solo che qui la “morale” della storia (5–6 anni) è simpaticamente resa esplicita visto che Fagiolino, diventato grande (ma non troppo), in uno spazio adatto a lui disegnerà… francobolli con la battuta finale “Perché non si è mai troppo piccoli per essere grandi artisti!”.

  • Susanna Mattiangeli – Mariachiara Di Giorgio, Uno come Antonio, € 13,50

Forse perché l’albo (5–6 anni) è  dedicato “a Rodari e a tutti i rodarismi” mi convince molto il personaggio di Antonio, bambino “imprendibile” come lo sono i bambini quando giocano, sognano, riescono a costruire altri mondi… le immagini accompagnano delicatamente i “viaggi” del personaggio e con un po’ di malinconia rodariana fanno rimpiangere l’infanzia.

 

kalandraka

  • Cally Stronk – Constanze V. Kitzing, Nunù va a spasso, € 9,00
  • Cally Stronk – Constanze V. Kitzing, Nunù gioca, € 9,00

Anche  qui l’età dei possibili lettori è piuttosto bassa (3–5 anni): si tratta comunque di due  piccoli cartonati di poche pagine che presentano il personaggio di un simpatico elefantino.

kalandraka – libri per sognare

  • Rocío Alejandro (trad. Emma Vaccaro), L’orto di Simone, € 16,00
  • Antonis Papatheoduolou – Iris Samartzi, Un’ultima lettera, € 15,00

Due albi per i più piccoli (4–5 anni): il primo con poche parole e figure vivaci non mi ha particolarmente entusiasmato mentre ho trovato il secondo (vincitore della nona edizione del Premio internazionale Compostela per le illustrazioni) delicatissimo nella trama (il saluto della comunità al portalettere che per mezzo secolo ha distribuito la posta in una piccola isola mediterranea), fine ed essenziale nelle illustrazioni.

orecchio acerbo

  • Franco Lorenzoni (ill. Eva Sánchez Gómez), Quando gli animali andavano a piedi, € 16,00
  • Saki e Cinzia Ghigliano (trad. Damiano Abeni), Il ripostiglio, € 15,00

Si tratta di due albi diversamente suggestivi: il primo presenta una storia di riflessione infantile sulla perdita di mobilità degli animali oggi stipati come merce in camion-prigioni, partendo dall’antefatto del personaggio ieri migrante oggi pastore che ha attraversato mari e terre anche lui stipato su un camion; l’illustratrice coglie tutta la profondità del testo e lo interpreta attraverso colori pastosi e leggeri e figure incisive. Del secondo albo mi piace il clima un po’ demodé, edoardiano, che Cinzia Ghigliano ha saputo ricreare intorno alla storia di uno dei bambini terribili (creativi, sagaci e simpatici) di Saki.

 

Raffaello

  • Marco Moschini, Magia delle piccole cose, € 9,90

Il testo (4–7 anni) di Marco Moschini – accompagnato da un CD del bravissimo Paolo Capodacqua che ha trasformato in canzoni le sue parole – fa vivere le cose di ogni giorno con tenerezza e semplicità infantili; la finezza delle sue invenzioni nel guardare oggetti e situazioni è straordinaria, dal letto al mondo, dal cane di pezza alle erbacce, tutto il mondo si anima, prende vita e vola leggero. Mi convincono meno le illustrazioni che, anche se simpatiche, avrei voluto uguali per leggerezza ai testi e alla musica dei due autori.

 

Sonda

  • Steve Jenkins, Derek Walter, Caprice Crane (ill. di Cori Doerrfeld), La vera storia di Esther la supermaialina, € 13,90

Albo originale che racconta la storia (vera) di due animalisti che hanno adottato una maialina che crescendo, invece di risultare ingombrante, è diventata in fattoria una simpatica presenza; ottime le intenzioni che giocano su molte “diversità”, meno convincenti, francamente, le illustrazioni

*** Da 6 a 7 anni

il castoro – tandem, due storie che viaggiano insieme

  • Giuseppe Caliceti (ill. Chiara Nocentini), L’orto della SCUOLA, € 6,90
  • Erika Torre (ill. Nina Cuneo), Diego e gli OCCHIALI, € 6,90

Storielle gradevoli (una “piccola” e una “grande” nello stesso libro) affidate a un’illustrazione “di mestiere” che non trovo particolarmente coinvolgente.

Orecchio acerbo – Pulci nell’orecchio

  • Heinrich Böll, La bilancia dei Balek, € 8,50
  • René Guillot, Fratello lupo, € 8,50
  • Anton Cechov, Van’ka, € 8,50

Piccola, preziosa collana in cui la brevità dei racconti (hanno tutti un fondo di amarezza che non guasta nell’oceano ottimistico che continua ad avvolgere i libri per i piccoli) si intreccia con il fascino dei tratti e dei colori di Fabian Negrin che ha progettato e dirige la collana.

*** Da 8 a 10 anni

De Ferrari

  • Marino Muratore (ill. Anna Luraschi), La scuola degli asini, € 13,90

Il “banco degli asini”, le “orecchie d’asino”. “sei un asino”, l’asino è per antonomasia testardo e un po’ stupido, prende bastonate quando con un po’ di “buon senso comune” potrebbe evitarle … e via a seguire con una sequela di attribuzioni infamanti al punto da farmi pensare giusto e doveroso stare dalla parte degli asini (d’altra parte io, da ragazzino, “tifavo” per Ettore contro Achille, per i pellerossa contro il 7° cavalleggeri del borioso Custer…) e pensare che forse siamo noi a vivere prigionieri dei luoghi comuni… ho letto quindi con piacere e divertimento La scuola degli asini di Marino Muratore, scrittore e bibliotecario della “De Amicis” di Genova, meno noto e più silenzioso di altri, ma non meno efficace nel mantenere la gestione di una struttura complessa come la prima Biblioteca Internazionale per l’infanzia nata in Italia sulle orme della Jugenbiblioteck di Monaco di Baviera. Muratore immagina che in una recondita baia della Corsica sia attiva una “scuola degli asini” in cui convergono somari di tutto il mondo pronti ad ascoltare lezioni che parlano di altri animali, di bambini, di differenze… tante storie, dunque, in una cornice di fiaba che, senza pretese didattiche, fa riflettere sull’opportunità di essere capaci di cambiare punti di vista.

Einaudi Ragazzi

  • Gianni Rodari (ill. Giulia Orecchia), A teatro con, € 14,90

La passione di Gianni Rodari per il teatro nasceva da lontano, probabilmente dalla sua esperienza giovanile in Azione cattolica e successivamente nel “teatro di massa” come attesta lo spettacolo Stanotte non dorme il cortile che nel 1951 coinvolse a Genova 150 persone. Gianni si occupò di teatro fino al 1976 quando elaborò La storia di tutte le storie che nuovamente vide la partecipazione di un’intera città (La Spezia) e trovò spazio editoriale in un volume scritto con Emanuele Luzzati. Einaudi Ragazzi aveva già pubblicato i testi teatrali di Rodari e qui, forse, sarebbe stata necessaria un’attenzione editoriale maggiore: in fondo al volume odierno citando la “fonte bibliografica” di Il vestito nuovo dell’imperatore si annota “fu scritto nel 1963”, bastava prendere il volume (sempre di Einaudi Ragazzi) Marionette in libertà, illustrazioni di Altan, 1996 per trovare la nota “Il vestito nuovo dell’imperatore è uscito su Riforma della scuola, n. 6-7, giugno-luglio 1956… Purtroppo la fretta di utilizzare il nome di Rodari causa, talvolta, qualche esito non proprio felice. Simpatiche e vivaci le illustrazioni di Giulia Orecchia.

Feltrinelli Kids

  • Nandana Sen (ill. Anna Laura Cantone, trad. Daniela Gamba), La scimmietta che voleva volare, € 9,00

Piccola storia esemplare di una scimmietta che vivendo con gli altri impara a conoscere se stessa, i suoi limiti ma anche le sue capacità. Divertente ma anche, senza esagerare (grazie soprattutto al tono scanzonato delle illustrazioni), istruttivo.

il castoro

  • Philip Reeve – Saeah McIntyre (trad. Laura Bortoluzzi), La grande corsa al Polo Nord, € 13,50

Sebbene le illustrazioni dalla forte “marcatura” di segno e di colore (“insistiti” blu e neri) non mi convincano, il racconto si snoda con simpatia fra ghiacci, magie, esiti imprevedibili.

 

*** Da 11 a 12 anni

Einaudi Ragazzi

  • Mino Milani (ill. di Sara Not), Latin Lover. Detti latini per tutte le occasioni, € 15,00

È un bel festeggiare il suo compleanno (90 anni) questo di Mino Milani che, con le illustrazioni di una bravissima Sara Not, ci accompagna per un centinaio di motti latini (in parte molto noti o forse no alle giovani generazioni) dimostrando con commenti ironici, intelligenti, appropriati che il latino siamo noi e anche se troppo spesso lo dimentichiamo non c’è presente se non ricordiamo il passato. Segnalo in aggiunta che si tratta di una bellissima edizione degna della migliore tradizione di Einaudi Ragazzi.

 

il castoro

  • Stuart David (trad. Francesca Capelli), La mia idea geniale (e come mi ha rovinato la vita), € 15,50

Romanzo divertente, ricco di trovate, godibile anche per lo stile agile che la traduzione è evidentemente riuscita a mantenere.

*** Da 12 a 14 anni

Einaudi Ragazzi

  • Mario Rigoni Stern, Il libro degli animali, € 9,50
  • Mario Rigoni Stern, Il sergente nella neve, € 9,50

Benissimo ha fatto l’editore a ripubblicare nel decimo anniversario della scomparsa i due testi forse più famosi dello scrittore di Asiago: da un lato l’esperienza drammatica della guerra in Russia dall’altro l’attenzione al tema della natura, della vita della montagna e delle sue comunità di abitanti. Testi del genere dove i modi della scrittura contano ancora qualcosa non potranno che fare un gran bene alle nostre giovani generazioni linguisticamente impoverite dall’uso (e dall’abuso) di Facebook, tweet,WhatsApp.

*** Dai 14 anni

UP Feltrinelli

  • Brigit Young (trad. Alessandro Peroni), Lost & found, € 14,00

Romanzo sapientemente costruito intorno al personaggio di Tillie, una ragazza resa zoppa a sette anni da un incidente d’auto, che trova nella macchina fotografica l’alternativa ai contatti con gli altri; Tillie è una sorta di “trovarobe” perché attraverso i suoi scatti riesce ad aiutare i compagni che le chiedono aiuto per recuperare ciò che hanno smarrito, dalle cuffiette ai libri. Anche il suo compagno Jack vorrebbe trovare qualcosa, non un oggetto ma suo padre… Fra i due ragazzi c’è intesa e complicità ma Tillie è in difficoltà quando scopre la ragione della “scomparsa” del padre dell’amico… Altro non aggiungerò se non il fatto che il romanzo tocca con intelligenza il nodo dei difficili rapporti fra genitori e figli (anche Tillie ha un “non rimosso” nei confronti del padre), non indulge sui luoghi comuni ma scava in profondità nelle diverse psicologie, forse grazie al traduttore ha il “coraggio dello stile” e non rinuncia a una scrittura ben articolata.

 

*** Divulgazione

Nord-Sud – Chi era

  • Jess Brallier (ill. Robert Andrew Parker, trad. Carla Bombari), Albert Einstein?, € 1,00 (prezzo speciale)
  • Yona Zeldis McDonough (ill. Carrie Robbins, trad. Carla Bombari), Wolfgang Amadeus Mozart?, € 6,90
  • Roberta Edwards (ill. True Kelley, trad. Carla Bombari), Leonardo da Vinci?, € 6,90
  • Sarah Fabiny (ill. Robert Jerry Hoare, trad. Elisa Della Scala), Frida Khalo?, € 6,90

Bella collana divulgativa importata dagli Stati Uniti: agile e chiara nella struttura, può soddisfare la curiosità di bambini e ragazzi (9–12 anni) verso personaggi famosi che hanno segnato con la loro attività diverse epoche storiche.
*** Linee di tendenza

Ogni tanto dedicherò qualche spazio a quelle linee di tendenza che sembrano emergere periodicamente dalla nostra produzione letteraria. Ad esempio fra i libri che ho ricevuto alcuni parlano di immigrazione e di mondi lontani, altri di mafia, altri ancora ricordano fatti di portata civile. Li riunisco qui indicando per ognuno di loro la fascia d’età dei possibili lettori.

Fascismi

Il mio apprezzamento per un testo come La Resistenza dei sette fratelli Cervi di Annalisa Strada e Gianluigi Spini (e, ovviamente, per l’intera collana “Semplicemente eroi”, Einaudi Ragazzi, € 10,00, da 12 anni) potrebbe indurre qualcuno a riflettere sulla mia “incoerenza”: non apprezzare – come ho più volte ribadito – una letteratura costruita sui temi e rimangiarmi subito le riflessioni critiche precedenti valorizzando un libro che parla di uno dei protagonisti più famosi della Resistenza, quel papà Cervi che ebbe tutti i sette figli trucidati dai nazifascisti; accetto dunque la critica ma non rinnego nulla di quanto osservato perché la letteratura che si propone di “far pedagogia” non è aprioristicamente sbagliata, lo è nella misura in cui la dimensione narrativa cede il passo alla tecnica, al semplice gioco del “montaggio” di una trama e di parole “calibrate” su quelle che si ritengono le competenze del lettore. Non è il caso di  La Resistenza dei sette fratelli Cervi che mi pare ben condotto sul piano narrativo, è linguisticamente “pulito” e non indulge alla retorica (per l’occasione ho ripescato nei miei scaffali il volume del 1980, I miei sette figli di Alcide Cervi e Renato Nicolai: è una delle tante edizioni del libro ma l’ho particolarmente cara perché,  inserita nella collana “Biblioteca giovani” diretta per gli editori Riuniti da Marcello Argilli, ha la prefazione di Sandro Pertini che si rivolge alle giovani generazioni di allora… purtroppo, forse, invano visti gli orientamenti degli adulti di oggi…).

Marco Erba nello stupendo romanzo Quando mi riconoscerai (Rizzoli, € 16,00, da 14 anni, fa un’operazione più complessa e in parte diversa perché sul presupposto che l’adolescenza di ogni epoca abbia tratti comuni (dall’inquietudine della scoperta alla voglia di autonomia) costruisce una fitta trama narrativa con personaggi differenti che si muovono su piani temporali allungati, dagli anni del fascismo e della seconda guerra mondiale al nuovo secolo: elementi comuni sono l’amore, le passioni, i drammi di due coppie ma anche le voci di altri protagonisti, quasi un romanzo corale che però delega molto – com’è giusto – allo scavo psicologico e ai dialoghi che fanno capire la Storia di ieri e di oggi più di molte lezioni accademiche.

Ho guardato un nazista negli occhi di Kathy Kacer con Jordana Lebowitz (Sonda, € 14,00, da 12 anni) è libro di memoria e testimonianza in cui la dimensione narrativa lascia il posto alla sofferenza del diario e della cronaca: la giovane Jordana Lebowitz di famiglia ebrea andata a vivere in Canada per sfuggire allo sterminio nazista, partecipa fin dall’adolescenza a manifestazioni che ricordano alle nuove generazioni la tragedia dell’Olocausto e soprattutto difendono oggi i diritti umani. Nel 2015 Jordana chiede di assistere in Germania  al processo contro il novantaquattrenne Oskar Gröning ex SS che ad Auschwitz era uno dei “contabili” dei beni degli ebrei mandati alle camere a gas: la giovane conosce i sopravvissuti che testimoniano al processo, assiste a tutte le udienze e il libro, opportunamente tradotto in Italia da Sonda, costituisce, attraverso le parole e la cura della scrittrice Kathy Kacer, la cronaca efficace di un particolare “caso” giudiziario che a distanza di tanti anni riporta in luce atroci memorie (la lucidità delle testimonianze dei sopravvissuti è significativa); manca, forse, nel libro la dimensione emozionale di Jordana, non emerge la profondità del suo impegno ma Ho guardato un nazista negli occhi resta comunque un libro solido e raccomandabile.

Immigrazione e lontananze

Prima ancora di iniziare a scrivere queste poche righe so già che mi attirerò i rimbrotti di chi ritiene che la scrittura romanzesca per ragazzi possa essere scrittura “aziendale”, buon artigianato (e furberia) di temi e scioltezza di parola: sono abbastanza vecchio per ricordare quando nel 1975 “smontai” testo per testo i romanzi rosa di Annamaria Ferretti, scrittrice allora notissima, e dimostrai (suscitando lo scandalo dei “benpensanti”, allora di destra) che i libri erano “incollature” di descrizioni ovvie, di luoghi comuni, di semplificazioni stilistiche. Oggi – e qui mi prenderò anche l’accusa di essere io transitato alla destra – l’ovvietà viene dall’uso (e dall’abuso) dei temi drammatici che ci circondano, quasi una letteratura “pedagogica” che avevamo dimenticato. Non voglio però fare di ogni erba un fascio e quindi non intendo prendere a pretesto il fatto di trattare temi di indubbia pregnanza e attualità (nel caso la fatica dell’istruzione che si conquista e le difficoltà dei migranti di oggi) per stroncare romanzi capaci di far riflettere, voglio, però, con le poche “risorse” che ho a disposizione, creare un confine (spero che questo mi sia consentito senza accuse di conservatorismo) fra libri convincenti e libri che ritengo costruiti a tavolino. Non pretendo che il mio giudizio sia condiviso (anzi mi aspetto repliche) ma lo azzardo comunque e se – sempre con i miei limiti personali – salvo Bruciare la frontiera di Carlo Greppi (UP Feltrinelli, € 13,00, da 13 anni) di cui apprezzo la costruzione del paesaggio, l’alternarsi dei punti di vista, la capacità di calare il tema dell’emigrazione nel contesto psicologico dei protagonisti) non trovo ragioni soddisfacenti per valorizzare La strada più pericolosa del mondo di Luca Azzolini (Einaudi Ragazzi – Carta Bianca, € 11,00, da 12 anni), storia vera delle enormi difficoltà di tre ragazzini di una valle del Kashmir incontrano per andare a scuola che a livello stilistico fra dialoghi e periodi sincopati pare più legato ai “messaggini” semplificati che alla costruzione del flusso narrativo. Mi domando solo se questo accondiscendere al linguaggio dei ragazzini sia utile a far crescere in loro il gusto per il racconto… Era la stessa domanda, d’altra parte, che mi facevo più di quarant’anni fa e come risposta avevo avuto accuse di “lesa maestà” degli scrittori allora di moda e di “marxismo interpretativo”.

Diverso è il caso di  Il tuo nome è coraggio di Aquilino (Einaudi ragazzi, € 12,00, da 11 anni) in cui lo scrittore di cui apprezzo anche la coerenza stilistica (è “rapido” nella scrittura senza cedere alle mode dell’impoverimento linguistico, è capace di cogliere un sentimento in poche battute) racconta di due fratelli migranti figli, però, di un padre coraggioso, capace di opporsi ai trafficanti di uomini… Separazioni, dolorose esperienze, piacere del ritrovarsi: Il tuo nome è coraggio non è saga di buoni sentimenti, ma invito a una pacata riflessione lontana dai roboanti proclami di chi amplifica le paure del “diverso” e dimentica i colpevoli opportunismi della nostra “civiltà”.

Un ultimo arrivo Una zattera contro corrente di Guido Quarzo e Anna Vivarelli (Raffaello, € 9,00): è la storia di un’amicizia fra un giovane italiano e un coetaneo nomade; le difficoltà e i pregiudizi non fermano il rapporto che è, per entrambi, di crescita e maturazione. Anche qui la buona scrittura di Quarzo e Vivarelli riesce a trasportarci sul piano dell’approfondimento psicologico dei personaggi, dei loro sogni e delle loro difficoltà.

Mafie e impegno civile

In questa sezione metto insieme alcuni romanzi sicuramente impegnati sul piano civile ma che presentano una caratteristica simile, quella, cioè, di ricorrere all’espediente narrativo dell’attualizzazione del messaggio attraverso la figura di un giovane protagonista “mediatore” contemporaneo: così nel bel romanzo di Annamaria Piccione, Per sempre Libero. La storia di Libero Grassi (Einaudi Ragazzi, collana Storie e Rime, € 11,00, da 10 anni) la storia drammatica, coraggiosa ed esemplare di Libero Grassi imprenditore ucciso dalla mafia nel 1991 perché rifiutava di pagare il “pizzo” è spostata sull’oggi attraverso la finzione narrativa del giovane Saverio che ascolta la storia attraverso la testimonianza del nonno che di Grassi fu amico. Anche in Franca Viola. La ragazza che disse no (Einaudi Ragazzi, collana Semplicemente EROI, € 10,00, da 12 anni) l’autrice Katja Centomo ricorre a tre sedicenni di oggi in  vacanza in Sicilia che scoprono la storia di Franca che nel 1965 seppe dire “no” al matrimonio “riparatore” dell’uomo che l’aveva rapita e violentata. Di altro tenore perché costruito sulla storia personale e forte di un giovane protagonista è Il ragazzo di Capaci. La mafia raccontata ai giovani di Roberto Melchiorre (La Spiga, € 7,70, da 11 anni): l’autore parla degli eroi vittime di mafia ma non dimentica che ogni fenomeno malavitoso nasce in un preciso contesto sociale, privo di punti di riferimento, abituato a ingiustizie e privazioni. Un libro per la scuola che sa unire denuncia e narrativa, impegno e piacere del racconto.

Ancora legato alla dimensione civile, ma in ambito diverso, è il romanzo di Teresa Porcella, I ragazzi Montessori (Raffaello Ragazzi, € 8,50, da 12 anni) : la storia è quella di Michael e Magda, fratello e sorella di dodici e cinque e mezzo, che si trovano calati, per un periodo di vacanze, in una Farm che applica il metodo Montessori e dopo i primi sbandamenti e qualche avventura scoprono l’importanza dell’autonomia, dell’autoresponsabilità e il senso del lavoro comune.

***Giochi in rima

il castoro

  • Bernard Friot (ill. Desideria Guicciardini), Il mio primo libro di poesie d’amore, € 13,50

Oltre una cinquantina di poesie per parlare d’amore inventate con virtuosità pirotecnica dal francese Bernard Friot soprattutto noto come narratore ma sicuramente amante della poesia: in Francia l’indicazione editoriale parla di un pubblico dai 9 anni in su, confermo: a me i versi di Friot paiono adatti a tutte le età perché lasciano aperte le porte a diversi livelli di competenza (dal lettore “in erba” a quello più smaliziato) e a mille possibili registri interpretativi, dal semplice sorriso alla più complessa ironia, dalla delicatezza delle parole a una crepuscolare nostalgia. Straordinario l’accompagnamento figurativo di Desideria Guicciardini, vera magica interprete delle parole del poeta.

***  Serialità – Fantasy

Armando Curcio

  • Philip Osbourne, Il signore della notte e i bulli (“il bullismo è come un virus e spesso coloro che sono stati infettati non si accorgono di averlo dentro”), € 11,90

Non fraintendetemi: trovo importante e significativo il fatto che la produzione per ragazzi si occupi di temi importanti e altrettanto trovo legittimo che un autore lo possa fare nei modi stilistici a lui più congeniali quindi non mi scandalizza il fatto che il tema del bullismo possa essere calato in un contesto fantasy, dico solo che tutto l’impianto del libro non mi convince perché, dai numerosissimi disegni ai caratteri diversi (corpo ed evidenza), mi sembra confusionario e “pasticciato”… ma sono io che forse non so “entrare” in un universo comunicativo che magari piacerà ai giovani lettori…

*** Graphic Novel

il castoro – il club delle baby-sitter

  • Raina Telgemeier, Mary Anne e le liti del club, € 14,00

Pienamente riuscita questa trasposizione a fumetti del romanzo di Ann M. Martin; in una bella intervista a Martina Russo (Raina Telgemeier in “Andersen”, n. 350, marzo 2018) l’autrice sostiene che il linguaggio del fumetto è “un linguaggio per tutti: per chi è già appassionato di lettura e per chi non lo è”. Un modo intelligente per far sì che il lettore sia spinto a porsi domande e a “raccontarsi”… le vie della narrativa sono davvero infinite…

  • Lita Judge (trad. Rossella Bernascone), Mary e il mostro – Amore e ribellione. Come Mary Shelley creò FRANKESTAIN, € 15,50

Documentatissimo e affascinante questo volume sulla storia di Mary Shelley e della sua mostruosa creatura destinata a lasciare un segno nell’immaginario di decine di generazioni: in un alternarsi di parole (sapientemente tratte dai testi e dai diari dei protagonisti) e di immagini a piena pagina dense e conturbanti nei toni del nero e del grigio, la storia di una donna “controcorrente”, sofferente e fiera si snoda con un ritmo che avvolge il lettore e lo rende complice non solo della protagonista ma anche dell’autrice del volume, Lita Judge, che ha saputo creare stati d’animo, atmosfere, emozioni.

 

*** Per gli educatori

Fondazione Tancredi di Barolo (TfB)

  • Guida alla mostra, a cura di Pompeo Vagliani, I mille e un Arpino – La produzione per ragazzi

Con la cura consueta Pompeo Vagliani ci introduce nel mondo della produzione per ragazzi di Giovanni Arpino; per fortuna sono lontani i tempi (1969) in cui una rivista come “Schedario” stroncava L’assalto al treno e altre storie di Giovanni Arpino giudicandolo quasi immorale… ora lo scrittore rientra giustamente fra i grandi del Novecento.

 

Franco Angeli – Percorsi di ricerca

  • Redi Sante Di Pol e Cristina Coggi (a cura di), La Scuola e l’Università tra passato e presente – volume in onore di Giorgio Chiosso , € 40,00

Segnalo questo bel volume dedicato a un decano degli studi di storia della scuola per anni docente all’Università di Torino perché è stato grazie all’impegno di Giorgio Chiosso (e di Roberto Sani) che abbiamo avuto opere collettive e fondamentali anche per gli studiosi di letteratura per l’infanzia come TESEO ‘800. Tipografi e editori scolastico-educativi dell’Ottocento (Milano, La Bibliografica, 2008), TESEO ‘900. Editori scolastico-educativi del primo Novecento (idem, 2008), DBE – Dizionario Biografico dell’Educazione (1800-2000) (idem, 2013).

 

Tav editrice – Emigrante

  • Lorenzo Luatti, L’emigrazione nei libri di scuola per l’Italia e per gli italiani all’estero. Ideologie, pedagogie, rappresentazioni, cronache editoriali, € 15,00

Spero di avere ancora – come in passato per altri libri – l’occasione di presentare qui a Genova questo nuovo ponderoso (oltre 400 pagine con un ottimo supporto di immagini) lavoro di Lorenzo Luatti che – lo dico sorridendo – un po’ mi stupisce e un po’ mi rende invidioso… chiarisco: Luatti ha una costanza invidiabile nel lavoro di ricerca e di scavo e quindi è in grado di far riemergere, ad esempio, quei testi scolastici o parascolastici giacenti nei fondi delle biblioteche e degli archivi e già questo ciclopico lavoro di schedatura sarebbe meritorio ma Luatti non si ferma qui (di qui la mia invidia) perché “legge” il materiale  e lo “fa parlare” traendo indicazioni originali per l’interpretazione dei diversi periodi storici. In questo nuovo volume Luatti affronta dunque tema e modi della rappresentazione dell’emigrazione italiana fra fine Ottocento e metà Novecento; i suoi testi di riferimento sono manuali scolastici, giornalini, libri per i figli degli emigranti, testi di narrativa e l’interpretazione non è mai prevaricante o frutto di pregiudiziali ideologiche anche se – è questo è un grande merito dell’autore – alla fine del libro, dopo l’esposizione di tanti viaggi della speranza (e di tante umiliazioni), il lettore attento si chiede con quale coraggio i demagoghi della politica italiana affrontino il tema dei migranti di oggi che chiedono aiuto al nostro paese e promettano di ricacciarli in mare…

***Occasioni per adulti

Neri Pozza

  • Angela Nanetti, Il figlio prediletto, € 17,00

Come si sa non mi occupo di produzione per adulti; non è ovviamente un pregiudizio ma una necessità che serve a mantenere gli interventi sul sito legati alla produzione per bambini e  ragazzi. Faccio un’eccezione per Angela Nanetti (l’avevo già fatta per il suo precedente romanzo Il bambino di Budrio, Neri Pozza, 2014) perché la sua lunga militanza agli altissimi livelli della letteratura per l’infanzia merita comunque riconoscenza, rispetto, attenzione anche ora che Angela è decisamente approdata all’altra letteratura. Questo nuovo romanzo conferma l’alta statura  tematica e formale della scrittrice, è ambientato  fra la Sicilia e Londra e giocato su un doppio piano temporale (ieri e oggi): traumi nascosti di famiglia, uno zio fuggito dalla Sicilia e morto a Londra, una nipote che nella stessa capitale inglese ritrova le tracce del parente, ricostruisce la sua vita e capisce le ragioni del segreto e di un’onta che era iniziata in modo drammatico. Il figlio prediletto è romanzo duro, lontano dagli schemi consolatori di tanta letteratura contemporanea e ricorda gli stupendi testi per adolescenti di Angela, da Guardare l’ombra a I randagi; c’è dunque una continuità della scrittrice fra ieri e oggi e questo conferma che l’impegno tematico e gli stili non sono elementi occasionali (come tendono a farci credere autori che come polli in batteria producono libri a getto continuo) ma sono sostanza stessa di una produzione seria e sentita.